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Trio

Luke, marito porco e cornuto di Laureen

By 24 Giugno 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono la moglie di un cornuto.

Mio marito Luke ha provato a soddisfarmi,ma ne &egrave incapace,non solo non &egrave molto dotato,ma dura molto poco e se questo non era un problema all’inizio della nostra storia,lo &egrave diventato col passare degli anni.
Quando sentivo le mie amiche parlare di notti passate a scopare con compagni o amanti provavo una profonda invidia,finch&egrave anch’io non mi sono concessa ad un vero uomo che mi ha fatto provare il vero piacere del sesso.
Tornata a casa non sono riuscita a nasconderglielo,ma lui invece di infuriarsi,si &egrave eccitato chiedendomi tutti i particolari fino a masturbarsi ormai pieno d’eccitazione.
Così ho continuato a cercare uomini che mi sappiano far godere,per raccontargli tutto appena tornata a casa,dove m’aspetta come un cagnolino. Spesso torno ancora piena di sperma del mio amante e Luke si inginocchia davanti a me per leccarla,a volte finisce che gli piscio in faccia,ma lui non dice nulla,neanche se furiosa perch&egrave &egrave incapace a livello sessuale e lo sodomizzo senza alcun riguardo.

La nostra vita si stava adeguando a quel sistema fino a quando,durante una tranquilla cena,Luke non mi fece la sua oscena proposta.
“Laureen vorrei chiederti un piacere.”
“Dimmi pure,se posso perch&egrave no.”
“Vorrei venire con te una volta.”
Lo dice tutto d’un fiato come se si dovesse levare un peso dallo stomaco.
“Venire con me dove ?”
In realtà ho capito,solo voglio essere certa di non prendere un abbaglio.
“Con te quando ti fai scopare da uno dei tuoi amanti.”
Non so che dire,se da un lato voglio umiliarlo facendomi vedere sbattuta da un vero uomo e non più raccontandogli di come prendo i cazzi che voglio,dall’altra non saprei a chi chiederlo,nessuno sa di lui e inoltre non hanno tendenze gay di nessun tipo.
“Vedremo,prima devo chiedere.”
Il discorso finisce li,ma nei giorni a seguire la sua richiesta si fa sempre più insistente.
All’inizio rallento le mie scappatelle come se ciò potesse fargli diminuire la voglia di vedermi con un altro,poi vado in direzione contraria avendo più rapporti al giorno.
Ma lui non demorde e ogni sera mi fa la stessa richiesta fino a farmi cedere.
“Va bene ti porterò con me,però tu farai tutto ciò che ti chiedo.”
“Certo amore non chiedo altro.”
“Anche se sarà partecipare in modo non certo attivo ?”
“Per te farei qualunque cosa,ma almeno una volta voglio vederti godere davvero.”

Il giorno dopo inizio a chiamare qualche uomo per vedere la sua disponibilità a quello strano rapporto,i primi due della lista non ne vogliono neanche sentir parlare,anzi uno mi dice che sono una pervertita e mi manda a quel paese.
Il terzo che chiamo &egrave Charlie,l’istruttore della palestra che frequento anche per lui.
E’ un bellissimo trentenne di colore,ovviamente ben messo come fisico,ma soprattutto dotato di un cazzo incredibilmente lungo e grosso. Lui ama i rapporti un po’ sopra le righe,niente di sadico per carità,solo che con quell’attrezzo ci mette poco a farmi urlare di dolore e piacere,soprattutto quando me lo mette dietro,il suo posto preferito.
Mentre gli spiego per telefono la mia situazione lo sento ridacchiare,e temo un suo rifiuto,invece alla fine mi dice di si,mi invita ad organizzare una buona cena,lui &egrave un buongustaio anche in fatto di cibo,e di volere la piena disponibilità di entrambi.
“Stai tranquillo Charlie,per quello che mi riguarda mi conosci e sai che non faccio nessun problema, e ti posso garantire che anche mio marito obbedirà ad ogni comando.”
“Allora ci vediamo sabato sera per le otto,io porto il vino e mi raccomando cucina bene.”
Quando la sera dico a Luke di Charlie lui mi abbraccia e mi bacia come se avesse vinto un premio.
“Lo sapevo che mi avresti fatto felice,sei una donna splendida.”
“Va bene,ma adesso calmati,mancano tre giorni a sabato,quindi non rompere.”

I tre giorno volano via,non faccio niente perch&egrave voglio essere ben carica per quella sera e l’astinenza mi eccita a dismisura.
Passo il sabato pomeriggio in cucina per preparare la cena a base di pesce,quindi mi preparo facendomi un bel bagno per poi indossare una lingerie d’alta classe sotto un vestito da sera molto audace che lasci vedere le mie gambe e il decolté.
Completo il tutto con un paio di velatissime autoreggenti nere e dei sandali nuovi con tacchi stratosferici che mi fanno sentire si puttana,ma di gran classe.
Luke mi aspetta in sala impaziente come non mai,anche con l’aria condizionata suda nel suo vestito di cotone e non riesce a celare la tensione.
Charlie arriva puntualissimo,quando gli apro mi porge un mazzo di rose rosse e appena dentro mi bacia mettendomi una mano sul culo.
“Sei splendida,dovresti venire così in palestra.”
“Così poi mi sgridi perch&egrave coi tacchi rovino il parquet.”
“A te perdonerei questo e altro.” mi risponde con un sorriso.
Luke si avvicina e timidamente si presenta a Charlie il quale non lo prende in nessuna considerazione e continua a parlarmi della palestra e del mio abbigliamento.
Poi con naturalezza si rivolge a mio marito.
“E’ ora che ci porti la cena,sai com’&egrave ho un certo appetito.”
Luke &egrave colpito nel suo orgoglio,ma deve stare ai patti così s’improvvisa cameriere,mentre il suo posto a tavola rimane vuoto.
Durante la cena mentre io e Charlie parliamo di un po’ di tutto,lui rimane in piedi dietro di me a scrutarmi dall’alto sotto il vestito il mio seno.
Finito di mangiare il nero mi chiede se ho le stereo in camera e,dopo la mia conferma,allunga un Cd a Luke dicendogli di metterlo a basso volume.
“Ora andiamo di la,voglio che tu ti spogli per me,ma tieni calze e scarpe così sarai ancora più sexy.”
Mi prende sottobraccio e andiamo in camera da letto dove lui si siede sulla poltrona e Luke rimane in piedi sulla porta.
Come sento la musica inizio a muovermi sensuale come un felino,ho voglia di eccitarli entrambi e sentirmi puttana.
Il vestito vola via quasi subito,mentre sono più lenta col reggiseno che Charlie mi sgancia senza toglierlo. Per sfilare il perizoma ci metto cinque minuti buoni prima di giocarci facendolo passare in mezzo alle gambe ormai umide dalla voglia.
Il palestrato nel frattempo si &egrave tolto la maglietta e i pantaloni non riescono a nascondere le dimensioni della sua mazza cosa che non posso non notare.
“Ora vieni qui a spogliarmi.”
“Certo lascia fare a me.”
Gli sfilo i pantaloni lasciandolo coi boxer aderenti che esaltano il suo cazzo.
Poi addento l’elastico e lo faccio scendere scoprendogli mezza mazza che mi struscio sul viso come una gatta in calore. Quando li tolgo del tutto il suo cazzo &egrave già bello duro,magnifico nella sua imponenza,e sembra quasi dirmi ‘baciami’.
Mi sistemo bene accucciandomi sotto di lui e inizio a leccarlo partendo dalle palle gonfie e dure come il marmo,poi faccio scivolare la lingua su quell’asta di carne che già sogno dentro di me,fino ad arrivare alla cappella che prendo in bocca. Mi abituo subito a quella dimensione e comincio a prenderlo tutto fra le mie labbra fino a ritrovarmi la bocca piena di carne pulsante.
Charlie mi mette una mani in testa,ma non &egrave per darmi il ritmo,non c’&egrave ne bisogno,ma per farmi sentire sua davanti al cornuto che guarda senza fiatare.
“Sei una pompinara di classe Laureen.”
“So che ti piace.” gli rispondo togliendolo per un attimo dalla bocca.
Continuo il mio pompino senza fretta fino a coprirlo di saliva,anche se sono un lago fra le gambe, voglio gustarmelo tutto quando mi scoperà.
Ma non devo aspettare a lungo,Charlie ha più voglia di me,e così mi prende in braccio per portarmi a letto. Mi apre le gambe e inizia a leccarmi,la sua lingua &egrave lenta,ma implacabile e gemo subito dal piacere. Quando mi mette un dito dentro inarco la schiena e lui subito ne mette dentro un altro.
“Scommetto che hai una gran voglia di cazzo.”
“Si Charlie scopami ti voglio.”
“Devi chiedermelo meglio.”
“Charlie ti prego di scoparmi,sono una puttana e voglio il tuo cazzo dentro.”
“Ora ci siamo e t’accontento subito.”
Si mette sopra di me e nonostante le dimensioni il suo pene sparisce subito dentro di me che urlo dal piacere. Ogni suoi colpo &egrave un piccolo orgasmo,le palle mi sbattono sul buchetto facendomi venire voglia di prenderlo anche li,ma ora lo voglio dov’&egrave,a martellarmi senza pietà.
Charlie non &egrave un gran scopatore solo per il suo bel cazzo,ma soprattutto perch&egrave sa come usarlo. Ogni volta che sto per venire lui rallenta ritardo il mio orgasmo e facendomi godere sempre di più.
Inoltre &egrave un vero stallone,di quelli che ti sbattono a lungo e non solo cinque minuti d’orologio,ed io amo essere scopata a lungo.
Durante l’amplesso cambiano più volte posizione,quando mi ritrovo a pecora temo per un attimo che mi voglia sodomizzare,non che la cosa mi dispiacerebbe,in fondo l’ha già fatto più volte.
Invece lui me lo mette sempre li,nella mia fica ormai aperta,ridotta a brandelli dalla sua mazza e bagnata oltremodo dal mio piacere.
Quando viene sono sopra di lui che gli do le spalle mentre mi afferra le tette stringendole con passione. Mi butta dentro una quantità incredibile di sperma caldo che vorrei gustarmi,ma lui mi blocca subito.
“Cornuto vieni qui a pulirci con la lingua,scommetto che conosci già il gusto del mio sperma,ma adesso &egrave bello caldo.”
Per la prima volta vedo mio marito che durante il rapporto non avevo proprio degnato di uno sguardo. Si &egrave spogliato e si stava masturbando guardandoci quando Charlie l’ha chiamato a noi.
Luke si avvicina un po’ timido,ma poi s’inginocchia davanti a me inizia a leccarmela.
La sborra esce copiosa,ma Luke non ne fa cadere una goccia sulle lenzuola,poi me lo tiro fuori e lui continua a leccare fica e cazzo fino a ripulirli completamente.
Solo che quel trattamento ha eccitato Charlie che adesso lo vuole per se,ma facendogli sospirare la sua mazza.
“Laureen non mi hai detto che a questa puttanella piace prenderlo nel culo ?”
“Si mi sono comprata uno strap-on apposta per soddisfarlo.”
“Dai fammi vedere come fai.”
“Ma adesso ?”
“Si ora e magari vedo anche se &egrave bravo di bocca come sembra.”
Mentre prendo l’attrezzo dal comodino e me lo lego Charlie si sistema meglio sul letto,e dopo aver preso Luke per i capelli ma senza fargli male,inizia a spingergli il cazzo in bocca.
Mio marito non ha mai fatto un vero pompino,al massimo ha leccato il mio strap-on,però dopo il primo imbarazzo comincia a prenderne sempre di più in bocca fino a trovarselo tutto in gola.
Vederlo così mi fa incazzare,va bene essere cornuto,ma pure finocchio no.
Così gli sputo sul buchetto e senza tante cerimonie prendo a metterglielo dentro.
Luke cerca di reagire,ma la mano di Charlie lo tiene ben stretto sul suo cazzo e così subisce la mia inculata senza poter far nulla per alleviare il dolore. Da parte mia spingo più che posso,di solito lo faccio entrare con calma,ma stasera mi sembra quasi di odiarlo e anche una volta messo tutto dentro,non smetto di fargli male. Lo tiro fuori del tutto per non dare il tempo allo sfintere di abituarsi a quella presenza e di nuovo lo infilo tutto dentro facendolo sobbalzare sul letto.
Prendo a insultarlo e a dargli manate sulle chiappe sempre più forti fino a fargliele diventare rosse,allora Charlie capisce che gli sto facendo solo del male e interviene,ma a modo suo.
“Per me ora &egrave pronto per un cazzo vero e so che gli piacerà,in fondo &egrave solo un porco.”
Luke non dice più niente,solo geme quando il mio amante gli infila la cappella nel culo e inizia a spingere.
“No ti prego il tuo &egrave troppo grosso.”
“Taci troietta che non vuoi altro che un po’ di vero cazzo.”
“No davvero mi stai sfondando,uhm.”
Il porco inizia a godere sotto i mie occhi esterrefatti,&egrave peggio di me per come si dimena sotto i colpi del nero che ormai pompa a pieno regime.
Però vederlo così mi eccita e mi tolgo lo strap-on per masturbarmi con quello.
Anche se ho la fica a pezzi per la scopata ci do dentro partendo subito in quarta,non so più se godo per il fallo o nel vedere mio marito scopato come una troia. E non so neanche se l’insulto di più io o Charlie,ma di certo stiamo godendo tutti e tre anche se in maniera diversa.
Alla fine Charlie gli viene dentro e subito dopo Luke si fa una veloce sega e sborra anche lui,per poi ripulire come prima il cazzo di chi l’ha sverginato.
Ci ritroviamo tutti e tre sul letto,io vicina al mio amante e Luke ai nostri piedi per riprendere fiato.
Dopo Charlie inizia a rivestirsi e dopo avermi baciata a lungo esce da casa e ci lascia soli.
All’inizio nessuno dei due sa cosa dire e così rimaniamo in silenzio,fino ad addormentarci.

L’estate &egrave arrivata e con lei la mia voglia di mare.
Così il primo settimana con un tempo decente ce ne andiamo nella nostra casa al mare,anche per dare una pulita visto che d’inverno la usiamo pochissimo.
Ma in casa resisto solo il mattino,dopo pranzo lascio Luke in casa per finire le pulizie e,dopo aver indossato un bikini molto ridotto,me ne vado al mare a prendere un po’ di sole.
La spiaggia non &egrave molto affollata,ma di certo non mancano gli sguardi che mi spogliano di quel poco che indosso,soprattutto dopo che mi spalmo l’olio solare con sensualità.
Vedo passare un po’ di ragazzi,ma nessuno &egrave particolarmente interessante e quindi non rispondo a i loro tentativi d’approccio. Mi soffermo invece su due marinai che sembrano sciogliersi dentro le loro divise,sono molto carini nonostante siano sudatissimi.
Anche loro mi guardano parlottando a bassa voce fra loro,ma non hanno il coraggio d’avvicinarsi. Così tiro fuori dalla mia borsa frigo una bottiglia d’acqua gelata,e dopo aver bevuto faccio loro cenno che se vogliono possono dissetarsi.
Loro si avvicinano in fretta e dopo un altrettanto veloce ringraziamento si svuotano la bottiglia in un batter d’occhio.
Poi resisi conto che hanno esagerato cercano delle improbabili scuse.
“Ci dispiace signora,non ci siamo resi conto d’averla finita.”
“Fa niente,vorrà dire che quando avrò sete tornerò a casa,tanto &egrave qui vicino.”
“Se vuole le gliene portiamo un paio quando stacchiamo.”
“Guarda che non fallisco per una bottiglia d’acqua.” gli rispondo sorridendo.
Lui &egrave sempre più impacciato e cerca una via d’uscita che in fondo gli voglio concedere.
“Era per ringraziarla,sa con questo caldo e queste divise,un po’ d’acqua fresca &egrave davvero un piacere.”
Mentre lo dice mi spoglia e per risposta apro un pochino le gambe per eccitarlo ancora di più.
“Allora va bene,ma almeno posso sapere come vi chiamate ?”
“Io sono Mike e lui &egrave Roscoe,detto il rosso,inutile che le spieghi il perch&egrave.”
In effetti Roscoe &egrave il classico ragazzo coi capelli rossicci pieno di lentiggini,il che lo fa sembrare ancora più innocente di quello che potrebbe essere. Mike invece &egrave il classico tipo mediterraneo con un bel fisico e la spavalderia di chi si crede di sapere tutto di tutto.
“Io sono Laureen,abito nella penultima casa a sinistra in fondo al viale,se venite dopo cena sicuramente potremmo passare qualche ora divertendoci insieme,che ne dite ?”
“Verremo sicuramente Signora Laureen.”
“Va bene,ma non chiamate più Signora o mi sento vecchia.”
Ridiamo insieme,poi loro si allontanano e io torno a casa da Luke.
Lo trovo sul divano,stanco per aver pulito la casa,con una bottiglia di birra in mano.
Gli racconto del mio incontro e di come voglio passare la serata.
“Ma sono due giovani militari ?” &egrave la sua prima obbiezione.
“Perch&egrave i giovani militari non hanno il cazzo e non scopano ?”
“Si ma sono in due ?”
“Meglio così mi vedrai godere di più e proverai ancora più piacere brutto porco che non sei altro.”
In effetti il mio ragionamento non fa una piega e Luke si convince senza fare altre storie.
La sera andiamo a mangiare una pizza per tornare subito a casa dove ci prepariamo aspettando i miei nuovi amici. Io metto un miniabito verde e un perizoma bianco giusto per coprire la mia intimità,e dei sandali a tacco alto,mentre Luke si spoglia nudo e si fa legare ad una sedia.
Mike e Roscoe arrivano poco dopo le otto portando due casse d’acqua.
Quando mi vedono aprirgli la porta per poco non mi saltano addosso,in effetti mi manca la scritta ‘Ho voglia di cazzo’ per far capire quello che desidero.
Quando vedono Luke nudo e legato subito mi bombardano di domande.
“E quello chi &egrave ?”
“Luke mio marito perch&egrave ?”
“Cosa ci fa li legato ?”
“Gli piace guardarmi mentre godo,&egrave un problema ?”
Roscoe &egrave il più dubbioso,mentre Mike ha subito capito l’aria che tira.
“No &egrave che non ho mai visto un uomo solo guardare.” confessa candidamente il rosso.
“Vediamo se riesco a farti dimenticare la sua presenza.”
Mi avvicino a lui fino a trovarmici contro,poi gli metto una mano fra i capelli e porto la sua bocca sulla mia per baciarlo con passione. La sua titubanza sparisce subito,la sua lingua s’intreccia con la mia in giochi senza fine mentre con le mani mi alza la gonna scoprendomi il sedere.
Mike non sta verto ferma e subito mi si appiccica dietro facendomi sentire il suo pacco già bello duro.
“E a men niente baci ?”
“Certo che spettano anche a te.”
Mi giro e inizio a slinguarmi in bocca con lui,le sue mani mi scoprono i seni per afferrarli con forza e stringere con le dita i capezzoli duri per l’eccitazione.
Roscoe mi fa salire la gonna anche davanti,ormai il mio vestito &egrave tutto arricciato dove non serve e la sua mano s’insinua fra le mie cosce.
“Cazzo Mike questa &egrave già bagnata.”
“Dai rosso fammi vedere come sei bravo con la lingua.”
Lui s’inginocchia e mi sfila il perizoma,poi si butta con al faccia in mezzo alle gambe e inizia a leccarmela con foga. La sua lingua &egrave inesperta,ma lascia la scia ovunque sul mio fiore che ormai sgronda di piacere.
“E tu Mike non sei bravo con la lingua ?”
“Ma c’&egrave già lui.” &egrave la sua stupita risposta.
“Ma io ho anche un buchetto dietro,non lo sai ?”
Mike mi sorride e senza perdere tempo si abbassa anche lui e prende a leccarmi il culo e il mio buchetto.
Le loro lingue mi penetrano mentre con le bocche succhiano tutto quello che trovano,Mike beve quello che Roscoe non riesce a deglutire tanti sono gli umori che mi colano.
Arrapata come sono e con due lingue che mi passano su ogni centimetro dei centri del piacere non ci metto molto a venire,urlando il mio orgasmo.
“Si siete fantastici,godoo.”
Metto le mani sulle loro teste più per appoggiarmi che per spingerle ancora più dentro di me,ma ci metto poco a riprendermi tanta &egrave la mia voglia dei loro cazzi.
Solo che quando si alzano e li vedo bene in faccia hanno entrambi lo sguardo di chi sta quasi per venire e così decido di non farmi scopare subito.
“Ragazzi che ne dite se ricambio il favore ?”
“Cio&egrave.” mi chiede subito Roscoe che &egrave chiaramente il più inesperto dei due.
“Vediamo se così capisci meglio.”
Mi tolgo del tutto il vestito e mi abbasso fra di loro,sbottono i pantaloni ad entrambi e libero i membri. Rimango un po’ delusa dalle dimensioni,sono entrambi normali,certo più dotati di Luke,ma per quello ci vuole poco,mentre io avrei voglia di due veri stalloni da monta.
Però non lascio trapelare nulla e comincio a leccarli uno dopo l’altro,a prenderli in bocca fino a farli venire.
E’ Roscoe il primo a sborrarmi in bocca con una lunga serie di schizzi,poi &egrave il turno di Mike che invece ne fa pochi ma copiosi.
La bevo tutta senza lasciarne una goccia guardando Luke che mi sta certo invidiando.
Mi accorgo che &egrave la prima volta che faccio caso alla sua presenza tanto ero presa dai due militari.
Allora lascio uscire un po di seme per poggiarlo su una cappella per poi riprenderlo con la lingua,faccio questo lavoro più volte alternando i cazzi con quello di mio marito che sembra esplodere per quanto &egrave eccitato.
Così facendo quelli dei due ragazzi tornano presto duri e nelle loro dimensioni massime.
E’ ora finalmente di scopare come si deve.
Faccio sdraiare Roscoe con la testa rivolta verso quel cornuto di mio marito e in un attimo il suo cazzo entra tutto nella mia fica. Inizio subito a cavalcarlo,ho davvero troppa voglia addosso e quasi mi dimentico di Mike che vuole anche lui godere di me.
“E io che faccio,guardo come quel porco schifoso ?”
“No vienimi dietro e mettimelo anche tu dentro la fica.”
“Ma ne vuoi due insieme ?”
“Siii.”
Come lui si &egrave sistemato faccio uscire l’uccello del rosso tenendo dentro solo la cappella,poi prendo quella di Mike e la faccio entrare. Già così mi hanno aperta a dovere,ce l’ho tanto larga che sembra una galleria.
Prendo a spingere all’indietro per farli entrare insieme,sento un gran male ma non mollo dai miei propositi e così dopo alcune urla di vero dolore riesco ad averli entrambi dentro.
“Si così insieme,ora scopatemi.”
“Sei davvero una gran troia e lui un grandissimo cornuto.”
Non capisco neanche chi mi parla dei due,ma prendono subito il ritmo giusto muovendosi insieme.
Ogni volta che guardo Luke la faccia mi si contrae dal piacere che provo,come se volessi fargli capire ancora di più quanto godo.
Lui &egrave con la bava alla bocca,di sicuro se slegato si metterebbe a leccarmela e mi darebbe ancora più godimento,ma vederlo li immobile,mentre due sconosciuti mi fottono insieme &egrave un qualcosa che mi da un piacere ancora più unico.
I due militari m’insultano chiamandomi puttana e troia,come se non lo sapessi ed il fatto non mi eccitasse in maniera esagerata. Messi insieme hanno un diametro incredibile ed a ogni colpo gemo come una cagna in calore,colando nettare a volontà.
Non capisco neanche chi mi venga dentro per primo,quello che so &egrave che mi ritrovo piena del loro sperma e che &egrave davvero tanto,una quantità mai sentita prima dentro la mia passera ormai slabbrata dai loro cazzi.
Quando riesco a liberarmi mi porto una mano sul sesso come a volerlo chiudere e mi avvicino a Luke che sa bene cosa l’aspetta.
“Ragazzi mettetelo a terra che ora lo faccio bere.”
I due non capiscono ma prendono Luke con tutta la sedia e lo mettono con la testa per terra.
Gli metto subito la fica in faccia e quel misto del loro e del mio piacere comincia a colargli sul viso.
“Bevi tutto porco che poi c’&egrave il premio finale.”
Luke prende a leccarmi portando via grumi di sperma a colpi di lingua fino a farmela tornare asciutta come se nulla fosse successo.
“Dimmi porcellino mio,vuoi qualcosa in più o ti basta questo ?”
“Dammi tutto quello che hai,ti prego dammene ancora.”
Mi apro bene la fica con due dita e gli piscio in bocca,prima qualche goccia,poi i primi zampilli e infine un getto pieno dritto in gola.
“Bevi maiale,bevi il mio piscio.”
Mike e Roscoe battono le mani in modo ritmico,quasi fossimo in uno stadio e dovessero incitare la loro squadra.
Quando mi sono svuotata del tutto passo il mio sesso sul suo petto per pulirmi meglio.
“Allora ragazzi che ne dite continuiamo a divertirci ?”
Inutile dire che la loro risposta &egrave “SIIII”

Non so perch&egrave ma &egrave un periodo che ho un forte desiderio di fare l’amore con una donna.
Ciò non toglie che continuo a farmi prendere dagli uomini davanti a quel gran cornuto di mio marito,ma la voglia di provare qualcosa di diverso sta diventando irrefrenabile.
Ne parlo con Luke il quale,inutile dirlo,&egrave subito entusiasta,da bravo porco brama dalla voglia di vedere due donne fare l’amore fra di loro. Non ci metto molto ad individuare in Jane la compagna ideale per una serata diversa,&egrave abbastanza porca per non farsi troppo scrupoli per la presenza di Luke,e ha un gran bel corpo,con de tette di una quarta abbondante che sembravo sfidare la gravità.
Solo voglio fare una sorpresa anche al mio frocetto e così non gli dico niente del fatto che Jane verrà da noi verso le nove.
Dopo cena però ho gli ormoni in fibrillazione,così decido di cominciare da sola.
“Perch&egrave non ti spogli che ho voglia di giocare.”
Lui non ci pensa su due vole e di toglie tutto quello che ha mostrando il suo cazzetto già in erezione.
“Ti bastano due parole per eccitarti,ma sei proprio un porco. Ora per punizione farai quello che ti dico e senza fiatare,sennò me ne esco da sola.”
“Si amore,scusami,ma non me la dai mai.”
“E cosa ti do,con quella schifezza che hai fra le gambe come puoi farmi godere.”
Luke abbassa il capo sconsolato,ma sa che &egrave vero,ormai ho bisogno di veri uomini per poter godere e lui non può che assistere ai mie rapporti.
“Almeno mi posso toccare l’uccello ?”
“Non ci provare neanche,sennò ti chiudo nel cesso. Ora prenditi cura dei miei piedi visto che tanto sei allo loro altezza.”
Luke s’inginocchia e mi toglie le scarpe,poi prende a massaggiarmeli con cura,ma io voglio di più.
“Non ci siamo capiti,devi prenderli in bocca,devi baciarli e leccarli,ora &egrave più chiaro ?”
“Si Laureen lo faccio subito.”
Così inizia a baciarmi il piede destro,io per stare più comoda mi siedo sulla poltrona e mi metto a guardarlo. E’ davvero un pover’uomo,succhia le mie dita come se dovesse fare un pompino a qualche mio amante,però riesce ad eccitarmi e finisco col bagnarmi le mutandine.
Allora inizio a toccarmela,&egrave già un lago e lui sentendo il mio odore di donna vogliosa si eccita sempre di più. Sembra quasi in preda ad un raptus,bacia e lecca senza sosta,ma non osa salire sulle cosce visto che io non gli ho dato il permesso. Io invece ho spalancato del tutto le gambe davanti ai suoi occhi e dopo aver spostato il perizoma,mi masturbo con due dita ben dentro quasi volessi fargli schizzare in faccia il mio piacere.
“Lecca Luke che sto per venire.”
“Si godi amore mio.”
Finisce che ho tre dita dentro e vengo davanti a lui ormai paonazzo dalla voglia.
“Ora ti faccio godere io mio bel marito.”
Gli tolgo la camicia e gli lego le mani dietro la schiena,poi gli sfilo pantaloni e mutande.
Ha il cazzo durissimo che sussulta ogni volta che lo sfioro con la mano.
“Guardami Luke mentre mi spoglio per te.”
Inizio un lento strip togliendomi lentamente e con movimenti sensuali i pochi abiti che ho indosso.
Poi mi avvicino a lui e prendo a strisciarmici contro,una gamba finisce in mezzo alle sue e con quella gli accarezzo le palle. Lo bacio sul collo e gli succhio i lobi delle orecchie,ormai non capisce più niente,vorrebbe solo venire,ma io non glielo tocco e così Luke &egrave quasi pazzo dalla voglia.
“Sei eccitato maialino mio ?”
“Ti prego Laureen,ho le palle che mi stanno esplodendo.”
“Più soffri adesso più godi dopo,ora sdraiati.”
Luke &egrave subito per terra con le gambe aperte e io gli salgo sopra mettendogli il culo in faccia.
“Ora leccamelo per bene che ti faccio godere.”
Anche se non può usare le mani la sua lingua inizia a percorrere il solco fra le natiche più volte prima di fermarsi sul buchetto. Sento che cerca di metterla dentro mentre la mia gioca coi suoi testicoli ormai gonfi come non mai. Alla fine lo prendo in bocca,ma non inizio a a spompinarlo come vorrebbe lui,ma mordo piano la base per ritardargli l’orgasmo. Ogni tanto do due o tre colpi veloci di bocca per poi stringerlo fra le mie labbra,però il gioco non dura molto e viene schizzandomi fin dentro alla gola. Ha un sapore diverso stasera,molto più dolce del solito,si vede che l’attesa gli ha fatto bene.
Lui inizia a scusarsi,ma io non gli rispondo perch&egrave ho ancora tutto il suo piacere in bocca,così mi giro e apro la sua per versarglielo dentro. Quando ho finito gliela chiudo,Luke sembra quasi soffocare,ma &egrave solo una questione di un attimo.
“Bevi il tuo piacere maiale che non sei altro,così impari a venirmi in bocca.”
Luke inizia a deglutire ma in fondo anch’io voglio il suo sperma,così gli apro la bocca e ci ficca la lingua dentro. Iniziamo a slinguarci come due ragazzini,solo che ci scambiamo il suo piacere e le nostre salive fino a prosciugarci.

Non ci siamo neanche ripresi che suona il campanello,sono le nove e non ce ne siamo resi conto.
“Sarà Jane ?”
“Certo Luke chi vuoi che sia la fata turchina ?”
“Ma non puoi andare ad aprire lasciandomi così.”
“Perch&egrave ? Sa che sei un porco,se vai a vedere &egrave venuta apposta per questo.”
Mi infilo la sua camicia come se potesse coprirmi e vado ad aprirle.
Come mi vede entra subito in casa ed io chiudo subito la porta alle sue spalle.
“Laureen non mi dire che non siete riusciti ad aspettarmi vestiti ?”
“Beh che ci vuoi fare,non sapevamo che fare e così…”
“E così avete fatto i maialini.” mi risponde ridendo.
Ma appena entra in sala e vede Luke a terra legato,il sorriso diventa malizioso.
“Perch&egrave Luke &egrave conciato così ?”
“Sai a parte che col cazzetto che ha non &egrave in grado di soddisfarmi,a lui piace guardare e se non lo lego si masturba in continuazione.”
“Ma ti vede anche se scopi con altri ?”
“Certo a volte ha fortuna e può fare un pompino o prenderlo dietro.”
“Ma guarda che porco ! E io che le credevo uno stallone.”
Ora sono io a ridere mentre Luke sprofonda nella vergogna.
Ma si vede che la situazione sta eccitando Jane che subito si mette molto vicino a me.
“E ha mai visto due donne insieme ?” mi chiede con malizia.
“No.”
“Allora diamogli questa prima.”
Jane mi bacia e nello stesso tempo mi sfila la camicia denudandomi completamente.
Le sue labbra sembrano di fuoco,s’incollano alle mie e le nostre lingue iniziano ad intrecciarsi inseguendosi nelle nostre bocche unite in quel bacio. Ma sono le sue mani a non darmi tregua,mi toccano ovunque,le sento fra i capelli e sulla schiena,in mezzo alle gambe e sui seni.
Ci separiamo giusto il tempo per spogliarla e finiamo sul letto seguite da Luke ormai in estasi per quella visione. Li mi lascio andare a lei facendole fare tutto quello che vuole.
Riprende a baciarmi in bocca per poi scendere sul mio corpo,quando arriva sulle tette inizia a girarci intorno col la lingua facendo dei cerchi sempre più piccoli fino ad arrivare ai capezzoli che ho tanto duri da sembrare due chiodi. Li prende fra i denti per stringerli dolcemente mentre la lingua ci batte sopra.
Ormai sono un lago e le bagno il ventre che ha messo fra le mie gambe.
“Oh si Jane fammi godere.”
“Certo che si,sei una cagna in calore.”
Col le mani mi spalanca ancora di più le cosce prima di tuffarsi in mezzo al mio monte di Venere.
Prende subito a leccarmela con slinguate lente che partono dall’inizio delle grandi labbra fino al buchetto,ogni volta che passa sul clito si ferma per prenderlo un po’ in bocca e succhiarlo piano.
Quando finalmente fa scivolare due dita dentro ho subito un orgasmo che mi sconvolge tanto &egrave violento,ma Jane continua a masturbarmi fino a farmi venire di nuovo bevendo ogni goccia del mio piacere.
“Jane sei una favola,quant’&egrave che non godevo così.”
“Scommetto che però neanche tu sei male ad usare lingua e bocca.”
“Non lo so dimmelo tu.”
Ora sono io a mettermi sopra di lei per leccare tutto il suo corpo.
Mentre mi giro do un’occhiata a Luke che si &egrave seduto difronte al letto.
E’ una maschera di lussuria,ha il pene nella sua massima estensione e di certo &egrave anche duro,ma sono i testicoli a colpirmi,sono rossi e gonfi come se l’orgasmo di prima non l’avesse neanche avuto.
Mi fermo a lungo sul suo seno,ma &egrave così bello e grande che non posso farne a meno,e anche quando scendo con la lingua fra le sue gambe le mie mani continuano a palparlo con foga.
La sua figa poi &egrave uno spettacolo,ha due striscioline di pelo ai lati e un triangolino sopra lo spacco, quasi volesse indicare dove devo andare.
Mentre la lecco Jane mi riempe la faccia coi suoi umori dolcissimi,oltre il seno ha anche un figa di notevoli dimensioni ed &egrave uno spettacolo metterci dentro la faccia.
La sento gemere ad ogni colpo di lingua fino a venire quando la penetro con le dita fino in fondo.
“Si non smettere,fammi godere ancora.”
“Certo che non mollo,sei uno spettacolo per come godi.”
Continua anch’io a masturbarla senza sosta fino a che non le metto quasi tutta la mano dentro e lei ha un nuovo incredibile orgasmo.
“Sii,ah vengoo.”
“Dai Jane,godi.”
“Ahh,godoo.”
Lascio le dita dentro e vado a baciarla per farle assaporare il suo piacere fino a che non si riprende.

Dopo esserci baciate a lungo ci ricordiamo del porcello che &egrave ancora seduto con tutte le sue voglie addosso.
“Laureen non pensi che anche Luke debba avere un po’ di piacere ?”
“Se lo dici tu,io lo lascerei li a guardarci finch&egrave non gli scoppiano le palle.”
“Come sei cattiva” mi risponde sorridendo “E poi devi ammettere che ha un gran bel culetto,tutto depilato &egrave irresistibile.”
“Hai ragione,sai a lui piace prenderlo dietro e così l’ho fatto depilare per farlo sentire ancora più frocio di quello che già &egrave.”
“Dai Luke vieni qui in mezzo a noi e facci vedere bene il tuo sederino da checca.”
Lui non se lo fa ripetere due volte e si mette in mezzo a noi col culo in aria e le gambe ben aperte.
Jane s’inginocchia al suo fianco e prende ad accarezzargli le chiappe con un tocco delicato,quasi inappropriato per la puttanella.
“Senti com’&egrave morbido,sembra quello di un bambino. Laureen vieni qui che ho voglia di divertirmi.”
Mi metto anch’io al fianco di Luke e inizio a palpargli il culo mentre Jane mi bacia sul collo mandandomi di nuovo su di giri.
“Laureen vieni qui con la bocca,facciamo arrapare ancora di più questo maiale.”
All’inizio non capisco,ma poi vedo che lei gli lecca il solco delle chiappe e così m’abbasso anche io e faccio come Jane. Solo che più che leccare il culo di Luke ci slinguiamo in bocca toccandoci le fighe a vicenda,poi però ci ritroviamo vicino al suo buchetto e l’insaliviamo per bene.
“Per me vuole due dita nel culo.” &egrave la proposta di Jane.
“Certo non vede l’ora.”
Così ci alziamo e mentre continuiamo a masturbarci a vicenda ognuna mette un dito del suo buco.
Luke prende a gemere dal piacere e alcune gocce di sperma cadono sul letto,ma noi non ci facciamo caso e proseguiamo nella nostra opera.
“Guarda come gode il finocchietto,sei proprio da montare.”
“Si siete fantastiche,sto godendo come un maiale.”
Jane &egrave sempre più infoiata e non smette di umiliarlo verbalmente.
“Dillo quello che sei piccolo porco.”
“Sono il porco di Jane e Laureen.”
“E poi cosa sei ?”
“Sono la vostra troietta,ma ti prego non smettere sto per venire.”
Io e Jane allora aumentiamo il ritmo,le nostre dita si muovono insieme fino a che Luke non viene sborrando sul letto.
Ma anche noi due siamo arrivate e l’orgasmo ci coglie insieme avvolto dall’ennesimo lungo bacio.
Solo che entrambe abbiamo voglie di riempire i nostri sessi con qualcosa di più grande delle semplici dita.
Così dopo aver liberato Luke prendo due grossi vibratori e ne do uno alla mia amica e le faccio una gran bella proposta.
“Che ne dici se mentre li usiamo il porco ci lecca i culi ?”
“Certo che si,dai frocetto tira fuori la lingua e fai il tuo dovere.”
Jane si mette a carponi e inizia a masturbarsi con vibratore mentre Luke le lecca il culo con una voglia unica. Anch’io mi metto come lei emetto il dildo dentro la mia passera che &egrave un lago e ben presto sento la lingua di mio marito farsi strada fra le chiappe.
Ci masturbiamo col calma,senza fretta,chiamando a turno Luke per farci leccare dietro e godere ancora di più. Sono momenti davvero splendidi che lo sarebbero ancor di più con due cazzi veri,ma non si può avere tutto e comunque quel che abbiamo &egrave più che sufficiente a farci godere a lungo.
Quando veniamo Luke si abbassa per leccarci le passere e bere il nostro piacere fino a che non cadiamo stremata da quella piccola maratona di orgasmi.

Dopo un po di chiacchiere in allegria Jane ci lascia di nuovo soli,promettendo però che ci rifarà visita e forse non da sola.
Così decidiamo di andarcene a letto,solo che in camera ritroviamo i giocattoli usati prima e subito ho di nuovo voglia di godere. Do un’occhiata a Luke e vedo che anche lui si sta eccitando solo ripensando a quanto successo prima.
“Scommetto che hai ancora voglia,vero maialino mio ‘”
“Con te come non posso averne.”
“Allora sdraiati e fai tutto quello che faccio io.”
“Cio&egrave devo farti quello che subisco ?”
“Vedo che hai capito,ora prendi un fallo in mano e mettiti sul letto a pancia all’aria e gambe aperte.”
Luke non va sul letto,ci salta sopra,e si sistema come gli ho ordinato.
“Bene vedo che capisci,ora vediamo se sei bravo ad imitarmi.”
Mi metto sopra di lui piazzandogli il culo in faccia,poi gli afferro le gambe per allargarle ancora e inizio a leccargli il buchetto.
Lui emette subito un gemito,ma poi inizia a farmi sentire la lingua su quella piccola rosa di carne e anch’io mi eccito insieme a lui.
Ci lecchiamo a lungo i buchetti,bagnandoli in abbondanza e mettendo le lingue dentro come per scoparci a vicenda.
Luke non avrà un gran cazzo,questo &egrave certo,ma sa usare la lingua come pochi e poi &egrave instancabile nel farlo. Inoltre sa quando scendere quel tanto che basta per bere i miei umori che ormai colano copiosi e così facendo mi fa avere un piccolo orgasmo molto piacevole.
“Luke hai una lingua da favola,mi hai fatto venire quasi senza che me ne accorgessi.”
“Ma ti &egrave piaciuto.”
“Si tanto ora però voglio dentro qualcos’altro.”
Afferro il fallo e lo punto dritto verso il suo ano,bagnato com’&egrave entra con una certa facilità e come al solito il cazzo gli si ingrandisce di poco diventando bello duro.”
Mentre lo faccio scorrere con una certa lentezza,mi rendo conto che il porco si &egrave lasciato andare al piacere,e questo non lo posso sopportare.
“Allora rottinculo,vuoi fare la tua parte o devo uscire a cercarmi un maschio ?”
“Scusami amore,e che &egrave così piacevole farsi fottere da te che mi ero perso.”
“Vedi di ritrovarti e in fretta,ho voglia e lo sai.”
Così spronato Luke inizia a farmi entrare il fallo dentro il buchetto,lo fa con amore e non sento nessun dolore,solo un grande,grandissimo piacere. Quando &egrave tutto dentro si ferma per far modo che i miei muscoli si abituino a quella grossa presenza,so che vorrebbe mettere il suo cazzo al posto di quello di gomma,ma sa bene che proverei ben poco piacere.
“Si Luke,ora scopami il culo,dai fammi godere.”
“Ti amo quando dici così”
“Anch’io ti amo.”
Cominciamo così a muovere i falli dentro i rispettivi culi con sempre più passione,poi non resisto e anche se non &egrave molto invitante,inizio a prendergli il cazzetto in bocca. Lui quasi viene,ma riesce a trattenersi,poi ricordandosi il mio primo ordine,prende a leccarmela e lo fa alla grande.
La sua lingua si sbizzarrisce di nuovo,&egrave un continuo andare su e giù nella mia fica a leccare e succhiare tutto ciò che trova. Le grandi labbra ed il clito mi vengono come risucchiata dalle sue labbra dandomi un piacere unico,indescrivibile.
La mano poi non smette di spingerlo dentro e fuori dal mio buchetto ormai aperto e sempre più voglioso.
Anch’io però non resto solo a godere,lo scopo con gusto mentre con l’altro mano gli stringo le palle e con la bocca continuo a spompinarlo.
Veniamo insieme con un orgasmo che ci lascia distrutti sul letto,lui tira fuori ancora qualche goccia di sperma che ingoio con gioia.
Quando riesco a muovermi gli scivolo vicina e gli tolgo il cazzo finto dal culo mentre lui fa la stessa cosa.
Rimaniamo così a lungo ad ascoltare i nostri respiri fino a che non ci sistemiamo meglio e c’addormentiamo stringendoci l’uno all’altro.

Come sempre sono a casa, aspettando te, dolce Laureen che torni dal pomeriggio con le amiche al centro commerciale. Sto preparando la cena quando entri e appoggi una borsa sul divano, poi vieni verso me e mi baci.
“Oggi sono stata da Paolo, così ti ho fatto una sorpresina, ma non guardare altrimenti cosa c’&egrave nella borsa, altrimenti lo chiamo ed esco ancora con lui.”
Sono curiosissimo, vorrei vedere che ha in mente, ma finisco di preparare la cena senza troppa fretta.
Mangiamo, velocemente, ma come mi sto per alzare ti alzi e mi parli subito in tono perentorio.
“Fai i piatti,e sistema la cucina intanto io preparo la sala. Quando ti chiamo devi venire in sala, ma devi essere nudo,stasera ti voglio schiavetto.”
“Come vuoi Laureen.”
Io mi metto a lavare i piatti, sento che stai sistemando qualcosa e poi nulla, il silenzio. Finisco di sistemare e mi spoglio nudo, vorrei iniziare a toccarmi, per godere., ma non lo faccio perch&egrave non so che hai in mente e ho paura di fare la figura del pivello venendo subito. Ma sono eccitatissimo e sto fermo finch&egrave non ti sento.
“Veloce vieni qua e siediti sulla sedia.”
Entro in sala., la poltrona, dove sei seduta, &egrave stata spostata a alto della sedia, indossi solo una vestaglietta leggera in seta e i tuoi splendidi sandali. A tacco alto che mi fanno impazzire. Io sono già in estasi, corro veloce alla sedia e mi siedo, ma tu ti alzi subito e mi fai rabbrividire con le tue parole.
“Stai fermo altrimenti esco e torno da Paolo.”
Rimango immobile, mentre tu mi leghi le mani dietro la schiena, per fortuna con le manette rivestite di pelle, così non sento freddo hai polsi. Ma subito dopo mi sento tirare verso il basso le braccia, stai legando le manette al poggiapiedi della sedia. Io non dico niente, mi allungo un po’, ma per fortuna appena hai finito e mi tieni solo le mani dietro. Mi immobilizzano, ma non mi fanno male. Poi ti inginocchi, mi fai allargare le gambe e leghi con altre manette i piedi alle gambe posteriori della sedia, così che io non possa veramente muovermi.
Sono eccitatissimo il mio sesso &egrave durissimo e non so ancora cosa mi aspetta.
Ti alzi e da dietro il divano prendi uno splendido fallo a forma di sesso enorme e il tuo gioco preferito, il plug anale con la pompetta e li metti li vicino a te. Poi ti risiedi e mi parli con una voce tanto sensuale che quasi impazzisco.
“Amore, questo l’ho fatto per te, goditi lo spettacolo.”
Accendi la tv e il lettore Dvd, c’&egrave il viso di Paolo in primo piano, non riesco a trattenermi.
“Che ci fa lui li ?”
“Zitto e goditi questo regalo.”
Vorrei liberarmi, vorrei urlare, ma so che tu andresti da lui lasciandomi li così, così, con il mio cazzo durissimo cerco di rilassarmi.
Subito parla Paolo, almeno conosco la sua voce.
“Caro Luke, questo &egrave il modo che io e Laureen abbiamo trovato per ringraziarti per le splendide scopate che ci fai fare.”
Poi prende la telecamera e inizia a filmarti, sei ancora vestita, ma inizi piano a spogliarsi.
E’ una sensazione strana che mi passa per la testa, ho i brividi di piacere nel vederti li così, che ti lascia andare in questo splendido spogliarello. Ma nello stesso tempo sono geloso, non aveva mai fatto un video di quel genere senza di me. Lo ammetto sono geloso, se potessi liberarmi le urlerei che cosa stava facendo, invece in quella condizione non so che fare.
Però sei splendida, bellissima come non mai, quando ti sdrai ti togli il perizoma e lo strusci contro il tuo sesso e sento quelle parole da brivido.
“E’ per te, Luke, amore mio.”
Ti alza dal divano, frughi in una borsa e mi porti quel perizoma al naso. Lo annuso come un forsennato, mentre in tv ti dimeni come una spogliarellista vera. Lo appoggi alla mia bocca e non so resistere, lo afferro coi denti. mentre il mio cazzo diventa ancora più duro. Poi la apro e tu lo sai che voglio che mi spinga le mutandine dentro la bocca. Le lascia entrare e poi, come per ringraziarmi per questa voglia di te, lasci scivolare la mano sul mio corpo sino a prendere il mio sesso. Lo stringi forte e mi masturbi brevemente, poi ti risiede e guardare il video girato da Paolo.
Nel video lui appoggia la telecamera, mentre tu sei nuda, anche se indossi ancora le autoreggenti e degli splendidi stivali in pelle sopra il ginocchio con un tacco vertiginoso.
Sembri una cagna in calore che cerca un gran cazzo per farsi scopare, sei oscena ma splendida allo stesso tempo, e non si può non ammirarti.
Sei li sul letto, che piano ti accarezzi, le sue mani sfiorano i seni e il suo fiore che inizia a gonfiarsi dalla voglia.. Poi di colpo ecco sbucare Paolo, nudo, come mamma l’ha fatto, il cazzo &egrave già duro ma soprattutto &egrave enorme. Sono in estasi, vorrei toccarmi nel vedere così tanta carne, ma non posso. Mi sembra ancora più grande di quello che mi ricordavo, il mio &egrave proprio un cazzetto rispetto a quella mazza.
Le emozioni e le sensazioni continuano a cambiare, dalla gelosia al piacere di vederla così felice e vogliosa, dalla rabbia per non potermi toccare alla gioia nel vedere che tu lo fai li vicino a me.
Su letto lei ti gira un po’ a favore della telecamera, mentre lui si sdraia davanti a lei, vedo la tua fica nascondersi sotto la testa di Paolo. Alzo gli occhi e ti guardo mentre stai iniziando a godere e a lasciarsi andare.
Nel video godi della sua lingua, i tuoi sussulti sono talmente grandi che inarchi la schiena. Anch’io tento di farlo, perch&egrave vorrei toccarmi e godere. Tu sei li accanto a me che mi osservi, guardi ogni mio movimento. Non so come ma sto godendo senza neanche toccarmi,finch&egrave non metti in pausa il Dvd.
“Ma che fai Laureen !”
“Non voglio che tu veda il resto, a meno che tu lo voglia vedere. Ma devi essere sicuro.”
“Si amore, fammi vedere come il tuo uomo ti cavalca, come ti fa godere.”
Appena finita la frase mi accorgo di aver detto il “tuo uomo”. Ma sono io il tuo maritino !
“Grazie Luke, chiamare Paolo il mio uomo &egrave un ringraziamento speciale per me. Allora sei sicuro di voler vedere il seguito.”
“Certo, amore mio. Voglio vedere come Paolo ti fa godere.”
“Chi !”
“Scusa tesoro, il tuo uomo”
Allora schiacci play e la scena continua. Paolo sta ancora un pochino li, con il viso sul tuo fiore, sino a quando tu non gli chiedi di farti sua.
“Dai amore, fammi godere come solo tu sai fare.”
‘Vuoi il mio cazzo ?’
‘Si lo voglio.’
‘E allora chiedimelo per bene.’
‘Amore ti prego scopami e fammi godere, sono la tua puttana bisognosa del tuo cazzo.’
‘Ora va bene, ti apro la fica come non ho mai fatto.’
Un brivido mi percorre la schiena, lo hai chiamato amore !
Ma nel frattempo ti stai toccando con sempre più forza. Così, la mia mente viaggia e poco dopo quella frase mi sembra la giusta conclusione di una relazione che ormai continua da diversi mesi. Il mio sesso ormai &egrave in balia degli eventi, lasciato al suo destino. Non posso toccarmi ma ti vedo e ti sento nel video, ma anche al mio fianco.
Ormai sei rimasta solo con le autoreggenti ed i sandali, il plug, dentro nel tuo buchetto mentre con il fallo ti stai masturbando fino a raggiungere l’orgasmo.
Anch’io gemo di piacere, pur non facendo nulla se non guardarti e sentirti, ma ciò mi Basta.
Il video va ancora avanti, ora li sei messa a carponi, lui ti prende da dietro mentre la telecamera riprende il tuo viso travolto dal piacere. Vicino a me continui a masturbarti con quel grosso fallo e riguardando questa scena impegni poco a godere di nuovo. Emetti dei fortissimi gemiti urlando, come non hai mai fatto con me, e anch’io non resisto e gemo seguendo il tuo respiro.
Poco dopo ti alzi, con una faccia molto severa, t’avvicini a me, alzi la gambe, appoggi il sandalo sulla mia coscia e sento il tacco premere con forza.
“Sei il solito maiale, tua moglie scopa con il suo amante e tu che fai, godi come non hai mai goduto.”
Mentre appoggi la mano sulla mia testa la spingi contro il tuo sesso mi dici quello che devo fare.
“Porco puliscimi e fallo bene, voglio godere mentre lo fai.”
Mi tiri forte, vorrei urlare dal dolore hai polsi, ma subito dopo il tuo nettare mi manda in estasi e non riesco che a pensare a te, anzi a voi. La mia lingua si insedia subito attorno al tuo fiore e lecca avidamente il tuo piacere, poco dopo sei di nuovo pulita, solo un po’ di saliva della mia lingua rimane sul tuo sesso. Ma lo so che ne vuoi ancora, la tua mano continua a premermi forte contro la fica quasi a volermi spingere dentro, mentre con il corpo continui a muoverti lentamente quasi con la voglia di essere ancora presa. Lo sento bene questo movimento, perch&egrave il tacco lo ritma benissimo sulla mia coscia. La mia lingua &egrave impazzita sul suo sesso, si muove sempre più velocemente. Mentre nel video gli orgasmi si fanno sempre più frequenti, tu stai urlando come una matta in preda al piacere che rimbomba nella sala, ed hai ai continui orgasmi. Lui sembra non venire mai, poi sento finalmente l’orgasmo di Paolo, &egrave una furia animale da come urla.
Mi schiacci ancora di più contro di te e mi urli di venire di nuovo.
“Si amore, voglio godere ancora di te.”
Poco dopo vieni in modo copioso nella mia bocca come mai avevi fatto, i tuo umori li lavano la faccia per quanti sono, ma li lecco tutti finch&egrave distrutta, ti lascia cadere sulla poltrona.
Voi invece oggi pomeriggio, dopo il piacere immesso vi sdraiate coccolandovi come due innamorati.
Rimango li così fermo ad osservare voi che vi abbracciate nel video e te sfatta piena di felicità sulla poltrona. Non so per quanto rimaniamo così, mi sembra passare un’eternità, fino a quando ti alzi e t’avvicini di nuovo a me.
“Grazie, mio dolce maritino.”
E mi dai un bacio con la bocca intensissimo, era tanto che non mi sentivo così amato da te. Ma il mio sesso pulsa ancora, e duro come poche altre volte nella mia vita. Tu lo vedi e lo senti anche dal ritmo del mio fiato che ho voglia di te, ma mi geli subito.
“Sei il solito porco.”
Così ti stacchi, prendi il plug con la pompetta che hai appena lasciato uscire dal tuo buchetto e vieni dietro di me. Pian piano lo infili dentro di me e poi lo gonfi un pochino quanto basta per farlo sentire bello grosso, poi prendi la pompetta e l’appoggi nelle mie mani.
“Se vuoi così puoi godere quanto vuoi.”
Rimango immobile, non so che fare, ho voglia di godere, ma &egrave già così gonfio che mi fa un po’ male.
Continuo a guardarvi in tv mentre vi coccolate sino a che tu ti abbassi e riprendi in bocca quel cazzo, che anche se ancora molle a una dimensione enorme. Io inizio a muovermi, il plug inizia a farmi godere, non sento quasi più dolore, i miei movimenti sono piccoli, quasi impercettibili ad occhio nudo per come sono legato, ma dentro di me mi danno delle sensazioni splendide. Sto iniziando a godere mentre quel cazzone, enorme diventa di nuovo duro. Alzi gli occhi verso la telecamera e, come se fossi li nella stanza guardandomi negli occhi quando ti sento.
“Dimmi che lo vuoi, che prenda questo bel cazzone nel culo.’
Rimango a bocca aperta ma tu insisti.
“Che fai, non dici niente, dai dimmi che lo voi, fallo per me.”
E mentre do una pompata al plug, allungando la testa quasi per arrivare alla tv, e urlo.
“Si amore, godi di quel splendido cazzone. Prendilo tutto come vuoi, fatti sfondare.”
All’improvviso tu riappari al mio fianco e mi dai un piccolo bacio sulla guancia.
“Grazie amore, vedrai come lo cavalco.”
Nel filmino, ti alzi e ti siedi sul quel grande cazzone puntandolo sul tuo buchetto.
“Oh Luke non sai come godrò con questa gran mazza nel culo.”
Inizi a gemere mentre Paolo appoggia le mani sui tuoi fianchi e ti aiuta a tenere il ritmo.
Non resisto più e anche io inizio a muovermi avanti e indietro,gonfiando piano il plug che sento crescere sempre di più.
Ma tu vuoi farmi godere fino in fondo,così metti il sandalo sul mio cazzo lasciandolo libero di muoversi tra il tacco e l’incavo della suola.
‘Fatti una sega col sandalo brutto porco e intanto guarda lui come mi fa godere.’
Nel video sei peggio d’una attrice porno,dopo averlo cavalcato a lungo ti sistemi davanti alla videocamera mettendoti a pecorina.
‘Dai ora mettimelo dentro fino in fondo,fammi sentire la tua puttana.’
‘Si ora te lo rompo quel bel culo che hai,eccotelo tutto.’
‘Ahh, mi spacchi in due !’
‘E non &egrave quello che vuoi brutta troia ?’
‘Sii sono la tua troia,dai sfondami ancora e poi riempimi di sborra,sii godo.’
Non ti ho mai vista così e aumento il mio movimento,sentire il mio cazzo contro il tuo tacco mi da sensazioni uniche,finch&egrave non vengo mentre anche tu e Paolo fate lo stesso nel video.
Il mio seme finisce sulla sedia,ma non m’interessa molto, &egrave un piacere immenso che mi prende la testa. Facendomi dimenticare quasi di te. Mi prendi la faccia la giri e di nuovo mi baci con un’intensità che il mio sesso anche se sono appena venuto non perde di durezza, anzi vorrebbe prenderti subito, ma come sempre tu hai altre idee.
‘Grazie amore, sapevo che avresti goduto con me.’
‘Oh Laureen &egrave stato fantastico…’
Mi sleghi le caviglie e liberi le manette dalla sedia,ma senza togliermele e con calma mi fai rialzare.
Ormai non faccio più caso a quello che succede nel video, dove stai ripulendo la sua mazza a colpi di lingua. Tu te ne accorgi e così vuoi che io faccia lo stesso.
“Vedi, ogni goduta, va ripulita a dovere.”
Capisco così anche se le mani sono ancora legate dietro la schiena, m’inginocchio e pulisco la sedia con la lingua quasi avidamente, mentre tu mi osservi e spegni il video col sandalo appoggiato sulla mia schiena. Da quanto ero preso non mi ero nemmeno accorto che ti eri cambiata la vestaglia con un baby-doll, pronta per andare a dormire.
Ti guardo vorrei farti urlare di piacere, ma tu diventi dura, quasi sadica.
“Ora sono stanca e andiamo a letto, ma tu stanotte non dormirai così accanto a me. Quando arrivi in camera inginocchiati in fondo al letto e resta li.”
Ora il plug inizia a farmi male, faccio fatica a camminare ed arrivare in camera dove m’inginocchio in fondo al letto. Ti abbassi per mettere le manette alle mie caviglie e poi mi togli la pompetta dalle mani.
“Non vorrei mai che mi svegliassi stanotte mentre stai godendo. Lo sai che quella ormai lo puoi fare solo per una mia scelta come prima. Lo sapevo che avresti goduto così, sei solo un porco.”
Poi ti sdrai sul letto e fai uscire i piedi dalle coperte.
“Ora voglio addormentandomi, sentendo la tua lingua che coccola i miei piedi.”
Sono in ginocchio con le caviglie e i polsi legati dalle manette e non posso fare altro che obbedire. Così inizio a leccarti piano i piedi. Sento che ti sta piacendo quasi eccitando, sino a che non ti sento lasciarti andare e il sospiro si fa più lento e sprofondi nel sonno.
Vorrei alzarmi e sdraiarmi accanto a te, togliermi il plug e le manette ma non posso ogni mio movimento ti sveglierebbe. Così rimango li, appoggio la testa sul materasso accanto ai tuoi piedini e cerco di dormire ma faccio fatica. il plug ora brucia molto. Cerco di non pensarci, e per farlo ogni tanto bacio e coccolo con la lingua i tuoi piedini., continuo così sino a che la stanchezza mi assale e anch’io in quella posizione scomoda mi addormento.
Nel cuore della notte, ti sento chiamarmi, apro gli occhi e tu mi fai appoggiare con la pancia al letto e di colpo mi togli il plug. Emetto un urlo misto di dolore e a piacere e m’accorgo che sono senza manette.
Tu mi guardi e solo il tuo sguardo mi fa capire che posso, mi sdraio sul letto e la mia mano inizia ad accarezzare il mio sesso. Tu però la fermi e metti la tua poi senza dire niente avvicini la bocca. L’appoggi solo alla cappella, come per non sporcare il letto, ma sento la tua lingua e, in pochi istanti vengo. Tu succhi avidamente per non far uscire nemmeno una goccia, ma non lo ingoi.
Ti sdrai accanto a me e ci baciamo, scambiando tra le nostre bocche il mio piacere e rimaniamo così fino ad addormentarci.

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