I tuoi baci sono gigli fra i cardi
gigli di fuoco
che scaldano le mie mani
e le muovono verso di te.
Profuma di natura
ciò che cerco e ciò che vuoi.
È disperso in eoni fumosi
il cuore ancestrale del piacere,
riluce come stella in limpida notte
quel desiderio che si colora
d’incontenibile esigenza.
Ghermiscimi come un’aquila a fine picchiata
lacerami con quelle gioie
che solo la carne nutrita di mente
riconosce come ambrosia vitale.
Estingui la mia attesa
e strappa la coperta dei sogni.
Parola per parola
carne per carne.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…