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Trio

Ancora Anna e……ancora Claudia

By 30 Settembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono passate alcune settimane dall’ultimo incontro con entrambe le sorelle, con Anna invece riuscivamo a vederci almeno una volta la settimana per approfondire la nostra ricerca del piacere reciproco.
Ormai l’abitudine prevede il messaggio del buon giorno alla mattina presto e di solito sono io che arrivo per primo, così quando accendendo il cell ricevo subito il suo sms è una piacevole sorpresa.
A ‘stamattina non riesco a venire per il caffè ma potrei recuperare nel pomeriggio’.se riesci a liberarti’
IO ‘buon giorno bellissima, ci provo e ti messaggio per metterci d’accordo’
Arrivo in ufficio e trovo immediatamente una scusa per liberarmi per il pomeriggio, così alle 12:30 scappo verso casa di Anna, l’appuntamento era da lei.
Arrivo pieno di speranza di trovare lei e Claudia impegnate in una lesbicata furiosa, invece è sola’mica mi lamento, ovvio,è bellissima e sufficientemente porca da soddisfarmi al massimo, ma certo che con la sorella sono una coppia esplosiva.
Così mi accoglie buttandomi subito le braccia al collo e incollando la bocca alla mia, le lingue si rincorrono e giocano una nella bocca dell’altro.
A ‘ciao, finalmente non resistevo più, ho tantissima voglia di te’
IO ‘hai voglia di me o del mio amichetto?’ dico così prendendole una mano e portandola sul mio pacco che aveva già dato segni di attività
A ‘di tutti e due, ovviamente. E tu non sei contento di vedermi?’
IO ‘tesoro, come potrei non essere contento di vederti’.con queste tette e questo culetto’.dovrei essere dell’altra sponda per non essere contento?’
Mi prende per mano e mi trascina verso la camera, la trattengo, mi è venuta voglia di farlo li, in soggiorno/cucina, così la spingo verso il tavolo e mentre si appoggia riprendo a baciarla con passione. Lascio vagare le mani sul suo corpo che intanto sento reagire al mio tocco, i capezzoli ora sono duri e sensibili, le tolgo la stretta maglietta e libero le sue tette dal reggiseno (strano lo abbia ancora addosso, in casa non lo tiene mai, evidentemente è appena rientrata), inizio a baciarle e mordicchiarle prima uno e poi l’altro capezzolo, si abbandona appoggiandosi leggermente all’indietro sul tavolo permettendomi di patrugnare quelle fantastiche tette. La spingo ancora più giù fin quasi a farla sdraiare sul tavolo, ora è appoggiata con i gomiti, le sollevo il sedere e le sfilo le mutandine da sotto la gonna, mi piace pensarla così, immaginarla in giro senza intimo sotto la gonna.
Scendo con la bocca incollata alla sua pelle e prendo a leccarle l’interno cosce, affondo la bocca nel suo sesso assaporandone al massimo l’odore e il sapore, la sento ansimare fin da subito, è già carica e pronta per l’orgasmo’.aveva proprio voglia!
IO ‘tesoro sei già eccitatissima, è un lago qui sotto!’ lo dico mentre con un dito sto giocando col clitoride, è gonfio e sensibile infatti devo smettere quasi subito altrimenti viene e non voglio farla godere così, voglio assaporarla!
A ‘si è da stamattina appena mi sono svegliata che ho voglia di te, menomale che avevo un appuntamento altrimenti ti sarei saltata addosso al bar, intanto che bevevi il caffè!’
Si è risollevata, ora è seduta sul tavolo con le gambe aperte e penzolanti, io sono accucciato in messo e mi basta sollevare la testa per re immergere la lingua nella sua figa gocciolante e farla nuovamente mugolare di piacere.
Con il naso che accarezza il clitoride e la lingua immersa il più a fondo possibile non stacco gli occhi dai suoi che sembrano volermi sfidare a farla godere, non resiste molto e dopo poco più di un minuto esplode letteralmente nella mia bocca con un fiume di umori che sono costretto a ingoiare dal tanto sono copiosi, mi sollevo e subito mi bacia per assaporarsi sulla mia lingua.
A ‘dai mettimelo dentro, scopiamo!’
Lo sa che di solito non resisto quando mi parla così e riesco ad essere quasi violento ma, stavolta voglio godermela proprio, se la scopassi qui sono sicuro che verrei subito.
Così continuando a baciarla la prendo in braccio e la porto in camera sul letto, ce la lascio quasi cadere e con un gesto la invito a liberarmi il cazzo dai pantaloni, intanto mi tolgo la camicia.
è golosa, direi vorace, mi si attacca al cazzo con la bocca e succhia forte, fatico a staccarla per levarmi i calzoni e ritrovarmi finalmente nudo, appena mi rimetto in piedi è di nuovo con la bocca attaccata al cazzo.
IO ‘hei fai piano, lo sai che così non posso resistere, mi fai godere subito’..oooo, oooo’
A ‘voglio berti tutto, voglio bere la tua sborra, mi sono accorta che mi manca il tuo sapore in bocca da troppo tempo, dai vieni’..vienimi in bocca’
Così dicendo continua a segarmi il cazzo proprio davanti alla sua bocca aperta, la lingua leggermente fuori pronta per accogliere tutta la mia sborrata, mi sembra assatanata, quasi non la riconosco.
A ‘dai amore dammi da bere, sborrami tutta’.’
IO ‘eccomi’non ce la faccio più, tieni beviiiiii”aaaaaaa, godooooo’
La guardo intanto che godo, la colpisco con i primi due schizzi direttamente sulla lingua, poi per non perderne nemmeno una goccia si avvicina con la bocca spalancata, terzo-quarto schizzo in bocca, poi si attacca e succhia portandomi alla fine dell’orgasmo e raccogliendo tutto.
Sono in piedi davanti a Anna che ha ancora la mia cappella in bocca, si stacca e mi fa vedere la lingua piena di sperma prima di ingoiarla e pulirsi la bocca.
A ‘finalmente ne avevo proprio voglia, sei sempre buono, grazie’
Si stende, sembra appagata e soddisfatta con le braccia in alto e le gambe leggermente incrociate, mi lascia li in piedi come impalato, sembra quasi non vedermi, quasi non ci fossi’..sta giocando la conosco, così partecipo
IO ‘ok, allora se sei già contenta io avrei un impegno, ci sentiamo per domani mattina?’
Basta in gesto di raccogliere i pantaloni e la camicia che subito il suo sguardo cambia dal sognante e distratto all’incredulo e offeso’..le sorrido facendole capire che scherzavo e torna ad essere la mia Anna, mi abbraccia tirandomi addosso a lei sul letto e mi bacia tutta la faccia, il collo, aderisce completamente al mio corpo col suo, sento il calore della figa a contatto con il mio cazzo che si sta riprendendo, mentre mi bacia sento ancora il sapore del mio orgasmo sulla sua lingua ma sa che non mi da fastidio e continuiamo così.
A ‘adesso me lo dai questo bel cazzetto?’ ha infilato una mano tra i nostri corpi e impugnato il cazzo lo sta dirigendo verso la sua figa, si mette a cavalcioni su di me impalandosi completamente, ha ancora la minigonna che copre proprio la zona dei nostri sessi, il suo viso ora è sognante e perso nel godimento, resta ferma così alcuni secondi poi inizia un sali/scendi lento’.
Resto fermo sotto di lei, me la sto godendo risparmiando le forze”ad un tratto sentiamo dei rumori, la porta che si apre e’.cazzo c’è qualcuno! Il cuore mi salta almeno 3 battiti e istantaneamente mi congelo, non riesco neanche a sollevarmi dal letto, anche Anna è diventata di pietra, è ferma sopra di me ancora impalata con il cazzo tutto dentro.
C ‘Anna ci sei? Ho visto bene o c’è giù una macchina che conosco?’
Claudia spunta sulla porta della camera e solo a quel punto i battiti riprendono, anzi accelerano per la rabbia che mi monta dopo lo spavento! Anche Anna è arrabbiatissima e urla contro la sorella insultandola e dicendole che le avrebbe levato le chiavi di casa.
Alla fine della sfuriata, durante la quale Claudia è restata immobile a guardarci ‘ok, ok diciamo che me lo sono meritato, però brutti stronzi voi siete qui a scopare e io?? Nessuno ha pensato di chiamarmi??’
A ‘ma vaffanculo, cosa credi che sia una puttana come te? A me piace fare le cose normali, se poi capita non mi tiro indietro ma non lo organizzo apposta tutte le volte, e adesso vedi di andartene’
Ha quasi le lacrime agli occhi mentre insulta la sorella, penso si sia presa un bello spavento, chissà chi pensava che fosse entrato in casa’..devo fare qualche cosa, l’abbraccio e cerco di tranquillizzarla, le bacio le guance la stringo forte e le sussurro di stare calma, tranquilla che non è successo niente, mi è venuta un’idea
IO ‘hai ragione Anna, non si deve più permettere di interromperci così, ma adesso è qui, dobbiamo punirla, mica può passarla liscia così’..cosa possiamo fare per fargliela pagare?’
In piedi ho abbracciato Claudia e lentamente l’ho spinta verso il letto, ormai ha le ginocchia appoggiate e io sono dietro di lei in modo da non darle più possibilità di muoversi, le slaccio il primo bottone della camicetta e poi mi sposto ai pantaloni, la cintura cede e i bottoni non durano molto, le vedo che si guardano negli occhi senza dire una parola’..e se Anna reagisse male? Se non se la sentisse di coinvolgere la sorella nel nostro pomeriggio di sesso?
Ogni dubbio sparisce quando si alza e avvicinandosi a Claudia ‘stronza che non sei altro, non te lo meriteresti ma dovrai farmi godere come una matta per farti perdonare, altrimenti questa volta ti mando proprio a cagare!’
C ‘ho un problema, sono all’ultimo giorno di ciclo e non ho ancora iniziato la pillola’.non mi puoi scopare’ rivolta a me
IO ‘pazienza mi accontenterò di questo’.’mentre lo dico le do una sberla sul sedere.
A ‘forse non hai capito, oggi scopo solo io, tu sei di complemento, servirai solo per farglielo tornare duro ogni volta che servirà!!’
Mi ritrascina sul letto e mi torna sopra tornando ad impalarsi sul mio cazzo, è ancora più eccitata e bagnata di prima, Claudia le alza la gonnellina, sento la sua mano sul mio cazzo mentre entra ed esce dalla figa della sorella, mi incita a scoparla più forte ‘dai più veloce, tutto dentro dentro’
Per Anna sembra che la pausa non ci sia stata, appena le sono rientrato ha ripreso immediatamente a godere, la fermo e le esco da sotto, Claudia mi rapisce il cazzo con la bocca ma consapevole di quanto sia ancora arrabbiata Anna lo molla subito riportandomi verso la sua figa bagnata, da dietro alzo la gonna (è veramente eccitante questa cosa, mi segno mentalmente che per la prossima volta la farò vestire in modo strano) e le passo le dita nello spacco immergendole dentro di lei, le bagno dei suoi umori e li uso per umettare il buchino posteriore, Anna capisce le mie intenzioni e non si ritrae, fa in modo di rilassarsi aspettando il momento in cui la penetrerò.
IO ‘Claudia mettilo nel culo a tua sorella’..vuoi?’
Claudia si abbassa prendendomi l’uccello in mano, se lo porta alla bocca insalivando per bene la cappella, poi lo appoggia al buco posteriore della sorella che, con la faccia schiacciata sul letto ha il sedere completamente allargato.
C ‘dai spingi, fallo entrare tutto, lo voglio vedere sparire dentro il culo di quella ‘non puttana’ di mia sorella’.’
A ‘vaffanculo stronza!’
Spingo deciso e in un attimo sono dentro per metà nel sedere di Anna, la vedo stringere le lenzuola e rallento per lasciare che si abitui, pochi secondi e poi è lei che arretra per incularsi con mio cazzo, ancora un attimo e posso iniziare a pompare dapprima piano poi sempre più deciso, mi abbasso su Anna ‘amore mio hai un culo stupendo, mi fai godere da matti’
A ‘anche tu mi piaci da impazzire, li lo metti solo tu, a quel cornuto di XXXX (il fidanzato) non l’ho mai nemmeno proposto, dai più dentro ti pregoooo’.ancora, non ti fermare’
Ora ho capito cosa dev’essere successo’..deve aver litigato con il cornuto e vuole fargliela pagare’facendolo ancora più cornuto.
C ‘ragazzi, guardarvi scopare è veramente una delle cose più eccitanti che si possano fare’..non resisto posso toccarmi?’
A ‘ma smettila stronza, vieni qui, baciami’..sto quasi per godere ancora’aaaaa, si che bello daiiii’
Metto una mano sotto Anna e le tocco la figa, resto fermo dentro di lei e muovo soltanto le dita cercando il clitoride, appena lo raggiungo cede all’ennesimo orgasmo urla nella bocca della sorella tutto il suo godimento, alla fine la sento che si accascia ma non voglio uscire da quel culetto, così la seguo mentre si sdraia, sono a cavalcioni del suo sedere con il cazzo che sparisce praticamente in verticale.
IO ‘cazzo che bello così’.apriti bene, dai fammi vedere com’è’
Anna si allarga le chiappe e vedo chiaramente il mio cazzo stretto dall’anello dei suoi muscoli cerco di muovermi, devo coordinare i movimenti in questa nuova posizione non facile.
IO ‘ti fa male così?’
A ‘nooooo, lo sento tantissimo, ancora di più che alla pecorina’.è bellooooo’
IO ‘non resisto, sto per venire ancora, così’.siiiiii, sborroooo, vengooo’
Mi scarico nel suo intestino, devo chinarmi in avanti per evitare che il cazzo esca dal quel paradiso e così mi stendo sopra di lei ‘è stata una cosa bellissima, Anna ti adoro tesoro, nessuna donna mi ha mai fatto godere come sai fare tu’, non può muoversi da quella posizione così resta immobile mentre sento il cazzo che lentamente si ritira, mentre sta per uscire mi sollevo e vedo il buco del culo di Anna che piano piano si richiude imprigionando il mio godimento.
Mi stendo accanto a lei che senza muoversi troppo si accuccia contro di me, la sento respirare affannosamente, guardandola vedo una lacrima e mi preoccupo di averle fatto male, mi zittisce senza che abbia aperto bocca baciandomi leggermente ‘non mi hai fatto male, sono felicissima per quello che mi hai detto’.
In tutto questo tempo Claudia è stata in disparte consapevole che stavolta la sorellina minore era veramente arrabbiata’.ora però non posso farmi scappare la possibilità di una doppietta, devo coinvolgerla
Volto la testa a sinistra e cerco lo sguardo di Claudia, allungo una mano fino a raggiungere il suo fianco, l’accarezzo e le faccio segno di avvicinarsi, anche lei come la sorella si spalma al mio fianco e iniziamo a baciarci, scendo leggermente ma trovo la sua figa occupata già dalla sua mano, non aveva smesso di toccarsi’.
IO ‘Anna, non possiamo lasciarla così, dai non si merita questa punizione, facciamola godere’..ti va?’
A ‘secondo me se lo meriterebbe eccome’.però oggi dovevi essere soltanto mio, e lei merita una punizione, può venire ma tu devi venire solo con me! Se ci riesci ok, altrimenti me la pagherai anche tu!’
Claudia non la lascia finire di parlare’è in ginocchio sul letto e mi sta massaggiando il cazzo, lo guarda famelica, deve avere proprio voglia e non resiste oltre si abbassa e lo prende lentamente in bocca fino in fondo, è ancora sporco dalla sborrata che ho appena scaricato nel culo di Anna ma non le da fastidio, anzi sembra apprezzi di più.
A ‘guarda che non scherzavo, se lo fai godere vedi’.’
C ‘ok, ok adesso però smettila e fammi godere anche a me, non resisto più’.’ Dicendolo allarga le gambe in un chiaro invito, Anna senza troppi complimenti infila due dita nella figa della sorella strappandole un gemito, inizia un violento vai e vieni in quel lago di umori, ne sento distintamente lo sciacquettio.
Non credo che Claudia resisterà a lungo al trattamento delle dita di Anna, infatti sento che mi succhia con più foga e impegno, mi sta ripulendo il cazzo che ovviamente non può a restare indifferente e sta rapidamente ritrovando la massima erezione.
C ‘cazzo se potessi leccarmela verrei in un secondo’..che sfiga proprio all’ultimo giorno di mestruazioni’..dai continua, più dentro dai’..’
Voglio partecipare e aiutarla a raggiungere in fretta l’orgasmo, anche perché poi ho una gran voglia di scoparla e magari anche aprire un po’ anche a lei quel fantastico culo che si ritrova (non è ai livelli di Anna, ma è pur sempre un bel sederino)
Mi sposto dietro di lei che, stesa sul fianco con una gamba alzata per agevolare la sorella, mi offre le chiappe da pastrugnare, inizio ad accarezzarle e mordicchiarle, scendo ancora un po’ e con la lingua raggiungo il buchetto posteriore, lo voglio inumidire bene e poi inizio un leggero massaggio con l’indice, vedo le dita di Anna che ormai sono diventate tre entrare e uscire veloci dalla figa a pochi cm dal mio naso, forzo leggermente e la prima falange dell’indice sparisce all’interno dell’anello posteriore di Claudia.
Basta questo per farle esplodere il godimento, viene veramente copiosissima sulla mano della sorella che continua a atantuffarle la figa, urla godendo ‘siiiii dai ancora ancora, che bello,,,,scopami con le dita’.aaaaa”
Non le voglio dare tregua, sono di nuovo eccitatissimo ‘preparati cara ora voglio farti lo stesso trattamento che ha avuto la tua sorellina’
Mi posiziono meglio dietro a Claudia spingendola sdraiata sul letto, le costringo le gambe unite in mezzo alle mie e con le mani le apro le chiappe, il suo forellino è li, umido ancora della mia saliva, invitante come non mai’.
IO ‘dai aiutami a inculare questa puttanella di tua sorella’ Anna non tarda ad arrivare e sostituisce le mie mani tenendo ben aperte le chiappe, mi sollevo leggermente per poter abbassare il cazzo quasi un verticale, è quasi doloroso dal tanto è teso per l’eccitazione, mi chino un po’ in avanti e lo punto al forellino, secondo me per Claudia è stato doloroso ma non si è lamentata, anzi la sentivo gemere come quando gode’
IO ‘lo senti? Sono dentro il tuo culo, ti piace? è bellissimo in questa posizione, non vi potete muovere e siete completamente mieeeeee’
C ‘cazzo se lo sento, fa un male cane’ma non ti fermare è troppo bello, continua mi fai godere ancora, dai più dentro, scendi tutto, siediti sopra’..siii’
Mi abbasso ancora di più, fino a che mi sembra che il cazzo si rompa dal tanto è piegato verso il basso, è veramente bello inculare una donna in questo modo’..
A ‘non dimenticare che oggi sei solo mio, devi godere soltanto con me, non venire nel suo culo!’
C ‘dai ti prego lasciamelo ancora un po’ dentro mi piace troppo, fammi godere ancora una volta e poi puoi farci tutto quello che vuoi’..spingi ancora dai, mettimelo tutto dentro ti pregooooo’
E gode’.così intensamente che il suo culo si stringe tanto che mi sembri me lo tagli, sono quasi sul punto di godere, devo fermarmi, oggi anche io voglio essere solo di Anna’
Resto così ancora un paio di secondi e poi mi sfilo, guardo giù e vedo chiaramente i muscoli del sedere di Claudia che molto lentamente riacquistano la loro naturale posizione’che spettacolo.
Anna si impossessa subito del mio cazzo prendendolo in bocca”se penso che è appena uscito dal culo della sorella sul quale ha appoggiato la testa’chissà che sapore ha’
è veramente infoiatissima ‘dai vienimi ancora in bocca, lo so che ti piace vedere come ti bevo, dai piace tantissimo anche a me bere la tua sborra’.dai dammi da bere’
Veramente non so cosa le sia successo ma è troppo, non resisto oltre e le sborro sulla lingua e in bocca la mia terza sborrata, ne ho ancora molta e in parte le finisce sulla guancia sinistra.
Godo fino alla fine e poi abbasso lo sguardo su di lei, ha ancora la mia cappella in bocca, è tutta sporca di sperma, apre le labbra mostrandomi la lingua ricoperta della mia sborra e poi ingoia.
A ‘cavolo che roba, sono una maiala ma mi piace proprio il tuo sapore, sei buonissimo’.ne vorrei un po’ ogni giorno’
Claudia si districa dai nostri corpi e si avvicina al viso di Anna, prendono a baciarsi e le raccoglie una goccia dalla guancia portandola in mezzo alle loro lingue.
Mi alzo dal letto lasciandole li a baciarsi e sperando facciano la pace, vado verso la cucina per prendere qualche cosa da bere, mentre sono davanti la frigo mi raggiungono e insieme mi abbracciano, si accucciano una da una parte e l’altra dall’altra in cerca di coccole.
IO ‘lo sapete quanto mi piace’..ci facciamo una doccia?’
In un attimo siamo tutti e tre in piedi nella vasca con l’acqua calda che ci colpisce, mi godo quelle 4 mani che mi accarezzano e mi lavano, bacio Anna con passione mentre la sorella le sta lavando la figa indugiando forse un po’ più del necessario, poi insieme si dedicano al mio cazzo e tra una insaponata e una leccata sarebbe anche pronto ad una nuovo round’.ma purtroppo non c’è più tempo oggi.
Usciamo e ci ricomponiamo, Claudia se ne va per prima baciandoci entrambi sulla bocca.
A ‘oggi avrei proprio voluto farlo in un altro modo, ma alla fine è stato bello anche così’.’
IO ‘devo ammettere che si, è stato bellissimo, ma con te è diverso’.’
Ci lasciamo così, senza aggiungere altro, dobbiamo assolutamente ricordarci che il nostro accordo mai detto, prevede solo sesso, senza implicazioni’.

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