Cedere la propria moglie

Permettetemi di raccontarvi di quando giocavo a pallone con un ragazzo di colore all’università. Abitavamo nella stessa città, così affittammo un appartamento insieme e diventammo buoni amici. Gregory aveva sempre un sacco di ironie per quanto riguarda la dimensione del suo cazzo, ma lui la prendeva in modo naturale e solitamente gli rispondeva che loro erano soltanto invidiosi.

Gregory &egrave abbastanza carino, e non ha mai avuto problemi di donne all’università. La maggior parte delle donne con cui usciva erano bianche. Il mondo girava attorno alla dimensione del suo pene, ed essendo un calciatore di pallone abbastanza famoso, carino e con un cazzo enorme faceva sì che le donne dovessero quasi mettersi in fila per poter avere un appuntamento. Io credo che l’essere di colore lo aiutasse, abbastanza donne erano molto interessate da questo.

Gli chiesi una volta se le donne con cui usciva non avessero nessun problema a prendere un cazzo tanto grosso. Lui si mise a ridere e mi disse che accadeva piuttosto spesso. Mi raccontava che alcune si lamentavano del fatto che non potevano prenderlo completamente e urlavano moltissimo lui lo buttava sempre tutto dentro. Si trattava solo di prenderlo per un po’ più a lungo per allargargliela.

Io ero invidioso di quanto facilmente potesse avere degli appuntamenti, ed ero ancora più invidioso di quanto sesso potesse avere con uno sforzo veramente irrisorio. Comunque, alcune ragazze che avevano avuto problemi con la sua dimensione, non erano tornate una seconda volta.

Uno dei ricordi più duraturi che io ho dell’università, &egrave di quando un giorno entrai nella stanza di Gregory quando eravamo studenti del secondo anno. Gregory era steso sul suo letto e una piccola bionda molto focosa era in ginocchio tra le sue gambe con il suo sedere rivolto verso di me. Gregory teneva la sua mano sul retro della sua testa, costringendola gentilmente a succhiare fino in fondo con la sua bocca la sua enorme asta. Gregory mi face un sorrisetto e io uscì dalla stanza silenziosamente. Mi masturbai diverse volte, ripensando a quella scena durante i miei rimanenti anni dell’università.

Alla fine dell’università, continuammo a frequentarci, ma non ci vedevamo abbastanza spesso. Dopo un po’ di tempo che trovai un lavoro io mi sposai. Fui fortunato a sposare una ragazza deliziosa che incontrai all’università. Nicoletta, &egrave una donna bionda, molto alta, con un seno molto sodo di medie dimensioni con una vita che si stringeva per aumentare fino ai suoi deliziosi e rotondi fianchi e fino al sedere.

Nicoletta era una modella, ma questa era solo un lavoro secondario, poiché era un avvocato in uno studio locale molto importante. Diversi uomini avevano provato a scoparla diverse volte, ma anche se lei era lusingata da queste avances, aveva sempre resistito.

Noi simpatizzammo con Gregory, andando alcune volte ad alcuni eventi insieme, o andando semplicemente a cena insieme, a casa nostra o al ristorante. Notai che alcune volte mia moglie era agitata quando Gregory era con noi, e alcune volte lei arrossiva quando il suo sguardo si incrociava con quello di Gregory.

Una volta le dissi che Gregory aveva un cazzo veramente enorme, e le dissi che non sapevo quante donne avrebbero potuto prenderlo regolarmente.

Nicoletta sapeva delle sue avventure con le donne e disse: ‘Posso capire perché può sedurre tante donne dal momento che &egrave molto carino.’

Così le chiesi se avesse qualche fantasia riguardo a Gregory. Lei negò ma diventò tutta rossa ed io sospettai che lei avesse avuto qualche fantasia sessuale insieme a lui.

‘Lo sai, ti sono sempre stata fedele,’ disse ‘lo trovo attraente, ma &egrave solo un buon amico, così questo &egrave il modo in cui rimarrà e non voglio assolutamente cambiarlo.’

Un paio di settimane più tardi mia moglie andò a pranzo con Gaia, una morettina che aveva recentemente iniziato una relazione con Gregory. Nicoletta disse che iniziaro a parlare tra di loro dei loro uomini e Gaia disse che sapeva che Gregory si divertiva anche con altre donne, ma a lei non importava.

Gaia disse: ‘Tu sai che Gregory ha un cazzo veramente grosso, e quando lui scopa con me per tutto il tempo io sono tutta dolorante, così io sono contenta di prendermi un po’ di riposo ogni tanto. A me il ragazzo piace molto, così io gli permetto di avere il suo divertimento. Lui veramente seduce soprattutto donne sposate così io non sono assolutamente preoccupata che lui possa innamorarsi di loro.’

Quella notte Nicoletta mi riferì di quella conversazione.

‘So che hai delle fantasie,’ le dissi ‘ma non voglio che tu le metta in pratica. Lo so che &egrave carino, ma togliti dalla testa qualsiasi idea.’

Con tutto questo parlare di Gregory e con i ricordi dell’università che ancora fluttuavano nella mia testa, io scoprì di essere inesplicabilmente eccitato. Non avevo mai detto a mia moglie delle mie fantasie su di lei che faceva l’amore insieme ad altri uomini, ma c’erano state delle volte in passato in cui io ci avevo pensato parecchio. Adesso io ci pensavo ancora di più, Gregory stava seducendola e stava mettendola giù in ginocchio tra le sue gambe.

Anche se sapevo che questo non doveva accadere, l’immagine di loro insieme stava intromettendosi nel mio cervello. Quando Nicoletta e io facevamo l’amore, io fantasticavo che Gregory lo stava facendo con lei, e il mio cazzo diventava molto più duro e venivo dentro di lei all’istante.

Una volta stavo bevendo un drink con Gregory quando dissi che le donne sembravano proprio attirate da lui. Dissi che anche mia moglie era attratta da lui e che aveva una specie di agitazione quando lui le girava intorno.

‘So che non hai provato a sedurla, ma se tu lo facessi, io credo che lei potrebbe venire con te.’ Ammisi io.

Quindi Gregory mi sorrise e mi disse: ‘Ti piacerebbe darmi una possibilità, giusto per essere sicuri che lei ti rimarrebbe fedele?’

‘No’ gli dissi ‘non voglio che tu ci provi.’

Ma lui aveva piantato un seme dentro alla mia testa, ed era difficile scacciare il pensiero del suo cazzo dentro a di lei. Per quanto lo volessi, non potevo scacciare via l’immagine di Nicoletta che succhiava il suo grosso cazzo nero.

Un po’ di giorni più tardi mi ritrovai a combinare per cercare di portare Gregory a casa nostra per una cena. Avevo chiamato mia moglie e le dissi che Gregory sarebbe venuto a cena a casa nostra.

Quando lei arrivò a casa dopo il lavoro, noi avevamo fatto fuori almeno tre birre a testa, e io preparai un paio di cocktails per mia moglie. Lei era ancora vestita con gli abiti di lavoro: una giacca, una camicetta e una gonna.

Presto ci sentimmo tutti molto rilassati, così preparammo la cena. Durante la cena bevemmo un paio di bottiglie di vino che Gregory aveva portato. Mia moglie non si preoccupò di cambiarsi, si tolse solo la giacca. Sembrava molto attraente con la sua camicetta di seta bianca trasparente e la gonna grigia del suo tailleur, e mostrando la solita parte di gamba con le calze di nylon dal vestito.

Mentre mia moglie stava lavando i piatti, Gregory e io eravamo in salotto che stavamo finendo i nostri whisky.

‘Perché non fai in modo di lasciare Nicoletta da sola con me?’ disse Gregory con un significante sorrisetto.

Dissi: ‘Anche se io volessi, il quale non lo voglio, come potremmo farlo?’

‘Potresti andare a letto e fare finta di cadere addormentato.’ disse lui ‘Se tu hai il coraggio delle tue convinzioni, non devi preoccuparti che tua moglie possa essere sedotta da me.’

Quella cosa mi fece pensare. Se Nicoletta fosse rimasta sola con lui, avrebbe potuto resistere alle sue avances? Avrei dovuto dare a lui una possibilità? Pensai che lei non avesse resistito alle sua avances, sarei potuto intervenire in qualsiasi momento. Avevo un mix di emozioni in quel momento.

Gregory mi guardò con sufficienza. ‘Forse non vuoi saperlo, forse non ti fidi di lei. Forse sei spaventato che io possa avere successo con lei.’

Alla fine gli dissi: ‘D’accordo, conosco mia moglie, anche se fosse eccitata, non si lascerà sedurre da te, e ricordati che tu non devi costringerla o io interverro.’

Gregory mi disse che lui non aveva mai costretto nessuna donna a scopare con lui.
‘Non potrei eccitarlo.’

Mia moglie si unì a noi per bere un aperitivo non appena aveva finito di sistemare i piatti, e, senza dire una parola, sgattaiolai su nella nostra camera da letto, mi spoglia velocemente e mi infilai nel letto. Non passò molto tempo prima che lei salisse di sopra a controllare cosa facessi e io feci finta di essere profondamente addormentato. Lei mi tirò una spalla, ma io non le risposi, così lei tornò al piano di sotto per stare insieme a Gregory.

Mi spostai vicino alla scala e sentivo lei che gli diceva: ‘Si &egrave addormentato. Non sono riuscita a svegliarlo; credo che non si riprenderà per tutta la notte.’

Quindi ci fu un momento di silenzio così io mi spostai al piano di sotto nell’ingresso completamente al buio e mi misi in modo tale che potessi osservarli nel nostro salotto. Gregory gli stava parlando dei suoi ultimi appuntamenti e di come si fosse scopato una donna il cui marito non poteva soddisfarla. Dal tono della sua voce, io ero sicuro che Gregory sapesse che io ero vicino.

Alla fine lui fece la sua mossa mentre stava alzandosi in piedi, preparandosi apparentemente per andare via. Prese mia moglie tra le sua braccia, e la baciò. I suoi occhi erano spalancati per lo shock, e disse: ‘NO! Non farlo!’

Ma lui ignorò le sue proteste prese di nuovo con un altro bacio, tenendola più a lungo. Dopo aver interrotto il bacio lei disse: ‘Fermati! Io non posso fare questo con te.’

Lui disse: ‘Lo so che ti piaccio, e ti piacciono questo genere di attenzioni. Tu diventi rossa ogni volta che ti guardo.’ Nicoletta era diventata completamente rossa, ma io pensai che il suo tentativo fosse andato a buca.

Gregory la prese di nuovo tra le sua braccia, baciandola nuovamente, tenendola più a lungo, e adesso lui le sbottonò anche la camicia e tirò giù la cerniera lampo della sua gonna. Le tirò su la camicia finché non cadde tra le sue caviglie. Lei protestò di nuovo, ma le sue proteste caddero nel vuoto, in quanto lui aveva sbottonato la sua camicetta e l’aveva tirata via completamente.

‘Per favore Gregory’ lo pregò lei ‘Non fare nient’altro. Non posso concedermi a te.’

Lei era in piedi con il suo reggiseno nero, mentre lui la stava tenendo ed accarezzando. Malgrado le sue proteste, anche lei stava facendo la stessa cosa con lui. Lei era in piedi come se fosse paralizzata, quando lui le strappò il suo reggiseno, strappandolo via dalle sue spalle mostrando il suo meraviglioso seno sodo. Lei ansimò mentre lui continuava a darsi da fare sul suo corpo, baciandola e accarezzandola, accarezzando il suo seno in modo tale che i suoi capezzoli si indurissero al suo tocco. Lei lo supplicò di smettere, ma lui non cedette minimamente.

Lei stava tremando ed era palesemente molto eccitata. Passo dopo passo Gregory la stava seducendo in maniera esperta. Io credevo ancora che lei non lo avrebbe lasciato fare fino in fondo, ma stavo cominciando a preoccuparmi. Lei stava resistendo, ma sembrava essere una resistenza soltanto formale.

Scoprì di essere eccitato da questa scena erotica e non sapevo cosa fare: intervenire adesso o vedere fino a che punto sarebbero arrivati.

Quindi Gregory liberò Nicoletta della sua gonna e la fece stendere sul divano. Lei stava flebilmente provando ad impedirgli di andare oltre, dicendo: ‘Devi fermarti, non posso fare questo a mio marito, gli sono sempre stata fedele.’

Lui le prese le cosce e le spalancò.

Lei divenne completamente rossa, tremando e respirando velocemente. Lui afferrò le sue mutandine e iniziò a tirarle giù, ma mia moglie le stava tenendo per l’elastico e diceva: ‘Ti prego, non togliermi le mutandine! Ti prego, non farlo!’

Ma Gregory continuò a tirarle finché lei non perse la presa, e lui le sfilò da sotto i suoi fianchi e il suo sedere, giù sopra alle sue calze autoreggenti fino alle sue caviglie e quindi le tirò via completamente. Mia moglie ansimò quando lui le tolse le sue mutandine.

Era stesa completamente nuda, eccezion fatta per il reggicalze, le calze e le scarpe con i tacchi a spillo, aveva un’aria incredibilmente erotica.

Provò ad alzarsi debolmente, ma lui la tenne giù e continuò ad accarezzarla. Lei non poteva aiutarsi e le sue suppliche non lo fermarono dal sedurla implacabilmente. Potevo vederla mentre perdeva il controllo quando lui la accarezzava.

Lei ansimò quando lui le aprì le cosce, ansimò di nuovo quando le sue dita trovarono il suo clitoride e cominciarono ad accarezzarla dolcemente in quel punto.

Quando lui le spalancò le cosce ancora di più, io realizzai che lei stava per capitolare. Cominciava a mugolare e a gemere quando lui muoveva la sua lingua in mezzo ai suoi seni, e le sue dita nella sua fica rossa e inumidita. C’erano delle lacrime sul suo viso quando realizzò che era impotente.

Lui continuò ad accarezzarla fino a che lei non incominciò a gemere per l’eccitazione, ed io capì che stava per essere scopata.

Anche Gregory capì la stessa cosa, e in quel momento si spogliò velocemente.

Quando i suoi boxer andarono giù il suo cazzo molto grosso e molto duro rimbalzò fuori. Quando Nicoletta lo vide rimase senza fiato.

‘Oh no! Oh mio Dio! Io non posso prenderlo!’ disse.

Ma io sapevo che lei lo stava per fare, e anche Gregory lo sapeva. Aveva chiuso le sue cosce, ma lei era impotente e lui le spalancò di nuovo facilmente, e quindi montò sopra di lei, coprendola, dirigendo il suo enorme cazzo duro come il marmo verso le umide labbra aperte della sua fica.

Lui iniziò a spingerlo lentamente dentro di lei, le labbra della sua fica cominciavano ad allargarsi quando lui cominciò ad entrare. Mia moglie gemeva alla sua insistente pressione, spalancando ancora di più le sue cosce e sollevando le ginocchia per farlo entrare più facilmente. Lui cominciò a spingere in maniera più decisa, e mia moglie urlò non appena lui entrò dentro di lei.

Adesso il suo cazzo cominciava a violarla quando lui premeva lentamente più in profondità dentro di lei. Mia moglie gemeva di continuo, le sue cosce erano completamente aperte. Si muoveva su e giù, bagnando in questo modo il suo cazzo con gli umori della fica di mia moglie e alla fine, lo spinse completamente dentro di lei, mia moglie emise un rauco grido quando lui la impalò sul suo grosso cazzo. Io improvvisamente realizzai che era troppo tardi per fermarli…

Anche se pensavo che non si sarebbe lasciata sedurre, da qualche parte nella mia testa, sapevo che Gregory stava per prenderla, e che io l’avrei guardata mentre veniva scopata a fondo.

Lui tenne il suo cazzo completamente dentro di lei finché lei non si abituò a quella dimensione, e lui cominciò a scoparla con dei colpi lenti e profondi, aumentando progressivamente la sua intraprendenza finché mia moglie non cominciò a gemere. Nicoletta sollevò in alto le sue gambe, ad ogni spinta il suo corpo aveva delle contrazioni muscolari per il piacere.

Io guardavo quel grosso cazzo muoversi dentro e fuori della sua fica, poi lei sollevò il suo reggicalze e lo arrotolò intorno alla vita, improvvisamente cominciò ad urlare e a stringerlo forte, il suo corpo si scosse non appena lei venne. Lui la tenne ferma finché i suoi spasmi non si placarono, e poi cominciò a muoversi di nuovo dentro di lei, godendosi la sua conquista per molto tempo.

Lui cominciò a darsi da fare dentro di lei con più forza, e immediatamente lei cominciò a reagire di nuovo. Il suo corpo si irrigidì quando un altro orgasmo la invase completamente e urlò, il suo corpo ebbe uno spasmo. In quel momento Gregory gemette e spinse il suo cazzo completamente dentro di lei, tirandola saldamente verso di sé per i suoi fianchi e il suo sedere quando lui venne dentro di lei.

La trattenne finché non si svuotò completamente dentro di lei, scolando le sue palle dentro di lei. Improvvisamente mi ricordai che non stavano usando il preservativo, ma adesso era troppo tardi, adesso la sua fica era piena del suo sperma, e le sue gambe erano attorcigliate saldamente intorno ai suoi fianchi.

Alla fine lui lo tirò fuori e lei giaceva sul divano, le sue gambe spalancate, la sua fica completamente aperta e slargata. Ero incredibilmente eccitato da questa scena erotica. Avevo quasi dimenticato che era mia moglie che era stata scopata così a fondo, ma in qualche modo saperlo mi aveva eccitato ancora di più. Sapevo che sarei venuto immediatamente se mi fossi toccato.

Guardavo come Nicoletta si stava cominciando a rivestire molto lentamente.

‘Questo non deve accadere di nuovo’ disse a Gregory ‘Non sarebbe accaduto se non avessi bevuto.’

Mi precipitai al piano di sopra e mi infilai dentro al letto non appena sentii che Gregory stava uscendo. Nicoletta non venne a letto immediatamente; così presupposi che fosse andata a lavarsi. Quando salì e cominciò a spogliarsi, feci finta di risvegliarmi e dissi: ‘&egrave tardi, Gregory &egrave appena andato via?’

Lei annuì

‘&egrave rimasto fino a tardi’ dissi ‘Che cosa avete combinato ragazzi?’

‘Abbiamo solo parlato’ rispose lei.

Quindi le dissi: ‘Mi sono svegliato quando ho sentito dei rumori al piano di sotto, così mi sono alzato e sono sceso di sotto a controllare; ho visto che cosa &egrave accaduto!’

Lei iniziò a piangere e mi disse: ‘Sono veramente dispiaciuta, pensavo di poterlo fermare, ma mi sono lasciata trasportare, e non ho più potuto fermarmi.’

Guardandomi dritto negli occhi, continuò: ‘Che cosa hai visto?’

‘Tutto!’ ammisi io.

‘Allora perché non lo hai fermato?’ chiese lei.

‘Volevo vedere cosa sarebbe accaduto. Volevo capire se sarebbe riuscito a sedurti, e se ci fosse riuscito, fino a che punto lo avresti lasciato fare.’

‘Quando hai visto che stava per scoparmi, perché non lo hai fermato neanche in quel momento?’

‘Ero eccitato. Mi sono lasciato trasportare anche io quando ho visto quello che stava accadendo, ed ho pensato che avrei potuto fermarlo prima che ti infilasse il cazzo dentro. Ma tutto era così erotico che non ho più pensato che potesse infilarti quel grosso cazzo dentro di te. Ma lui lo ha fatto, e quando &egrave accaduto era troppo tardi e io volevo vedere fino alla fine.’

A quel punto lei diventò furiosa e disse: ‘Tu mi hai preparato, e poi ti sei messo a guardare la tua moglie che veniva sedotta e tu hai avuto un fremito di piacere nel guardare. Non ci posso credere!’

Le dissi che ero dispiaciuto, ma non pensavo che si sarebbe spinta tanto avanti.

Era ancora arrabbiata e mi disse: ‘Ti &egrave piaciuto guardare la tua mogliettina che veniva scopata per benino. Eri in piedi là e guardavi e non hai fatto niente! Se ti &egrave piaciuto così tanto, forse dovrei farlo di nuovo!’

Le dissi che sembrava che a lei fosse sicuramente piaciuto. Stavo ancora pensando a quanto accaduto, il cazzo mi stava di nuovo tornando duro, e lei allungò una mano e mi tastò e si accorse della mia eccitazione.

Mi disse: ‘Andiamo, potresti anche essere il secondo”

A quel punto montai sopra di lei, la sua fica era veramente larga e io venni immediatamente, mescolando il mio seme a quello di Gregory.

Pensavo che la cosa non avrebbe avuto un seguito e tutto sarebbe finito lì, ma pochi giorni dopo, quando tornai a casa Nicoletta era in lacrime. Intuì quello che era accaduto, e quindi mi fu spiegato quello che era accaduto. Gregory era venuto nel pomeriggio, e una volta che mia moglie lo aveva lasciato entrare, lui la prese immediatamente con le sue braccia e la portò nella nostra camera da letto.

Lei protestò, ma lui ignorò le sue proteste, e quando lei provò a respingerlo, lui le spinse le braccia sui fianchi. Alla fine lei era in piedi lì, con gli occhi spalancati, quando lui cominciò a spogliarla. Le tolse il vestito, il reggiseno e gli slip. Lui era in piedi di fronte a lei, e le sorrideva, e quindi si spogliò a sua volta finché non fu completamente nudo, e il suo cazzo sporgeva in fuori completamente dritto.

Quindi la spinse giù sul letto e le spalancò le gambe facilmente, e si inginocchiò tra le sue cosce. Lei era così eccitata e bagnata nell’essere presa in questo modo, presa come una volgare prostituta. Cominciò di nuovo ad allargarla quando gli spinse il cazzo dentro la fica. Lei urlò quando fu penetrata a fondo.

Ancora una volta la scopò possentemente e approfonditamente fino a che lei non venne, questa volta in maniera ancora più forte quando lei senti la cappella del suo cazzo che cominciava ad ingrossarsi dentro di lei, e a pulsare in profondità dentro al suo corpo quando lui venne. La tenne saldamente quando si svuotò dentro di lei, il suo seme la stava inondando. Lei giaceva sul nostro letto con le braccia e le gambe spalancate, i loro liquidi scolavano fuori da lei, quando Gregory si rivestì e se ne andò, lasciandola da sola in quello stato e dopo averla trattata come una volgare prostituta.

Ero da una parte eccitato per quanto accaduto, ma dall’altra furioso con Gregory. Non sapevo cosa fare. Mi chiedevo se lui l’avrebbe presa nuovamente.

Ebbi la risposta una settimana più tardi. Era venuto la mattina ed era accaduta di nuovo la stessa cosa. Lei era stata incapace di fermarlo dal possederla di nuovo, e lui l’aveva presa in maniera violenta. Questa volta le sollevò il vestito finché non scoprì le sue mutandine e quindi le girò lentamente intorno, trattandola di nuovo come una volgare prostituta.

L’aveva scopata da dietro, e quando si riprese la mise a carponi, e le premette la faccia contro il letto, e la prese di nuovo, una seconda volta.

Nicoletta mi disse che dovevamo fare qualcosa. Le dissi che se fosse accaduto di nuovo, saremmo andati dalla polizia ma Nicoletta mi disse che non voleva metterlo nei guai. Mi disse che sarebbe stata decisa e non gli avrebbe permesso di farlo ancora.

Cinque giorni più tardi, mia moglie stava per scendere in città per un pranzo con tre sue amiche. Poco tempo prima che arrivassero, Gregory entrò in casa e salì al piano di sopra nella nostra camera da letto. Lei era furiosa e gli disse di andare via immediatamente prima che arrivassero le sue amiche per portarla fuori a pranzo. Lui le disse che era meglio se facevano alla svelta in quanto lui stava per scoparsela prima che arrivassero.

Lei le disse assolutamente di no! Proprio in quel momento arrivarono le sue amiche e lei disse che stava scendendo. Gregory le disse che se lei non avesse scopato con lui sarebbe uscito insieme a lei fino alla loro auto e che cosa avrebbero pensato?

Le sue suppliche caddero nel vuoto. Le disse di aprire la finestra e dire loro che aveva appena ricevuto una importante telefonata e sarebbe scesa in pochi minuti. Lei comprese di non avere scelta; non poteva permettere che la vedessero insieme a questo uomo di colore, così fece quello che lui le aveva detto.

La prese sul letto e la mise a pecorina, premendole la testa contro il letto. Le tirò su il vestito, le tirò giù le mutandine fino alle ginocchia e poi gli spalancò le cosce da una parte e dall’altra. Lei piagnucolò, sapendo che stava per eccitarsi quando lui si calò i suoi pantaloni e si spogliò completamente e le si avvicinò con il suo cazzo duro.

Lui non fu gentile, bagnandosi il suo cazzo strofinandolo contro le labbra bagnate della fica di mia moglie e spingendolo con forza dentro di lei. Lei soffocò le sue grida nel copriletto quando lui gli devastò la fica, allargandogliela quando lo spinse con forza dentro di lei. Il suo corpo la tradì nuovamente, e lei ebbe un forte orgasmo quando lui la tenne per i fianchi, spingendo il suo cazzo completamente dentro di lei.

Alla fine lei sentì che si stava ingrossando, e che il suo seme stava sgorgando e pulsando dentro di lei. Lui si ritirò immediatamente fuori da lei, tirandole su le mutandine per bloccare i suoi fluidi. Lui non le permise di ripulirsi e la spinse verso la porta, mandandola fuori dove la stavano aspettando le sue amiche, che nel frattempo avevano cominciato a suonare il clacson dell’automobile con impazienza.

Le sue amiche notarono il suo rossore in viso, ma lei disse loro che aveva dovuto correre per essere pronta per tempo. Quando lei teneva le sue cosce premute insieme con forza, sentiva i suoi succhi infradiciare le sue mutandine e lei sperava che non avrebbero macchiato anche la gonna.

Quando tornai a casa e sentii questa storia, noi scopammo selvaggiamente. Sono sicuro che ci saranno altre storie come questa. Io lo spero sempre’