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Quello che mi accingo a raccontarvi è l’episodio più vergognoso della mia vita, mai avrei pensato potesse accadere.
Ma devo pure confessare che, giunto ormai alla mia età,ho 68 anni, non credevo che la vita potesse riservarmi ancora dei momenti di passione così intensa.
Tutto cominciò con un malore di mia moglie che ci costrinse a ricoverarla per una decina di giorni.
In quei giorni la moglie di mio figlio, che chiamerò Clara, la mattina, dopo aver portato i bambini a scuola passava a casa mia ,rassettava velocemente, metteva la biancheria in lavatrice, preparava qualcosa da mangiare che sarebbe stata la mia cena e preparava pure qualcosa di sfizioso per mia moglie che era in ospedale.
Verso le 12 si ci avviava in ospedale per la quotidiana visita.
Il secondo giorno di assenza di mia moglie , uscendo dal bagno dopo aver fatto la doccia ed indossando l’accappatoio, scopro che mia nuora era nella mia camera da letto dove era andata a riporre la biancheria asciutta e aveva fra le mani qualcosa che non avrei mai voluto che scoprisse.
Guardava quell’oggetto incuriosita e meravigliata, io ero rimasto basito, non sapevo cosa dire.
L’oggetto che aveva fra le mani e che aveva trovato nel mio comodino era un enorme fallo di gomma, di quelli indossabili.
Lo avevamo comprato durante un viaggio in Olanda con mia moglie, era la riproduzione perfetta, con tanto di peli e testicoli, di un enorme pene bianco , un oggetto lungo 26 centimetri con un diametro di oltre 7 centimetri… naturale e realistico, più grosso di un tubo di silicone..
Lo avevamo comprato per soddisfare un desiderio di mia moglie, come quasi tutti i turisti eravamo andati a qualche spettacolo hard e mia moglie aveva visto un pene così grosso, dal vivo, penetrare una ragazza di colore e si era eccitata moltissimo.
Così, non volendo lei fare l’esperienza in “vivo” anche se forse io sarei stato propenso a concedergliela, avevamo comprato quel toy con un tubo di lubrificante e tornati in albergo lei aveva voluto provare la sensazione di una penetrazione così intensa e profonda.
Le piacque moltissimo e per la prima volta nella sua vita la vidi “squirtare”, estraendo dalla sua vagina quel grosso pene un getto fortissimo di liquido cristallino sgorgò dalla sua vulva dilatata.
Io lo avevo indossato inserendo il mio pene all’ interno di quel toy, mi faceva un certo effetto vedermi con quella enorme proboscide che mi spuntava dall’inguine e grande fu la mia sorpresa nel vedere che dopo pochi colpi quel cazzo enorme entrava completamente in lei che cominciò a venire quasi subito , io non contai i suoi orgasmi.
Mi piaceva poi penetrarla col mio cazzo, mi piaceva la sua vagina dilatata, ma finiva sempre che poi la sodomizzavo perché lei aveva la vagina ”anestetizzata” dal quel fallo enorme e sentiva poco il mio cazzo decisamente più piccolo.
Nel culo ,mi ero accorto che dopo quel “trattamento” godeva ancora di più e veniva presto ed intensamente.
Così ogni tanto ci concedevamo un rapporto a tre con un extra superdotato, pur rimanendo discretamente in due, per questo avevo quel toy nel comodino, ogni tanto la notte lo indossavo e, con lei di lato, glielo infilavo in vagina, ormai non aveva nemmeno più bisogno di tanto lubrificante, solo un po’ sulle sue labbra e sul toy che poi, di colpo, le scivolava completamente dentro con estrema facilità strappandole un lamento di piacere .
Per cercare di spiegare la faccenda a Clara le raccontai le stesse cose che ho detto a Voi chiedendole di essere riservata, di capirci e di non svergognarci con nostro figlio.
Con Clara avevo avuto sempre un rapporto molto franco e confidenziale, ma rimasi lo stesso di stucco quando lei, forse eccitata dal mio racconto, mi disse che anche a lei forse sarebbe piaciuto provarlo.
Le dissi: “Clara ma se te lo porti a casa come giustificherai la cosa a mio figlio?”
“Beh no, a casa non lo porto” rispose lei” magari potresti aiutarmi tu..”
Io cominciavo a deglutire, non sapevo cosa fare, così le dissi: ” Clara ma sarebbe come se io facessi sesso con te e poi saresti costretta a mostrarmi la tua intimità “
“Ma no” rispose lei “ fra me e te ci sarà questo affare, io non farò quindi sesso con te ma con questo affare..circa la mia intimità lo sai che di te non mi vergogno tanto..cercherò di sopravvivere..” e rise.
A me nel frattempo era venuto duro e, senza vergogna, lasciai che il mio pene uscisse dall’accappatoio, lei lo guardava e capivo che solo qualche residua remora le impedisse di prendere il mio pene in bocca , ho un pene ancora duro e decentemente grosso….
Ormai avevamo superato il punto di non ritorno, così presi il toy e cominciai ad indossarlo, ma per inserire il mio pene dovetti spalmarmi di lubrificante che gonfio come ero il mio cazzo entrava a stento all’interno del fallo di gomma.
Clara rimase a guardare tutta l’operazione di “vestizione” e rimase incantata nel vedere quella grossa proboscide ballonzolare fra le mie gambe…
Si tolse i leggins e le mutandine e mettendosi a pecorina sul letto mi mostrò la sua fica ed il culo meraviglioso, io non resistevo più ma non pensavo ancora di penetrare mia nuora col mio pene, che ipocrita..
Mi spalmai le dita di lubrificante e cominciai ad aprirle la vulva e a lubrificarle l’apertura..
Lei mi aiutava spingendosi verso di me quando sentiva le mie dita entrare in lei e quando vidi che era sufficientemente aperta presi il grosso pene e lo appoggiai alla sua fica.
Non fu facile come con mia moglie farglielo entrare tutto, dovetti aggiungere altro lubrificante ed essere molto delicato, ma dopo un po’ era tutto dentro..
Clara godeva come un ossessa e cominciò a squirtare anche lei, veniva e, mentre mia moglie reprimeva i gemiti di piacere in quei momenti , Clara urlava.. si lanciava con forti spinte verso di me lasciando che tutto quel grosso cazzo le entrasse di colpo in pancia..
Non continuerò a descrivere il piacere che provava ma ,quando alla fine disse che non ce la faceva più a tenere quell’affare dentro, io stavo ormai per scoppiare..
Così mi tolsi il toy e la penetrai in vagina e lei non si oppose, una vagina ben diversa dal guanto vecchio e devastato di mia moglie, ma la scena solita si ripetè…col mio cazzo ben lubrificato la inculai…e lei non protestò ma mi accolse con piacere..
Venimmo dopo pochi colpi tutt’ e due ed io mi svuotai nel suo culo mentre lei tremava e stringeva a scatti le chiappe, mi abbandonai spossato su di lei col cazzo ancora dentro che dopo un po’ le fuoriuscì dall’ano portandosi appresso un mare di sperma e di muco intestinale..
Per ancora otto giorni le nostre mattine furono mattine di sesso sfrenato..
Clara è bellissima ed ha trent’anni..
Poi non è successo più nulla, io e mia nuora abbiamo un grande segreto ma io non riesco più a guardare mio figlio negli occhi…

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