Pomeriggio da me

Mi presento sono Silvana, ho 25 anni e vivo sola a Milano in un attico di proprietà dei miei genitori.
Un pomeriggio viene a trovarmi la mia migliore amica Jessica che porta con sè la cugina Margherita.
Margherita sembra molto timida, con un complet nero molto sobrio, si vende da lontano che studia dalle suore.
Io indosso un abito lungo rosso e molto scollato e Jessica è sempre super provocante con una mini da urlo e una canotta di pizzo.
Ci sediamo a chiaccherare, Margherita mi racconta un po’ di sè e della scuola che frequenta, dice che le suore
sono molto selettive e che ogni pensiero impuro confessato è punito con delle frustate sulla schiena.
Ad un certo punto Jessica si allontana e la timida ragazza che fino a poco prima restava sedua in disparte con lo
con lo sguardo basso inizia ad abbracciarmi e darmi baci sul collo….
Io sono etero, mi piacciono gli uomini ma in pochissimi secondi mi trovo sdraiata sul tappeto con il seno scoperto e Margherita che
mi bacia, mi palpa i seni e mi succhia i capezzoli, e abile ed esperta… sembra quasi che lo non sia la prima volta per lei.
Anche io ricambio quelle effusioni, slinguazziamo e prendo le sue tette abbondanti in bocca….
Mi sfilo il vestito e rimango con un perizoma semi trasparente e mi lascio andare a quelle coccole particolari.
Anche Margherita resta in perizoma.
Ci accarrezziamo sopra il cotone eccitandoci a vicenda come due puttanelle.
Ad un tratto Margherita mi toglie anche il perizoma e inizia a sgrillettarmi il clito ma non voglio essere da meno.
Le strappo le mutantine di disso e inizio anche io a masturbarla delicatamente, la sua fighetta completamente rasata ancora inviolata
è lì per me e mi eccito ancora di più all’idea di esser la prima a poterla toccare e gustare.
Mi rendo conto che Jessica era nuda accanto a noi, si era eccitata nel vederci e e si era spogliata.
Siamo tutte e tre ora nude io sdraiata sul tappeto con Jessica che mi lecca la figa oramai intrisa dei miei succhie di saliva di Margherita.
Io invece prendo la passera di Marghe in bocca e inizio a succhiarle il clitoride mentre la penetro con il dito indice.
Gemiamo come tre puttanelle in calore… l’idea che il mio ragazzo avrebbe potuto entrare perchè aveva le chiavi di casa mi eccitò a tal punto che
venni urlando dal piacere, subito vennero anche loro.
Jessica era stata quella che aveva avuto meno da noi così io mi buttai sulla sua figa umida e Margherita iniziò a succhiarle i capezzoli.
La puttanella godeva e gemeva sotto le nostre lingue che la possedevano nelle parti più intime.
Due lingue sapiente che le trastullavano la passera vogliosa.
Non appena Jessica venne io mi sedetti sul divano con le gambe aperte e un po’ sconvolta ma non roiuscii ad avere un attimo di riposo, mi ritrovai con
la testa di Margherita tra le gambe che mi slinguazzava la passera come una pazza portantdomi ad avere un’altra eccitazione, le godetti in bocca riempiendo
la sua faccia di umori.
Ad un tratto Margherita estrasse dalla borsa un cazzo finto in lattice e disse che voleva farselo infilare dentro essendo stata sverginata
da noi con le dita.
Jessica lubrifica il cazzone finto e lo infila nelle nostre due fighe umide.
Mentre stantuffiamo Jessica ci masturaba il clitoride facendoci godere nuovamente ma questa volta conemporaneamente.
Siamno tre assatanate, tre malate di sesso… dopo 2 ore di scopata non stop ci mettiamo sul divano in fila e ci masturbiamo ancora
arrivando all’ultimo orgasmo, quello finale, tutte e tre insiem urlando di piacere.
Una volta finito ci coccoliamo a vicenda sotto una doccia risotratrice. Le mie scopatrici escono giusto in tempo.
Luca il mio ragazzo aveva deciso di venermi a trovare dopo il lavoro, io, ancora eccitata dall’avventura di prima, gli strappo i vestiti di dosso e
mi faccio possedere dal mio uomo come mai non avevo fatto in tutta la mia vita.