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Racconti Trans

Sfruttata per amore

By 13 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Cosa succede se il tuo amante diventa anche il tuo sfruttatore o magnaccia? e la storia che vorrei raccontare, una casa successa anni fa ma che piu’ volte si e ripetuta nel tempo… ce chi il sesso lo vive in tre fasi… quella del dare & ricevere piacere senza secondi fini… quella del ki ha bisogno di soldi e si vende e in fine quelli che ci guadagnano sfruttando la povera gente e questo avviene anche al di fuori del sesso…
Mi ero messa insieme ad un ragazzo cosa che ho fatto raramente in vita mia detesto i ragazzi sono per la maggior parte immaturi specie a 25 30anni hanno ancora molto da imparare e questo non faceva eccezzione ma mi ero messa con lui un po per il suo bel cazzo un bel palo duro lungo non molto grosso ma ben fatto, poi perche’ come sempre succede all’inizio tutti si dimostrano gentili buoni e cortesi finche’ poi esce il loro vero carattere schifoso egoista e a volte assassino… credetemi ce gente che uccide x i soldi ma questo si sa non e una novita’… cominciai a sospettare di esser sfruttata da marco vero nome del bastardo con cui stavo, quando in un periodo di breve tempo mi aveva gia’ fatta rompere il culo da almeno 15 ragazzi amici suoi a suo dire, quando invece erano tutti estranei che lui contattava facendosi pagare per offrirmi a loro… neri mulatti bianchi indiani marocchini e senegalesi i piu’ quotati a rompermi le chiappe con i loro grossi e duri cazzi… quando iniziai a insospettirmi (troppi amici in pochi giorni mi scopavano piu loro che il mio ragazzo… ) decisi di far parlare un o di loro un ragazzo di colore gentile che per mia fortuna vuoto’ il sacco e mi racconto’ che aveva sborsato ben 100 mila lire per scoparmi… all’epoca era ancora in voga la lira… restai di merda… il mio ragazzo che pensavo di amare mi stava vendendo e probabilmente chissa’ quanti soldi si stava facendo alle mie spalle il bastardo.. finito con il negretto andai a muso duro dal mio sfruttatore a dirgli il fatto suo… dissi che se proprio dovevo fare la puttana per lui almeno volevo la mia parte di soldi era anche giusto… non mi facevo sfondare il culo 4 5 volte al giorno per lui che intascava! facemmo un patto al 50 & 50… guadagni in pari e tutto sotto la luce del sole niente piu’ inganni… almeno cosi’ diceva lo stronzo.. inizio’ l’estate e fu un periodo di sesso intenso per il mio fisico allora ben magro in forma e tonico… un giorno marco mi fece mettere in tiro per portarmi in un posto pieno di bei maschi disse lui, con la sua macchina mi porto’ prima su una statale non saprei dire dove fossimo ricordo solo una lunga strada quasi deserta senza caseggiati o altro ai lati solo campi erbosi forse un posto dove venivano a pesca visto i tanti laghetti che vidi ai lati dei campi erbosi, qualcuno con la canna da pesca appollaiato ci stava ora che ricordo… marco pretese che mi mettessi sul cofano della macchina sdraiata mentre lui procedeva lentamente come fossi una merce in esposizione addosso avevo poca roba un completino intimo nero con reggiseno in pizzo calze autoreggenti a rete tanga ridottissimo capelli sciolti ben truccata occhiali da sole scarpe a zeppe quegli zatteroni in voga tempo fa… era sicuro di cio’ che faceva ben sapendo che li non passava mai una pattuglia ne di polizia ne di altro evidentemente ci era stato parecchie volte conosceva la zona perfettamente… fatti vedere toccati tira fuori l’uccello mi urlava da dentro l’auto mentre io sul cofano con il sole che scottava mi esibivo obbedendo e facendomi ben vedere dalla gente che passava di li in macchina o dai pescatori giu nel laghetto… mi sentivo eccitata come una troia era una specie di passerella con la macchina e quando qualcuno si avvicinava al limite della strada il porco fermava l’auto lasciando che i maiali 50enni con il cazzo duro mi palpassero e concordassero la prestazione.. un uomo dall’eta’ apparente di 55 60anni voleva scoparmi addirittura li sul cofano della macchina sul lato della strada aveva gia pagato marco e si era abbassato i pantaloni pronto a infilarmi in culo una bella sberla di cazzo duro… non so che posto fosse mai visto ne mai piu stata da quelle parti ma se ci si puo’ esibire e addirittura farsi scopare davanti a tutti sullo stradone lungo doveva essere un posto assai isolato per chi non frequentava posti di pesca… sta di fatto che marco dopo avermi vista un po indecisa disse: dai che ci aspettano altri uomini qui e sicuro lascialo fare e sbrigati… la sua fretta mi dava sui nervi… scesi dal cofano mi inginocchiai davanti all’uomo presi il suo bel cazzo e me lo infilai tutto in bocca davanti a marco che sorrideva contento come una pasqua, iniziai a succhiarlo mentre l’uomo godeva e mi insultava continuamente… la mia testa presa dalle sue mani grosse faceva avanti e indietro con i capelli spostati da un lato succhiavo e leccavo quel pistolone che sapeva di piscio… passo’ qualcuno in macchina due tre forse quattro auto che rallentavano a guardarci io con la coda dell’occhio davo uno sguardo per vedere che succedeva si era formata una piccola fila di auto in sosta sul lato opposto a dove eravamo noi che ammiravano il mio pompino al vekkiaccio… non mi son affatto vergognata anzi mi eccitava il fatto di avere del pubblico e anche marco sembrava contento visto che continuava aurlare come un fruttivendolo che ero meglio di una donna ero troia e che chi voleva aprofittare di me poteva farlo senza problemi… io intanto mi ero alzata messa a gambe larghe mezza sdraiata sul cofano caldo della macchina di marco mentre l’uomo dopo aver aperto ed essersi infilato un preservativo mi ha scostato da un lato il tanga e tutto d’un botto mi ha infilato il suo cazzo dritto dentro al culo facendomi sussultare di piacere… iniziando a spingere avanti e indietro mentre gli altri lasciate le auto sui bordi della strada eran passati vicino a noi per assistere meglio alla scena 4 o forse 5 uomini in tutto guardavano qualcuno oso’ pure palparmi le coscie ma il piu’ guardava fumando pure… mentre io godevo senza ritegno scopata da quel maiale vestito da pescatore della domenica… mi stava sfondando il culo a colpi di cazzo sudavo per il caldo ma godevo moltissimo guardai marco che se las rideva il bastardo… quando finalmente il pescatore venne pensai di aver finito lo spettacolo invece mi sbagliai, subito prese posto un’altro dopo di lui uno dei 5 che guardava si abbasso’ i pantaloncini boxer e senza nemmeno farmi riprender fiato mi sbatte’ in culo anche il suo caqzzo dicendomi godi troia prendi anche il mio… senza protestare ho ceduto e l’ho lasciato fare guardando fisso marco negli occhi, il figlio di puttana se la godeva sicuramente per i soldi che gli avevano dato, non lo avevo visto ma sicuramente aveva chiesto soldi… avrebbe venduto anche sua madre quello… mi si avvicino’ e mi disse ad alta voce in modo che tutti sentissero… TI AMO GRETA SEI LA MIA VITA AMORE GODI CHE POI CI ASPETTANO ALTROVE… bastardo… schifoso pensai senza rispondergli.. pensai che se dovevano scoparmi anche gli altri rimasti ne sarei usciuta distrutta fortunatamente dopo quello non mi scopo’ piu nessuno quello sborro’ in fretta mi risistemai e lo spettacolino funi’ li… risalendo in macchina con marco mi sentivo incazzata come una iena gli dissi di riportarmi a casa che con lui avevo chiuso, ero stanca di esse umiliata a quel modo… mi presi pure una sberla sentendomi dire che lo faceva per noi ma che cazzo diceva sto stronzo se si intascava tutto lui e a me toccavano gli spiccioli… in piu’ non mi piaceva facesse certe sceneggiate davanti ad altri, litigamo sbattei la porta e scesi dall’auto mandando marco e i suoi soldi a fare in culo una volta per tutte… mi ha pure minacciata ma lo mandai a cagare due volte prima che sgommasse andandosene lasciandomi li su quella strada senza sapere ne dove e come rientrare a casa… fortunatamente uno degli uomini che aveva assistito alla mia scopata sulla strada si era fermato mi raccolse offrendosi di accompagnarmi a casa lui… quest’uomo un bel 50enne di ottimo aspetto mi calmo’ ero furiosa incazzata e piangevo per l’isterismo in cui mi trovavo… mi fece calmare con un bacio che mi fece rabrividire in una giornata calda e bollente, mi lasciai andare lo abbracciai lo baciai con passione ci infilammo in un praticello un po nascosto dallo stradone e li facemmo l’amore senza forzature stavolta fu meraviglioso sentire il suo grosso cazzo sfondarmi con amore mi fece sborrare e sborro’ pure lui li’ sdraiati sull’erba calda baciati dai raggi del sole! come detto all’inizio quel bastardo di marco provo’ a tornare da me varie volte scusandosi pure ero la sua gallina dalle uova d’oro senza me addio guadagni ovvio… promisi di denunciarlo se non mi lasciava in pace allora capi’ e si allontano’ riempiendomi di insulti a non finire! attenti a chi frequentate il lupo travestito da agnello ce’ non solo nelle favole!
sexygreta@libero.it
http://www.gretalove.blogspot.com

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