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Trio

Sorpresa inaspettata

By 3 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Io e mia moglie abbiamo una vita regolare, siamo sposati da diversi anni e siamo sempre stati legati da una forte passione, ma non avrei mai potuto immaginare che fosse riuscita a progettare una sorpresa simile.
In pratica una sera prima di andare a letto mi spiegò che l’indomani mi avrebbe fatto una bellissima sorpresa a patto che io sarei dovuto rimanere a casa. Così presi un giorno di ferie. Ci coricammo e facemmo l’amore in modo molto romantico e passionale come piaceva a noi, fu bellissimo come sempre e poi ci addormentammo.
L’indomani io mi svegliai prima del previsto per l’ansia e la curiosità che mi affliggeva la mente. Patty invece dormiva ancora, mi soffermai a guardarla scoprendola lentamente, era distesa su un fianco, il suo corpo era meraviglioso come la venere, seguì lentamente il profilo dei suoi fianchi fino ai seni, così ebbi un’altra erezione. Cominciai a baciarla dolcemente, poi, mettendomi in ginocchio dietro di lei la penetrai dolcemente nel sonno. Comincia a pompare da dietro, la sua fica era bagnata, aumentai il ritmo, lei si sveglio e mi guardò con un sorriso accattivante e sensuale, non seppi resistere più di tanto e le venni dentro. Poi, come lei ha sempre adorato, leccai la sua fica grondante di sperma che colava a fontana. Ripulì tutto con cura e maestria e la baciai sulle labbra.
Così mi alzai a preparare la colazione come faccio di solito, portandogliela a letto.
Quando entrai in camera lei aveva una faccia strana, rimasi perplesso, mi disse che non si sentiva bene e che dovevo chiamare un medico. Io pensai subito, da grande egoista, ‘Addio sorpresa!’. Andai a prendere il telefono ma Patty mi fermò dicendomi di prendere l’agendina dentro la borsa. Così le portai l’agenda, lei prese un numero a me sconosciuto e mi disse: ‘chiama questo numero e un dottore molto speciale, bravissimo dicono!’. Ok risposi io, perplesso ma tranquillo. Composi il numero e mi rispose una voce roca, spiegai la situazione al medico, il quale mi disse che doveva necessariamente visitarla e che sarebbe venuto tra circa mezzora.
Chiusi il telefono e riferì il tutto a Patty. Lei mi disse di mettermi la vestaglia e di aspettare il medico e che lei fosse rimasta a letto. Ancora una volta ubbidì, mi misi la vestaglia e andai a sistemare un po la casa pensando che sarebbe dovuto venire un estraneo. Sentivo dei rumori di cassetti e armadi dalla camera da letto ma non ci pensai più di tanto.
Puntuale dopo mezzora suonò il medico al citofono, io aprì e lo attesi alla porta. Si presentò un uomo distinto sulla cinquantina e con una borsa da medico. Lo feci entrare, lo invitai a levarsi il soprabito che riposai sul divano e lo accompagnai il camera. Patrizia era sdraiata sotto le lenzuola, il medico entrò salutando con la suo voce roca, dicendo: ‘Buongiorno signora piacere di conoscerla Dott. ”.’, Patty rispose garbatamente e spiegando che si era permessa di chiamarlo perché il numero glielo aveva dato la sua amica Laura. Io pensai a Laura, gran troiona, quella si farebbe pure i morti.
Il medico usci dalla borsa l’ostetoscopio e chiese a mia moglie di scoprirsi. Lei si tolse le lenzuola di sopra e io rimasi stupito. Aveva indossato un completino nero veramente sexi, era nuovo non glielo avevo mai visto prima. Il medico non pot&egrave fare a meno di notare il corpo di mia moglie ma si trattenne e rimase impassibile. Comincio a visitare Patty con lo strumento sul petto, sopra l’intimo, ma mia moglie scosto la bretellina mostrando appena uno dei suoi seni. Il medico poggio l’arnese sul seno anche sopra il capezzolo le suo mani tentavano di strusciare sui seni di mia moglie. Io mi stavo incazzando, ma lei era molto tranquilla, anzi inarcava la schiena per mettere in mostra i suoi seni meravigliosi. Così il medico le disse di alzarsi con il busto e sedersi sul letto. Lei non esitò e alzandosi non si curò nemmeno di tenersi le bretelline della canotta nera che le scesero giù mettendo a nudo completamente i seni. Il medico sorrise, e disse: ‘signora lei ha delle gran belle poppe, complimenti!’. Lei rispose grazie e poi aggiunse ‘mi chiami pure Patty se preferisce’. Io non ci capivo più niente. Ero anche eccitato oltre che incazzato ma restai lì a sorvegliare la situazione. Così il medico continuò la sua visita passando a sentire la schiena che mia moglie aveva prontamente inarcato. Anche lì il medico con la scusa di visitare accarezzava e toccava. Poi disse :’provi a mettersi in ginocchio’. Paty non solo si mise in ginocchi ma si tolse definitivamente la canotta rimanendo con degli slip a perizoma molto succinti che mettevano in mostra un culo da favola. Il medico non pot&egrave fare a meno di notare, ma stavolta lo stupore gli si lesse negli occhi. Continuò a poggiare lo strumento sul suo corpo ma ormai le sue mani toccavano mia moglie da per tutto. A quel punto io pensai bene di prendere una decisione anche se volevo vedere come andasse a finire. Così dissi ‘cara non ti sembra che stai esagerando?’, lei mi rispose chiedendomi di avvicinarmi a lei, appena fui lì, con un gesto rapido mi scosto la vestaglia, il mio cazzo era in tiro già da un po’ e schizzo fuori dalla vestaglia in maniera esuberante. Lei esclamo ‘hai visto che va tutto bene!’, rilassati. Comincio a farmi un pompino davanti al medico che però non sembrava sorpreso più di tanto. Anche lui comincio a toccare mia moglie da per tutto, le spingeva perfino la testa sopra il mio cazzo. Poi venne accanto a me. La sua patta era rigonfia, Patrizia abbasso la cerniera dei pantaloni del medico e infilo la mano turando fuori i cazzo del medico cominciando a segarlo, poi levò la bocca dal mio cazzo e prese quello del medico in bocca, io ormai ero arrapato forte e non potevo più fare niente. Patrizia invece si dava un gran da fare pompando a turno i due cazzi, la scena era bellissima. Stavo quasi per arrivare, così cambiai posizione. Mi sdraiai sul letto e dissi a Patty di mettersi con la fica sopra la mia bocca mentre lei continuava a spompinare il dottorino. Continuammo così per un po’. Io conosco bene i tempi di mia moglie così leccai la sua fica e il clitoride fino a quando non sentii i suoi umori colarmi nella mia bocca. Premetto che quando accade questo lei va letteralmente in tilt e non capisce più nulla, potresti scoparla per ore.
Cosi la feci sedere sul mio cazzo che entrò felicemente nella sua fica bollente mentre il medico continuava a scoparla in bocca. Poi la feci mettere a pecorina e la penetrai da dietro, nella posizione che lei preferisce di più, notai che il buco del culo era bagnato e anche un po dilatato, così non esitai a infilarci un dito, lei non protestò neanche, anzi si muoveva a ritmo. Decisi di riposarmi, non volevo venire. Usci il cazzo dalla fica di mia moglie, dissi al medico di venire dietro. Patty si girò e mi disse ‘Ale sei proprio sicuro?’, io le dissi di si e che l’avrei fatto con le mie mani. Così presi in mano il cazzo del medico e senza timore lo infilai nella fica di mia moglie. Lui comincio a sbatterla con foga, lei godeva e ansimava, io mi misi davanti a lei infilandogli il mio cazzo in bocca, mentre con le dita bagnate di saliva cominciai a esplorargli l’ano. Mi sarei aspettato qualche protesta, invece niente allora ne infilai un altro. Ma lei niente proteste, anzi sembrava piacergli. Capì in quel momento quale sarebbe stata la sorpresa, come se fino al quel momento non mi era bastata. Finalmente potevo realizzare il mio sogno che avevo sempre esternato a mia moglie, ma finora rimasto solo nelle nostre fantasie. Potevo finalmente farle provare una doppia sensazione.
A quel punto ero io che dovevo governare la situazione, perché Patty era letteralmente in tilt, i suoi spasmi erano violentissimi, tremava tutta, urlava e diceva anche parole oscene.
Dissi al medico di sdraiarsi a pancia in su e a Patty di sedersi di sopra. Poi feci inarcare la schiena in modo da vedere il suo buco, mi bagnai le mani con la saliva e lubrifica l’anello poi mi chinai sopra di lei e la penetrai pino piano. A quel punto lei mi chiese, con voce innocente, che volessi fare, io le risposi ‘ti voglio fare impazzire, ti voglio sfondare il culo’, lei rispose ‘fai pure e tutto tuo, anzi sono tutta vostra, fottetemi tutta, apritemi in due, voglio sentirvi insieme’. Non la riconoscevo più ma la situazione era troppo eccitante. Il mio cazzo era entrato ormai tutto nel culo e il medico nella fica cominciammo a scoparla alternativamente, a ritmo sempre più forte, lei si contorceva tutta e diceva parole oscene. Era in delirio.
Mi ritrassi per l’ennesima volta per non venire. Anche il medico era sul punto di venire. Cosi feci girare Patty e la feci impalare sul cazzo del medico che le entrò facilmente nel culo, ormai allargato, io invece lo infilata nella fica fradicia. L’abbiamo scopata ancora e lei ha goduto di nuovo. Poi ho fatto segnale al medico, lui ha capito subito, &egrave uscito dal culo di mia moglie e io dalla fica e gli siamo venuti a dosso. L’abbiamo riempita di fiotti di sperma da per tutto, sul seno, in bocca. Poi lei ha leccato tutto con avidtà.
Io ho chiesto al medico di rivestirsi immediatamente, l’ho salutato e accompagnato alla porta ringraziandolo. Poi sono tornato in camera sono saltato a dosso a mia moglie e lo baciata avidamente abbracciandola con forza. Ero contentissimo della sorpresa fatta e anche se un altro uomo l’aveva scopata io sono stato contento. Poi le ho chiesto che cosa le era piaciuto di più dei momenti passati, invece, come se non bastasse lei mi ha risposto che aveva ancora un desiderio. Io ho subito chiesto quale fosse. Lei mi ha risposto che voleva che le ripulissi la fica e il culo dagli umori dell’altro uomo. Così sono sceso sulla sua fica cominciando a leccare da per tutto. Ci siamo messi a 69 e io lo leccata nel clitoride mente le infilavo le dita nel culo e nella fica. Lei ha cominciato a leccarmi la cappella poi con la lingua e scesa alle palle succhiandole bene. Ad un certo punto ho sentito la sua lingua che leccava il mio ano, la lubrificato bene e poi ha infilato un dito. Io le ho chiesto cosa volesse farmi, lei mi ha risposto ‘stai zitto adesso ti inculo io, tanto lo so che ti piace’. In effetti il piacere era nuovo ma intenso e ho cominciato a godere anch’io, poi mi ha detto ‘lecca, lecca bene tutto senti il sapore dell’altro cazzo. Dimmi lo senti?’ Io le ho risposto di si, poi ho sentito un altro orgasmo, questa volta violentissimo e uno spruzzo mi ha raggiunto la faccia. Anch’io sono venuto e Patty ha bevuto tutto non lasciando cadere neanche una goccia. Così, esausti, ci siamo riaddormentati abbracciati ma soddisfatti.

Ora a mente fredda sto pensando alla fantastica mattinata che abbiamo trascorso, non posso fare a meno di pensare a mia moglie che fino ad allora non si era mai spinta a tanto. Abbiamo sempre fantasticato, ma mai passato ai fatti perché lei ha voluto sempre avere il controllo della situazione. Invece quel giorno si completamente abbandonata nelle mani mie e di quell’uomo.
Non contenta ha voluto continuare con delle richieste strane, mai sospettate.
Forse nella sua testa c’&egrave un disegno più ampio e perverso? Chi lo sa, solo il tempo potrà dare una risposta. Ed io vi racconterò.
A distanza di tempo tutto sembrava tornato alla normalita’. Personalmente penso che non bisogna esagerare con questi giochi tra moglie e marito, tutto deve essere fatto con parsimonia con tranquillità. Così, dopo essermi ripreso dall’esperienza precedente passammo un relativo periodo di sesso regolare. Per meglio dire amiamo fare l’amore e non ci annoiamo mai, troviamo sempre una scusa per andare a letto a giocare un po’.
Ma stavolta ero io che volevo fare una sorpresa alla mia Patty. Così un giorno, appena arrivato a lavoro, ho detto al capo che non stavo bene e che forse sarei andato via prima.
Avevo già in mente la sorpresa che dovevo fare a Patty ma mi serviva un complice, mi ricordai di Carlo, un mio coetaneo che avevo conosciuto una sera, in treno, tornando da un meeting di lavoro. Carlo, con cui mi trovai subito in sintonia era piuttosto cordiale, di bell’aspetto, e soprattutto raffinato. Fu proprio quel suo modo di fare che mi colpì. In treno gli chiesi se era sposato e se aveva figli, lui mi rispose di si per entrambe le domande, poi chiacchierammo del più e del meno. Ad un certo punto le persone nella cuccetta scensero e rimanemmo soli. Nella penombra della cuccetta notai che mi fissava, mi scrutava come se volesse sapere qualcosa di me.
Io le chiesi: – come mai non dormi? Mi rispose che non aveva sonno e che pensava a sua moglie. Le chiesi se era molto innamorato, lui mi rispose di si.
Hai una foto? Si aspetta un attimo. Aprì il borsello e estrasse la foto. Era veramente bella. Gli feci i complimenti. Anch’io ho una foto di mia moglie, la vuoi vedere? Si! Ok! Aspetta.
Presi la foto che tenevo nel portafoglio e gli la mostrai. Anche Patty modestamente e molto bella e lui lo riconobbe subito ricambiandomi i complimenti dicendomi che era veramente molte bella.
Il treno stava per arrivare, così gi chiesi di scambiarci il cellulare con la scusa di rivederci per una serata insieme. Inutile dire che fu subito d’accordo. Quando arrivò il treno scendemmo e ci salutammo con la promessa che l’avrei chiamato presto. Altre volte ci siamo visti da soli e abbiamo condiviso delle birre dopo il lavoro diventando buoni amici.

Pensai allora a Carlo, feci il numero di cellulare. Mi rispose subito. Chiacchierammo un po’ per telefono, lui mi chiese se avevo bisogno di qualcosa. Io gli risposi di vederci subito al bar fra un quarto d’ora. Ok, mi rispose lui.
Al bar gli spiegai che dovevo fare una sorpresa un po’ particolare a mia moglie Patty. Gli spiegai che non doveva preoccuparsi di nulla e che avrei pensato a tutto io. Lui non capiva, gli risposi che doveva venire a casa con me e fare tutto quello che gli dicevo io. Poi per tranquillizzarlo gli dissi che si sarebbe divertito anche lui. Lui sorrise &egrave annui.
Telefonai a casa e dissi a Patty ‘Ho voglia di te’ preparati che sto arrivando’.
Arrivati sotto casa spiegai a Carlo che doveva stare nel pianerottolo e, dandogli le chiavi di casa, gli dissi che doveva entrare in silenzio fra una trentina di minuti, percorrere tutto il corridoio in assoluto silenzio e sbirciare dalla porta della camera da letto, se fosse stato visto doveva ritrarsi e nascondersi, per poi ritornare. Lui mi disse: ‘Sei pazzo” io gli dissi di stare tranquillo e che qualsiasi cosa avesse visto sarebbe stata piacevole. Aggiunsi che se aveva voglie strane si poteva fare una sega.
Suonai al campanello e Patty venne ad aprire, inutile dire che era stupenda con quella guepiere nera, tacchi a spillo reggicalze e una vestaglia di pizzo molto leggera. Richiusi la porta e la baciai subito, poi andammo dritti in camera da letto. La comincia a baciare sul collo mentre lei mi abbracciava forte, aveva messo persino il profumo ‘Arrogance’ che a me fa letteralmente impazzire. Ci baciammo avidamente mentre le toglievo la vestaglia e lei spogliava me. Il mio arnese dentro gli slip stava per scoppiare. Patty non lo fece aspettare più di tanto, in un attimo mi tolse gli slip e cominciò a massaggiarlo con cura. Poi piano piano, scese sedendosi ne letto, per prenderlo in bocca. Fantastico! I suoi pompini mi mandano in delirio, sembra che il cazzo mi scoppia nella sua bocca.
Il tempo passa in fretta, mi ricordo che devo attuare il mio piano. Così mi sdraio nel letto a pancia in su e le chiedo di venire con la sua fica sopra la mia bocca. Lei ubbidisce perché sa che adoro leccarle la fica e poi la fa andare in estasi.
Dopo un po’ anche lei si china sopra il mio cazzo per un magnifico 69. Da quella posizione io vedo la fica di Patty tutta aperta e il suo culetto armai violato. Quell’immagine mi piace da morire. Lei intanto lavora il cazzo con maestria e il suo viso &egrave rivolto verso la porta della camera.
Peso che &egrave l’orario, Carlo starà per entrare. Noi non sentiamo niente, siamo troppo presi dall’eccitazione. Sento i primi tremolii dell’interno coscia di lei, questo &egrave il segnale che sta per partire. Accelero i colpetti di lingua sul clitoride, mentre con un dito la penetro appena sotto la vescica esercitando delle leggere ma continue pressioni su di essa.
L’orgasmo sta quasi per arrivare, ma ad un tratto un sussulto di lei.
Oh dio! Ale c’&egrave qualcuno la dietro. Io faccio l’indiano, mi alzo e vado a vedere. Carlo si e nascosto dietro il muro, io faccio finta di niente e gli dico di spogliarsi completamente in silenzio. Gli faccio segnale che fra cinque minuti si riaffaccia.
Ritorno a letto &egrave rassicuro Patty scherzando su chissà quale fantasie abbia e rimettendoci nella stessa posizione, riprendo il gioco di prima. Continuo a leccarla e sditalinarla per bene fin quando sento che comincia ansimare e a tramare sempre più forte.
A quel punto si contorce tutta &egrave urla. Carlo dal tempismo perfetto si riaffaccia di nuovo e si ritrae, Patty lo rivede, ma stavolta non sussulta, lo dice mentre &egrave in preda all’orgasmo con voce languida.
Io scherzo e le dico: ” Sarà il fantasma delle tue fantasie’. Lei dice: ‘Per chi mi hai presa’ le rispondo: ‘Per una troia calore che a voglia di godere come una matta’. ‘Sei sempre il solito porco’ aggiunge lei. Continuo a leccarla ancora, lei urla come un’ossessa poi rivede l’ombra di Carlo &egrave mi dice ” lo visto di nuovo!’, io le rispondo: ‘Allora chiamalo questo fantasma’, cosi mi viene a dare una mano con te che non ti basta mai.
‘Chiamalo tu’ !’. Così io grido: ‘Chiunque tu sia avvicinati, aiutami a soddisfare le voglie di questa donna in calore’. Carlo entra con il cazzo in tiro mentre lo smanetta, io esclamo: ‘Però bello sto fantasma!’, Patty capisce la situazione e mi dice che sono sempre il solito porco. Io rispondo: ‘si lo so ma questo cazzo &egrave per te perndilo in bocca . Lei non se lo fa ripetere due volte e guardanto fisso negli occhi l’uomo lo prende in un sol boccone. Io esco da sotto di lei e mi avvicino a Carlo. Anch’io voglio la mia parte, così Patty, da brava pompinara quale &egrave li prende tutti e due in bocca facendoli strusciare l’uno con l’altro. Poi ci guarda con aria di sfida e ci dice: ‘vi piace questo gioco brutti porci?’.
Continua per un po’, poi io le vado dietro e la penetro alla pecorina dando possenti colpi che a lei piacciono tanto. Carlo si sta assaporando il pompino di mia moglie, io lo guardo con complicità e gli schiaccio l’occhio. Patty se ne accorge e girandosi verso di me con aria di sfida mi dice: ‘Non credere che te la cavi così facilmente’ aspetta e vedrai’. Io le sorrido. Poi esco da quel forno e le dico vi sedersi sopra di me e di continuare a spompinare il fantasma.
Dalla mia posizione vedo un’immagine spettacolare, il culo di Patty verso di me e la sua faccia riflessa verso lo specchio grande dell’armadio con il cazzo di Carlo in bocca. Anche lei si guarda con un po’ di vanità.
‘Vedi quanto sei troia guardati come ci lavori a tutti e due, sei una professionista!’. Lei risponde: ‘E tu sei il mio pappone che mi vende al primo che capita’.
Sento che sto per arrivare, ma non voglio lasciare l’opera incompleta. Così mi bagno il dito di saliva e gli lubrifico il buichino. Lei mi guarda con rabbia e mi dice: ‘Sei proprio un porco’. La faccio alzare da quella posizione e la faccio risedere con il culo sul mio cazzo. Prima chiude gli occhi, poi piano piano allenta il muscolo per farmi entrare. Comincia a saltellare sopra il mio cazzo mintre con la mano si accarezza la fica. Io ordino al fantasma di prenderla davanti. Così Patty si sdraia con la schiena sopra di me e Carlo la penetra in un solo colpo, quant&egrave ormai fradicia di unori.
Cominciamo a pomparla alternativamente sempre con più vigore, vedo Patty con gli occhi fuiri dalle orbite, la sento tremare dallo spasmo. I gemiti sono forti non riesce più a contenerli. Sento che anch’io sto per arrivare. Ma ad un certo punto sento le contrazioni di Carlo dentro la fica di mia moglie. Io gli dico ‘Che cazzo fai le vieni dentro?’. Lui risponde: ‘e lei che mi trattiene’. Patty &egrave ormai in estasi totale anch’io le vengo riempiendogli il culo di sperma. Rimaniamo per un attimo fermi e uniti, tutti e tre con il fiatone e senza forze. Poi Patty con un gesto veloce estrae i due cazzi dai rispettivi buchi porta il culo e la fica sopra la mia faccia e scarica tutta quella quantità di sperma sopra la mia bocca. Vedo colare a fontana lo sperma mio dal suo culo e quello di Carlo dalla fica. Finiscono tutto sul mio volto. Poi con ordine imperativo mi dice: ‘ Ora pulisci tutto per bene visto che sei cosi bravo a fare le sorprese!’. Carlo ride. Patty si gira e gli dice: ‘ Tu che cazzo hai da ridere, c’&egrave ne anche per te. Lo prende per i capelli lo china davanti al mio cazzo e gli ordina di ripulirlo. Carlo obbedisce. Lo fa anche con cura e maestria. Poi mi dice ‘pulisce bene tu, raccogli tutto lo sperma di questo cazzo di fantasma. Poi si alza quasi indispettita e si va a lavare.
Io e Carlo rimaniamo così a contemplarci. Poi io gli dico che ora &egrave meglio che va e ci risentiamo domani. Lui capisce, si riveste e se ne va. Quando Patty esce dal bagno non lo trova più poi mi guarda, mi sorride e mi dice: ‘Sei proprio un porco! Pero ti amo’

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