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Trio

Bentornato a casa

By 12 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Ambra’ sono tornato!’ poggia le chiavi sul mobiletto vicino la porta.
Nessun rumore.
Possibile?
Percorre neanche metà corridoio e sente parlare’ no, non parole, no’ gemiti’.
Più si avvicina alla camera e più li sente distintamente.
Ora sento i suoi passi sul pavimento’ urlo più forte’ voglio che mi senta.
Mi senti amore? Senti come godo?
Apre la porta ed entra.
Marco è disteso sul letto, io impalata sopra di lui’ mi muovo frenetica, ho una voglia incredibile.
Lui ci fissa.
Io mi fermo un attimo e mi volto a salutarlo.
‘Bentornato!’
Ha un attimo di smarrimento che ben presto diventa eccitazione.
Butta a terra la giacca e si avvicina al letto sfilando uno per uno i vestiti’ poi mi mette una mano sul culo, nello spacco, fino a scendere e toccarmi la figa… con le dita sente come il cazzo dell’altro entra ed esce.
‘Stai godendo puttanella?’ mi chiede fuori di se.
‘Si’ si che godo’ si’ rispondo a tratti.
Lo vedo toccarsi il cazzo, menarselo’ è davvero durissimo’ la sua vista mi scioglie’ voglio anche lui.
‘Lo vuoi vero?’ me lo chiede mentre Marco continua a scoparmi da sotto.
‘Dammelo, dai’ dammelo”
Si sposta dietro di me e con la mano mi spinge sul petto del ragazzo.
Mi lecca il buco del culo con la punta della lingua, la sento invadermi più che può, mi allarga con le mani e ci sprofonda dentro il viso.
Poi si lecca un dito e lo infila dentro.
‘Spingi ragazzo, dai’ scopa bene la mia puttanella’ lo incita.
Infila meglio il dito e poi ne aggiunge un altro e un altro ancora.
‘Che culetto arrendevole bambina!’ sorride e dirige il cazzo sul mio buco.
Infila la punta e inizia a spingere un po” lo estrae e lo insaliva con la mano’ poi lo spinge di nuovo e fa entrare il glande.
Ho un sussulto.
Lui mi regge ancora e si spinge dentro, sento il suo bastone di carne che mi apre tutta, lo fa entrare fino in fondo un po’ a forza’ sento il suo pelo che mi solletica la pelle.
Striscia un po’ in fuori, lento’ poi torna dentro’.
Iniziano a pompare entrambi, Marco più veloce davanti e il mio uomo più lento dietro.
Sento ogni loro affondo, riconosco l’approssimarsi di un orgasmo più forte di altri mai provati’ si avvicina lento ma potente e mi salgono i brividi sulla pelle.
‘Più forte!’ grido ad entrambi che spingono più che possono.
Sento i due cazzi che mi toccano dentro a fondo, quasi a rivoltarmi lo stomaco.
Urlo, urlo fortissimo mentre entrambi continuano a spingere e il mio orgasmo accelera fino a diventare sconquassante.
Anche Marco viene, ansimando, sento il suo getto caldo dentro me’ mi solleva e fuoriesce lasciando che dalla mia figa colino i miei umori misti alla sua sborra ma lui’ il mio uomo no’ e’ appena tornato a casa e vuole ancora giocare’.

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