Scopati mia moglie

Un forte temporale faceva presagire una lunga giornata di tranquillità, al ristorante tutto filava liscio, anche troppo! Ma come spesso accade quando meno lo si aspetta si accende la serata e non solo! Di spalle una coppia sulla cinquantina, sembrano molto complici, una bella coppia bella quasi quando la scollatura della signora, Marta, il suo nome, vestito azzurro e fisico morbido con un seno fuori misura…fuori armonia con quel corpo fine! Il marito Paolo innamoratissimo ma anche succube della
Moglie, si vedeva che era vittima del fascina della moglie, ma ne godeva anche! Fu proprio Paolo a iniziare un dialogo particolare fatto
Di insinuazioni e provocazioni, Marta ridacchiava e io cercano di capire dove volessero arrivare! Ma la pioggia con il vino sono un connubio perfetto, Marta mi guarda negli occhi e mi invita per un caffè dopo lavoro! Li raggiungo quasi subito, lei aveva ancora il vestitino azzurro ma lui era già in tuta, mi si avvicina e mi bacia, le mie mani la afferrano e la stringo a me sentendo la sua lingua andare in fondo…lei una vacca in calore vogliosa, la sento già bagnata mentre si struscia sul mio cazzo duro ancora chiuso nei jeans, mi fa sedere e mi fa sentire la sua voglia, mi guarda e mi dice “ho bisogno di cazzo”, le sorriso perché sapevo che era il momento perfetto dove potevo prendermi tutto, “troietta pensi che mi basta vederti eccitata per meritarti il mio cazzo?” L’essere insultata l eccitava ancora di più, Paolo in disparte guardava e il
Suo cazzo gonfio mi faceva capire che era quello che voleva, “è così il cornuto del tuo maritino porta la vacca alla monta?” A queste parole si toglie il vestito e mi implora di scoparla forte, doveva fremere, mi giro verso Paolo e…”cornuto vieni qui, turami fuori il cazzo” a questo punto non solo po caccia fuori ma addiritttura se lo infila in bocca, la moglie lo guardava stupita ma dopo un po’ questa scena la carico ancora di più…”cazzo sei proprio cazzone, oltre a cornuto sei anche una checca” e nel mentre si strofinava la figa con vigore ….Paolo succhiava il mio cazzo e lei si toccava, ma ora volevo di più….”cornuto prepara il culo di tua moglie che ora la
Sfondiamo per bene” lui subito si stacca e inizia a leccare il buco, un culo piccolino ma che dovevo aprire per forza…la
Stava preparando per la monta, “dai su sfondami, non c’è la faccio più” io sorridendo guardo negli occhi Paolo e gli dico che me lo deve dire lui…”dai scopati mia moglie, falla godere, questa puttana ha bisogno di essere riempita per bene” lo accontento subito …metto il
Cazzo nella sua direzione “cornuto prendi il
Cazzo e infilalo nel suo culo” lui in silenzio accetta la mia sfida e in silenzio infila tutto il cazzo nel
Culo! Lo spingo forte, “cazzo così mi fai male” ma di ribatto “ puttana taci che ti piace, e tu cornuto mettiti sotto e leccagli la figa” era uno spettacolo vedere quel culo aprirsi e quelle tettone ballare! Il cazzo
Si infilava, lo sentivo caldo, ogni tanto lo levavo e lo infilavo nella
Figa bagnatissima dal godimento di Marta e dalle leccate di Paolo “Troia sei un lago e tu cornuta succhia tutto il suo godimento” l’eccitazione era troppa e afferrate quelle tette aumentai il ritmo, volevo riempire quel culo…”siiii dai, sfondami tutta, anche le palle infilami” la Troia si era abituata al Cazzo e ora ne godeva…sentivo che stavo per schizzare “Troia sto
Per riempirti il culo”; e lei: “siiiii riempimi” a quel punto le mie palle iniziarono a pulsare e scaricati dentro di lei tutto…cacciai il cazzo e gli ultimi schizzo di sborra andarono diritto in faccia al maritino cornuto che stava continuando a leccare! I toni cambiarono quasi subito da parte di Marta “amore
Hai il viso pieno di sborra, che dici mi dai una pulita anche al culo” il cornuto inizio a pulirla come si deve mentre la moglie con pochi movimenti lo fece schizzare subito…”bravo il mio amore, hai schizzato anche tu con il tuo cazzetto impotente” mi guarda e mi invita per il giorno dopo…in mente già una sorpresa per lei…” guarda che domani non sarò buono come oggi” …lei mi guarda e sorridendo “ non vedo l’ora” li lascio nella
Loro intimità…”un ti amo” da parte sua mi fa sorridere…ma
Domani arriverà presto e Marta penso proprio che sarà piena in ogni buco…