Skip to main content
Racconti CuckoldRacconti EroticiTrio

Il suo primo bull

By 7 Luglio 2022No Comments

Con il passare del tempo ad aiutarci nelle nostre trasgressioni arrivarono alcune riviste con annunci di coppie e di singoli e, pertanto, ci attrezzammo di casella postale per ricevere la corrispondenza.
La nostra ricerca riguardava principalmente singoli vista la mia ormai evidente tendenza cuck, ma con il nostro annuncio iniziammo a ricercare anche coppie con la lei bisex, in quanto la mia ragazza era molto incuriosita di provare anche un rapporto saffico.
Incontrammo diverse coppie con esiti spesso positivi e che ci portarono allo scambio di coppia con rapporti bisex tra le due donne anche se, ogni volta, la parte più intrigante dell’incontro per me era vedere la mia lei scopata dal lui della coppia; infatti, con il tempo, capimmo che la nostra preferenza andava più per quelle coppie che, come noi, cercavano singoli ed organizzavano incontri con la partecipazione di più singoli.
Ad ogni modo, tra la posta ricevuta, ci giunse una lettera di una coppia marchigiana, con allegate diverse foto, che ci attrasse molto sia per il modo educato con cui era scritta che per la bellezza di entrambi.
Lui ci scrisse che erano una coppia alle prime esperienze e che, visto il nostro annuncio, avrebbero voluto conoscerci ma precisava per correttezza che la sua compagna, essendo un’hostess di volo, non poteva essere sempre presente e quindi bisognava trovare il giorno giusto per incontrarci.
Rispondemmo dando la nostra disponibilità per un sabato sera zona Romagna in modo che fosse a circa metà strada tra noi e loro ed inoltre per noi, avendo una piccola casa in zona, non sarebbe stato un problema ospitare anche per la notte se si faceva molto tardi.
Con entusiasmo fissammo l’incontro per un sabato sera all’uscita autostradale di Rimini (ricordo che era autunno inoltrato e c’era un pò di nebbia) per andare a bere qualcosa e conoscerci di persona.
La mia ragazza indossò una minigonna di pelle, con calze autoreggenti a rete nere, una camicia bianca senza reggiseno (come sua abitudine), tacchi alti e sopra una giacca leggera; era molto sexy ma nello stesso tempo non volgare.
Giunti all’incontro e riconosciuta l’auto dell’altra coppia ci avvicinammo e scendemmo dalla nostra auto per andargli incontro; nell’altra auto si aprì solo lo sportello del guidatore e scese il ragazzo … pensai in un primo momento che la lei fosse timida e titubante, ma nella realtà era solo !
Dopo le presentazioni di rito, il ragazzo, con molto imbarazzo, ci raccontò che la sua ragazza era rimasta bloccata a Malpensa per la nebbia ma non sapendo come comunicarcelo (non c’erano ancora i cellulari e non si dava mai il numero di telefono di casa) aveva preferito farsi la strada e venire per dircelo piuttosto che fare la figura del pallonaro.
Lo ringraziammo per la sua correttezza e visto che si era fatto anche diversi kilometri lo invitammo ad andare a bere qualcosa in qualche bar.
La mia ragazza era estasiata per la bellezza del ragazzo: alto, moro, occhi verdi e fisico atletico.
Trovato in zona un locale pub con musica, ci sedemmo, con la mia ragazza in mezzo, a parlare e devo dire che, stemperata la tensione dei primi momenti, la conversazione fu piacevole ed anche divertente in alcuni momenti.
Essendo noi in una zona del locale un pò appartata, il ragazzo ci fece vedere diverse foto della sua donna da sola e con lui ed alcune di queste foto li ritraevano in azione.
La sua ragazza era sicuramente molto bella ma lui aveva un fisico da modello ed una dotazione extra; particolare che non sfuggì alla mia ragazza che era sempre più affabile con lui e non mancava occasione per toccargli una mano o una coscia.
Il tempo passò inesorabile e si fece veramente molto tardi, inoltre all’uscita dal locale avemmo la sorpresa di trovare una nebbia terrificante.
La mia ragazza subito (e senza consultarsi con me) disse al ragazzo che era pericoloso tornare a casa facendo tutta quella strada con la nebbia così fitta e lo invitò a fermarsi da noi per la notte …
Lui confermò che effettivamente c’era molta nebbia e, poi, guardandomi mi chiese come la pensassi io … apprezzai molto quel comportamento rispettoso nei miei confronti ed avendo ormai capito che la mia ragazza voleva portarselo a letto e non mi avrebbe mai perdonato se le avessi fatto perdere l’occasione di farsi un figo così, confermai la possibilità di fermarsi da noi.
Lui, con un gran sorriso, ci ringraziò ed accettò l’invito.
A quel punto, ci seguì con la sua auto fino a casa e giunti a destinazione ci accomodammo in soggiorno dove aprimmo una bottiglia di frizzantino; la mia ragazza seduta sul divano vicino al nuovo amico fece presente che era freddino e mentre io mi accingevo ad accendere il riscaldamento lei chiese al ragazzo di abbracciarla per riscaldarla un pò …
Erano chiare a tutti le sue intenzioni !
Io decisi di lasciarli un pò soli ed andai in bagno … passarono circa dieci minuti e non li sentii più parlare … aspettai ancora un pò e, poi, uscii dal bagno e mi avvicinai al soggiorno in silenzio per vedere cosa stavano combinando.
Erano abbracciati e si stavano baciando con un trasporto pazzesco !
Avevo già visto in altre occasioni la mia ragazza baciare altri uomini, ma in questo caso era diverso … la vedevo cercare disperatamente la lingua del ragazzo, lo abbracciava molto stretto e gli accarezzava la nuca e la testa, era veramente molto presa da lui …
Mi sedetti su una sedia di fronte a loro ma sembravo trasparente … non mi considerarono per niente e continuarono a baciarsi e toccarsi; lei aveva ormai la camicetta completamente slacciata e lui, mentre continuava a baciarla, gli accarezzava i seni soffermandosi spesso sui capezzoli ormai duri come dei chiodi.
Dopo un pò le mani di lui iniziarono ad accarezzare le gambe della mia donna risalendo sotto la minigonna ed anche la mia ragazza aveva iniziato ad accarezzargli il cazzo da sopra i pantaloni.
Io li guardavo e mi toccavo il cazzo ormai duro come il marmo.
L’eccitazione saliva sempre di più ed era evidente che la mia ragazza era su di giri; infatti, prese per mano il ragazzo e lo portò in camera da letto senza degnarmi di uno sguardo e senza dirmi nulla.
Li seguì e mi fermai sulla porta a guardarli sdraiati sul letto che, continuando a baciarsi, iniziavano a togliere i vestiti; non passò molto che lui fu completamente nudo e lei solo con le calze autoreggenti.
Anch’io mi spogliai completamente ed iniziai a toccarmi.
Il ragazzo si girò e rivolse le sue attenzioni alla figa ben depilata della mia donna e quasi contemporaneamente lei iniziò a leccare il cazzo e le palle di lui che erano completamente depilate; iniziarono un 69 fantastico ed io ero lì vicino a loro ad osservare la mia donna che leccava e ciucciava un cazzo veramente fuori dal comune sia per lunghezza che per grossezza … entrambi stavano godendo molto
ed i loro sospiri non ingannavano !
La mia ragazza ebbe un forte orgasmo in quella posizione e pensai, ad un certo punto, che anche lui stesse per esplodere nella bocca della mia donna ma, al contrario, si dimostrò anche molto resistente e giratosi ricominciò a baciare la mia donna con la bocca ancora piena degli umori di lei …
In quell’istante ebbi la sensazione che non stavano facendo sesso ma l’amore nel vero senso della parola ed ebbi una fitta nello stomaco ….
Mentre pensavo a ciò, lui si allungò verso i pantaloni e prese da una tasca un profilattico e lo indossò rapidamente … la mia ragazza, con gli occhi chiusi lo aspettava a gambe aperte e così, in un batter di ciglia, lui fu dentro di lei.
La scopò a lungo in quella posizione continuandosi a baciare come due innamorati ed io ricominciai a segarmi da bravo cornuto.
Ad un certo punto, la mia ragazza gli chiese di cambiare posizione e salirgli sopra, così il ragazzo si sdraiò e lei fece per salire sul suo cazzo ma, prima di infilarsi il cazzo dentro la figa, gli sfilò il profilattico … (!?)
Lui rimase un attimo perplesso, ma lei si infilò quel cazzo tutto dentro e, poi, abbassandosi verso il suo viso lo baciò ancora e gli sussurrò di stare tranquillo perchè prendeva la pillola e lo voleva sentire completamente fino alla fine.
Io, con il cazzo in mano, ero inebetito, stordito dalla situazione e nel contempo eccitato per quanto era porca e senza limiti la mia donna.
Era pazzesco vedere come quel cazzo nudo entrava ed usciva dalla figa della mia donna e soprattutto notare come ogni volta fosse sempre più bagnato dagli umori di lei che ormai godeva senza più alcun ritegno.
Mentre lei cavalcava quel cazzo diventato ancora più grosso e pieno di vene che sembravano scoppiare da un momento all’altro, lui continuava a palpare i seni ed a torturare i capezzoli turgidi ed ogni volta che lei si abbassava per baciarlo lui gli stringeva le chiappe aprendole, dandomi modo così di vedere meglio la penetrazione.
Io mi ero sdraiato vicino ai due amanti ed ero posizionato vicino al culo della mia donna per vedere meglio ed ogni tanto accarezzavo e baciavo quei glutei che in un certo senso consideravo miei.
Ad un certo punto, il ritmo del ragazzo aumentò, i sospiri si fecero più forti così come i gridolini della mia ragazza …. erano all’apice del godimento …. lui, con un grido soffocato, esplose dentro di lei e subito dopo anche lei ebbe un orgasmo quasi violento con forti spasmi del ventre ….
Anch’io non resistetti e venni abbondantemente nella mano !
La mia ragazza si accasciò sul ragazzo il quale, teneramente, le accarezzava i capelli, la schiena ed il culo …
Io, sempre sdraiato dietro, potei vedere chiaramente la sborra che iniziava ad uscire tra il cazzo e le pareti della figa e la cosa incredibile era che invece di darmi fastidio mi dava un senso di soddisfazione … di fatto ero felice di aver visto godere pienamente la mia donna !.
Dopo una doccia veloce, la mia ragazza stabilì che avremmo dormito tutti e tre nello stesso letto e così, con lei al centro, ci addormentammo che era ormai l’alba, ma prima di chiudere gli occhi lei mi baciò e mi disse semplicemente … “grazie …. ti amo…”.
La mattina dopo mi svegliai quasi di soprassalto sentendo dei lamenti ed un corpo su di me … era la mia ragazza che mentre veniva sbattuta alla pecorina sul letto dal ragazzo si era abbassata sul mio ventre. Mi venne spontaneo dire che erano due maiali instancabili e lei quasi ridendo mi rispose: “non potevo certo farlo tornare a casa senza farmi dare un’altra ripassata !”.
Le dissi che era una grandissima troia ma lei, vedendo che il mio cazzo iniziava ad indurirsi, si abbassò di più e me lo prese in bocca.
Il ragazzo continuava a pomparla senza sosta e così mi infilai sotto la mia ragazza per vedere meglio la scopata … eccitato come non mai, anche per il lavoro di bocca e di lingua che lei mi stava facendo, tenevo ben aperte le chiappe della porca mentre il nostro amico la penetrava e nel mentre la sgrillettavo per aumentare il suo godimento.
Dopo un pò, quasi contemporaneamente, venimmo sonoramente tutti e tre.
La mia ragazza, esausta, si sdraiò al mio fianco ed essendo uscito il cazzo del ragazzo dalla sua vagina potei vedere da molto vicino lo sperma abbondante uscire; quasi inconsapevolmente, allungai la mano e raccolsi buona parte di quello sperma che non mi apparteneva e lo offrii alla mia donna che, dopo avermi dato del porco, iniziò a leccarlo.
Anche il ragazzo si avvicinò per vedere la scena con il cazzo in rilasso ma sporco di sperma ed umori della mia donna e lei, dopo aver leccato per bene la mia mano, si girò ed iniziò a ripulire per bene anche il cazzo del nostro nuovo amico ….
Il ragazzo concordò con me che la mia ragazza era una troia fantastica e ci preparammo per andare a fare un’abbondante colazione in un bar vicino.
La mia ragazza lo salutò con un bacio e si fece promettere che sarebbe venuto a trovarci e così fù …
Divenne il suo bull fisso per molto tempo e veniva a trovarci almeno una volta al mese, dormiva da noi e si scopava liberamente la mia ragazza anche in mia assenza (capitò qualche volta che lui venisse fin dalla mattina e così passavano tutto il giorno assieme mentre io ero al lavoro); ovviamente, nel tempo i rapporti divennero sempre più intimi così come le porcate più intense e ci furono occasioni in cui lo coinvolgemmo in feste con altre coppie, ci furono occasioni in cui lei fu al centro di più uomini (in un’occasione, che racconterò, lei fu la puttana dei suoi amici !) e ci furono occasioni in cui lei fu solo la sua donna …
Naturalmente non incontrammo mai la sua ragazza e la nostra amicizia ebbe termine dopo circa tre anni quando ci comunicò che si sarebbe sposato e ci invitò (entrambi) al suo addio al celibato …. ovviamente, la mia donna fu il centro dell’attenzione di tutti i suoi amici e la puttana della serata …. ma fu anche l’ultima volta che lo vedemmo.
Fu il suo primo bull …. ma non l’ultimo !

13
1

Leave a Reply