Skip to main content
Trio

CUORE D’ORO 2

By 31 Gennaio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

La mattina seguente ero ancora scioccato. Mi risvegliai abbracciato a Franci, la mia ragazza. La notte prima l’avevo intravvista, attraverso un vetro opaco, mentre succhiava il cazzo del mio compagno d’appartamento, Marco. Loro non sapevano che io li avevo visti. Pensavano io dormissi. E io non avevo detto niente, troppo sconvolto ed eccitato. Non avevo detto nulla. E anche quella mattina non dissi nulla. Facemmo colazione. Ancora non sapevo fino a che punto Franci e Marco si fossero spinti. Ma la curiosita’ mi tormentava. Cosi’ quel giorno dissi a Franci che avrei passato il pomeriggio in biblioteca. Sapevo che Marco sarebbe stato a casa. E anche lei lo sapeva. Invece di andare in biblioteca, mi appostai in un bar di fronte al portone del mio palazzo. Dalla vetrina del bar, verso le 3, vidi Franci che arrivava e suonava. Qualcuno, sicuramente Marco, le apri’ e la fece salire. Un altro segnale. Le cose tra Franci e Marco non si erano fermate a quel pompino notturno. Dopo circa mezz’ora decisi di lasciare il bar. Aprii il portone e salii verso l’appartamento che Marco ed io dividevamo da due anni. Arrivai alla porta di ingresso. Non osai entrare pero’. Avrei fatto troppo chiasso. Accostai l’orecchio. Li sentivo, li sentivo benissimo. Franci: ‘Si Marco, si, si si.’ Marco: ‘Eccolo, prendilo, prendilo tutto.’ Franci: ‘Si dai, piu’ in fondo, piu’ forte.’ Marco: ‘Hai una fica bellissima, caldissima … prendi, prendi, troietta.’ Franci: ‘Si, sono una troietta … dai scopami, scopami.’ Andarono avanti cosi’ per diversi minuti. Io ero stravolto ed eccitatissimo. Mai avevo dato della ‘troietta’ alla mia dolce Franci. E mai lei mi aveva incitato nel modo in cui incitava Marco. Il mio cazzo era durissimo. Io stavo li’ sul pianerottolo, col cazzo di marmo e l’orecchio sulla porta ad ascoltare Marco che si scopava la mia Franci. Mi strofinavo il cazzo attraverso i pantaloni. Non osavo tirarmelo fuori. Ero su un pianerottolo. Mi avrebbero potuto vedere. Ma non potevo fare a meno di toccarmi. Era una delle esperienze piu’ eccitanti della mia vita. Franci: ‘Ecco … sto per venire …’ Marco: ‘Si, si, dai … troietta.’ Franci: ‘Si, si, si … omiodio … vengo, vengo, vengo, si …’ Marco: ‘Anche io, anche io … ti vengo dentro, ecco…’ Al pensiero che Marco stesse sborrando nella fighetta della mia ragazza, non resistetti piu’. Sborrai anche io. Mi sborrai nei pantaloni, dentro le mutande, come un bambino ai primi sogni erotici. Non ci credevo. Non era possibile. Scappai via.

Leave a Reply