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Racconti CuckoldRacconti di DominazioneVoyeur

GENITORI CUCKOLD E IO GUARDONE SEGAIOLO

By 10 Settembre 2023No Comments

Ciao, mi chiamo Nicola, ho 20 anni e frequento la Bocconi di Milano, ma sono originario di Torino,figlio unico e un ragazzo niente di che, ho la pancia e mi ammazzo di seghe sui siti porno, sono ancora vergine e non ci so fare per niente con le ragazze.
I miei mi hanno avuto quando anche loro poco più di 20 anni, quando mio padre Aldo aveva 25 anni e mia madre Sonia 20 anni.
Mio padre Aldo che ha 45 anni è come me, con tanta pancia e molto succube, calvo e manco con un filo di barba, sembra mastrolindo.
È un bravo uomo che per la famiglia farebbe di tutto, non ci ha fatto mancare mai niente visto che è amministrazione unico di una Multinazionale.
Mia madre Sonia ha 40 anni, alta 1.65 cm bionda naturale con occhi verdi, si mantiene molto bene grazie alla palestra che ci va tutti i giorni, visto che grazie ha papà non ha bisogno di lavorare, ha una 3 piena e un culo a mandolino, tutti la confiderebbero una vera MILF, quando andiamo in giro insieme si girano tutti dai vecchi ai giovani.
Ma veniamo ai fatti, Per il compleanno di mio Padre che è il 20 marzo volevo fargli una sorpresa; quindi, avevo deciso di tornare a casa il 19 marzo, ho preso il treno da Centrale alle 16.43 e sarei arrivato a casa per le 17.30.
Tutto fila liscio, alla stazione di Torino incontro un mio amico Dario tutto il contrario di me, molto esperto con le ragazze e con un fisico da nuotatore agonista e andiamo a fare un aperitivo, come al solito si va a finire con tutte e due che abbiamo alzato il gomito., ci salutammo per le 21.30 e presi la strada verso casa.
Infilai senza fare tanto rumore le chiavi di casa, entro e noto che nel tavolo della sala c’erano 3 piatti pensai che mi avessero smascherato per la sorpresa, ma sia i bicchieri e piatti erano già usati, non vidi se mamma e papà, ma stavo sentendo degli strani gridolini in camera dei miei, quatto quatto mi avvicinai alla camera.
Pensavo che stessero facendo l’amore per festeggiare il compleanno, ero indeciso se fare rumore per fargli capire che ero arrivato ma ascoltando il mio istinto da depravato mi avvicinai alla porta per sentire meglio.
Sentii mia madre:” ahhhhhh si cosi fammi sentire la tua lingua in questa figona tutta bagnata”, poi mio padre “si cosi allegarle bene amore mio”.
Intanto il mio cazzo si cominciava a svegliare e senza che me ne accorgessi mi stavo toccando sopra i pantaloni.
Poi ad un certo punto sentii una voce estranea che non riconosco, una voce di straniera e non italiana anche se sapeva bene l’italiano.
“si brava godi che tra poco ti infilo il mio cazzo in questa figa”
Così decidi di aprire un poco per vedere, senza che se ne accorgono apro uno spiraglio e quello che vidi mi face a momenti scoppiare il cuore.
Mia madre sopra al letto con indosso solo calze a rete e stivali tacco 12 e mio padre che gli teneva la mano e gli accarezzava i capelli, vidi tra le cose di mia madre la testa un uomo di colere, capelli corti alla marine statunitense.
Mia madre teneva la testa del nero e muoveva il bacino… aumentò i suoi sospiri e gridolii
S: “ahhhhh… si continua così Jerome…. Sto per venire…. GODOOOOOOOOOOOO….”
Così scoprii che l’amente di mia madre si chiamava Jerome.
In tutte questo mio padre non disse niente, io ormai senza rendermi conto avevo fatto uscire il mio cazzo dai pantaloni e mi stavo segando forte.
Mia madre ripresasi dal suo orgasmo si mette in ginocchio sul pavimento e comincia a togliere le mutande di Jerome
S: “hai visto cornuto che bel cazzo nero chi mi sto prendendo?”
Non ci volevo credere, ma mio padre è un cuckold
Intanto mia madre stava segando il cazzo di Jerome, saranno stati 21-22 cm e fisico palestrato, era poco più grande mi età, avrà avuto 22-24 anni.
J: “avanti tutto in bocca, signora Sonia, fai vedere a tuo marito come lo ciucci”.
S: “non chiamarmi Sonia, ma Troia, Puttana o come vuoi, mentre lui non è Aldo ma cornuto, coglione, vero minidotato?” mentre diceva queste parole non mollava il cazzo, mio padre dopo che non aveva aperto ancora la bocca disse
A: ”si, è vero ha ragione la mia adorata moglie, sono un cornuto”
Mentre diceva queste cose mia madre aveva cominciato a leccare la base del cazzo fino a raggiungere la cappella.
Non capivo perché mio padre non si toccasse, ma intanto Jerome aveva messo la mano sulla testa di mia madre e gli dava il rimo
J: “mmmmhhh… sei bravissima con la bocca… mmm si continua così, puttana”
Mi face uno strano effetto sentire apostrofata così mia madre, un effetto molto eccitante.
Mia madre sembrava molto brava a quanto potevo vedere dalla espressione di Jerome, intanto mia madre si era infilata tutta l’asta in bocca del nero e gli arrivarono dei connati di vomito ma non si fermò.
J: “facci piano piccola…. Prima di sborrarti voglio scoparti il culo e la fica”
S: “mmmmhhhh… si sfondami tutto sono la tua troia”
Mia madre salì nel letto e si divaricò le gambe
S: “avanti stallone questa figa e questo culo sono tuoi”
Jerome giocava con il suo cazzo con la figa di mia madre ma senza penetrarla, mia madre aveva sempre più il respiro affannoso e implorava a Jerome di penetrarla.
J: “te lo deve infilare il cornuto dentro”
S: “mmmmhhh…ahhhh. Dai muoviti minidotato infilami questo cazzo in figa non lo vedi quanto lo desidero!”
Mio padre prese il cazzo dell’amante e lo infilò delicatamente nella figa di sua moglie, mia madre appena senti la cappella di Jerome emise un urlo liberatorio, Jerome aumentò sempre più il ritmo, e mia madre cominciò sempre più a urlare per la goduria.
S: “oddio che bel cazzo,mhhhhh, vedi cornuto come si fa godere una troia come me”
Mia madre prese la testa di mio padre e la posizione sopra la sua figa così poteva vedere meglio come veniva allargata.
Questa posizione durò una 10 di minuti mentre Jerome la insultava come una puttana di strada
Poi l’amante gli dice
J: “mettiti a 4 zampe come una cagne che ti voglio inculare, e tu cornuto prendi del lubrificante che sennò alla troia gli faccio veramente male”
Mia madre si gira e muove il culo molto lentamente e da fare sexy…
S: “muoviti coglione che lo voglio nel culo” mente mio padre prese il lubrificate e lo mise bene nel culo di mia madre
Io, intanto, mi ero abbassato completamente i pantaloni e mi stavo masturbando velocemente
Jerome intanto stava entrando dentro al culo di mia madre… lei comincio ad urlare per il dolore
S: “ahhhh piano stallone, non sono abituata a prenderlo così grosso nel culo”
Ormai il cazzo del nero scompariva sempre di più nel culo di mia madre…
Io in quell’istante venni copiosamente ed emisi un gridolino…
Chiusi immediatamente la porta ancora con i pantaloni abbassati sperando che nessuno si accorse che ero lì, mi stavo per tirare su i pantaloni quando si aprì la porta e mi ritrovai mia madre davanti con capelli arruffati e trucco sfatto.
S:” Nicola che ci fai a casa?” sembrava un po’ imbarazzata, io non risposi e chinai la testa dalla vergogna, mia madre abbassò lo sguardo e vide la mia sborrata si mise a ridere
S: ”ahahahah, lo sapevo che eri un segaiolo sfigato e mi spiavi mentre ero in bagno, ma addirittura che sborri mentre tua madre scopa no! Adesso vai in cucina e pulisci lo schifo che hai fatto per terra, poi puoi decidere se uscire, andare in camera tua o entrare in questa camera, dove la tua vita cambierà subito e radicalmente, decide te, se non entrerai faremo finta di nulla di quello che è successo”.
Silenziosamente andai in cucina, mentre mia madre chiuse la porta dietro di si, sentii da lontano qualcosa a mio padre ma non riuscii a capire cosa si dicessero.
Mentre pulivo sentivo mia madre mentre scopava, ero indeciso se entrare o no…. Il mio cervello diceva di no mentre il mio cazzo mi diceva di entrare.
Aprii la porta e vidi mia madre a pecora con la faccia da troia mentre Jerome che le stava dietro e mio padre seduto sulla poltrona.
Mio padre quando mi vide aveva uno sguardo deluso, mentre mia madre tra un gridolino e un altro mi disse
S: “che figlio depravato che ho… ahhhhh… mmmm… si Jerome scopami il culo davanti al cornuto e al segaiolo di mio faglio…. Siiiiiiiiiiii daiiiiiiiii che sto godendo di culo davanti a loro due”
J: ”siiii che deprava che sei… non immaginavo che eri così puttana a farti scopare davanti a tuo figlio”
Intanto io mi ero cominciato a masturbarmi
S: ” si depravato di merda segati mentre tua madre fa la troia con Jerome… ahhhh ….. mmmm… siiiiii anzi avvicinati codi puoi imparare a scopare, anche se ne dubito ahahahahahah”
Mi eccitava da morire essere umiliato. Mi avvicinai e venni immeritamente vedendo il cazzo entrare nel culo di mia madre.
Poi Jerome usci dal culo di mia madre e gli disse
J: “sto per sborrare inchinati che ti sborro in bocca e tu cornuto mettiti vicino”
Mi madre e mio padre si misero in ginocchio davanti a Jerome e lui venne copiosamente in bocca di mia madre che baciò immediatamente mio padre passandogli la sborra
S: “ minidotato ingoia la sborra di un vero uomo”
Mio padre ingoiò tutto, ma la cosa non fini li perché il bull cominciò a pisciare su mia madre che la bevve tutta con aria molto soddisfatta.
Io uscii dalla camera e andai a coricarmi nel letto.

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