Passarono un paio di settimane e la domenica rimasero ancora Alessandro e Chiara in oratorio da soli, andata via l’ultima bambina, l’orario relativamente presto, ragazzo fece il giro a chiudere tutto mentre la ragazza sistemava il bar.
Chiara:” finalmente abbiamo finito tutto e possiamo andare a casa”
Ale:” mmm no manca una cosa “
Chiara in modo semplice e ingenuo:” cosa? Cancello, salone e aule chiuse, bar ok”
Alessandro rispose:”bhe manca che mi concedi il tuo culetto”
Chiara lo guardó per cercare di intenerirlo, sapendo che una risposta negativa sarebbe stato fiato sprecato e l’unica speranza era quello di non doverlo concedere:” un pompino magari con ingoio?”
“Bhe inginocchiati e iniziamo con quello, poi vediamo” rispose il ragazzo.
A Chiara non spiaceva fare i pompini in fondo e quindi si impegnava.
Ale le fermò la testa e iniziò a usare la sua gola come se fosse un qualsiasi altro buco e le scopó letteralmente la gola.
La ragazza si adattó alla situazione un po’ invasiva ma non voleva contraddire e soprattutto con la bocca così piena sarebbe uscito solo qualche mugugno.
Ale si stava sfogando per bene e dopo una quindicina di minuti annunciò che era in procinto di riempirle la bocca.
Chiara un po’ contenta si preparó al momento e quando sentì la fuoriuscita, ingoió rapidamente senza far uscire nulla.
Aspettó che la foga finì , leccó l’ultima goccia e si alzò
“E brava la ragazza, sei stata un portento” le disse Alessandro:” ma controlliamo li sotto, se sei bagnata è sintomo che hai voglia di essere scopata perché hai goduto anche tu, altrimenti ti risparmio il culetto per questa volta.”
Ale alzó la gonna di Chiaretta , abbassó il tanga sfiorando lentamente il clitoride e solo che movimento più la soddisfazione dell’opera appena compiuta, fecero bagnare la figa della ragazza.
“Mmm, mi spiace per te” disse lui:” lecca qui e senti che sapore ha”.
La ragazza sapeva che le era piaciuto e quindi che cosa sarebbe accaduto poco dopo.
Inizió lentamente a spogliarsi e offrì, aprendosi le natiche, il culetto al ragazzo:” solo il culo, questi sono i patti”.
Alessandro tutto contento inizió a entrare nel culetto di Chiara che involontariamente faceva un minimo di ostruzione.
Spinse deciso e fu fatto cedere.
L’inculata procedeva regolarmente e dopo i primi minuti anche la stessa Chiara provava piacere.
Dopo una mezz’ora la ragazza sentì riempirsi le budella e capì che Ale era venuto. Per tutto quel tempo non si erano rivolti mezza parola.
Entrambi si ricomposero e dopo essersi salutati, andarono a casa.
Nelle settimane successive, la storia si ripeteva sempre in modo similare, tranne nelle occasioni in cui Marco si presentava a prenderla.
Quando ciò capitava, Ale fingeva di dover andare via prima per godersi dietro le quinte l’ennesima inculata della ragazza in oratorio.
Chiara tra pensava in quelle occasioni che ogni domenica il risultato finale la portava comunque ad essere inculata o dal suo ragazzo Marco o dal suo amico Alessandro, e a volte la sera della domenica anche da Marco.
Passarono altri 3 mesi e il sedere di Chiara era sempre più elastico e l’abitudine faceva sì che la situazione le garbava.
Per il mondo era sempre la santarellina casa , chiesa e oratorio, per Marco la ragazza che amava e le dava bocca e culo, per Ale la rotta in culo che scopava ad ogni occasione .
Ma poco dopo capitó l’evento inaspettato.
Una domenica mentre Ale inculava come sempre Chiara, Marco arrivó in oratorio senza avvisare. Entró in silenzio come sempre e la porta del salone era aperta e vide la sua ragazza china sul Ping pong che godeva. L’istinto avrebbe voluto un ingresso scenico e invece decise di guardare e scattare foto e video con l’idea di convincerla a cedere la figa.
Poco dopo Marco uscì e chiamò Chiara, dicendole:” amore passo a prenderti tra 10 minuti, sei ancora in oratorio?”
Lei rispose:” certo amore, stiamo chiudendo ma ti aspetto”
Ale a sentire la chiamata accelleró il ritmo, senza interessarsi al piacere di Chiara ma solo all’idea di venire in quel culetto e così avvenne dopo un paio di minuti.
Si rivestirono al volo e un minuto dopo Marco entrò come se nulla fosse.
“Ciao Amore, ciao Ale, tutto bene?” Disse Marco.
Ale rispose prontamente:”tutto come sempre, solita storia ogni domenica, mi sono fatto il solito culo e via”.
Chiara era leggermente in difficoltà ma disse:” bhe solita routine ma tutto come sempre”.
“Dai Chiara chiudi la seconda uscita che noi usciamo di qui” disse Marco .
Chiara si allontanò e quando fu alla giusta distanza, Marco guardò seriamente Ale e gli disse:” ti ho visto prima inculare Chiara e ti ho filmato, diciamo che deve rimanere segreta questa cosa o ci perdiamo entrambi”
Ale rimase spiazzato:” ma ma ma come non ti da fastidio?”
“Certo ma se faccio casino, rischio di non scoparmela più nemmeno io e onestamente punto a sverginare quella bella fighetta prima di mollarla per le corna”disse il fidanzato:”forse vale la pena essere alleati in merito”
“Cosa hai in mente?” Disse Ale:” intanto usciamo o ci becca a confabulare”
“Adesso prima di portarla a casa, la convinco a farmi un pompino in campagna e come ho fatto, ci becchiamo e organizziamo “ disse Marco
“Ok attendo notizie “ disse l’altro.
Chiara arrivò non consapevole di ciò che si erano detti i ragazzi
i tre si salutarono e saliti in auto :” amore oggi potresti farmi un regalino, facciamo un salto in campagna e magari” disse Marco.
Sapendo di avere il sedere pieno e non aver fatto in tempo a sistemare tutto, Chiara rispose:” sono stanca, se vuoi un pompino col finale che piace a te e stasera dopo cena quando usciamo ti daró il resto. Può essere un giusto compromesso?”
“Speravo adesso e dopo, ma va bene” rispose lui e cambio strada.
Quando la macchina si fermò, Chiara si chinò e slacció i pantaloni di Marco è abilmente fece il pompino, consapevole che aveva il sedere ancora pieno di Ale. Era eccitata.
In breve tempo Marco arrivò all’orgasmo e la ragazza mandó nello stomaco ogni fluido.
“Aperitivo fatto Amore mio” disse Marco:” non vedo l’ora del dessert “ ridendo.
“Sei sempre il solito” rispose Chiara felice :” portami a casa che è tardi”.
Lasciata Chiara a casa, Marco chiamò Ale per accordarsi sul futuro della fighetta di Chiara …
Cosa ne uscirà? O meglio chi ci entrerà?
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…