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Trio

Sentirsi puttana

By 21 Dicembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

ciao sono Samuela,
ho già scritto il mio racconto tempo fa “al confine tra l’estasi ed il terrore”, nel quale raccontai di come una brava ragazzina diventa una porca impazzita per un raptus, credendo che da queste avventure si possa tornare indietro….
LA MIA ESPERIENZA DICE CHE NON E’ COSI’, putroppo o per fortuna una volta provata l’estasi e l’eccitazione che regalano situazioni estreme di perversione, di attraversamento del confine del lecito con lo sconfinamento nell’immoralità più schifosa, spaventino ma rendano schiave del piacere.
Si reinizia una vita normale, una fidanzato di 24 anni carino e bravo e innamoratissimo, una nuova tinta di capelli rossa,un nuovo tatuaggio sul piedino, le unghie finte ed un trucco più forte insomma ho 22 anni e mi sento più donna, ti accorgi che gli uomini adorano certi feticci come i tacchi alti, che puoi usare le tue cosce come arma di manipolazione per far decidere alla compagnia dove andare, per mettere il tuo ragazzo a disagio perchè gli amici non possono fare a meno di guaradarti la scollatura e le gambe abbronzate in minigonna, di scherzare con te, poco male il tuo ragazzo ti scoperà più forte per punirti….ma a me non basta mai.
Siamo stati in sardegna siamo tornati da pochi giorni, 9 ragazzi e solo 2 coppie, amiconi di una vita tutto bello e divertente, ma io avevo dei raptus che mi mi veniva voglia di entrare in doccia quando sotto a lavarsi non c’era il mio lui, ma gli altri, vederli imbarazzati ed eccitati come bastardi era il mio desiderio, ma non potevo spingermi oltre il farmi cadere l’asciugamano “per sbaglio” o accavallare le gambe senza aver però prima messo il perizomino…che sbadata e tre degli amiconi a chiacchierare e fare finta di niente, poi allonatanarmi e origliare i loro discorsi sottovoce “ma l’hai vista sta troia cazzo per me lo fa apposta senza mutande le ho visto pure il buco del culo liscio, me lo fa scoppiare io se non la smette anche se è la tipa di xxxxx la prendo e le spacco il culo, mi devo fare una sega ora…ahaha”
Quella sera io e il mio ragazzo andiamo soli in un ristorante si festeggia il suo compleanno in anticipo di un giorno da soli, mi metto da gara come spero gli piaccia: abito color grigio bellissimo ad una spallina, di quelli cortissimi per mostrare il mio bel fisichino abbronzato, capelli indietro con gel e mossi sulla schiena belli lunghi e rossi, sandaletti di lezilla argento altissimi con zeppa, mi facevano quasi 1,80, una sventolona, peccato che lui invece di godersi il “panorama” FOSSE troppo preoccupato delle occhiate arrapate dei maschi.
La sera non decolla, ma io sono un fuoco ripenso ai commenti DEGLI AMICI,mi faccio un film di come li avrei fatti sognare e godere,poi scorgo di fronte a me un tavolo di ragazzi del luogo, si vede dall’abbigliamento poco originale, mi puntano, e allora io voglio divertirmi così do inizio alle danze, accavallo le gambe mi piego bene così il seno sborda dal vestitino fino al rosa del capezzolo, sorrido e bevo 2 bicchieri di troppo, xxxxx parla di cose che nemmeno ascolto, lo vorrei più aggressivo più porco, in quel momento vorrei mi dicesse ” adesso basta fare la troia” mi portasse in auto e mi punisse rompendomi la schiena a furia di sbattermelo dietro…ma non fa niente di questo.
Ad un tratto uno di questi maschioni, delle belve da 90 kg mi fa cenno con la testa verso il bagno, con una faccia seria e cattiva che mi spaventa, eccolo il cocktail micidiale, eccitazione e paura, con anche un pò di alcool a dire il vero.
Si alza, e va, io non me ne accorgo ma non era il solo, ” scusa mi scappa la pipi amore” dico io e così vado in bagno, ” cha cazzo fai sei scema” mi ripeto nella testa, con l’illusione di potere sempre giocare e che poi non succeda nulla.
Entro nel bagno, e così facendo questi, erano in 2, hanno interpretato l’unica cosa interpretabile CI STA, mi prendono un braccio e mi tirano io resisto un pò , poi mi dicono ” non aver paura” di dove sei?
io rispondo di Parma,
cacchio allora è vero le più belle donne d’Italia, con accento sardo, non hanno un buon profumo, poi incalzano” lo sai che la devi smettere di farci arrapare così, qui abbiamo dei cazzi troppo duri, poi ti facciamo male”
Io spaventata “ok ora vado”, ho veramente paura e mi dico sei una “scema puttana”, naturalmente la frittata è fatta, mi tirano dentro un bagno degli uomini, mi palpeggiano il seno i capezzoli, io “no dai ragazzi” ma loro mi girano uno scende sento la lingua sulle cosce poi risale, mi bagna di saliva fino al perizoma, la gonna è sulla schiena, il più grosso e bastardo mi strappa il perizoma e lo lancia in un angolo, mi fa male, poi anche lui è li sul mio sedere, si sputa sulle dita e gioca con la mia passera, poi l’altro pensa bene di rincarare la dose, e le sue dita le affonda forte nel mio culetto…io mi ribello ma sono troppo forti, dopo pochi secondi me ne ritrovo uno dentro di me che affonda quell’arnese duro nella mia fica l’altro non sa che fare digrigna i denti, io sono appoggiata al lavabo a pecora, lo vedo dallo specchio, mi gira e lo mette tra le mie labbra, poi pompa forte, non mi piace il sapore sono schifata ma il porco più vede la mia faccia più gode, poi non capisco più nulla si scambiano di posto ma il più grosso si stufa subito e si prende il culo, senza riguardi senza delicatezza, io quasi perdo i sensi ha un bastone duro e grosso e lo usa con forza dietro di me, mi riempiono di insulti mi sputano sulla bocca, io mugugno solo” no basta dai mi fate male bastaa” in risposta solo sberle, non è finita mi sdraiano ed ho dentro il bastardo grosso nel dididetro, e l’altro mi sale sopra davanti e mi penetra, cazzo ne ho dentro due un davanti e l’altro dietro, che fanno agara a dimostrarmi chi è più porco e maschio solo che senza rispetto tanto per loro sono solo una puttana da rompere, godono grugniscono mi tirano i capelli e stringono forte il seno , ho le lacrime agli occhi mi vergogno e mi sento tanto puttana, poi però sento quello di sotto che quasi urla mentre mi riempie di sperma il culo e così vengo pure io, l’altro sorride compiaciuto, toglie il suo arnese sporco e completa l’opera mi spruzza come un bastardo tutta la faccia, io mi preoccupo dei capelli…che puttana…mi preoccupo solo che lui se ne accorga, non che sono piena di sborra di sconosciuti.
Scappano via come ladri, io mi riassetto, mi lavo come posso, esco e il mio ragazzo è fuori dai bagni…io ero gelata, avrà capito?
Non succede nulla, le vacanze finiscono, e sembra tutto vada bene sino ad oggi, ho ricevuto una sua lettera, credevo in una cosa romantica sentivo un regalino dentro ma…era il mio perizoma rotto, e la lettera recitava così: “non sono uno stupido, ti amavo davvero, mi piaci troppo, ma non posso sopportare di vivere con una puttana come te”

foto di quella sera prima di uscire:

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