Skip to main content
Trio

Sogno erotico

By 21 Gennaio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho bevuto un po’. Forse qualche bicchiere di vino di troppo: ho ancora il controllo delle mia mente, ma ormai il corpo non risponde più ai miei pensieri. Non ricordo esattamente come sono finita qui, in questa stanza, ma ora non mi interessa: voglio solo godermi questo momento fino all’ultimo, fino ad averlo impresso nei miei ricordi per sempre. L’ultima cosa che ricordo sono gli occhi di Mattia che mi guardano mentre mi versa un bicchiere di vino bianco. Le sue labbra si muovono, ma non riesco a capire che cosa dicono: sono caduta nell’abisso dei suoi occhi castani e non riesco più ad uscirne. E a dire il vero non lo voglio proprio fare. &egrave sempre stato il mio più grande desiderio, e ora che sono lì da sola con lui, tutto mi sembra realizzabile. Qualche parola, un paio di gradini mentre ci teniamo la mano e il fruscio delle lenzuola che si scostano. Tutto d’un tratto siamo avvinghiati uno all’altra sul mio letto, con le nostre lingue che non vogliono lasciarsi. Eccoci qui, quasi per caso, senza aver programmato nulla, semplicemente seguendo le nostre voglie, forse aiutati dall’inibizione dell’alcol. Sento la sue mani sotto il mio vestito, toccano la mia pelle a volte delicatamente a volte con forza, ma non potrei desiderare altro. Cerco il lembo della sua camicia per strappargliela di dosso, ma lui si stacca per un attimo da me. Mi guarda con un viso dolcissimo, ma posso leggere la voglia di farmi sua nel suo sguardo. Non posso resistergli e comincio a slacciare i bottoni della sua camicia. Intravedo i suoi tatuaggi, i suoi muscoli scolpiti: mi sembra di essere in un sogno. Lui allunga la mano sulla mia schiena cercando la zip del vestito e in un secondo mi ritrovo praticamente nuda davanti a lui. Mi bacia dappertutto: prima il collo, poi il seno, la pancia. Mi abbandono alle sue labbra e sento il perizoma sfilarsi. La sua lingua comincia a possedermi e sento un fuoco divampare dal mio basso ventre per tutto il corpo. L’orgasmo &egrave sconvolgente. Ho un barlume di lucidità e mi divincolo dalla sua presa, ma solo per rigettarmi addosso a lui e liberarlo dai jeans attillati. Il suo membro &egrave già durissimo e io non vedo l’ora di sentirlo dentro di me. Comincio a baciarlo e a muovere lentamente il prepuzio su e giù, cercando di godere di tutto il suo sapore. Lui &egrave lì, disteso sul letto completamente nudo, completamente mio. Apro le labbra e lo ingoio tutto. Continuo così per qualche minuto, o forse di più: il vino e il piacere mi hanno fatto completamente dimenticare del tempo. Poi lui mi accarezza il viso ed i capelli, mi guarda e io capisco cosa fare. Mi alzo, salgo verso le sue labbra percorrendo tutto il suo petto e in fine lo bacio. Lui mi prende per le cosce e mi penetra con delicatezza ma anche con decisione: mi sento piena e il fuoco ritorna più forte di prima. Comincio a muovermi e lo sento uscire ed entrare dentro di me, alimentando il mio piacere. Vengo travolta da un altro orgasmo. Crollo senza fiato sul suo petto, ma lui continua a darmi piacere senza il minimo accenno di stanchezza. Poi sento dei passi salire le scale, la luce si accende e mi trovo davanti lui: Stefano. Sta dicendo qualcosa ma non capisco nulla, riesco solo a vedere il suo viso particolarmente shoccato e riesco anche ad immaginare il perché: io sono sempre stata il suo sogno erotico. Cerco di pensare a come mi devo comportare, ma il mio corpo agisce per me: mi alzo e vado verso di lui, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. Lui rimane di sasso e io scendo con le mani verso la sua cintura, la slaccio e metto la mano dentro i suoi jeans: lo trovo già eccitato. Mi inginocchio davanti a lui &egrave libero completamente il suo cazzo, catturandolo però subito con la mia bocca. Poi un leggero tocco sulla schiena mi riporta alla realtà: Mattia mi prende per i fianchi e mi alza leggermente, per poi penetrarmi da dietro. Sono talmente eccitata che entra senza nessuna fatica, ma lo sento profondo dentro di me. Ora sono in due a possedermi: uno tra le labbra e l’altro nella mia figa. Ecco un altro orgasmo. Poi entrambi escono da me, Stefano si sdraia sul letto e Mattia mi guida verso di lui. Mi metto a cavalcioni sopra Stefano e anche lui mi penetra senza il minimo sforzo. Il suo &egrave meno lungo, ma più grosso di quello di Mattia, mi riempie fino a togliermi il fiato. Poi sento le dita di Mattia cominciare a farsi strada nell’altro mio buchetto, aiutato dagli umori abbondanti che ho tra le gambe. Sono talmente rilassata e pronta a godere di nuovo che inserisce tre dita senza nessun dolore: mi stanno regalando solo piacere. Sento la sua cappella premere tra i miei glutei. Si fa strada lentamente, finché il suo cazzo non &egrave completamente nel mio culo: ora sono piena. Cominciamo a muoverci con calma, cercando di trovare il giusto ritmo. Quando acceleriamo vengo travolta da un’onda di piacere indescrivibile. Non voglio fermarmi e gli orgasmi arrivano uno dietro l’altro. Li sento venire dentro di me. Un’ultimo orgasmo e poi più nulla. Come se avessi perso i sensi.

Leave a Reply