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Trio

Continuando a …. fantasticare facendo l’amore

By 12 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Continuando ….a fantasticare facendo l’amore.

&egrave trascorsa una settimana dal magnifico regalo di compleanno che mi fatto il mio compagno, siamo a letto ed abbiamo appena fatto l’amore. Siamo nudi, pelle contro pelle, sudati ed eccitati.

Il mio compagno continua a toccarmi dolcemente le gambe, il pube, il seno, il viso ed inizia a parlarmi di sesso.
&egrave meraviglioso quando lo fa, ha la grande abilità di mantenere la tensione alta e l’emozione dell’eccitazione come se non avessimo appena scopato. Mi ha presa nel letto senza nessun preambolo, quasi con violenza, tanta era la voglia di sesso che aveva ed in questa maniera mi fa sentire usata ed amata nello stesso istante.

Ora dovremmo essere appagati ma invece le sue parole, le sue mani, mi tengono in uno stato di eccitazione che mi travolge.

Mi dice, amore mio, una settimana fa Jonathan (lo splendido ragazzo di colore con i suoi 22 cm e un fisico di potenza pura, il mio regalo), ti ha preso sotto i miei occhi e tu hai goduto per la prima volta con una persona che non sia io, dimmi cosa ti &egrave piaciuto di più di quella situazione?

Tu, amore mio, tu con la tua dolcezza e con i tuoi sguardi vogliosi mi hai condotta in questa perversione ed hai fatto in modo di farmi sentire puttana e amata come mai nessuno. Tu, amore mio, hai reso possibile che io possa godere della fisicità di un altro. Sono talmente eccitata ancora del ricordo e riconoscente dell’emozioni che mi hai regalato che non so davvero come poter ricambiare tanto amore.

Sbagli, mi risponde, nel credere che per me sia stata solo una emozione passiva, tu non hai idea di quanto possa eccitarmi guardare la tua eccitazione, non mi devi nulla se non la possibilità di godere ancora delle tue emozioni. E poi continua ti ecciterebbe condividere con altri questo ricordo?
Oh si, ma cosa proponi?
A queste parole, prende il tablet si collega ad internet e descrive l’accaduto su I racconti di Milù, scrive e mi parla, le parole mi travolgono e l’eccitazione &egrave altissima. Pochi minuti ed iniziano le mail di lettori entusiasti, di queste una ci colpisce, un certo Angel si definisce master/bull e ci chiede dettagli della nostra serata.

La definizione di master/bull ci incuriosisce e rispondiamo alla mail, inizia un dialogo, Il mio compagno inizia a masturbarmi e mi fa godere descrivendo nei dettagli ad Angel quanto mi sta facendo.
Infine concorda con Angel un appuntamento, che avverr’ tra una settimana in una camera d’albergo. Inutile dire che travolti dal desiderio scopiamo ancora e ancora.

Dopo una settimana tu ti prepari all’incontro con Angel, indossi, così come ti ho chiesto io, calze nere con reggicalze dello stesso colore, abbinato ad un perizoma senza reggiseno e più nulla. Metti su un soprabito lungo ed usciamo, raggiungiamo la camera.
Siamo emozionati e aspettiamo il tuo arrivo, passa del tempo e quando oramai eravamo convinti che tu non arrivassi più bussa la porta.

Entri nella stanza, sei un giovane ragazzo di 29 anni, il mio lui ne ha 51 ed io 38. Siamo stupiti della tua età, ma hai un modo di porti autoritario e deciso che non ci lascia remore.

Ti avvicini saluti lei con un bacio sulla guancia e me porgendomi la mano. Ma poi dici, senza mezzi termini, di voler vedere di più e mi ordina di mostrargli la mia donna.
Mi avvicino alle spalle di lei e le apro il soprabito e lo lascio cadere, il suo viso &egrave incantato dallo spettacolo, la tensione sale e la sua eccitazione appare evidente dal rigonfiamento nei suoi pantaloni.
A quel punto avvicino la mia donna a lui, prendo una sua mano e la poggio sulle tue mutandine. Non resta indifferente ed inizia a toccare sempre più indecentemente la tua femminilità. Inizialmente silenziosa non puoi più fare a meno di mostrare la tua eccitazione, mugoli e ansimi e non resisti e godi spudoratamente a quel tocco.

Angel mi rivolge la parola e mi dice la tua donna aveva una gran voglia mi &egrave bastato sfiorarla per farla godere. A quel punto avvicina la sua mano alla testa di lei e la spinge delicatamente in basso, ti fa inginocchiare e appoggia una tua mano sul gonfiore dei suoi pantaloni. Poi ti rivolgi a me e dici, aiuta la tua donna a tirarlo fuori e a spogliarmi.

Non ho mai toccato un uomo e l’idea mi travolge ma non voglio mostrare questa debolezza ma lui mi intima di farlo guardandomi negli occhi. Mi inginocchio sono titubante quando sento la mano di lei prendere la mia ed accompagnarla sul suo pube.

&egrave duro, molto duro. Lei apre il pantalone e la mia mano scivola nelle sue mutande impugno il cazzo e, mentre sto per tirarlo fuori, sento la mano di lei appoggiarsi sulla mia e muovendosi mi spinge a masturbare un cazzo che non sia il mio. Dura qualche attimo quando lei gli abbassa le mutande ed il cazzo nella mia mano appare in tutta la sua durezza, lui attira la mia testa verso di lui ed in una attimo &egrave nella mia bocca, lei avvicina il suo viso e lecca tra le mie labbra ed il suo cazzo. A questo punto &egrave lui a mugolare ed ansimare di piacere, il cazzo esce dalla mia bocca e finisce in quella di lei e sono io a leccare quel che resta fuori.

Pochi minuti e lui si sottrae ai baci di entrambi dicendo di non voler godere ancora e invita lei a sedersi in poltrona e mi porge un profilattico e mi intima di metterglielo e di fare in modo di mantenere la sua eccitazione. Prendo il suo cazzo e gli infilo il condom, continuo a masturbarlo e così facendo lo accompagno verso di lei che seduta sulla poltrona con le gambe indecentemente aperte si sta toccando la figa avendo solo spostato il perizoma.

La mia mano accompagna il suo cazzo tra le labbra della sua figa, il glande penetra e la mia mano &egrave tra i loro corpi, tu spingi e in un attimo sei dentro di lei in profondità, raggiungi subito un altro orgasmo devastante mentre lo inciti dicendogli, chiavami!!!
I tuoi movimenti dentro di lei sono continui, entri ed esci dal suo ventre e la mia mano &egrave li fra di voi, sono con il viso a pochi centimetri tra i vostri sessi, tu con le mani sul suo culo lo attiri a te, e godi nuovamente.

Lui tira fuori il suo cazzo da te, sfila rapidamente il profilattico e masturbandosi sborra un fiume di sperma riversandolo sul mio viso e la sua figa.

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