Scoprirsi cornuto

Una delle mie amiche mi ha confessato che ha tradito il suo uomo, sono stato pazientemente a ascoltarla mentre si dilungava nello spiegare le ragioni di quello che era avvenuto, e mi sono anche eccitato mentre mi raccontavo di come quest’uomo l’aveva fatta sentire di nuovo donna dopo un sacco di tempo passato stancamente con il suo uomo attuale, o per meglio dire ex suo uomo. Mi ero veramente eccitato pensando Maria mentre era all’opera con il nuovo compagno di cui mi aveva fatto una breve descrizione che era riuscita a focalizzare meglio le mie fantasie; una volta arrivato a casa ancora turbato dal racconto era mia intenzione raccontare tutto a Nicole, la mia fidanzata, ma la discussione era scivolata su altre cose e quindi avevo rinunciato rimandando tutto al dopo cena. Una volta cenato e rilassati un attimo dopo la faticosa e calda giornata ci siamo messi sul divano e ho cominciato a raccontare la chiaccherata con Maria aveenuta nel pomeriggio, sul primo momento Nicole non si era dimostrata molto interessata all’argomento ma col passare dei minuti aveva iniziato a giustificare Maria in tutti i modi, tanto che gli ho detto che si forse aveva ragione quando un rapporto arriva a una fase di stallo tale forse un diversivo serve a sbloccare la situazione e a far prendere determinate decisioni che in un altro contesto non sarebbero prese. Nicole rimase per alcuni istanti in silenzio come se fosse indecisa se dire o non dire qualcosa, infatti ne approfittai per asserire che a noi una cosa del genere non accadrebbe in questo momento visto che il nostro rapporto e’ in ottima forma………proprio con quelle parole forse la convinsi a iniziare a parlare. Nicole prontamente disse che le cose non stavano esattamante cosi’ che anche a due persone come noi, felici, la cosa poteva accadere; mi chiese se mi ricoradavo l’estate scorsa quando lei ando’ da sola a cantare con il coro a cui apparteneva a quell’esibizione sul mare. Certo che me ne ricordavo, non erano molte le occasioni in cui non l’accompagnavo a cantare, quindi le dissi di si, mi ricordavo anche esattamente che indossava i pantaloni neri leggeri a vita bassa con sotto un perizoma nero che si intravedeva appena e una magliettina nera abbastanza corta, uno dei miei abbigliamenti preferiti. Nicole quindi continuo’ dicendo che esattamente quell’abbigliamento era stata la causa di cio’ che mi andava a raccontare, avevano raggiunto la destinazione in pulman e lei salendo su questo durante il movimento evidentemente dai pantaloni erano usciti i lacci del perizoma subito notati dall’autista che gli aveva fatto un complimento piuttosto pesante sul fatto che quei laccettini gli donassero sui fianchi, e peima di partire gli si era avvicinato chiedendogli se anche il traingolino si fosse intravisto a seconda dei movimenti, mi disse che in condizioni normali lo avrebbe mandato a quel paese in un attimo, ma la presenza di altre persone la portarono a ignorare le sue parole. Nicole aggiunse che durante il viaggio il fatto che lui avesse notato il suo intimo e avesse immediatamente fatto un commento non le usciva dalla testa e la sua fichetta cominciava a dare segni di irrequietezza. Il risultato fu che Nicole inizio’, come mi raccontava, a alzarsi in continuazione mentre l’autista si notava chiaramente che guardava nello specchietto retrovisore interno. Alla fine Nicole mi confesso’ che di proposito ando’ sul davanti a parlare con una sua amica seduta vicino all’autista e fingendo di far cadere qualcosa si chino’ facendo vedere il triangolino e il solco delle natiche all’autista, che fra l’altro a suo dire non era niente di speciale, alto e piuttosto grassoccio con una bella pancetta prominente. Nicole a questo punto si fermo’ forse non sapeva se continuare il racconto, mi guardava cercando di carpire le mie emozioni siaspettava che fossi imbufalito, ma io invece ero eccitato, infatti con un filo di voce gli dissi di continuare. Lei lo fece, mi diceva che all’arivo del pulman lei fece in modo di scendere per ultima e l’autista subito pronto gli sussurro’ che lo spettacolo del triangolino era stato stupendo e che la prossima cosa che avrebbe dovuto fargli vedere era il filino bagnato dai suoi umori, perche’ era sicuro che lei fosse bagnata…….e Nicole lo era davvero. Il coro fatte le prove proma dell’esibizione aveva una pausa di cira un’ora e mezzo e ognuno ne approfittava per mangiare qualcosa e riposarsi, naturalmente una volta che tutti si stavano allontanando Augusto, questo il nome dell’autista si avvicino’ a Nicole con una scusa, e gli chiese se il programma di vedere il filino del perizoma poteva essere rispettato. A questo punto Nicole era in fronte a me tutta rossa…..non sapeva cosa fare, io gli confessai che ero arrapato in modo tremendo e lei a quel punto disse che in quel caso mi sarei sborrato nei pantaloni per il proseguire del racconto. Mi racconto’ che disse a Augusto che se oleva gli avrebbe fatto annusare il perizoma cosi’ che lui si sarebbe tolto la curiosita’, e lui vedendo che ormai gli poteva chiedere di tutto gli disse che prima doveva bagnarlo di nuovo e che lo doveva seguire…….Nicole mi chiese se doveva proseguire, perche’ da quel punto in poi non avrei piu’ riconosciuto la donna con cui vivevo da tre anni…………io dissi di si………Augusto le disse di segirlo sul pulman e gli consegno’ un cofanetto, il porco aveva delle palline cinesi da inserire in vagina con se, disse a Nicole di infilarle nella fica e seguirlo per un giro in centro della cittadine, lei accetto’ senza pensarci, Nicole non le aveva mai usate e al solo pensiero era fradicia, le mise, riposiziono’ il perizoma e si avvio’ a passeggiare per il centro. Vuoi l’ecitazione, vuoi le palline Nicole ebbe quasi subito un orgasmo che le fece quasi piegare le ginocchia, naturalmente Augusto se ne accorse subito e evidentemente si ripromise di farla riprendere e agire non appena la voglia si fosse ripresentata prepotentemente, secondo il racconto di Nicole non dovette aspettare molto, si accorse immediatamente che le palline stavano per fare il loro effetto per la seconda volta e ordino’ a Nicole di fermarsi e tirarsi leggermente i pantaloni verso il basso in modo che i lacci del perizoma si vedessero in maniera evidente……..lei lo fece subito, e fatti pochi passi conciata in quel modo con gli sguardi di tutti gli uomini addosso venne di nuovo e stavolta dovette arreggersi al muro per non cadere. Augusto a quel punto evidentemente decise di passare all’azione, anche perche’ la fica ormai doveva essere un brodo di umori e la resistenza di Nicole praticamente azzerata, tornarono di fretta al pulman e le fece togliere i pantaloni rimanendo con il perizoma, Augusto si abbasso’ i pantaloni e si sdraio’ sul pavimento di moquette del pulman, fece salire Nicole sul suo cazzo che inizio’ a cavalcare………lo spettacolo doveva essere arrapante, Nicole era sopra di lui e praticamente era impalata su quello che a suo dire era veramente un bel cazzo, e lui era sotto con il suo pancione che andava su e giu’ molliccio a seconda dei movimenti…….gli venne nella fica in pochi minuti……….
Ero sbalordito e affascinato dal racconto, ero cornuto e la cosa mi faceva arrapare non sapevo piu’ cosa pensare, Nicole era davanti a me che mi guardava aspettandosi una reazione, si accorse del mio gonfiore nei pantaloni e senza dire nulla mi fece una sega, si era accorta che ero un cornuto e contento…………

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