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Trio

mi sono lasciata usare

By 30 Maggio 20232 Comments

da anni frequentavamo un piccolo hotel sulla riviera adriatica e siamo partiti per qualche giorno al mare nel fine settimana. Arrivati sul posto ci accorgiamo subito che era cambiata la gestione, peccato eravamo ormai quasi di famiglia ma niente di grave, il posto era quello e ci piaceva. Alla reception un signore sulla sessantina carnagione scura pelato alto e in carne, aveva un atteggiamento molto staccato, non abbiamo avuto una grande impressione così al primo contatto, ma comunque il posto era quello ci piaceva e a parte quei 10 minuti da perdere per i documenti e i convenevoli di routine a noi interessava rilassarci e goderci il mare. Avevo subito capito che qualcosa era cambiato, il proprietario non si faceva troppi riguardi a buttare ogni tanto una sbirciata nella mia scollatura, nella veranda adiacente alla reception altre persone non violleggianti consumavao quialche bibita fresca, probabilmente amici del nuovo proprietario mica tanto discreti perchè potevano guardare chi accedeva all’ hotel e soprattutto buttare occhiate alle signore poco vestite che giuravano fra la reception la piscina e l’entrata in spiaggia. Finalmente completato il check in ci avviamo per l ascensore e arriviamo in camera notando con gioia che nulla era cambiato, era il nostro hotel da relax semplice modesto ma per noi speciale e familiare. appoggiamo le valige e iniziamo a spostare le nostre cose controllando che tutto funziona, era tutto perfetto a parte la tv che proprio non voleva accendersi ed essendo un piccolo centro senza troppe attrazioni spesso la tv veniva buona dopo cena se mai passasse qualcosa di interessante quindi dico a Carlo (nome inventato del mio compagno) che mentre scende per recarsi a comperare alcune cose di avvisare in reception per la tv. Carlo esce e dopo 10 minuti sento bussare, il propriewtario con fare anche un po scocciato mi chiede quale fosse il problema… Gli spiego che la tv non si accende, lui prende il telecomando clicca poi sposta la tv controlla la caveria retrostante e finalmente la tv si accende. Cambia qualche canale e casualmente ( ma con il senno del poi ora so non fosse casuale) finisce su un canale che in teoria dovrebbe essere a pagamento dove si vede una bionda in ginocchio che si esibisce oralmente. Io estremamente imbarazzata fingo di non aver visto mi giro a fare cose di spalle, sento i mugolii dalla tv ma rimango girata fina a quando finalmente la spegne e se ne va dicendo, “mi sembra sia tutto a posto ora”. Quando Carlo torna decido di non raccontare nulla, non vorrei che per un incidente casuale lui si arrabbia e decide di andarsene rovinandoci il week end. Mi dice che ha avuto un problema con l’automobile e che non si fida di ripartere per il ritorno in autostrada con l’auto così, quindi mi chiede se scendendo posso chiedere al proprietario se conosce officine vicine e affidabili. Io sono molto combattuta ma preferisco fingere e fare come mi dice. Scendo per la spiaggia già in costume e con un velo che m,i copre spalle e schiena e passando dalla reception racconto l’accaduto riguardo l automobile. Il proprioetario si mostra tutto sommato disponibile e attivo , anche se stavolta posso dire che letteralmente mi ha consumato le tette… io ho una quinta abbondante e mi rendo conto che per un uomo forse può essere normale guardare, magari però usando un po di discrezione… Ad ogni modo telefona a chi dice di cionoscere, dopo mezz ora un meccanico si presenta e concorda coin mio marito che il pomeriggio successivo avrebbe messo tutto a posto ma gli serviva l auto in officina per almeno 2 ore.
L’indomani passiamo la mattinata in spiaggia, preanziamo, alle 15 carlo aveva quell appuntamento in officina, purtroppo il cielo si era coperto, non saremmo comunque stati in spiaggia, lui decide di portare la macchina e rimanere fino a lavoro finito io decido che in quielle 2 ore avrei fatto un po di cura del corpo in camera cos’ ci salutiamo. Faccio una doccia esco dal bagno e poco dopo sento bussare la porta, chiedo chi sia è il proprietario che mi dice che deve sostituire una cosa nella tv . apro e noto che non è da solo, un altro uomo della sua età lo segue e entra con lui. Io sono un po imbarazzata in accappatoio che però è bern chiuso e mi copre bene tutta fino alle caviglie. Il proprietario accende la tv e ancora una volta finisce su quel canale, stavolta una mora era piegata su un tavolo mentre da dietro la prendevano con forza, io ero impietrita, in camera con 2 praticamente sconosciuti il mio compagno fuori per 2 ore e quelle scene in tv nel silenzio tombale.
Ed è stato in quegli attimi che è successo l’rraccontabile, , l’altro uomo non fiatava, mi guardava e rimaneva a qualche metro di distanza, il proprietario mi si è avvicinato ha preso la cinta dell’accappatoioe l ha snodata aprendolo e facendo fuoriuscire tutto, avevo la mia quinta abbondante in bella vista, ero paralizzata come se non riuscissi a muovermi e nemmeno a parlare. Poi ho visto chew gli ha fatto come cenno di avvicinarsi, erano tutti e due davanti a me e il proprietario mi a messo le mani sulle spalle dicendomi “mettiti in ginocchio troia” Io ubbidivo come ipnotizzata, era talmente surreale che mi aspettavo di svegliarmi dal sonno da un momento all’altro ma non succedeva… Una volta in ginocchio davanti a loro il capo mi ha presa la testa senza tante gentilezze e me l ha spinta sui calzoncini corti dell altro uomo , ho sentito subito sulla guancia l’erezione di quell uomo sapevo che avrei avuto 10 secondi per ribellarmi e far smettere tutto, ma non l ho fatto, neanche tanto per la voglia di contiunuare ma per lo stupore del non ci credo che mi stia succedendo davvero. In un attimo quell uomo si stava abbassando la zip aprendo il bottone e dopo pochi secondi avevo il suo coso che spuntava da sopra mezzo fuori dagli slip con un erezione che sembrava marmo
Il proprietario ha fatto un passo indietro come se volesse assistere solo e guardandomi lì in ginocchio davanti al suo amico mezza nuda con quella cosa a pochi centimetri dalla faccia ma soprattutto guardarmi inerme che ubbidivo ha aumentato la sua sicurezza di potrer fare come voleva e infatti mi ha ordinato “prima le palle poi in bocca” I Mentre mi diceva questa cosa lo stavo guardando in faccia con espressione inebetita e quando mi sono girata mi son trovata l altro che già se lo teneva appoggiato alla pncia per mettere in mostra le palle da leccare come mi era stato ordinato.
in quel momento ho avuto un black out, come fossi un altra persona o come fosse un sogno fatto sta che ho aperto la bocca ho iniziato a farlo davvero per qualche secondo e subito ho sentito la mano di quell uomo prendermi i capelli trascinarmi con lui che si spostava indietro cercando il letto per sedersi. Poco dopo ero messa a pecora che stavo leccando le palle di uno sconosciuto con un altro sconosciuto a pochi metri che mi guardava, non sop quanti secondi siano stati ma mi è sembrata un eternità, sentivo il cuore in gola, batteva così forte che ho avuto paura di avere un capogiro e poco dopo ho sentito la mano tirarmi indiertro la tersta, aveva deciso che era giunto il momento di prenderlo in bocca, io ho chiuso gli occhi e l’ho aperta come per dire “ok ormai decidi solo tu”
Gli stavo facendo un pompino e senza rendermene conto lo avevo anche impugnato, sega e pompino tipico di chi lo vuole fare, ormai non vi era più alcun dubbio, pere loro ero solo una troia a disposizione gratis.
Ho sentito le mani del proprietario che mi sfilavano l accappatoio in braccio alla volta ero totalmente nuda messa a pecora con un uccello in bocca, lui ha iniziato a palparmi le tettel altro si era quasi steso in estasi a gustarsi il pompino quando ho sentito dire dal capo “toccati troia”. Forse quasi desideravo mi avesse ordinato di farlo , mi ero bagnata fino all inguine e desideravo una mano qualsiasi, anche la mia
Così ora stavo spompinando uno sconosciuto mentre mi masturbavo ai suoi piedi e ansimavo visibilmente, anzi, avevo capito che ero a pochi secondi dall’orgasmo cercavo di trattenermi se non che ho sentito la mano del proprietario dietro accarezzarmi il sdedere raccogliere gli umori e poi infilarmi un dito nel sedere e a quel punto era impossibile resistyere ancora, ho avuto un primo orgasmo dimenandomi e soffocando la voce, ma se n’è accorto lo stesso infatti mi ha detto “lo vedi che sei una troia? l ho capito dal primo momento che sei arrivata in hotel” poi prendendomi la testa e sfilandola dall uccello del suo amico (che non credo abbia gradito) me l ha girata verso la tv , nella scena mi rivedevo cera quella mora in mezzo a due uomini e così mi ha detto 2″ o vedi che sei come loro ? ” poi mi ha spinto per riprenderlo iun bocca e mi accompagnava la testa su e giù lui con la sua mano a fare il pompino al suo amico. Sapevo non si sarebbe accontentato, infatti poco dopo ho sentito le sue mani sui fianchi mi stava dietroma soprattutto mi puntava il suo sul sedere, io ho detto di no, non sono sicura ma a lui non è interessato, forse perchè ci teneva un dito dentro da armai 5 minuti, è entrato e ha iniziato a sodomizzarmi fino a quando io non so quante volte, loro mi sono venuti uno in bocca e l altro sulla schiena. Poi senza dire nulla se ne sono andati, io avevo ancora un ora per tornare alla realtà e soprattutto convincermi che non era successo nulla, è rimasto un mio segreto, ma quante volte mi son ritrovata da sola a toccarmi ri immaginando tutto. P.S. prima di partire per tornare a casa ho trovato 10 minuti per fare un ingoio al proprietario , volevo vedere se rimaneva sempre tutto d’un pezzo impassibile, e lo ha fatto, a parte apostrofarmi cose sconce e chiamarmi troia non si è mai scomposto, ho voluto cancellare quella location, perchè sapevo che avrei trovato scuse per non tornare mai più in quel posto dove ero fuori controllo, sarei stata sempre e solo usata così.

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chiara rossi

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