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Trio

Gianni e Luana

By 3 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Quasi non ci credo &egrave un mese che non faccio sesso.
A pensarci mi sento male,ma purtroppo &egrave vero,gli ultimi trenta giorni li ho passati a fantasticare visto che ho preso solo granchi.
Ma adesso basta.
Stasera si scopa cascasse il mondo.
Sono anche andata dalla parrucchiera per avere un aspetto più sexy possibile,ma devo andare oltre.
Mi mangio una bistecca per cena e inizio a prepararmi,sarà una cosa lunga,ma voglio essere una bomba.
Mi trucco con calma,ci manca solo che mi tremi la mano e sono già nella merda.
Scelgo un look aggressivo,con tinte forti e linee ben marcate,in modo da sembrare ancora di più la leonessa che ruggisce in me
Apro l’armadio per scegliere il vestito adatto alla serata,dopo averne presi diversi scelgo un miniabito elasticizzato verde smeraldo che mi fascia come un guanto.
Di mettere il reggiseno non ci penso proprio,voglio far vedere i capezzoli quando sono eccitati,il perizoma &egrave di dimensioni ridicole,di quelli fatti giusto per dire “l’ho messo”.
Passo poi al cassetto delle calze,ma qui la scelta &egrave quasi d’obbligo,un bel paio di autoreggenti in rete nera a maglie larghe.
Per finire borsa e scarpe in vernice nera,tacco chilometrico e via.
Il tassista mi prende per un puttana di professione,in effetti lo sembro anche troppo,ma ormai &egrave tardi per tornare indietro.
Mi faccio portare nel locale più trasgressivo della città,un postaccio pieno di gente di ogni sesso e ogni deviazione sessuale.
Quando entro mi sento quasi un’educanda,in giro c’&egrave gente più nuda di me,ma non ci faccio caso e mi siedo al bancone.
Sto per ordinare quando arriva un travestito altissimo che mi precede,sarà quasi due metri,ma la prima che si nota sono due piedi taglia extra-lunghi che lo fanno sembrare ridicolo anche se porta un bel abito.
Ci guardiamo male,scambiandoci alcune occhiatacce,e appena preso i suoi bicchieri torna ad un tavolo dove l’aspetta un bel ragazzo.
Mi sto già incazzando,&egrave possibile che un uomo sano di mente preferisca uno del genere a una bella figa come me ?
Mi accendo una sigaretta e bestemmio mentre mi guardo un po’ intorno.
Non appena il barista mi porta il bourbon che ho ordinato mi ritrovo di fianco il ragazzo del tavolo col trans.
“Mi scuso se Luana &egrave stata scortese con lei,questo glielo offro io,anzi sarei felice se lo viene a bere con noi al tavolo,il divanetto &egrave certo più comodo di questo sgabello. Dimenticavo io sono Gianni.”
Sono presa di sprovvista e non so che fare,non vorrei bruciarmi la serata con due checche,ma lui &egrave davvero bello e non so resistergli.
“Grazie del drink Gianni,io sono Laura.”
“Allora Laura vieni con noi ?”
“Si,perch&egrave rimanere su questa cosa scomoda.”
Lui mi fa strada e mi fa sedere in mezzo a loro due.
Appena arriviamo al tavolo lui mi presenta a Luana,la quale si scusa per prima,dicendo che era un po’ arrabbiata per i fatti suoi.
“Dai Luana,non &egrave successo niente,non pensiamoci più.”
Iniziamo a parlare di cose senza senso,ma ben presto mi trovo stratta fra loro due,&egrave soprattutto Gianni a premere con la gamba contro la mia,mentre Luana fa blocco col corpo.
Poi all’improvviso sento le mani di entrambi sulle cosce che iniziano a accarezzarmele giocando col bordo delle calze,le gambe mi si aprono da sole sotto quei dolci tocchi di dita.
Quando Gianni arriva al perizoma lo trova già bello bagnato.
“Vedo che ti piace essere toccata.”
“Come potrei negarlo.”
“Andiamo da noi ?”
“Subito.”
Ci alziamo insieme come se dovessimo scappare,l’auto di Gianni &egrave in fondo al parcheggio,e durante tutto il tratto non fanno che toccarmi il culo.
Arriviamo davanti a una BMW serie 7,per me &egrave un transatlantico,Luana si mette al posto di guida e Gianni mi alza la gonna fino a scoprirmi il sedere.
“Così saremo più comodi durante il viaggio.”
Si siede dietro con me,ma non faccio in tempo a mettermi comoda che ho subito la sua testa fra le gambe. Il perizoma finisce subito sul tappetino,lui mi succhia come un pazzo,e più mi bagno più lui beve goloso.
Il viaggio dura una mezzoretta durante la quale ho due favolosi orgasmi,la sua sapiente lingua sa come far godere una donna,esplorando ogni più piccola parte della fica.
Quando arriviamo davanti a un villino sono curiosa di sapere cosa si metteranno a fare,non vorrei salire e vederli scopare fra di loro,con me come spettatrice.
Mai idea fu tanto sbagliata.
Appena parcheggiato Luana mi tira fuori dalla macchina e inizia a baciarmi mettendomi le mani sul culo. Sento il suo pacco premere contro la mia pancia,dev’essere bello grosso anche se non riesco a capire quanto.
“Vogliamo fare gli arrapati e rimanere qui o salire in casa e stare più comodi.” ci dice Gianni quasi scocciato.
Saliamo per un scala a chiocciola e ci ritroviamo in un grosso salone.
Appena posso sfilo l’abito di Luana,sotto ha un reggiseno imbottito e uno slip in pizzo dal quale esce fuori un cazzo gigantesco. Mi abbasso subito per toglierle gli slip e mi ritrovo quella mazza già dura dritta contro la faccia. Lo prendo subito in bocca,ha un sapore diverso dal solito,più dolce e poi ho ha un pelo,come nel resto del corpo. Per aiutarmi le afferro le chiappe stringendole ritmicamente,Luana gradisce molto e la mazza si gonfia ancora di più. Presa come sono da lei,non vedo Gianni che si &egrave spogliato e si &egrave messo dietro di me. Non lo vedo finch&egrave non inizia a far passare la cappella sulle grandi labbra che si aprono subito neanche avessero un telecomando.
Senza dire nulla inizia a penetrarmi,non sarà grosso come quello di Luana,ma &egrave di notevole misura e mi riempe a dovere. Senza capire come ci ritroviamo tutti e tre per terra sulle ginocchia,io nel mezzo godo più di tutti. Gianni mi martella infoiato da tutti i preliminari in macchina e Luana geme indemoniata dal pompino. Faccio ancora più fatica a tenerlo in bocca sotto i colpi dell’uomo,ma non mollo mai la presa nonostante goda di quel bel bastone che scorre dentro di me. Quando lui sta per venire ci mettiamo entrambe con la faccia verso il suo cazzo ad aspettare gli schizzi di sperma che non tardano ad arrivare. Colpiscono entrambe sul viso,ma ci rimangono ben poco,tutte e due infatti li lecchiamo sull’altra per poi passarceli con le lingue.
Alla fine Luana mi spinge delicatamente sul tappeto e si mette sopra di me nel più classico dei sessantanove. Mentre le lingue deliziano il sesso dell’altra Gianni ci incita e inizia a menarselo per farlo tornare duro. Non che ci voglia molto,lo spettacolo che gli stiamo offrendo &egrave quanto di meglio possa sperare,lei mi tiene le gambe ben aperte e mi da lunghi leccate dal buchetto all’apertura delle grandi labbra,io le stringo il pene con le tette e mi dedico ai suoi testicoli con la lingua.
Quando Gianni si mette dietro a Luana mi sento come se avessi un posto di prima fila a teatro,solo che qui lo spettacolo &egrave decisamente più erotico.
Dopo che ho insalivato la cappella lui inizia a penetrarla molto lentamente.
Il cazzo di Luana diventa se possibile ancora più grosso,e non riesco proprio a tenerlo in bocca,ma mi limiti a succhiare la punta.
Più Gianni entra,più le geme fino a quando i testicoli del primo non sbattono contro quelli di lei.
Non resisto un attimo e inizio subito e leccarli tutti e quattro.
E’ straordinario vedere godere Luana,pur rimanendo praticamente immobile,geme e urla ad ogni piccolo movimento del cazzo di Gianni,ogni tanto si ferma per baciarmi la passera,ma &egrave forse troppo presa da quella penetrazione per preoccuparsi di me.
Gianni adesso la sta inculando a tutta forza tenendola per le spalle,sembra quasi che la mazza gli debba uscire ogni volta,ma invece la cappella rimane sempre dentro e ogni volta che la riempe di cazzo lei urla di piacere.
Vengono praticamente insieme,lui le riempe lo sfintere di sperma che ben presto mi cola in bocca,lei sul mio seno che per quanto non piccolo,si &egrave completamente ricoperto del suo seme.
Ci puliamo a vicenda con le bocche avide di quel sapore di piacere,poi finalmente ci rilassiamo un po’ fumandoci qualche sigaretta.
Luana mi spiega che nonostante Gianni l’ami,ogni tanto ha il “richiamo del pelo” e lei acconsente purch&egrave lo facciano in tre. Solo che hanno difficoltà a trovare una donna disponibile per quel tipo di rapporto così diverso dai soliti cliché.
Rifacciamo di nuovo sesso,anzi lo facciamo per quasi tutta la notte.
Alla fine,prima di andarmene dico ad entrambi che quando hanno voglia possono chiamarmi,senza andare a cercare avventure nei locali.
Mi baciano tutte e due,dopo ci scambiamo i numeri di cellulari e gli indirizzi e-mail.
Da allora ci vediamo più volte,fino all’ultima che racconterò nel secondo capitolo. Ho deciso che prima di trasferirmi a Londra voglio passare una sera con ogni persona con la quale ho un rapporto che vada oltre il sesso e Gianni e Luana sono i primi della lista.
Quando li chiamo mi risponde lei,&egrave felice per l’occasione che ho avuta,mi dice che mi avrebbe presto chiamata lei per mostrarmi una sorpresa e ci mettiamo d’accordo per la sera seguente,li andrò a trovare a casa loro.
Il giorno dopo passo dall’estetista per una ceretta,voglio essere perfetta non solo per loro,ma anche per gli amici che incontrerò in seguito e dopo aver cenato inizio a scegliere cosa mettermi per l’occasione.
Dopo mezz’ora ho solo un paio di calze nere con la riga dietro,non riesco proprio a decidermi,finch&egrave non vedo una scatola verdina. E’ una cosa che ho comprata tempo fa e che non ho mai messa, l’indosso e inizio a specchiarmi,mi sta proprio bene,metto un paio di decolté con tacchi da vertigine,una lunga pelliccia e vado da loro.
Mi accoglie Gianni,indossa solo un pantalone della tuta.
“Ciao Laura,mi trovi che mi stavo ancora vestendo !”
“Dai Gianni come se non sapessi come sei fatto,ma qual’&egrave questa sorpresa ?”
“Per quella devi aspettare Luana,&egrave in bagno,ma non penso ne abbia ancora per molto,intanto mi vuoi dare la pelliccia.”
“No,poi ti spiego il perch&egrave.”
Mi guarda come se fossi una marziana,in effetti in casa loro fa sempre caldo e anche stasera la temperatura &egrave abbastanza alta.
Ci accomodiamo in salotto e poco dopo spunta Luana con indosso un vestito da sera senza maniche ed estremamente sexy.
Però c’&egrave qualcosa che non mi quadra,fino a che non si accende una lampadina.
“Caspita Luana ti sei fatta le tette !”
“Però ce ne hai messo di tempo per capirlo.”
Le vado vicino e le faccio scivolare le bretelline del vestito.
Si &egrave fatta fare due belle tette,non esagerate,ma in linea con la sua figura.
“Ma tu cara non hai caldo con quel pelliccione ?”
“Ora che ci siete tutti e due posso anche toglierlo.”
Lo faccio cadere a terra ed entrambi rimangono senza parole.
Oltre alle calze indosso solo un corpetto di raso nero che parte da sotto il seno per finire all’altezza dell’ombelico,da dove parte il reggicalze.
Gianni &egrave il primo a parlare anche se per farfugliare.
“Cazzo Laura sei…sei uno schianto…e si che ti conosco da tempo,ma così….cazzo,cazzo,cazzo.”
“E tu Luana non mi dici niente.” le chiedo con tono provocatorio al massimo.
“Che voglio avere la passera per vestirmi così,sei divina.”
Mi avvicino a Gianni fino a trovarmi ad un palmo da lui,che si inginocchia per baciarmi il pube. Ma ci mette ben poco per scatenarsi con la bocca e la lingua,e poco dopo inizio a sentirli come se mi entrassero dentro. Il vedermi così lo ha eccitato ogni oltre misura,mi afferra per le gambe cambiando in continuazione ritmo e tipo di tocco,la sua lingua sembra sia di una lunghezza spropositata da come mi scova ogni angolo della fica.
Luana intanto si &egrave sfilata del tutto il vestito rimanendo solo con un perizoma che non riesce a contenere il su grosso cazzo. Si mette dietro di me e inizia a stringermi a se,sento il suo caldo alito sul collo fino a che non giro un po’ la testa e ci abbandoniamo in un lungo bacio. Poi mentre le sue mani giocano coi miei capezzoli fino a farli diventare duri e dritti come se dovessero esplodere,la sua bocca scivola sul mio orecchio che prende a morsicchiare mentre mi sussurra parole dolcissime.
“Stasera sei la dona più bella del mondo.”
“Anche tu sei bellissima.”
“Si ma stasera ti voglio,voglio sentirti mia.”
“Puoi farmi quello che vuoi Luana,non sai quanto di desidero.”
Gianni o non ci sente,o fa finta di non sentirci,questo non lo saprò mai.
Mi porta fino al limite dell’orgasmo più volte,rallentando ogni volta per non farmi venire completamente,fino a quando non lo spingo a terra.
In un attimo gli sfilo la tuta e il suo cazzo svetta subito in tutta la sua lunghezza.
Vorrei fargli desiderare la mia fica prendendolo prima un po’ in bocca,ma ho troppa voglia e non resisto un’istante. Mi metto sopra di lui e inizio a farlo entrare in me.
Luana non fa in tempo a sistemarsi vicino a me che ho subito un orgasmo,mi fermo il tempo per gustarlo insieme a quel palo di carne che ho dentro.
Nessuno dei due mi dice qualcosa mentre sono ferma sopra di lui a godere delle pulsazioni della mia fica,posso quasi sentire ogni rivolo di piacere che mi scende sulle gambe.
Poi Luana si mette al mio fianco e mi bacia,e come per magia mi riprendo ancora più vogliosa.
Mette una mano sul mio seno e l’altra sul sedere e inizio a cavalcare Gianni.
Non so perch&egrave ma voglio che venga presto,anzi il motivo lo so,voglio farmi scopare da Luana anche se di certo lui non &egrave un incapace.
Divento sempre più selvaggia e quasi violenta,ormai non gli tregua,salendo e scendendo sull’asta con un ritmo frenetico a tratti innaturale.
Lui non riesce a dire nulla,troppo preso o forse sorpreso da quel mio atteggiamento.
Solo mi dice che sta per venire e io e Luana ci buttiamo sul suo cazzo per prenderne il succo finale.
Appoggiamo entrambe le bocche insieme sulla sua cappella e dopo pochi di mano,inizia l’eruzione bianca. Come sempre &egrave abbondante,ma &egrave certamente più piacevole passarcelo da una lingua all’altra, mischiando il suo sapore con quello delle nostre salive.
Ci ritroviamo in ginocchio a baciarci lasciandolo solo a guardarci,una donna e una trans che si slinguano con tutta la passione del momento.
Poi mi siedo sul divano e dopo aver aperto le gambe chiamo la mia compagna.
“Luana non c’&egrave neanche bisogno che te lo dica,vieni qui e fai quello che mi hai promesso.”
Lei &egrave chiaramente impacciata mentre si mette davanti a me e cerca la giusta sistemazione per scoparmi. Alla fine mette le mie gambe sulle sue spalle e inizia a penetrarmi.
E’ di una dolcezza indescrivibile,ha paura di farmi male col suo grosso attrezzo e lo fa entrare piano piano sincerandosi di continuo che non provi dolore. Ma anche quando &egrave tutto dentro continua a muoversi con molta circospezione,si vede che non &egrave proprio una cosa per lei familiare,e io allungo una mano e inizio a toccarmi per stimolarla di più.
Però &egrave proprio una frana e quindi non mi resta che provare qualche cambiamento.
“Luana,aspetta ora proviamo in un altra maniera.”
“Vuoi venirmi sopra ?”
“No mi giro e proviamo così.”
Si sposta il necessario per farmi mettere a carponi e me lo mette di nuovo dentro.
Solo che ora posso spingere anch’io,e godermi come meglio credo quel grosso cazzo.
Se all’inizio rimane quasi ferma,capisce ben presto cosa voglio e anche lei si mette a spingere.
Godo in maniera compulsiva,anche se Gianni &egrave ben dotato quello di Luana &egrave un fuori misura che non si può non apprezzare. Ho diversi orgasmi,uno più violento e piacevole del precedente fino a trovarmi con la passera in fiamme,ma con ancora tanta voglia.
“Luana fammi godere come godi tu.”
“Laura cosa vuoi,non ti capisco.”
“Certo che capisci,mettimelo nel culo.”
“Speravo che me lo chiedessi,non sai quanto lo sogno.”
Si abbassa per insalivarmi abbondantemente il buchetto,poi &egrave solo estasi.
Già la cappella me lo apre in due,ma come inizia ad entrare non posso trattenere qualche gemito di puro dolore.
“Ti faccio troppo male ?”
“Si ma continua,mettimelo dentro.”
“Si come vuoi tu.”
Il cazzo continua a entrare inesorabile,ne tira fuori un dito per farne rientrare due,il dolore inizia a trasformarsi in piacere,che arriva all’apice quando sento sbattere i suoi coglioni sulla mia fica.
Non faccio in tempo a stringerlo tutto coi muscoli anali,che la stronza lo tira fuori del tutto e rinizia a metterlo dentro,questa volta più velocemente.
“Così me lo spacchi.”
“Non lo vuoi ?”
“Si fammi quello che vuoi,ma fammi godere,non sai come mi piace.”
Ripete il giochino una decina di volte fino a quando non entra tutto insieme.
Non posso neanche più parlare di orgasmi,ma solo di un lunghissimo piacere che parte dal culo per arrivare dritto al cervello. Anche quando mi sodomizza in maniera più tradizionale non faccio che gemere e urlare il mio godimento,solo per un attimo vedo Gianni che ci guarda stupefatto mentre si tocca. Ma di lui adesso non m’importa niente,a forza d’essere passiva,Luana ha “imparato” a metterlo dietro come nessuno aveva mai fatto prima con me. Alterna sapiente colpi lunghi a quelli piccoli,la velocità &egrave sempre variabile e io non posso che abbandonarmi completamente a lei.
Continua a farmi il culo a lungo,poi la sento irrigidirsi,&egrave solo un attimo e mi riempe di sperma caldo,abbondante e piacevole. Rimaniamo ferme così,con lei quasi sdraiata sulla mia schiena,e il suo cazzo sembra fare da tappo a tutto quello che ho nello sfintere.
Alla fine si sdraia sul tappeto e mi metto sopra di lei in un sessantanove fatto di lunghe leccate per pulirci a vicenda.

Anche se facciamo ancora del sesso,niente mi può soddisfare come quel rapporto,anche se &egrave tutto molto bello.
Quando di lasciamo io e Luana ci mettiamo a piangere,anche se ci promettiamo di non perderci di vista e loro dicono che verrano a trovarmi una volta sistemata,la magia di quella sera non si potrà certo ripetere.

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