Skip to main content
Trio

La storia di Luana e Luigi

By 15 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Con mio marito Luigi non mi diverto più.
Non che lui non sia un grande amante,solo ho bisogno di qualcosa di diverso.
Senza che gli dica lui se n’&egrave accorto,ha cominciato a prendere giochini sessuale ed affittare Dvd porno. Per un po’ la cosa ha funzionato,ma la scossa non poteva certo durare a lungo.
Una sera però ha portato a casa un filmino di genere cuckold,potrò sembrare ingenua,ma fino a quel giorno non sapevo neanche che esistesse tale genere.
Vedere una donna scopata da due estranei davanti al marito,anche se era una finzione,mi ha oltremodo eccitata,fino a saltargli letteralmente addosso tanta era la voglia di cazzo.
Quando abbiamo finito di fare l’amore,Luigi col suo solito fare da tenerone,mi ha chiesto se il film mi fosse piaciuto.
‘Certo che si,non sai come avrei voluto essere quella donna !’
‘Perch&egrave se te lo posso chiedere.’
‘Non so,ma mi &egrave sembrato eccitante fare sesso con due uomini davanti al proprio compagno,magari &egrave da pervertiti,però di certo &egrave divertente.’
‘Ma tu lo vorresti fare ?’
‘Dai Luigi ce dici,lo sai che non ti ho mai messo le corna.’
Mentre io cercavo di rimanere sul vago,lui m’incalzava con domande sempre più precise.
‘E se io lo volessi ?’
‘Mi vorresti veder scopare con un altro ?’
‘Potrebbe essere stimolante non credi anche tu.’
‘Non saprei,e poi che faccio,mi porto a letto il garzone del macellaio ?’
‘No,questo no,però potremmo andare in un club privé e vedere come funziona….’
Non sapevo che dire,da un lato mi sembrava brutto farlo con un altro davanti a lui,dall’altro mi tornavamo sempre in mente le immagini di quella donna in mezzo a due uomini.
Alla fine decisi che se voleva si poteva anche provare,però sarebbe stato Luigi a cercare un posto adatto dove andare.

Qualche giorno dopo lo vedo tornare dal lavoro stranamente sorridente,&egrave su di giri e non ci metto molto a capire il perch&egrave.
‘Luana che ne dici di provare stasera ?’
‘Provare cosa ?’ gli rispondo facendo finta di cadere dalle nuvole.
‘Il club e non fare la tonta con me. Ne ho trovato uno appena fuori città,basta mettere una mascherina per la privacy ed &egrave fatta.’
‘Va bene,c’andremo,però sarò io a decidere se e cosa fare.’
‘Certo,ne hai ben diritto.’
‘Va bene però ora mangiamo,così dopo mi preparo per bene.’
Consumiamo la cena in fretta,i ragazzi non ci sono e così posso fare con calma,senza nascondermi troppo.
Scelgo il nero,un classico da sempre,come colore dominante,quindi scelgo un reggiseno senza bretelline che lascia scoperto mezzo seno compresi i capezzoli,un perizoma di dimensioni minime e delle autoreggenti colla riga dietro. Già così mi sento più porca del solito,ma voglio esagerare,non voglio sembrare un debuttante al suo primo privé. Pendo un miniabito il tessuto lucido che arriva a malapena al pizzo delle calze e,per finire,degli stivaletti con un bel tacco a spillo.
Luigi invece sceglie un vestito classico,con tanto di cravatta regimental,quasi dovesse andare ad una cerimonia.
Durante il viaggio in macchina parliamo di come pensiamo si ci debba comportare nel privé,lui si &egrave informato in rete,ma &egrave chiaro che dovremmo lasciarci andare al nostro istinto.
Un volta arrivati e parcheggiata la macchina,entriamo con un po’ d’emozione e subito ci troviamo nella sala principale. Ci sono molte coppie che parlano fra loro o che girano da sole,in effetti sembra più un posto da scambisti che altro. Rimaniamo un po’ sulle nostre finch&egrave una donna vestita da coniglietta non ci chiede se cerchiamo qualcosa in particolare.
‘Mi sembrate nuovi del locale,quindi benvenuti nel club,posso esservi utile.’
Non &egrave molto bella,ma con quel costume &egrave certamente eccitante,ma Luigi non si perde come suo solito.
‘Ecco noi cercavamo un uomo solo.’ gli risponde Luigi carico d’imbarazzo.
‘Un bull per la signora o sbaglio ?’
‘No non sbaglia,solo che qui vediamo solo coppie.’
Lei ci sorride spezzando la tensione che si &egrave creata.
‘Guardate,stasera ci sono due ragazzi che stanno sempre in coppia,li trovate in fondo al bancone del bar,non saprei dirvi se arriveranno singoli,però intanto potete fare conoscenza,poi sta a voi decidere.’
‘Grazie.’ le dico prendendo Luigi sottobraccio ‘Lei ci &egrave stata davvero utile.’

Due uomini insieme non sono certo quello che avevamo in mente,ma ormai mi sento in ballo e voglio ballare.
Troviamo subito i de in questione che parlano fra loro,mi avvicino con mio marito subito dietro e non sapendo che dire esordisco col classico ‘buonasera’.
‘Ciao bella,lascia stare i formalismi,qui non servono.’ mi risponde quasi irridendomi uno dei due.
‘Allora ciao,ci possiamo sedere vicino a voi.’
‘Certo che si,e tanto per non perderci in chiacchiere inutili io sono Paolo e lui Antonio.’
‘Piacere Luana e Luigi.’
Cominciamo a parlare del locale,loro si sono resi conto più che bene che per noi &egrave la prima volta,e cercano di metterci a nostro agio con battute di spirito mai volgari. Però alla fine non si può non parlare del motivo della nostra presenza e così Antonio ci spiega il loro modus operandi.
‘Noi facciamo coppia fissa,ci piace così e non ci separiamo mai. Siamo solo attivi,se tu marito vuole può partecipare,ma senza toccarci in alcun modo. Possiamo essere gentili o brutali,questo lo devi decidere tu,usiamo il preservativo e se hai delle domande ti rispondiamo subito,meglio mettere le cose in chiaro all’inizio che avere dei problemi dopo.’
‘No,no,sei stato chiarissimo,anche troppo,se a Luigi va bene per me non ci sono problemi.’
Giro la testa qual tanto che basta per vedere Luigi che dice di si annuendo anche colla testa.
‘Ok Luana,allora possiamo andare.’
‘E dove ?’
‘Qui sopra ci sono delle stanze private,stai tranquilla una libera c’&egrave sempre.’
Li seguiamo per un corridoio e dopo su per le scale,fino a trovarci in un altro corridoio sui cui lati ci sono innumerevoli porte. All’inizio sono tutte chiuse,ma a circa metà ne troviamo una aperta.
‘Prego signora,prima le donne.’ mi dice Paolo invitandomi ad entrare.
La stanza &egrave piccola e dominata da un letto matrimoniale coperto solo da un lenzuolo rosso,di fronte c’&egrave un televisore su cui scorre un film porno,di lato c’&egrave un comodino con sopra alcuni preservativi e dei fazzolettini di carta.

Luigi si sistema sull’unica sedia mentre i due ragazzi si mettono al mio fianco.
‘Allora Luana,come vuoi che ti trattiamo davanti a quel cornuto di tuo marito ?’
Non c’avevo ancora pensato,ma mi basta sentire la mano di uno per sapere cosa rispondere.
Faccio un passo indietro e mi sfilo il vestito restando col solo intimo.
‘Ma da gran puttana,c’&egrave da chiederlo ?’
Loro si tolgono le giacche ed iniziano a toccarmi su tutto il corpo mentre io li spoglio.
Quando Antonio arriva al perizoma lo trova pregno d’umori.
‘Questa maiala &egrave già un lago,di certo ci divertiremo,vero Paolo ?’
‘Stai tranquillo,questa non vede l’ora di prender un bel po’ di cazzo.’
Mi ritrovo accucciata in mezzo a loro,abbasso ad entrambi gli slip e ne escono fuori due cazzi di dimensioni asinine. Non che Luigi ce l’abbia piccolo anzi,solo che questi sono davvero grandi,ma invece di spaventarmi mi eccito ancora di più pensandoli dentro di me.
Inizio a prenderli in bocca alternando le mie attenzioni fra i due ragazzi,prima li lecco per bene quasi fossero due coni gelati,poi li faccio scivolare fra le labbra,ma senza arrivare a prenderli del tutto in bocca.
Solo quando Paolo mi prende per la testa e inizia a scoparmi in bocca riesco a farlo entrare del tutto,all’inizio mi sembra quasi di soffocare e quasi mi manca il respiro. Lo ricopro di saliva in maniera indecente,ma il sentirlo così vivo,fin in gola,mi da la forza di continuare.
Dopo &egrave Antonio a sottopormi allo stesso trattamento,solo che adesso sono già più abituata e faccio meno fatica a spompinarlo per bene.
Non so neanche chi dei due parli quando sento ‘ora vediamo come vai di fica’.
Mi portano sul letto e mi sistemano di fianco,Paolo &egrave subito dietro di me mentre Antonio me lo spinge in bocca.
‘Fammi sentire quanto ti piace il cazzo.’ mi dice Paolo poco prima d’iniziare a penetrarmi.
Lo fa con forza e decisione dopo essersi messo il preservativo,pochi colpi ed &egrave tutto dentro,mentre gemo dal piacere anche se ho l’altro cazzo in bocca. Paolo spinge subito forte,mi tiene una gamba per aria per sbattermi meglio,mentre all’orecchio mi sussurra frasi sconce.
Io godo subito,non bado a Luigi che mi guarda estasiato,forse non sapeva che fossi così amante del cazzo.
Antonio intanto ha preso anche lui un preservativo e mi ordina di metterglielo usando la bocca,cosa che faccio ben volentieri sapendo che poco dopo sarà lui a prendermi.
Infatti appena finita l’opera i due si danno il cambio,si vede che sono una coppia ben affiatata perch&egrave ci mettono pochissimo tempo,sembra quasi il cambio gomme in una gara d’auto.
Anche Antonio non si perde in preamboli,ma ci da dentro con forza,allungo una mano per toccarmi e trovo un lago,ma non per questo non mi stimolo il clito ormai impazzito.
‘Paolo a Luana uno alla volta non basta,guarda com’&egrave vogliosa,si tocca pure.’
‘Hai ragione &egrave meglio riempirla per bene.’
Antonio si sdraia e mi fa salire sopra di lui,gli prendo l’asta in mano e la dirigo decisa verso la mia fica,dove entra manco fosse risucchiata.
Paolo si mette dietro di me,mi bagna il buco del culo con un po’ di saliva,e inizia a mettermelo dietro.
Con due cazzi così vengo subito,basta sentirli entrambi dentro per farmi avere un orgasmo fantastico che urlo a squarciagola. Loro si fermano giusto un attimo per permettermi di riprendermi,poi fanno scorrere i loro bastoni a velocità impressionante.
Subire una doppia penetrazione &egrave sempre stato un mio sogno,se con Luigi l’avevo provata con l’aiuto di un vibratore,finendo distrutta,ora con due falli veri sto viaggiando verso l’estasi.
I due mi coprono d’insulti trattandomi come in fondo avevo chiesto,ma quello che mi fa impazzire &egrave che uno della coppia &egrave sempre dentro di me,ma non sono che all’inizio.
‘Ora ti riempiamo bene la fica di cazzo così per un po’ sei a posto.’
E’ Paolo a dirmelo,e subito non capisco,poi quando il suo randello si fa largo dentro la mia passera comprendo tutto.
Ora sono tutti e due dentro la mia fica che &egrave ridotta ad un fiume in piena,ma soprattutto piena di carne viva. Quando entrano insieme ho un piccolo orgasmo,di certo non ho mai provata una mazza simile tutta in una volta. Mentre Antonio da lunghi colpi,Paolo &egrave più frenetico,aprendomela come se fosse fatta di burro.

Per un attimo mi giro e vedo mio marito che si masturba,mi sembra che il suo pene sia più grande del solito,ma forse &egrave solo un’impressione,presa come sono nella morsa di questi due stalloni non posso certo scendere e misurare. Non mi sento di tradirlo,lui &egrave li &egrave prova piacere nel vedermi con quei due ragazzi,non c’&egrave come farsi una sveltina in ufficio da nascondere con vergogna. Sono li perch&egrave l’abbiamo voluto entrambi,certo mi sono lasciata andare,ma non si può sempre prevedere come andrà una cosa del genere.

Poi all’improvviso Paolo si sfila da dietro e si stende sul letto.
‘Fammi vedere come lo prendi nel culo da sola.’
Ho già capito dove vogliono arrivare ed ho un po’ di paura,ma lui mi tira a se e non mi rimane che mettermelo dietro a smorza candela. Antonio prima me lo mette in bocca,quasi volesse bagnare ancora di più il preservativo che ricopre la mazza,poi mi fa quasi sdraiare sul suo amico.
‘Preparati che ti spacco il culo in due.’
Mi divaricale gambe e senza nessuna delicatezza mi sodomizza fino in fondo.
Sento un gran male,ma non urlo,stringo i denti e aspetto che passi.
E quando passa,non &egrave che ci voglia molto,vengo rapita da nuove sensazioni,sconvolgenti e piacevoli allo stesso tempo. Mi porta una mano sulla passera e mi tocco il clito,tanto per non farmi mancare nulla,mentre loro due mi sbattono come meglio credono.
Anche se ho il culo in fiamme non smetto mai di godere,gli orgasmi arrivano un dopo l’altro,senza mai calare d’intensità.
Alla fine si mettono entrambi in ginocchio ai mie lati,si sfilano il preservativo e se lo fanno succhiare. Prima viene Paolo che mi schizza quasi tutto in bocca,poi Antonio che invece mi colpisce il viso col suo gettito di sperma caldo. Ripulisco entrambi tanto che non hanno quasi bisogno di usare i fazzolettini di carta messi li vicino,poi si rivestono e ci salutano,dicendoci che sono sempre disponibili per una gran vacca come me.

A questo punto Luigi si siede sul letto vicino a me e mi porge i fazzoletti.
‘Ti &egrave piaciuto amore ?’
‘E me lo chiedi,non ho mai goduto tanto in così poco tempo.’
‘Anch’io ho goduto,vederti scopare da due sconosciuti mi ha fatto venire due volte.’
In effetti ha il cazzo ancora un po’ sporco di sperma,così mi avvicino e prendo a leccarglielo per ripulirlo. Finisce però che Luigi non mi ferma e lo spompino fino a farlo venire di nuovo,bevendo quello che esce.
‘Il tuo sapore &egrave unico,non smetterei mai di berlo.’
‘Non sai quanto ti amo anche se stasera sei stata con loro.’
‘Anch’io ti amo anche per avermelo permesso,ora però torniamo a casa,sono a pezzi.’
Mi rivesto e ci allontaniamo da quella misera stanza,rientriamo nel club dove la donna di prima mi strizza l’occhio.
‘Allora signora,tornerete da noi ?’
‘Certo che si.’ le rispondo e tutti e tre ci mettiamo a ridere.
Mentre torniamo a casa nessuno dei due dice una parola,penso solo a quanto &egrave stato bello e quando potrò ripetere quell’esperienza,magari in maniera diversa con Luigi più attivo.
In fondo &egrave sempre mio marito. Siamo tornati da una serata al club che non mi entusiasmata molto,non che sia mancato il cazzo da prendere,solo non ho visto il solito trasporto di mio marito nel vedermi con un altro.
Appena entrati ci fermiamo subito,dalla camera di nostro figlio escono strani rumori.
Ci sembra strano per due motivi,primo nostro figlio non ha una ragazza,e secondo dorme da sempre in un letto matrimoniale colla sorella minore di un paio d’anni. In realtà il lettone unico &egrave nata come una soluzione d’emergenza,ma anche quando potevamo fare loro due camere separate,hanno insistito per rimanere insieme dicendo che ormai c’erano abituati.
Io e Luigi ci avviciniamo così facendo il minor rumore possibile,quelli che sentiamo sono indubbiamente gemiti di piacere,e quando arriviamo sul bordo della porta rimaniamo entrambi sconvolti.
I nostri figli,Sergio e Sara di 22 e 19 anni,stanno facendo l’amore !
Ad essere precisi lui le &egrave sopra,e la sta scopando di gran carriera,mentre lei sussurra frasi d’incitamento.
Rimaniamo da prima immobili,non riusciamo neanche a guardarci in faccia,ma poi una sottile eccitazione prende entrambi. Sarà che per noi sono sempre stati i nostri bambini,ma vederli così ci sconvolge e allo stesso tempo crea qualcosa di unico nelle nostre menti.
Sento la mano di Luigi insinuarsi fra le mie gambe,salire fino ad arrivare al perizoma già zuppo d’umori. Lo lascio fare,anzi allungo una mano sulla sua pacca e sento che &egrave già bella gonfia.
Ci prende però la paura d’esser visti e così ci chiudiamo in camera dove facciamo sesso in maniera quasi selvaggia.
Dopo che abbiamo finito lo guardo negli occhi e gli confido le mie voglie,ma partendo da lontano.
‘Però Sergio ha un gran cazzo.’
‘E Sara &egrave davvero una gran fica.’
‘Lo sai che mi ha fatto venire un gran voglia ?’
Lui mi guarda perplesso,non ha capito dove voglio andare a parare.
‘Ma non ti &egrave bastato ?’
‘Non la voglia di te,ma di loro due.’
‘Ah però.’
Inizia a grattarsi il mento,lo fa sempre quando deve prendere una decisione,sa che se voglio qualcosa alla fine l’ottengo,ma di certo questa non &egrave una richiesta normale.
‘Davvero ti faresti scopare da tuo figlio ?’
‘Perch&egrave no,in fondo rimane tutto in famiglia.’
Luigi si mette a ridere,poi mi chiede come intendo agire.
‘Domattina porterò loro la colazione a letto e farò capire quello che voglio.’
‘So bene che ci riuscirai,ma io potrò almeno guardare ?’
‘La prima volta sarebbe meglio di no,non vorrei metterli troppo in imbarazzo.’
‘Hai ragione,anche se non so quanto potrò resistere senza vedervi.’
Cerco di dormire,ma non ci riesco,mi sveglio in continuazione credendo che sia tardi e di non poter fare la sorpresa a Sergio e Sara.
Mi alzo alle nove non resistendo più nel letto,Luigi mi guarda mentre indosso un baby-doll molto trasparente lasciando di proposito il piccolo slip nel cassetto. Metto anche delle autoreggenti nere e delle scarpe di vernice anch’esse nere con un bel tacco a spillo.
Preparò il caff&egrave e,quando &egrave pronto,lo metto su un vassoio con brioche e marmellata,e così vado nella loro camera.
Appoggio il vassoio sul comò e apro un pochino la persiana,loro si svegliano quasi insieme,adesso hanno i loro bei pigiami e sembrano davvero due angioletto.
Quando Sergio mi vede mi chiede perch&egrave sia vestita in quel modo.
‘Ieri sera vi ho visti e non ditemi che non &egrave successo niente.’
Abbasso tutti e due la testa vergognandosi nel sapere che conosco il loro segreto,allora mi metto in mezzo a loro e accarezzo la testa a tutti e due.
‘Non fate così,in fondo può succedere fra fratello e sorella,non siete di certi i primi.’
‘Mamma io però mi vergogno tanto,anche perch&egrave non &egrave la prima volta.’ mi dice Sara quasi con le lacrime agli occhi.
Mi sposto per metterle la testa sulla mia spalla e consolarla.
‘Piccola mia non piangere,c’&egrave qui la mamma che ti capisce.’
Così facendo però mi scopro quasi del tutto il sedere,e lo sguardo di Sergio finisce presto li.
Lo lascio fare mentre coccolo la mia piccola. Toccandola posso constatare che il suo fisico &egrave molto più minuto del mio,ma non &egrave più certo acerbo come lo pensavo. Anche se non sono mai stata con una donna ho voglia di baciarla e non sulla guancia,e mi trattengo a stento.
Giro la testa e vedo mio figlio come ipnotizzato dal mio sedere,certo non sarà tonico come quello della sorella,ma &egrave di certo più grande e maestoso.
‘Ti piace il mio culo Sergio ?’ chi chiedo con un po’ di malizia.
‘Si mamma,&egrave bellissimo.’
‘Allora toccalo,facci quello che vuoi,&egrave tuo.’
La sua mano timidamente si avvicina,lo sfiora per poi ritrarsi,ma alla fine si ferma per palparlo come merita. Intanto Sara si &egrave avvicinata la mio seno,anche lei ha del timore,ma le mie tette sono un richiamo irresistibile per la porcellina. Così prende a toccarle,passa sui capezzoli con un dito che subito reagiscono irrigidendosi,poi le dita diventano due e li stringono facendoli diventare due chiodi.
Sergio &egrave scivolato in basso fino a trovarsi i miei glutei davanti alla faccia,li apre quel che basta per passarci dentro la lingua,percorre più volte il solco che va dall’inizio delle chiappe fino alla fica,fermandosi sul buchetto fino a ficcarci la lingua dentro.
‘Dai leccami il culo,fammi godere.’
‘Si &egrave così buono il tuo sapore,non smetterei mai.’
‘E tu sei davvero bravo con quella lingua,fammela sentire tutta dentro.’
Sara dal suo canto mi bacia il seno mentre la mano &egrave finita in mezzo alle gambe dove rivela la sua dolcezza,ha un tocco morbido ma deciso,sa come usare le dita su una donna e si vede.
Così in mezzo a quei porcellini comincio a gemere di piacere,sembra quasi facciano a gara per vedere chi mi fa godere di più. Anche mia figlia &egrave scesa con la testa e me la lecca di gusto,succhiandomi il clito gonfio di voglia o tirandolo delicatamente coi denti.
‘Sara così mi fai impazzire…’
‘Però ti piace e non dire di no.’
‘Si sei fantastica con quella bocca,sto impazzendo.’
Ho una gran voglia di cazzo e non riesco più a trattenermi.
Mi giro e tiro fuori l’arnese di Sergio dal pigiama,&egrave grosso e duro,sarebbe già pronto se non fosse che lo voglio dietro e quindi &egrave meglio bagnarlo per bene.
Mentre lo prendo in bocca Sara mi si mette davanti come a reclamare la sua parte,così uniamo le bocche e lo spompiniamo in due,facendo scorrere le lingue su tutta l’asta.
Sergio non resiste molto a quel trattamento e viene presto schizzandoci in bocca,
‘Si vengo,vi sborro in bocca.’
‘Si riempici le gole.’ gli risponde la sorella ormai infoiata come me.
Così mentre beviamo il suo sperma ci slinguiamo a vicenda,scambiandoci il suo piacere e la nostra saliva. Lo facciamo senza mai smettere di leccarglielo,ha il cazzo ricoperto di sperma e noi due quasi ce lo litighiamo a colpi di lingua.
Ma al porco il bastone &egrave rimasto bello duro,così non esito un attimo,mi metto sopra di lui e me lo faccio scivolare nel retto. E’ una fantastica discesa verso un immenso piacere,Sara mi tocca in continuazione facendomi bagnare come la porca che sono,i miei umori scivolano verso il cazzo di mio figlio che così entra ancora meglio,fino a quando non sento le palle sulla fica.
‘Che gran cazzo che hai,voglio sentirlo tutto.’
‘Si sfondati da sola,che gran zoccola che sei.’
‘Una zoccola che ti sta facendo impazzire,non &egrave vero ?’
‘Si mi stai facendo morire,non smettere ti prego.’
Lo cavalco con passione,saprò dopo che non l’aveva mai messo dietro a nessuna,mentre mia figlia si prodiga toccandomi o leccandomela,insomma non mi manca nulla.
Anzi qualcosa manca,anzi qualcuno,Luigi.
Lo vedo materializzarsi sulla porta all’improvviso,il suo viso &egrave in estasi,vede sua moglie farsi scopare dal figlio mentre la sorella lecca la madre,insomma uno spettacolo unico.
‘Non ti avvicinare a tua figlia.’ gli ordino con decisione.
‘Non lo farò anche se &egrave davvero difficile.’
Sara da gran maiala si mette a pecora davanti a me mostrando il culo al padre,ogni tanto mi sfila il cazzo di Sergio dal culo per metterselo in bocca e spompinarlo brevemente.
Quando sente che il fratello sta per esplodere si gira verso Luigi e gli si avvicina camminando a quattro zampe.
‘Papà a te ci penso io.’
La vedo mentre gli abbassa gli slip,prende il cazzo fra le mani e se lo porta in bocca da smaliziata pompinara. Lo fa entrare fra le labbra un po’ per volta fino a ritrovarselo fino in gola.
Luigi si appoggia al muro per non perdere l’equilibrio,la cagnetta dev’essere davvero brava per farlo urlare così di puro piacere,non la scopa in bocca perch&egrave Sara sa bene come fare un pompino,si vede che si allenata a lungo col fratello.
Sergio intanto sta venendo ed io con lui.
‘Non resisto più mamma vengo.’
‘Si riempimi il culo di sborra,vienimi dentro.’
‘Si vengo,t’allago il culo.’
Non finisce quasi la frase che l’orgasmo lo sconquassa,mi butta dentro il culo una quantità incredibile di sperma mentre io rallento la cavalcata giunta anch’io al massimo del piacere.
Mi ritrova sdraiata su di lui con ancora la verga nel culo dal quale colano i nostri umori,ed insieme vediamo Luigi che sta per esplodere
Subito dopo infatti,mio marito a venire nella bocca di Sara che si stava masturbando con tre dita nella fica.
‘Ti riempo la bocca di sborra.’
‘Si fammi bere tutto,voglio conoscere il tuo piacere.’
‘Vengo,ora siii.’
Le stringe la testa contro di se come se avesse paura che possa fuggire via,so che Luigi &egrave un vero vulcano quanto a sborrate,e di certo questa volta non si &egrave trattenuto. Ma Sara non lascia cadere niente e quando si gira ha solo un rivolo di sperma che le scende dall’angolo della bocca.
Finiamo tutti e quattro sul letto senza sapere cosa dire.
Alla fine decido che &egrave ora di rompere quell’aria che sta diventando irrespirabile,come se il senso di colpa ci stesse colpendo tutti insieme.
‘Penso che ora ci voglia una bella colazione,quindi alzatevi e datemi una mano.’
Così ci ritroviamo in cucina,più o meno vestiti,a scherzare come al solito,ma senza sapere cosa ci riserva il futuro dopo quella folle mattinata.

La nostra vita sessuale si &egrave sempre più orientata verso rapporti non convenzionali.
Anche se con Luigi continuo a fare sesso,le sensazioni che provo facendomi guardare mentre lo faccio con un altro sono decisamente più forti.
Abbiamo anche provato lo scambio di coppia,sempre nel solito club privé,con grande soddisfazione reciproca. Ho scoperto com’&egrave eccitante vederlo con un’altra donna mentre il compagno di questa sta con me. Purtroppo &egrave capitato di trovare alcune coppie fasulle,dove cio&egrave l’uomo reclutava una prostituta per poterla scambiare spacciandola per moglie o compagna.

Però quella sera la voglia di scambiarci era forte,inoltre si era adocchiata una coppia che era quasi una presenza fissa,e che quindi sembrava almeno ad occhio,genuina e non di circostanza.
Come al solito mi preparai con cura,dopo una cena leggera una bella doccia e quindi di corsa al trucco. Quella volta però non lo scelsi troppo pesante,ma più leggero,marcando solo in maniera calcata le sopracciglia sullo stile egizio.
Anche per il vestiario volli cambiare,basta al solito nero,ma una lingerie bianca di pizzo e seta,abbinata a calze bianche velatissime,tenute su da un semplice reggicalze.
Per il vestito,dopo una lunga fase di studio del contenuto dell’armadio,optai per uno lungo,di colore rosso,con quattro profondi spacchi,che ben lasciavano libertà di mostra alle mie gambe.
Luigi invece,forse per abitudine,si mise un abito classico,come se l’eleganza fosse una prerogativa necessaria nel club.

Appena entrati Gabriella,la donna che ci aveva fatto da guida la prima volta,ci venne incontro con passo deciso. Oramai ci conosceva bene e ci teneva aggiornati sulle nuove entrate.
‘Luana,ma sei uno schianto,così mi provochi il panico.’ mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
‘Gabriella cara,sai ben che c’&egrave di meglio,ma da te accetto tutto.’
‘Senti in realtà speravo che veniste,ho una proposta insolita da fare e voi mi sembrate le persone giuste.’
‘Dicci pure siamo tutte orecchie.’
Anche Luigi si avvicinò incuriosito,Gabriella non &egrave mai banale e ha la rara capacità di far interessare chiunque ai suoi discorsi.
‘Vedete ho avuta una richiesta un po’ diversa,in pratica c’&egrave una donna,veramente un bel bocconcino che i farei seduta stante,che vuole farlo con un’altra donna davanti al marito di quest’ultima,senza che questi entri mai nel gioco,in altre parole si tratta di cambiare il classico bull con una lesbica,ora però sta a voi decidere se la situazione v’intriga,sappiate solo che siete i primi a cui la propongo.’
Non avevo mai fatto sesso con una donna anche se l’idea a volte mi aveva attratta,il problema era che non sapevo come la pensi mio marito.
‘Luigi che dici,può essere interessante non credi ?’
In realtà sperai che dica di si,ma non volevo fare qualcosa senza il suo consenso.
‘In effetti &egrave intrigante,se tu lo vuoi per me non ci sono problemi.’
‘Va bene Gabriella,cosa dobbiamo fare.’
‘Per prima cosa vi spiego meglio le regole che impone questa donna. Luigi tu puoi solo guardare e al limite masturbarti quanto vorrai,in nessun caso puoi intervenire. Quanto a te Luana,lei porterà dei giochini e vuole la massima libertà per il loro uso. Ci sono problemi o domande ?’
‘No.’
Lo dicemmo insieme senza pensarci due volte.
‘Allora adesso vi porto in una stanza su di sopra,lei vi raggiungerà poco dopo.’
La seguimmo di sopra,solo che invece di dirigersi verso le camere che di solito usiamo con gli altri, ci ritrovammo in un’altra parte del piano. Gabriella ci fece accomodare in una camera ben più spaziosa e confortevole dicendoci che quella &egrave l’area riservata ai clienti speciali,ma che se vorremo in futuro possiamo chiederla anche noi.
Restammo in piedi come due baccalà in attesa della donna,grazie al cielo l’attesa fu breve e poco dopo si presentò una bellezza di prima grandezza. E’ alta e bionda,con un gran bel seno fasciato da un miniabito elasticizzato che ne esalta la forma,i lineamenti del viso sono fini ed eleganti così come il portamento. Mi sembrò quasi strano che una così bella donna si rivolga ad un privé per togliersi i suoi sfizi,ma non mi sembrò il caso di chiederglielo.
‘Ciao mi chiamo Astrid e tu devi essere Luana giusto ?’
‘Si,sono io piacere di conoscerti.’
Mi sentì imbranata dentro mentre a Luigi quasi caddero gli occhi per terra a furia di guardarla.
‘Senti Luana forse &egrave meglio se ci sediamo un attimo sul divano,ti vedo un po’ tesa,&egrave forse la prima volta che venite qui ?’
‘No,non &egrave questo,&egrave la prima volta con una donna,e poi tu sei di una tale bellezza che mi sento quasi in imbarazzo.’
Astrid mi sorrise,poi prendendomi per mano mi fece sedere sul divano e si mise vicino a me.
Per rompere il ghiaccio cominciammo a parlare di cose futili,e la cosa funzionò,tant’&egrave vero che dopo pochi minuti mie sentivo completamente a mio agio.
Però non eravamo li per fare discussione,e quando sentì la sua mano far scivolare la mia spallina fui presa da un fremito.
‘Luana stai tranquilla e lasciato guidare da me.’
‘Si hai ragione,dimmi cosa devo fare.’
‘Nulla se non alzarti.’
Così mi misi in piedi e lei fece lo stesso,poi mi baciò e come d’incanto aprì la bocca chiudendo gli occhi. La sua lingua entrò fra le mie labbra in cerca della mia,prese a girarci intorno con fare esperto mentre io mi sentivo una verginella alle prime armi. Ma ben presto il modo di fare mi assorbì,e diventai anch’io più attiva mordendole le labbra con passione.
I nostri vestiti caddero a terra,così come tutto quello che era non più necessario,ritrovandoci con indosso le sole calze.
‘Ora sdraiati,ti voglio.’
‘Anch’io ti voglio mia.’
Finimmo sul letto,Astrid si sdraiò sopra di me e riprende a baciarmi con foga,mentre i nostri sessi si strusciavano l’uno contro l’altro. Sentì il suo piacere mischiarsi al mio,avevo voglia di saggiare quel miscuglio di mieli,ma lei non mi permise di muovermi,anzi scese con la bocca sul mio collo,sentivo i suoi baci alternati a piccoli morsi e lunghe leccate e mi si spense del tutto il cervello.
Non mi era mai successo che dopo così poco provassi un piacere del genere,i preliminari mi sono sempre piaciuti,ma questa donna aveva un qualcosa in più.
Quando sentì le sue mani sui miei seni,l’eccitazione aveva preso il sopravvento su ogni altra sensazione,li afferrò con entrambe le mani e li strinse dolcemente.
‘Hai un seno bellissimo.’
‘E’ tuo,fanne ciò che vuoi.’
I suoi denti erano sui miei capezzoli,li strinse fino a farmi quasi male,ma era un dolore che celava un piacere ben maggiore. Lentamente scivolò in basso,come se voleva che la mia voglia dovesse attendere le sue attenzioni senza fretta. Si fermò a lungo sul mio ombelico succhiandolo e mettendoci la lingua dentro,come se si trovasse ben più in basso.
Quando arrivò in mezzo alle gambe ebbi un attimo d’inaspettata lucidità.
Vidi Luigi seminudo che si stava segando eccitato da noi due,pensai che aveva una gran voglia di buttarsi sul letto,ma sapeva bene che non gli era permesso.
Astrid mi aprì la passera e si fermò quasi estasiata a guardarla,gli umori mi colavano sulle cosce senza sosta,sapevo che era spalancata dalle sue dita,ma che anche senza di queste non sarebbe certo stata chiusa.
La sua lingua partì da quel sottile lembo di carne che separano le due entrate,fino ad arrivare all’inizio dello spacco. Emisi un lungo gemito di piacere,al quale ne seguirono altri,uno per ogni passaggio della lingua di Astrid.
La mia amante pareva insaziabile ancor più di me,ma più si dedicava a me,più io ne avevo voglia.
Quando mi misi due dita dentro ebbi il primo orgasmo,fu di una tale forza che mi fece sobbalzare dal letto in preda dagli spasmi del piacere. Mi sentivo svuotata di ogni forza,ma allo stesso tempo avevo una gran voglia di ricambiare.
Così appena ripresa,mentre lei faceva ruotare piano le dita dentro di me riuscì ad aprire bocca.
‘Astrid ti voglio,ora.’
Lei non mi rispose,ma felina si girò mettendomela davanti alla faccia.
Anche Astrid colava piacere,e berlo fu di una bellezza unica. Aveva un sapore di rosa mischiata al miele più dolce,lo leccai da ogni suo anfratto gustandone sapientemente l’odore,come se fosse un bene prezioso. Come mi spostai notai che il suo buchetto era davvero stretto,se non era proprio vergine,poco ci mancava. Così cercai di aprilo con le dita per metterci la lingua dentro,la cosa non fu facile,ma sentì la sua lingua rallentare,chiaro segno che anche lei stava godendo.
Continuammo a leccarci a vicenda per molto tempo,quando una veniva,l’altra si godeva l’orgasmo dell’amante,io ne bevvi diversi,ma non fui di certo avara nei suoi confronti.
Quando si alzò pensai che non ne avesse più voglia,ma mi sbagliai e di grosso.
Dalla borsa tirò fuori un fallo doppio,di una lunghezza impressionante.
Anche Luigi che non aveva mai smesso si masturbarsi si fermò interdetto,non pensando che servirà per tutte e due.
Astrid si sedette sul letto incrociando le gambe con le mie.
‘L’hai mai usato ?’ mi chiese ben sapendo la risposta.
‘No ma non vedo l’ora.’
‘Allora metti le mani sul letto e dopo spingi,così godiamo insieme.’
Lei con pochi gesti ne fece entrare metà nella mia passera,ed il resto nella sua,poi prese a muoversi come se volesse masturbarsi da sola. Solo che quando spingeva in avanti,il fallo entrava anche sempre più dentro di me,così inizia a muovermi come lei.
Quando le nostre fiche si toccavano era come se potessi sentire i suoi umori suoi miei,allungai una mano e la misi proprio in mezzo,facendola impregnare di quel sapore. Quando la portai alla bocca ne assaporai il gusto inebriante,anche Astrid fece la stessa cosa e ben presto quasi ci litigavamo i nostri liquidi. Finì che ci stimolammo i cliti a vicenda fino ad avere un orgasmo comune.
Astrid sembrava davvero provata e,dopo qualche parola,cominciò a rivestirsi in fretta.
‘Questo te lo lascio,magari un giorno lo userai di nuovo.’ mi disse mettendomi in mano il doppio fallo.
Luigi non riusciva a parlare,non so se perch&egrave si era segato tanto da non avere più fiato,o perch&egrave in fondo non aveva nulla di cui parlare.
Prima d’uscire Astrid mi baciò sfiorandomi appena le labbra e dicendomi che un giorno ci si sarebbe potuto incontrare di nuovo.
Quando chiuse la porta dietro di se,capì che nonostante tutto,volevo dell’altro.
‘Luigi vedo che lo spettacolo ti &egrave piaciuto ?’ gli chiesi con un tono a dir poco provocatorio.
‘Certo che si,siete state fantastiche.’
‘E che ne dici di usare quella cosa che hai fra le gambe e stavolta non con le mani.’
‘Sei proprio una porca insaziabile.’
Si denudò del tutto e mi raggiunse sul letto sdraiandosi al centro.
‘Salimi sopra,voglio vedere se hai ancora il suo odore addosso.’
Così mi ritrovai messa a sessantanove con mio marito,il suo cazzo sapeva del suo sperma,e questo non mi dispiacque affatto,solo ero stanca d’usare solo la bocca,e come gli tornò duro mi spostai per prenderlo.
Vogliosa com’ero scivolò dentro la mia fica in un solo colpo,poi presi a cavalcarlo con vigore.
‘Ti piace il cazzo,vero amore ?’
‘Si la fica &egrave una gran cosa,ma il cazzo non ha rivali.’
Ero come se mi fossi liberata da un peso,la mia voglia d’essere scopata da un uomo era soddisfatta.
Luigi però volle farmi capire fino in fondo la lezione.
Così mi alzo una gamba e mi scivolò di fianco per mettersi dietro.
‘Ora te lo do come piace a te.’
‘Mm che proposta indecente.’
Mi prese per i fianchi e mi penetrò con forza per poi scoparmi come un forsennato.
Sentivo la sua mazza scorrermi dentro impazzita,le palle mi sbattevano contro facendomi eccitare ancora di più.
‘Allora cosa ti piace ‘
‘Il cazzo mi piace il cazzo.’
‘E come lo vuoi ?’
‘Dentro,duro e grosso.’
‘Sei proprio una porca.’
‘Si sfondami ancora,ho tanta voglia.’
Mi scopò a lungo senza scendere mai d’intensità fino a quando non arrivammo insieme all’orgasmo.
Ci ritrovammo sdraiati sul letto ormai stremati,ma felici.
‘Allora Luana,proverai di nuovo ad andare con una donna ?’ mi chiese curioso come sempre.
‘Si,ma solo se dopo ci sei tu.’
Gli diedi un bacio e mi alzai per rivestirmi.
Quando stavamo per uscire ci venne incontro Gabriella.
‘Astrid &egrave già andata via da un po’,penso che dopo avete fatto da soli o sbaglio.’ ci chiese sorridendo.
Non c’era bisogno di rispondergli,la sua risata fu contagiosa e tornammo a casa pensando a quanto fosse stata gentile Gabriella nel pensare a noi e sperando che anche in futuro avesse simili accortezze.
Con Gabriella si &egrave instaurato un rapporto che va oltre il solo priv&egrave. Siamo diventate amiche e ci sentiamo quasi tutti i giorni parlando di tutto,anche se spesso le nostre discussioni finisco sul sesso. Così ho scoperto che lei &egrave la reale proprietaria del club con un passato non proprio limpido,ma che adesso si considera un piccola imprenditrice avendo investito tutti i suoi soldi in quel locale.
Ogni volta che c’andiamo Gabriella c’accoglie sempre con gioia,aggiornandoci sulle ‘nuove entrate’ e dicendoci quali sono le coppie fasulle in modo da starne alla larga.
Quel giorno &egrave lei a chiamarmi e la cosa non mi sorprende affatto.
‘Ciao Luana come va ?’
‘Bene e tu ?’
‘Non c’&egrave male,senti avete qualche progetto per domani sera ?’
‘No,niente di programmato,non &egrave che hai qualche proposta delle tue,di quelle a cui sai non sappiamo resistere ?’
‘In effetti &egrave così,ma &egrave qualcosa di davvero sopra le righe.’
‘Non &egrave che si tratta si sadomaso o simili. Lo sai che non siamo interessati a quel genere.’
‘No stai tranquilla,neanch’io amo la cosa,e poi &egrave di difficile gestione. Si tratta d’incontrare una coppia non certo tradizionale tutto qui.’
‘Scusa Gabriella,non tradizionale in che senso,dai non farmi stare sulle spine.’
‘Ecco lei &egrave una gran bella donna,lui invece &egrave un travestito,femminile quanto basta,ma con un gran cazzo.’
L’idea m’intriga subito,ma devo chiedere a Luigi cosa ne pensa,non me la sento d’andare da sola e poi non so se quella coppia mi voglia come singola.
Così dico a Gabriella di lasciarmi il tempo per sentirmi con mio marito,dicendole che la richiamerò al più presto.
Telefono a Luigi che &egrave subito entusiasta mettendo come unico limite quello di non prenderlo dietro dal travestito,cosa che non rientra nei suoi canoni.
Così richiamo Gabriella la quale mi assicura che Jessica,cio&egrave il trav,non vuole essere attivo con mio marito e ci diamo appuntamento per l’indomani sera.

La sera sono indecisa su cosa mettere,data la stranezza della coppia che dobbiamo incontrare non vorrei essere banale,così alla fine prendo un body in pizzo nero un po’ particolare. Ha due ampi spacchi all’altezza del seno e sotto un’altra apertura che lascia scoperta la fica e il buchetto del culo.
Metto poi delle autoreggenti e dei sandali in vernice della stessa tinta,quindi un vestitino verde smeraldo per dare un po’ di colore.
Mentre mi guardo allo specchi arriva Luigi che inizia a palparmi il seno ed il culo.
‘Stai buono,sennò mi arrivi stanco.’ Gli dico scherzando.
‘E’ che così sei una gran fica,non sai che voglia metti di saltarti addosso.’
‘Speriamo che anche Jessica la pensi come te,Gabriella mi ha assicurata che ha un gran cazzo.’
‘A proposito come si chiama la donna ?’
‘Patrizia se non sbaglio,però ora andiamo sennò arriviamo tardi.’
Durante tutto il viaggio non fa che stuzzicarmi mettendomi la mano fra le cosce,col risultato che arrivo al club con una voglia insana di cazzo.
Gabriella ci accoglie col solito calore,poi ci dice che l’altra coppia &egrave già arrivata e ci aspettano.
Non c’&egrave bisogno che c’accompagni,ormai conosciamo benissimo ogni singola stanza,e con una certa apprensione dovuta alla novità bussiamo alla porta. Ci apre una gran bella donna,alta e magra,ma appena dentro capiamo che quella &egrave Jessica.
Sulla sedia infatti c’&egrave Patrizia che per certi aspetti mi somiglia parecchio,almeno come fisico.
Di statura media ha un gran seno da quarta piena e un sedere all’altezza,i capelli corvini le scendono a caschetto esaltando il viso ovale ed i lineamenti morbidi.
Come entriamo si alza e timidamente si presenta.
‘Voi siete Luigi e Luana.’
‘E voi Patrizia e Jessica.’
‘Si solo vogliate scusare Jessica se stasera parlerà poco,ma &egrave quasi senza voce.’
In effetti quando si presenta ha un vocino quasi comico,ma si prende in giro da sola facendoci scoppiare tutti a ridere.
Mentre facciamo le solite chiacchiere per rompere il ghiaccio osservo Jessica nei minimi dettagli,se non la sapessi non direi mai che &egrave un travestito. Ha dei lineamenti molto femminili ed un leggero trucco che li esalta,certo quel poco di seno che ha &egrave sicuramente frutto di qualche indumento imbottito,ma le gambe che escono da una mini piuttosto audace,non sono certo muscolose anche se belle toniche e altrettanto ben curate.
Alla fine mi siedo sulle sue gambe mettendogli sotto il naso il mio seno abbondante,lei prima ci scherza,poi prende a toccarle con maggior insistenza fino a tirarle fuori dal vestito. Mi ritrovo quasi senza accorgermene col solo body sdraiata sul letto con Jessica nuda vicino a me. Non so se usare il maschile o il femminile per parlare con lei,ma alla fine opto per seconda scelta,sembrandomi la più idonea.
Jessica in effetti &egrave un bel mix fra i due sessi,ha la dolcezza tipica delle donne,ma anche l’irruenza degli uomini.
Il body poi le permette di toccare i miei punti più sensibili senza sfilarmelo,lasciandomi in versione ‘sexy’ ricoperta di pizzo nero che fa sempre un bell’effetto. Ci baciamo e ci tocchiamo a lungo,anche se io non scendo mai sotto l’ombelico per non so quale assurdità ho nella testa.
Jessica invece si impadronisce presto del mio sesso con le dita che percorrono lo spacco in lungo e in largo,senza alcuna sosta.
Patrizia e Luigi intanto no stanno certo a guardarci,lei gli sta facendo un pompino in piena regola,mentre mio marito le tocca il culo con entrambe le mani.
Alla fine decido di vedere com’&egrave il cazzo di Jessica e con la testa scivolo su tutto il suo corpo fino a ritrovarmelo in faccia.
Mi sembra strano trovarlo completamente depilato,come quello di mio figlio bambino al quale facevo il bagnetto. Certo questo &egrave di ben altre dimensioni,ma mi fa un po’ senso prenderlo in bocca così glabro. Lei invece non si fa problemi a spingermelo fino in gola quasi volesse dimostrarmi la sua residua mascolinità.
Solo che voglio fare a modo mio,così lo sfilo dalla bocca e m’abbasso fino a ritrovarmi le palle in faccia,le allargo ancora di più le gambe e inizio a far passare la lingua sui testicoli. Di certo il fatto che siano senza peli &egrave un gran bel vantaggio,così le posso prendere in bocca senza nessun problema e succhiarle con calma,lei inizia a gemere,cosa che fa con più godimento quando con un dito solletico il suo buco. Ce l’ha ovviamente ben aperto,ma &egrave ancora abbastanza sensibile per farle sentire la mia piccola penetrazione,poi m’avvento sul pene fino a prenderlo tutto. Lo faccio scorrere fra le labbra e facendole sentire delicatamente i denti,mi sembra quasi che stia per venire,ma &egrave solo un’impressione. Invece felina mi passa a fianco e si mette dietro di me,puntando dritta il cazzo sul mio buchino. Ho una gran voglia d’essere scopata,ma capisco che lei preferisce l’anale,così non dico nulla,anzi mi apro le chiappe con le mani per prenderlo meglio.
Jessica m’incula lentamente,lo sento entrare piano piano,fino a che le palle non mi sbattono sulla fica.
Mi giro un attimo e vedo Patrizia che si sta scopando mio marito,gli &egrave seduta sopra e lo cavalca come un’assatanata,come se non provasse quel piacere da tanto tempo. Lui ha il viso fra le sue tette,ma lo sento godere lo stesso,immerso in quei seni che sembrano due meloni.
La mia lei invece decide di sfondarmi per bene,tira fuori il cazzo per rimetterlo dentro con maggiore foga,poi esce del tutto di nuovo e mi sodomizza ancora più velocemente.
‘Jessica così me lo spacchi.’
‘Però ti piace,sei tutta un gemito.’
‘Si,sei divina,solo fai più piano.’
Lei accoglie la mia richiesta,continua a tirarlo fuori e rimetterlo dentro facendomi impazzire,poi però inizia a scoparmi il culo nella maniera più tradizionale. Aperta come sono in quel momento la sua mazza scorre che &egrave un piacere,fino quasi a sfinirmi dal godimento. Jessica infatti non raggiunge mai l’orgasmo e sembra instancabile nel fottermi a ritmi frenetici.
Alla fine decido che non ce la faccio proprio più,la faccio sdraiare e mi ributto con la bocca sul suo cazzo,solo mentre la spompino le metto due dita nel culo,e ben presto vengo sommersa dai suoi schizzi di sperma. Viene copiosamente,sembra quasi che non lo faccia da qualche giorno per quanta sborra mi ritrovo dritta in gola,ma non ne lascio cadere neanche una goccia,da perfetta porca quale sono.
Patrizia e Luigi ci raggiungono sul letto,lui ha già il cazzo in tiro e Jessica fa capire che lo vuole tutta per se.
Così si mette a pecora e mio marito non ci pensa due volte a metterglielo dentro.
Io e Patrizia cominciamo a baciarci e toccarci a vicenda,messe quasi in disparte da loro due.
Mio marito si mette subito a scoparla alla grande,lei del resto non vuole altro,anzi lo prega d’andare più forte.
‘Dai Luigi,fammi sentire il tuo gran cazzo.’
‘Ti sfondo il culo,sei nata per prenderlo dietro.’
‘Si ancora,spaccamelo,sono la tua troia.’
Jessica se lo prende in mano e inizia segarsi rapidamente,Luigi &egrave uno stantuffo come mai l’avevo visto prima,l’afferra per i fianchi per sbatterla con ancora più forza,fino a ritrovarsi sopra di lei.
‘Mm sei divino,mi stai facendo venire subito.’
‘Si hai un gran culo,sto godendo.’
Jessica viene sborrando sulle lenzuola,poi &egrave il turno di Luigi che le viene in bocca fino a svuotarsi completamente le palle.
Poi inspiegabilmente si rivestono di gran fretta e ci salutano,lasciandoci interdetti,ma promettendo di rifarsi vive al più presto.
Anche Luigi raccoglie i suoi vestiti,ma a me &egrave rimasta la voglia dentro così lo blocco subito.
‘Amore ho voglia di te.’
‘Ma sono sfinito.’
‘O mi scopi o ti chiudo qui dentro e mi faccio sbattere da tutti gli uomini che incontro.’
Sa che ne sarei capace,quando ho la fica il calore devo soddisfare in qualche modo le mie voglie,così si sdraia sul letto.
‘Almeno pensaci tu a rimetterlo in sesto.’
‘Certo maritino mio,lo sai quanto sono brava a farlo.’
Nonostante i mie sforzi e la mia bravura ci metto del tempo a farglielo tornare duro,ma appena &egrave ‘scopabile’ gli salto addosso senza pensarci due volte. Bagnata come sono entra che &egrave una meraviglia,inizio a cavalcarlo fino a raggiungere in breve un orgasmo che mi blocca sopra di lui,tanto era desiderato e voluto. Solo che ora &egrave Luigi a non voler smettere,così mi butta sul letto e mi apre le gambe tenendomi le caviglie.
‘Volevi il cazzo e ora t’accontento io.’
‘Si amore,scopami,sbattimi,fammi tua.’
Non ha certo bisogno dei miei incoraggiamenti per iniziare,&egrave subito brutale e violento,sommergendomi di parolacce,che danno ancora più pepe alla situazione.
‘Sei una gran troia,vuoi solo scopare.’
‘Si sono la tua puttana,fottimi ancora.’
‘Te la rompo quella fica che hai,zoccola.’
‘Mm dammene ancora,lo voglio tutto per me.’
Mi viene dentro e io con lui,l’orgasmo che ci coglie insieme ci sfinisce col la sua violenza,ma subito dopo lui si gira mettendomi il cazzo in faccia.
Iniziamo così a pulirci a vicenda con lunghe leccate suoi rispettivi sessi chiaramente in fiamme per tutta quell’intensa attività.
Quando ci rivestiamo siamo più che soddisfatti della serata e ci rechiamo sorridenti verso l’uscita.
Prima di andarcene però incontriamo Gabriella che ci chiede come sia andata.
‘Alla grande.’ rispondo io ‘Peccato solo che se ne siano andate così presto.’
‘Vorrà dire che la prossima volta vi chiuderò dentro,così nessuno potrà scappare.’
Ci mettiamo tutti a ridere,poi Gabriella ci dice che ha in mente qualcosa di diverso per il mese prossimo,restando però sul vago.
Noi ovviamente diamo la nostra disponibilità,ormai abbiamo capito che con quella donna le sorprese non mancano mai,e che soprattutto sono sempre molto,ma molto piacevoli.
Non ho mai saputo se esiste un limite alle mie voglie,ma di sicuro quella sera ho scoperta una nuova dimensione del piacere,sofferto prima e sconvolgente oltre ogni misura poi.

Tutto inizia con una telefonata di Gabriella che ci chiede se siamo disponibili per una serata un po’ diversa dal solito,come al solito accettiamo ben volentieri sapendo che non ne saremo stati delusi.
Poco dopo però mi richiama e questa volta la nostra conversazione &egrave decisamente particolare.
‘Senti Luana vorrei sapere se ti fidi di me.’
‘Certo Gabriella che domanda &egrave!’
‘Vedi vorrei farti provare qualcosa di veramente diverso,tranquilla niente sadomaso o cose del genere,solo devo sapere se non ti tirerai indietro.’
‘Gabriella ormai mi conosci,quindi non la tirare troppo per le lunghe,dimmi di che si tratta anche perch&egrave ormai mi hai messo la pulce nell’orecchio.’
‘Voglio che tu goda solo quando lo dirò io e come lo dirò io.’
La sua frase mi coglie di sorpresa,ma ormai voglio andare fino in fondo e così accetto.
Lei vuole che non ne parli con Luigi,deve essere una sorpresa e così chiudo la bocca con mio marito senza peraltro dargli modo di sospettare nulla.

Mi preparo come al solito con cura,anzi ci metto di più del solito perch&egrave di certo non volevo fare brutta figura con Gabriella. Solo fa un gran caldo così indosso un miniabito elasticizzato senza mettere reggiseno,ma avendo l’accortezza di scegliere un perizoma di dimensioni davvero ridotte proprio per non uscire praticamente nuda.

Quando arriviamo al privé Gabriella prende Luigi da parte per un attimo,tornando poi da me raggiante come al solito.
‘Manca una coppia che mi ha già avvertito,arriveranno fra poco,quindi se volete prendetevi qualcosa da bere,stasera offro io.’
‘Grazie sei sempre un amore.’ risponde Luigi con un gran sorriso.
Quando siamo soli non posso non chiedergli cosa gli avesse detto la proprietaria del club,ma Luigi glissa subito parlandomi di una grossa sorpresa che voleva fare ad un amico.
Poco dopo lei ci viene a chiamare e,con altre due coppie,la seguiamo in una stanza al piano di sopra. Le due coppie erano molto normali,di certo le aveva scelte con cura come suo solito,le donne sono entrambe bionde e non molto formose mentre gli uomini sono più o meno come mio marito.
Entriamo in una grande stanza da letto,su un lato c’&egrave un grosso divano in pelle e di fronte alcune poltrone dall’aspetto comodo.
‘Allora gli uomini si mettano sul divano,Carla e Anna potete sedervi sul letto e tu Luana accomodati in poltrona.’
Ci sistemiamo come richiesto,ma vedo nelle due donne un certo nervosismo che mi pare fuori luogo,però non ho il tempo d’iniziare una qualche conversazione quando entrano due ragazzi di colore. Questi si dirigono subito verso Carla e Anna e cominciano a spogliarle,mentre Gabriella si mette vicino a me.
Non capisco perch&egrave sono con lei e non in quella piccola orgia che sta iniziando,ormai le donne sono sdraiate nude vicino ai ragazzo.
‘Luana alzati e metti le mani dietro la schiena.’
‘Scusa hai detto ?’
‘Hai capito benissimo,ora fa quello che ti ho detto.’
Così mi alzo e poggio le mani appena sopra il culo,lei le lega con un foulard di seta con forza,ma senza farmi male.
‘Ora guarda quello che succede sul letto e pensa a come vorresti esserci tu al posto di quelle due sciacquette.’
In effetti le due donne non sono niente di che,oltretutto sono impacciate nonostante i ragazzi si diano da fare per scioglierle. Certo se al loro posto ci fossi io sarebbe tutta un’altra musica,con due cazzi del genere non ci penserei due volte a divertirmi come si deve.
Mi eccito più col pensiero che con gli occhi scoprendomi ben presto bagnata,lei allora mi tira su il vestito e comincia a toccarmi sul sesso. In realtà lo sfiora con leggerezza facendomi sentire le unghie sula poca stoffa del perizoma,le sento segnarmi le grandi labbra all’esterno per poi passare all’interno dove ormai c’&egrave un lago.
‘Cazzo Gabriella così mi fai impazzire.’
‘E questo &egrave ancora niente mia cara.’
Mi fa scivolare il vestito dalle spalle scoprendomi il seno,ho i capezzoli duri come chiodi,e lei inizia a giocarci sempre usando dolcemente le unghie.
Gli uomini sul divano,compreso Luigi,si stanno masturbando vedendo le due donne che hanno in bocca i cazzi dei ragazzi,ed io subito penso a come devono godere con quei randelli.
Gabriella intanto mi porta un dito vicino alla bocca e lo fa passare sul bordo delle labbra.
‘Vorresti fosse un cazzo vero Luana ?’
‘Si fammelo succhiare.’
Lei me lo mette in bocca ed io subito lo lecco neanche fosse davvero un cazzo.
Oramai ho capito il suo gioco,solo sono partita di testa e non vedo l’ora che mi liberi per dar sfogo alle mie voglie.
Gabriella però vuole farmi impazzire,mentre quelli sul letto scopano come dannati,lei mi tocca di nuovo la fica grondante d’umori.
‘Ti prego mettimi almeno un dito dentro.’
‘Non ci penso neanche,non saresti pronta per dopo.’
‘Dopo quando ?’
‘Quando lo decido io,ora guarda e pensa.’
Non so se sia peggio lei che mi tortura in quella maniera o vedere Anna e Carla.
Sono davvero due disperate,si fanno scopare ma sembra non abbiano anima,anche se gli uomini sul divano sembrano apprezzare visto che si masturbano senza sosta. I due ragazzi fanno quello che possono,ma davvero sembra si stiano fottendo due bambole di gomma,mentre io…
Io li prenderei insieme,uno davanti e uno dietro,incitandoli a sbattermi sempre di più,facendomi dire le peggio parole per farli eccitare fino a sentirmi piena del loro sperma per poi pulirli e riniziare da capo.
Invece sono legata in piedi,con una donna dietro che sa come toccarmi per non farmi venire,ma eccitarmi all’inverosimile.
Alla fine i due ragazzi vengono,e subito dopo si coprono alla meno peggio ed escono,anzi forse fuggono da quelle due. Anche Anna e Carla si rivestono e sembra che nessuno badi a noi,vedo gli uomini ripulirsi e mettersi a posto i pantaloni,prima d’uscire anche loro con le due donne.
‘Ma Gabriella che succede,non capisco.’
Lei mi lascia per mettersi in poltrona di fronte a me.
‘Sta a te decidere cosa vuoi fare,ci sono due possibilità. La prima &egrave che io esca ed entri tuo marito,certo potete scopare,ma non penso ti basti. La seconda invece &egrave che entrino alcuni uomini che ti sbatteranno come la troia che sei mentre io vi riprendo. Certo metterai una mascherina per non farti riconoscere,ma non t’aspettare nessun trattamento di favore,sarai usata come una puttana da strada niente di più.’
Non so che dire,di certo il primo che mi prende mi fa venire subito,ma l’idea d’essere presa come una puttana mi eccita certo di più che scopare con Luigi.
‘Va bene dammi la mascherina e fa entrare chi vuoi.’
‘Sapevo che sei un gran troia,ora ne ho la prova.’
Da un cassetto prende una piccola maschera nera e me la mette,poi esce per tornare poco dopo seguita da quattro uomini anche loro a volto coperto.
‘Le condizioni le conoscete,niente violenza,solo scopatela come meglio credete.’
‘Certo Gabriella,non simo degli stupidi.’ gli risponde uno con voce sicura.
‘Bene allora liberatela e buon divertimento.’
La vedo prendere la telecamera mentre i quattro mi vengono vicino,uno mi libera le mani mentre altri due mi spogliano del tutto. Non so neanche i loro nomi,solo mi trovo al centro del letto circondata dai loro cazzi che prendo in bocca a turno,tenendoli in tiro con le mani.
Quando uno viene dietro di me e mi scopa sbattendomelo tutto dentro con un colpo solo vengo subito,lui m’insulta per quanto sono bagnata e larga,ma ben presto non bado più alle loro parole,ma solo ai loro cazzi che mi entrano in tutte le maniere e in tutti i buchi. Mi scopano in due alla volta,fottendomi senza nessun riguardo,mi vengono in bocca ed io bevo tutto il loro sperma,per poi spompinarli facendoli tornare subito duri e pronti alla mia immensa voglia di cazzo.
Mi prendono anche due insieme sia davanti che dietro,proprio come la prima volta che sono entrata qui. Quando mi inculano in due ho un sussulto di dolore,ma vengo messa subito a tacere con un cazzo che mi scopa in bocca fino alla gola.
Non mi sono mai sentita così,ormai la voglia &egrave diventata ossessione,non ho più nessun rispetto per il mio corpo,ma solo il bisogno d’essere scopata da chiunque ne sia in grado. Non vedo più Gabriella ne penso a mio marito,la mia mente assorbita dal sesso.
Finisce che mi trovo sdraiata a pancia all’aria mentre loro quattro mi vengono addosso dopo essersi segati,poi si puliscono con la mia pelle e si rivestono prima di andarsene senza dirmi nulla.
Sono sconvolta,sazia ma distrutta,quando sento Gabriella.
‘Allora vedo che ti &egrave piaciuto,ora &egrave meglio che ti dai una ripulita,dietro quella porta c’&egrave un bagno,Luigi t’aspetta di sotto.’
Già Luigi,che cosa gli dirò ora ?
Che mi sono data senza il suo consenso solo per provare un egoistico piacere.
O forse &egrave meglio inventare una piccola bugia per indorare la pillola.
Comunque mi alzo e vado in bagno,sono uno schifo,lo sperma mi ha distrutto il trucco e sembro una maschera da film dell’orrore. Apro l’acqua e inizio a lavarmi quando vedo una figura dietro di me.
‘Luigi !’
‘Allora vedo che ti sei divertita.’
Il suo tono &egrave duro e sarcastico,mi mette i brividi e non riesco a nasconderlo.
‘Mi chiedevo dov’eri finito.’
‘A vedere una troia farsi scopare da quattro sconosciuti.’
Allora sa tutto !
Mi giro,ma non so che dirgli,il suo sguardo &egrave di ghiaccio,ho paura di lui per la prima volta in vita mia.
‘Amore non &egrave come credi,Gabriella mi ha messo in mezzo.’
‘Taci cagna potevi scegliere,e hai scelto loro.’
Mi prende la testa e me la spinge in basso facendomi inginocchiare davanti a lui.
‘Ora tiralo fuori e continua a fare la troia che tanto sei brava a fare pompini.’
Gli slaccio la cinghia e tiro giù la zip,il cazzo esce quasi da solo già duro.
Vorrei leccarglielo un po’,fargli vedere che con lui &egrave diverso,ma me lo mette in bocca fino a farlo entrare tutto.
‘Succhia troia,e bagnalo bene che dopo ti sfondo il culo come si deve.’
In realtà più che fare qualcosa io &egrave lui che mi scopa in bocca,posso solo muovere un po’ la lingua e coprirlo di saliva. Quando lascia la presa lo fa per mettersi dietro di me e punta subito il cazzo sul mio buco ormai aperto.
‘Sei proprio sfondata,però vedrò di fartelo sentire lo stesso.’
Mi afferra di nuovo per i capelli e m’incula spingerlo dentro tutto insieme,se non fossi già stata presa sentirei solo dolore. Invece godo,e tanto anche se mi sembra impossibile,mio marito mi sta quasi violentando ed io provo piacere.
‘Allora puttana ti piace il cazzo ?’
‘Si amore,scopami ancora.’
‘E come lo vuoi il mio cazzo ?’
‘Non importa come basta che mi fotti,mi stai facendo impazzire.’
Lui allunga una mano e me la mette sulla fica che ancora cola.
‘Sei bagnata come una cagna in calore,scommetto che vuoi che ti scopi anche li.’
‘Si Luigi,scopami nella fica,ti prego.’
Lui mi da ancora qualche violento colpo nel culo,poi lo tira fuori e lo fa scivolare in basso.
‘Se vuoi che ti scopi devi pregarmi.’
‘Amore ti prego,ti supplico scopami,non resisto.’
‘Prima dimmi cosa sei.’
‘Sono una gran puttana che vuole il tuo cazzo,dammelo ancora.’
Luigi me lo butta dentro ed io vengo.
E’ l’orgasmo più sconvolgente della serata che dura finch&egrave anche lui non mi viene dentro.
Sono distrutta sul pavimento,non so che fare se chiedergli perdono o dirgli che in fondo li mi ci ha portata lui.
‘Ora lavati e rivestiti,io t’aspetto di sotto.’
Lo vedo allontanarsi senza avere la forza di dire nulla,solo mi alzo e mi do una rinfrescata.
Torno nella camera per riprendere i miei pochi vestiti,e una volta indossati scendo di sotto.
Arrivo nella grande sala che &egrave semibuia,devo aver fatto davvero tardi perch&egrave se ne sono andati via tutti,poi all’improvviso si accendono le luci,Luigi mi vien vicino mentre tutte le persone che ci circondano ci battono le mani.
Vedo Gabriella con una bottiglia di spumante che ci viene incontro.
‘Allora Luana,piaciuta la sorpresa ?’ mi chiede lei sorridendo con tutti i denti
‘Ma di che parli ?’
‘Come cara non ricordi che oggi &egrave il nostro anniversario,non sapevo che cosa regalarti e così ho chiesto a Gabriella di preparare qualcosa di diverso,però non mi ancora detto se ti &egrave piaciuto.’
‘Sei un bastardo,ma ti amo.’

Leave a Reply