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Trio

Maddy e Alfredo

By 13 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Maddy &egrave semplicemente fica. Non appariscente per delle curve sproporzionate sebbene la sua chioma dorata si noti come per tutte le biondine, ma la classica bellezza da ragazza della porta accanto che tutti non disdegnerebbero d’avere al loro fianco. Leccese di origine si giova della calda sensualità delle ragazze meridionali godendo pienamente la sua vita sessuale di coppia. Avendo sempre avuto una forte predisposizione al sesso trasgressivo e perverso, ho cercato in tre anni di fidanzamento di trasmetterle le mie idee. Sperando di poter iniziare con lei un tipo di rapporto totalmente aperto e privo di vincoli. Immaginando nel nostro letto più di una volta la partecipazione di qualche ragazzo di quelli sempre sotto a fargli il filo e che non mancano mai. Desideroso a provare sulla mia pelle il tradimento della mia donna e di esserne partecipe. Purtroppo Maddy ha sempre risposto picche ai miei più o meno velati discorsi piccanti dimostrandosi la ragazza di carattere che sapevo essere. Mai rassegnato del tutto a certe ideuzze e tornando periodicamente alla carica nel tentativo di dissuaderla ho comunque proseguito in un rapporto soddisfacente sotto tutti gli aspetti arrivando a fissare la data delle nozze. Il giorno del matrimonio si &egrave svolto ottimamente tra la cerimonia in chiesa, il rinfresco con genitori, parenti ed amici e il nostro rapido dileguarci verso la prima tappa del viaggio di nozze stipulato. Ormai erano una decina di giorni buoni che non facevamo sesso totalmente assorbiti dall’evento matrimoniale e non vedevo l’ora d’averla tutta per me. La prima destinazione doveva essere la spiaggia di Rimini; tre giorni di totale relax prima di imbarcarci verso la Tunisia. Vestiti da sposi non passammo inosservati nella hall dell’albergo che avevamo scelto. Il salottino pieno di gente a godersi una piccola sosta dopo pranzo prima di buttarsi in spiaggia. E sguardi prolungati di divertito piacere rivolti agli sposini neo arrivati. La mia fresca mogliettina apparve radiosa nel suo delizioso abito bianco pieno di ricami e merletti.
‘Voglio sentire la sabbia sui piedi !’
prese a dirmi bisbigliando in tono birichino e adorabile dirigendosi veloce fuori dall’albergo. Sfilandosi velocemente le scarpe me le diede in mano senza voltarsi appoggiando i piedi velati di calze di seta bianche sulla spiaggia.
‘Mhhhhhh … Magnifico !!!’ disse esalando un profondo sospiro di piacere per la sensazione trasmessale dai granuli di sabbia calda sulle piante dei piedi. Alla base delle dita aveva una delle sue zone erogenee nascoste e capivo bene cosa stesse provando la furbetta. Mi regalò uno sguardo ammiccante mentre mi portavo le sue scarpe alle narici aspirando intensamente l’odore di femmina; un misto di cuoio, sudore fresco e aroma di calze. Avvicinandosi mi prese per mano trascinandomi verso la cabina appena noleggiata.
‘Hai il cazzo che ti esplode, Alfredo …’ sottolineò dando un veloce sguardo alla mia patta rigonfia mentre un paio di ragazzi non ci perdevano di vista gustandosi tutta la scenetta e, probabilmente, le nostre parole. Si inginocchiò davanti a me appena entrati e dopo aver richiuso la porta dietro di noi, in un baleno estrasse il mio uccello duro infilandoselo in bocca dando vita ad un intenso e passionale pompino. La mia eccitazione e la sua bravura eran tali da far finire il tutto in un baleno. Lo sperma pulsò rabbioso dalla base del mio cazzo eruttando per essere liberato dal gioco di bocca e di mano della mia neo mogliettina. Maddy si cavò un istante prima lasciandomi colpire il legno dietro con fiotti lunghi e densi. Baciandomi poi teneramente sulle labbra suggerì di salire in camera per cambiarci. Passammo di fianco al gruppetto di ragazzi di prima che ridacchiavano parlando sottovoce con il tono di chi aveva intuito l’accaduto.
Uno di loro si permise di fare un pesante apprezzamento sulla mia sposina rivelando la propria natura volgare. Maddy mi rivolse uno sguardo interrogativo notando la mia mancata reazione. Smaltivo ancora i recenti postumi del violento orgasmo e stavo provando una sensazione strana.
Il tipo non la smise incoraggiato forse dalla mia passività.
Ignorandolo giunsi all’entrata della hall accorgendomi che Maddy era rimasta indietro con lo sguardo interdetto proprio quando il ragazzo le si parò davanti.
Vidi il tipo seguitare a parlare e carezzarle il mento. La mia donna ritrarsi schifata e rispondere a tono. Proseguirono per qualche istante scambiandosi parole concitate che non afferravo sommerso dai rumori caotici della spiaggia. Decisi allora di tornare sui miei passi preoccupato, ma fui temporaneamente bloccato dal camioncino dei gelati che mi sfrecciò lentamente davanti rubandomi altri istanti preziosi. Quando finalmente la strada si liberò, Maddy e il ragazzo parevano alle ultime battute. Tempo di muovere pochi passi affrettati e venni bloccato nuovamente da mia moglie che stavolta stava venendomi incontro con fare stizzito. Una parte di me sarebbe voluta correre verso il rompipalle biondo e alto a dirgliene quattro, ma rimasi dov’ero indeciso per la presenza degli altri tre tipi del gruppetto che gli si avvicinarono rapidamente. Se fosse scoppiata una lite avrei difficilmente avuto la meglio con il biondo importunatore dalle spalle larghe, e adesso avrei certamente fatto solo una brutta fine in netta inferiorità numerica.
Senza considerare la strana sensazione indefinibile ancora presente che bloccava alla base le mie reazioni.
‘Sono incazzatissima. Ma lo hai sentito quel che mi ha detto ??’
esplose Maddy appena arrivati in camera.
‘No .. Tesoro. Ma che &egrave successo di preciso ?’
risposi sinceramente e preoccupato.
‘Quel … Quel .. Coso !’ aggiunse allora sfogando la rabbia che sentiva ‘.. Prima mi ha detto che doveva saperci fare una bella biondina come me coi cazzi, che la faccia da porcellina la avevo tutta !’
‘Cavoli, che stronzo ! .. E tu che gli hai risposto ?’
commentai assecondando l’incazzatura di Maddy.
‘Che uno come lui una biondina come me se la sognava di notte ! Che la faccia da porcella brava coi cazzi ce la avrà avuta sua sorella !’
proseguì inviperita la mia mogliettina che tirava fuori la sua parte volgare in risposta alle provocazioni senza rendersi conto di confermare così i sospetti dei maschi arrapati di lei di trovarsi innanzi a una ragazza calda.
‘Che figlio di buona donna ! E poi ? Che ti ha detto ancora ?’
incalzai intuendo ci fosse dell’altro e che fosse avvenuto quando io non li vedevo.
‘Beh .. Poi …’ esitava improvvisamente lei dando voce ai miei sospetti.
‘.. Poi ha aggiunto che era certo di non sbagliare nell’avere davanti una troietta calda e disponibile e … Mi ha messo improvvisamente la mano tra le pieghe del vestito, sopra gli slip da sotto .. Proprio sulla spacca.’ aggiunse abbassando leggermente gli occhi un po’ imbarazzata mentre avvertivo il mio uccello iniziare pericolosamente a pulsare.
‘.. E .. E si &egrave accorto che ero bagnata .. Di te ..’
proseguì con aria colpevole scivolando con lo sguardo verso la mia patta.
‘Ma .. Razza di porco ! Tu ti stai eccitando a sentirmi !!’
concluse sgranando gli occhi incredula per la mia eccitazione.
‘M-Maddy .. E’ co-così arrapante .. Sentirti parlare di certe cose ..’
balbettai imbarazzato cercando una giustificazione campata in aria.
‘Ah si ?’ rispose ironica ben conscia delle debolezze che avevo già più volte confessatele.
‘Ora ho capito perch&egrave non hai fatto niente …’ ipotizzò sicura facendo balenare negli occhi verdi ridotti a fessure una lucetta che mi faceva preoccupare.
‘Ma cosa pensi, Maddy ? Erano in quattro ! Che cosa potevo fare da solo ??’ cercai di scusarmi appellandomi alla parte evidente e concreta dei fatti.
‘.. Ti ha sempre eccitato vedermi corteggiata e desiderata da altri uomini, hai sempre sperato di far finire a letto con noi qualche altro ragazzo e che io ci facessi la troia sotto i tuoi stessi occhi !’ incalzava decisa puntandomi il dito contro e ignorando totalmente le ragioni appena esposte.
‘Mi piace farlo .. E tanto ! A letto la troia la faccio sul serio; ma solo con te ! Credevo che tutti i tuoi discorsi servissero solo a farci eccitare di più immaginando situazioni da orgia .. Ma tu certe cose le volevi davvero, giusto ?!’ sentenziava ancora mettendomi spalle al muro.
‘Maddy .. Dai .. Non venirmi a dire che certe mie idee le hai prese come fantasie e basta ! La verità &egrave che ti eccitavi parecchio anche tu a sentirmele dire .. Hai sempre fatto finta di niente perch&egrave credevi che se le facevamo prima ti avrei vista come una zoccola senza magari poi sposarti !’ ebbi la forza di cavare fuori non rendendomi conto del terreno minato su cui stavo salendo.
Fece eco un lungo istante di silenzio dove entrambi capivamo di aver colto nel segno.
‘Vuoi sapere cosa &egrave successo dopo che mi ha trovata bagnata sotto ?’ riprese a parlare sedendosi su un tavolino di fronte a me ed allungandosi le gambe di fianco alle mie. Ora mi rendevo conto di aver innescato una mina senza conoscere se e quando mi sarebbe esplosa contro.
‘Ero eccitata di te, &egrave vero .. Ma il contatto forte di quella grande mano a premermi direttamente contro le grandi labbra, mi diede un brivido lungo la schiena’ proseguì raccontandomi nel dettaglio quanto non ero riuscito a vedere carezzandomi una gamba con il piede mentre risaliva verso le mie cosce.
‘E, credo, mi sia sfuggito anche un gemito. Perch&egrave inconsciamente mi sono ritrovata a socchiudere leggermente gli occhi …’ seguitava portando il piede ora sulla mia patta gonfia ed iniziando una leggera pressione in contrazione.
‘E .. Lui .. Mmmh .. Lui che ha .. Fatto ?’ ribattevo gemendo per le sensazioni che quel piede velato di nylon bianco, ricoperto di granuli di sabbia e annerito dal suolo dove aveva camminato nudo, mi dava.
‘Lui …’ riprese a dire Maddy dando il via ad una sega in piena regola sfregolandomi pesantemente il cazzo duro da sopra i pantaloni
‘Lui ha fatto scivolare la mano mentre la ritirava rifilandomi una lunga e incredibile carezza alla fica umida che mi ha costretta ad ansimare facendomene stavolta rendere conto con certezza’ aggiunse imprimendo alla sega improvvisata con il piede inguainato di bianco sporco una foga ancora più rapida e densa.
‘E .. Come &egrave fini .. Ahhh .. ta ??’ la incalzavo adesso al culmine dell’orgasmo imminente.
‘Dopo aver ritratto la mano mi si &egrave avvicinato ad un orecchio sussurrandomi che aveva visto giusto e che mi avrebbe cercata ancora per darmi quel che mi meritavo …’ mi mise al corrente osservando adesso la patta delle mie braghe consapevole di avermi ormai portato vicino alla nuova sborrata.
‘Sai Freddy, se te ne vieni ancora così a breve distanza .. Finirai quasi K.O. e non potrai assolvere pienamente i tuoi doveri coniugali di prima notte di nozze .. E adesso, con tutta la voglia che mi &egrave venuta addosso, io non potrei di certo restare a .. bocca asciutta !’
si mise a osservare malignamente nella chiara intenzione di vendicarsi.
‘H-hai .. Ahh .. Ragione amore .. Ferma-fermati ti prego …’
le risposi conscio d’essere totalmente in balia di quanto le stesse passando per la testa e di quel favoloso adorabile piede di donna.
‘Aspetta Freddy caro .. Finisco di raccontarti quel che mi ha fatto il tipo biondo !’ seguitò dandomi perciò la certezza di volermi sistemare per bene e senza accennare a diminuire il segone sparato dalla sua estremità bassa.
‘Il biondone mi si &egrave allora avvicinato ancora di più all’orecchio e .. Tirando fuori una lingua pregna di saliva .. Me lo ha leccato rabbrividendomi tutta !’ concluse ponendo l’accento alla seconda parte della frase con voce incredibilmente roca e sensuale.
Per il mio povero cazzo era troppo ! Bench&egrave provassi a trattenere l’orgasmo non ce la feci oltre.
‘Aaaaahhhhhhh … Unhhhhmmmmmm …..’ gemevo di incredibile piacere cercando di tenere la voce soffocata quasi vergognandomi dei grossi fiotti di sborra che mi stavano allagando mutande e pantaloni. Maddy smise di sfregolare il piede premendo ferma sopra il cazzo e avvertendo così il pulsare di vene e sborra che me lo attraversava.
Mi ritrovai completamente distrutto. Le forti emozioni proibite che avevano contribuito a privarmi di ogni forza residua.
Dopo un tempo che mi parve infinito, mi resi conto che la mia cara mogliettina si stava rapidamente sfilando l’abito da cerimonia.
‘Cosa fai adesso ?’
le dissi con la gola secca in tono interrogativo e preoccupato per la piega degli eventi.
‘Mi infilo il costume, Freddy. Sono appena le sei .. Dovremmo avere ancora un paio di ore di sole prima di cena ..’
mi rispose con naturalezza come nulla fosse accaduto. Ma era accaduto di tutto invece. Tornare ora in spiaggia, mezza nuda, dopo le sfrontate avanc&egraves del tipo biondo voleva dire solo dimostrarsi completamente disponibile.
‘E’ .. E’ vero tutto quello che mi hai raccontato prima ?’ Ebbi ancora la forza di aggiungere.
‘Oh Freddy .. Muoviti a cambiarti anche tu .. O mi toccherà scendere da sola !’ aggirò la domanda sorridendo maliziosamente. Così facendo mi diede il lato di s&egrave che non avevo ancora visto bene da diversi minuti e potei osservare il luccichio della saliva dentro il suo orecchio sinistro …..

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