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Trio

la rossa e la mulatta…femmine assatanate

By 6 Maggio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Avevo conosciuto Tiziana ad uno di quei seminari pallosi . eravamo vicini di posto . tiziana è una gran bella ragazza laureanda . al primo intervallo l’ho invitata a bere qualcosa..per farla breve non siamo più tornati ai nostri posti ed eravamo finiti a letto’che figa tizi ‘ è il suo nikname ‘ aveva un appartamentino tutto suo ‘ quando vuoi telefonami che ti ospito volentieri ‘
Avrei desiderato continuare a dare lezioni di sesso a Tizi la chioma rossa e la pelle candida erano per me una calamita . .sapevo che era periodo di lezioni al politecnico e le ho telefonato chiedendole se mercoledì sera avrei potuto andarla a trovare , avevo il giovedì libero. l’idea di stare due giorni con lei m’intrigava. “ohh gigi che bella sorpresa ti ospito volentieri , ti aspetto” ho terminato presto il programma di lavoro e alle 18 ero a casa sua. mi sono presentato con dei lilium si dice sia il fiore della sensualità , quando il fiore è chiuso sembra un cazzetto , quando si apre è un calice accogliente…. mi ha accolto con un miniabito trasparente che metteva tutto in bella vista ‘bacio generoso con palpata generale.
” ti sei ricordato di me ” – ” lasciami fare una doccia per togliermi sudore e pensieri ”
si sfilata l’abito che spettacolo il suo corpo nudo” se vuoi ti lavo la schiena ‘ ci siamo anche lavati ma prima di uscire dalla doccia ha appoggiato le mani su una parete piegandosi , ha aperto le cosce ..ho infilato un dito nel suo boschetto rosso facendole un bel ditalino ‘ gigi ti prego mettimi il biscotto ‘ ed il mio biscottone l’ha chiavata facendola venire a ripetizione .è uscita dalla doccia accogliendomi nuda’che spettacolo il suo folto boschetto rosso che copriva la figa’. ” come sei bella ” l’ho detto mettendo una mano sul suo boschetto rosso e ci siamo slinguati a volontà .
” tizi prima di fare ancora l’amore vorrei farti un servizio di toilette ” – “cos’hai inventato ” – ” non ridere ma la peluria rossa che circonda la tua dolce fighetta non mi permette di baciartela come vorrei , ti depilo e poi te la succhio” ha riso di divertita si estesa sul letto e l’ho sbarbata lasciando solo un ciuffetto sopra la figa .. mi sono tuffato in quel paradiso ” adesso posso succhiartela scome preferisco ” ho succhiato l’esterno delle grandi labbra per poi entrare . alla prima leccata profonda ha avuto un sussulto , la sentivo smaniare e dimenarsi ” avevo proprio voglia di una bella slinguata ” e quando con la punta della lingua le ho toccato il clito ‘ ‘ sìì ti prego è tutta tua ” me la sono gustata , slappata e non contento l’ho sditalinata “gigi mi stai facendo venire ancora , fammi succhiare il tuo biscotto ” ci siamo messi a 69 . me lo scappellava e slinguava con passione , lo faceva sparire un bocca . ho continuato a slinguarla e con 2 dita dentro la titillavo ,si muoveva per offrimela da succhiare
” vengo gigi mi fai sbrodolare con queste slinguate , vieni dentro ti desidero” il tempo di mettermi in posizione ha spalancato le cosce e hops mi sono tuffato in quel paradiso rosso’. l’ho stantuffata alternando penetrazioni profonde a spennellate sulle grandi labbra . tutto il suo corpo era un fremito godeva rumorosamente e le contrazioni spasmodiche della figa mi avvolgevano il cazzo ” gigi non riesco a controllarmi mi stai facendo impazzire dal piacere , pompami riempimi tutta senti che lago , vengoooo , ancora godoooo , dai pompamiiiii ” e con una contrazione violenta è esplosa in un gridolino di piacere ” ti prego vieni riempimi con la tua crema la voglio tutta ” ma il mio pisello ha i suoi ritmi ed è venuto quando ha voluto per il piacere di tizi . mi sono rilassato restandole a cavallo, mi baciava e accarezzava ad occhi chiusi
” che piacere gigi mi ricorderò sempre di quanto mi hai fatto godere ” ripuliti e ripreso il controllo le ho chiesto se voleva uscire a cena “no gigi ti voglio tutto per me ” ci siamo rinfrescati ed abbiamo cenato tra un bacio , una carezza e’.tante palpate.
” gigi stasera cosa vuoi insegnarmi , devo sempre imparare qualcosa ” lasciandola stesa mi sono inginocchiato al suo fianco . quelle tettone con i capezzoli turgidi erano solo da succhiare . le piaceva e me li offriva ‘per completare il servizio le ho messo dito in figa ‘.dopo una pausa
“t’insegno come si chiava a smorzacandela”
mi sono disteso ” tiramelo duro con la bocca” – “gigi che bello sentirselo gonfiare in bocca ”
” stando in ginocchio apriti bene la figa e scendi lentamente ” quando la cappella era dentro un pò l’ho fatta fermare facendolo pulsare “che bello mettimelo dentro è tutto è troppo bello” – ” adesso muoviamoci insieme ma se lo fai sfilare per castigo non te lo infilo più” – si è fermata a ridere per la battuta ed abbiamo preso un bel ritmo “che bello gigi me lo sento in tutta la fighetta è delizioso sentirselo dentro” – “quando è tutto dentro se vuoi fermati che te lo faccio pulsare” si è schiacciata sul mio ventre e poi abbiamo ricominciato a muoverci sempre più veloci sentivo i suoi umori corrermi sul cazzo . tizzi smaniava , godeva con suoni rauchi ma mi montava come una furia’
si è fermata un momento per respirare ‘ sei stanca tizzi ‘ ‘ ‘ nooo . lasciami respirare un momento
sento la curvatura del cazzo nella figa che mi sfrega dentro, così sembra ancora più grosso ” abbiamo ripreso a cavalcarci ” adesso se vuoi fammi venire , pompa più che puoi e io faccio altrettanto ” devo dire che è un’ottima allieva , ha preso un ritmo forsennato , si dimenava e vedevo quel bel culo andare su è giù “gigi che meraviglia è il paradiso godo, godoooo, senti gigi come sto venendoooo” si è schiacciata su di me e pompava ancora “gigi sborrami non resisto più ” l’ho
accontentata , la sentivo respirare con affanno “che bello gigi me l’hai fatto sentire…..” si è sfilata e
ci siamo coricati . come d’abitudine al mattino mi sveglio presto . tizi dormiva come un angioletto..l’ho ammirata nuda’ma aveva lezione all’università e l’ho svegliata baciando le tettone, ha aperto un occhio ” ciao gigi che bel risveglio , ma non è presto ?” e ha richiuso gli occhi. sono sceso sulla fighetta e senza quel bosco di peli le ho leccato le grandi labbra , gliele ho aperte ho infilato la lingua slinguandola delicatamente “gigi che bello, se potessi avere ogni mattina una sveglia così , sei delizioso, ma forse una bella chiavata mi sveglierebbe meglio ” si è messa supina spalancando le cosce “ti prego fai suonare la mia sveglia ‘
l’ho chiavata delicatamente , dolcemente, lentamente “che delizia gigi ad ogni spinta mi sveglio un pò” l’ho allagata “stammi dentro un pò che me lo godo tutto” mentre faceva la doccia le ho preparato la colazione si è presentata nuda tenendo n mano reggiseno e tanga ‘mi vesti ? ” prima di uscire le ho chiesto dove pranzava
“con te qui a casa sei solo mio” – ” allora faccio il cuoco. lasciami le chiavi di casa ” ed è uscita .

a metà mattina mi telefona ‘ ciao gigi a pranzo siamo in 3 poi ti spiegherò” – ” per che ora torni ?” “alle 13 ciao sono di corsa ” il fatto di essere in 3 non mi garbava , io volevo far l’amore con lei . suonano e sento due voci allegre apro “ciao gigi questa è giò è una mia compagna di corso ”
resto per un momento basito , una figona mulatta tutta curve . passata la sorpresa ci scambiamo un bacio sulla guancia . giò va in bagno dico a tizi che io volevo stare solo con lei sarà bella ma disturba . ha visto che ero scocciato ” non volevo offenderti ” – ” è casa tua ma io volevo solo te ” pranziamo in allegria tra una battuta e l’altra . giò mi dice che il padre è di colore e la madre italiana ed è nata in italia . pranzo leggero e poi tizi racconta come ho fatto a svegliarla , giò ascolta con interesse ” tu tizi hai tutte le fortune nessuno mi sveglia così ” e ridiamo .
per farla breve tizi aveva raccontato a giò come avevamo fatto l’amore . con dolcezza .
le due porche si erano dette ” alla prossima volta che gigi mi viene a trovare sentiamo se ha voglia di incularti ” la cosa mi attirava eccome ‘ non ho mai fatto sesso con una donna di colore , ho sempre sentito parlare di donne calienti…. fingo di non volerlo fare ci siamo appena conosciuti
” giò è la mia migliore amica e le ho confidato quanto mi hai fatto godere e dolcemente ” ‘
” e va bene farò un sacrificio , ma prima giochiamo alla trasmissione del pensiero ” si guardano in faccia e guardano me “se ci spieghi cos’è ti diciamo se ci piace o no” – “siete due principianti , una di voi due lccca la passerina all’altra , io infilo il cazzo nella fighetta o nel culo liberi ed il pensiero passa da me a voi due ” si sono guardate in viso e sono scoppiate a ridere e non riuscivano a fermarsi . “sai gigi ho raccontato a giò quanto mi hai fatto godere e cosa mi hai insegnato ; vorrebbe provare se ho detto la verità” la cosa mi ha fatto piacere ma mi sono anche incazzato . mi son detto ‘ gigi tiziana ha chiuso con me ‘ certo che vedere giò nuda era uno spettacolo’ il culo era proprio come quello che si vede nelle foto . sodo, armonioso e due tettone ben disegnate , sode con i capezzoli neri e duri . tizi si è stesa sul letto e giò ha cominciato a baciarsela a lingua in bocca e se la godevano , io sditalinavo la figa di giò e le mettevo un dito in culo, ad ogni toccata leccava tiziana con sempre maggior piacere “giò adesso comincia a leccarle la figa così vi scaldate bene” le dava di quelle lappate straordinarie , gliela succhiava e vedevo la figa di tizi alzarsi , io palpavo le tettone di giò , dure che sembravano di marmo e intanto la sditalinavo . mi sono messo sotto giò e le succhiavo la figa ,che bella figona rossa in mezzo alla pelle scura era una bella visione, sentirla e vederla godere mi ha fatto passare l’incazzatura “gigi entra chiavami ti voglio” implorava giò e non mi sono fatto pregare , gliel’ho infilato tutto in un colpo quasi con violenza . si è irrigidita “ahh che bello gigi che bel cazzo che mi hai infilato” e ho iniziato a pomparla cercando di conciliare la leccata di figa a tizi e le mie penetrazioni , sentivo quelle due… che smaniavano, si godevano una la leccata e l’altra la chiavata tizi diceva a giò “succhiami giò mi stai facendo venire , succhi quasi come gigi” e l’altra “mi sta trapanando la figa è un dentro e fuori furioso. mi pompa lo sento che è un piacere ” che culo che ha giò con le chiappe dure che sembrano di marmo e lucide per il sudore che le bagna’ ho smesso un momento di trapanare quella figona nera ” tizi e giò vi arriva il mio pensiero ? ” e loro tra un un gridolino e un sospiro” forte e chiaro” – le due porche hanno voluto scambiarsi la posizione . tizi è venuta a farsi chiavare e leccava la figona di giò’ ma che differenza tra le due fighe’è proprio vero le donne di colore sono impagabili . Questo gioco frenetico e perverso è durato a lungo ma poi tizi ha urlato ” gigi inondami , sborrami dentro non ce la faccio più tra la lingua di giò e il tuo uccello mi avete distrutto” ho replicato ” adesso ti arrangi hai voluto fare il triangolo e vengo quando voglio io ” e ho continuato imperterrito a pomparla , se la godeva allo spasimo ” gigi che bello ho la figa in fiamme come sto sbrodolandomi ” e dopo averla montata fino allo sfinimento ” tizi vengoooo ” giò ha smesso di farsi leccare per assaporare un pò della mia sborra e baciandosi se la passavano l’un l’altra. ci siamo stesi sul lettone per riprendere fiato e forze. e mi gustavo tenendo le mani sulle due fighe
alternando carezze sull’addome “senti giò com’è dolce gigi ? con queste carezze vuole calmarci e prolungarci il piacere ” baciavo a lingua in bocca l’una e l’altra , mi sono venute tutt’e due a cavallo per palpeggiarmi e baciarmi ..ho molto gradito il servizio .

“senti gigi, ho raccontato a giò come mi hai sverginato il culo, lei gradirebbe lo stesso servizio , se hai voglia e le forze…” che porca sapeva che per certi servizi le forse non mi mancavano mai. “se lo faccio in cambio cosa mi fate ?”
si sono guardate in faccia hanno riso e ” un bel pompino a due bocche , ma dopo però” ho detto a tizi di prendere la vaselina .. “ora tizi tu che sei pratica ungi il buchetto a giò come ho fatto con te ” ben lubrificata le ho aperto le chiappe , due chiappe maestose e sode impossibili da pizzicare ..ho infilato due dita in un sol colpo movendole e girandole nel culo ” rilassati giò che non voglio farti male ” le ho appoggiato la cappella dura come il marmo . la vista di quel culo strepitoso mi aveva fatto indurire il cazzo come non mai , ho inserito la cappella pulsante in un modo impressionante in quel culo spettacoloso…l’ho lasciata dentro a tambureggiare “giò ti faccio male ?” – ” no la sento bene è vero è proprio un piacere speciale ” sono avanzato ancora un pò ” tizi accarezzala o baciala così si distrae ” e io intanto sempre più dentro . ormai i coglioni erano arrivati contro il culo
“giò ti faccio male ? se voi esco” – ho sentito un nooo prolungato ” comincia a muoverti che lo sento bene” e visto che era ben piantato ho iniziato a farglielo scorrere aumentando il ritmo e tizi
” ti fa nale , ti piace? ” _ ” tizi avevi ragione gigi è dolcissimo è entrato tanto dolcemente ma adesso che pompa mi sta mandando in paradiso . gigi ti prego pompami rompimi tutta lo sento divinamente ” le davo di quei colpi violenti che la squassavano tutta ma godeva “non immaginavo fosse così bello, nella figa è tutto un altro piacere. nel culo è splendido, pompa dai gigi pompami fammi godere mi stai facendo provare l’estasi”
intanto tizi l’accarezzava , le metteva un dito nella figa , la baciava sulla bocca….
“giò ti faccio male ? ” – “ohh gigi che piacere dai spingi forte dai inculami sono in estasi. godoooo , ho la figa che sbrodola , tizi toccamela per aggiungere piaceree’ mi fate facendo impazzireeee vengoooo, ti prego gigi sborrami dentro non resisto più per il piacereeee , vengoooo” si è quasi accasciata dal piacere, le ho sborrato dentro tutto quello che potevo perchè quelle due porche mi avevano già prosciugato i miei poveri coglioni. gliel’ho lasciato dentro ad ammosciarsi e le accarezavo la figa . anche giò era tutto un fremito, l’ho sfilato, si è stesa a culo in aria “tizi dammi un bacio” e si sono slinguate. tizi ha messo un asciugamano e ha fatto girare giò supina “giò sei convinta che gigi incula che è un piacere ?” anch’io ero steso per riprendere le forze giò mi è venuta a cavalcioni e non finiva di baciarmi e ringraziarmi per il piacere provato. mentre
giò andava a rinfrescarsi ho detto a tizi di spedirla , avevo fatto anche troppo. abbiamo bevuto e mangiato qualcosa insieme e poi giò se n’è andata senza prima ringraziarmi per il piacere procuratole. quando siamo rimasti soli, ho detto a tizi di non permettersi mai più di usarmi come un gigolò ‘ ho sempre scelto io con chi far l’amore ho i miei gusti e non mi faccio usare ‘ si è scusata
” volevo solo far provare a giò il piacere che ho provato io” ha versato una lacrimuccia , ma io non so proprio cosa farmene. mi sono fatto una superdoccia per scacciare sporcizia e brutte sensazioni e con un bacio (forse l’ultimo ?) ho lasciato tizi da sola.

Sarò fatto a modo mio, ma appena in strada ho cercato la mia dolcissima carla la cassiera dell’ipermercato è la mia vera amante il porto sicuro dove rifugiarmi .per fortuna l’ho trovata a casa . stava uscendo per andare a lavorare. l’ho implorata di dedicarmi la serata anche senza far l’amore , se lo desiderava mi sarei accontentato di andare a ballare o solo stare in sua compagnia. non immaginava neanche lontanamente quanto mi sentivo sporco dentro’..

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