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Ormai il ghiaccio è stato rotto, abbiamo iniziato a scopare con una certa regolarità, il mio culo non ha più bisogno di esercitarsi con i plug, ci pensa Mario a tenerlo aperto almeno una volta ogni due giorni, ma il pompino è diventato giornaliero, ed ogni volta cerco di migliorarmi e di diventare sempre più brava!!!, amo molto ricevere i suoi complimenti sia per come mi vesto sia per come mi comporto sessualmente, ogni suo apprezzamento mi esalta ed è un’iniezione di autostima incredibile.
In questo periodo abbiamo sperimentato anche la penetrabilità della vagina in silicone, e devo dire che mentre Mario ha apprezzato, seppur con qualche limite, la bontà della protesi e la possibilità di prendermi come una “donna vera”, tanto che il gesto meccanico lo ha portato comunque ad avere un orgasmo soddisfacente, io ho avuto l’ulteriore conferma che il cervello umano ha qualcosa di prodigioso!!! pur non potendo avere una reazione fisica per la penetrazione, è stato mentalmente sconvolgente la sensazione provata nell’assumere posizioni prettamente femminili, come la posizione del missionario, in quei momenti mi sono sentita veramente “donna”, la sua “donna”, con le gambe divaricate per accoglierlo dentro di me o cingendogli la schiena con le gambe.

Continua a farmi ogni genere di regali: calze, scarpe, intimo, monili, abiti di ogni genere stretch, aderenti, svasati, lunghi qualsiasi cosa avesse voglia di vedermi addosso!!!! …. le due protesi in silicone permettono di indossare qualsiasi cosa, e per migliorare l’estetica del mio corpo e renderla più vicina ad un corpo femminile con i fianchi un po’ più stretti ho acquistato un corsetto che indosso ogni mattina chiudendo mille gancini con difficoltà ma con risultati visibilmente sufficienti.
Ogni giorno sono felice ed appagata quando inizio a lavorare, sono qui da circa tre mesi, tra me e Mario si è instaurato un bel rapporto di rispetto reciproco, siamo entrati sempre più in confidenza ma tenendo ben presente che io sono sempre la segretaria, pagata mensilmente, e lui il titolare dell’ufficio quindi il lavoro ha sempre la priorità ma il “diletto” non manca mai!
In genere il lavoro mi lascia tempo per navigare in rete e sono alla continua ricerca di idee, suggerimenti su come migliorare la mia femminilità sia come percezione di me stessa che come percezione che Mario possa avere di me. Mi accorgo che, involontariamente la mia ricerca di femminilità è sempre finalizzata alla speranza che Mario mi veda come sessualmente desiderabile, ed essendo consapevole che fisicamente non posso essere paragonata ad una “donna vera”, cerco di assumere atteggiamenti, comportamenti che possano suscitare in Mario un interesse sessuale. Leggo tutto ciò che riguarda il mondo “al femminile” ed ovviamente anche tutto quello che riguarda il sesso visto dalle donne; leggendo del sesso orale condivido il parere di moltissime donne che affermano l’indiscutibile piacere di assaggiare il seme maschile, di sentire gli spasmi ed i getti sulle labbra o nella bocca ….ingoiarlo, oltre al benessere psico-fisico e mentale che ne deriva c’è anche la consapevolezza del piacere fisco e mentale per il maschio che lo percepisce, oltre come un gesto sessualmente erotico, anche come una sorta di “sottomissione” (mai cosa fu più falsa!) della donna affermando la sua mascolinità (ai maschi così piace pensare!), ma capisco anche quelle donne, ma non sono tante, che rifiutano il sesso orale e sono restie a realizzare questa pratica mettendo al primo posto la poca igiene usuale del membro maschile e il conseguente odore nauseabondo, ma pur conoscendo il partner e la sua, eventuale, igiene maniacale temono di provare disgusto nel sentire una sostanza tiepida, collosa, ispida, insinuarsi nelle fauci e il doversi ripetere “non ci pensare! Non ci pensare! manda giù velocemente come uno sciroppo schifoso!” non basta a placare il senso di ribrezzo spontaneo che solo un conato di vomito potrebbe placare.
Navigando in rete sono entrata, come al solito, in un sito dedicato alle donne che tra i tanti argomenti trattati, moda, makeup etc etc c’è anche una sezione indicata “hot” dove attraverso una chat è possibile parlare liberamente di sesso tra donne, incuriosita e intrigata di uno scambio di opinioni con altre donne sono entrata in chat, ho salutato e sono rimasta a leggere quali erano gli argomenti di discussione, il dibattito verte sulla pratica anale e come al solito ci sono le sostenitrici convinte e quelle che temono questa pratica per vari motivi, una domanda posta da una donna di nome Sarah (immagino sia un nick name), che credo sia tra le indecise, attira la mia attenzione: “cosa si prova quando l’uomo ti viene dentro è come l’orgasmo in vagina?” immediatamente due risposte da altrettante donne che in sostanza sono concordi nell’affermare: “è bellissimo sentire gli spasmi del pene mentre ti viene dentro”, “a volte ho avuto la sensazione di sentire il calore dello sperma mentre eiacula“ afferma una delle due, mentre l’altra ”per me è diverso, lo sento molto di più nel rapporto anale, forse perché è più stretto, ed è una cosa che mi piace da impazzire!!, avvertire tutte le contrazioni del pene, è bellissimo!!!! e quando lo sento uscire e colare lungo le gambe provo uno stato mentale di assoluta eccitazione” mentre leggo, un po’ meravigliata dalla dovizia di particolari con cui si esprimono queste donne, mi è chiaro che parlano di rapporti non protetti e penso a quanto hanno scritto, inizia a farsi largo nella mia testa la possibilità di provare a prenderlo nel culo da Mario senza preservativo, è vero che anche con il profilattico avverto chiaramente le contrazioni del cazzo di Mario, e viste le sue dimensioni le avverto “moooolto” chiaramente ma devo ammettere che “a pelle” deve essere diverso. Intervengo nella discussione ”Ragazze mi avete convinto! il mio uomo è sempre maniacalmente pulito, fino ad oggi lo abbiamo sempre fatto con il preservativo ……ma stasera, leggendovi ho preso la decisione …. la prossima volta senza preservativo!!!!”. La prossima volta sarà domani mi dico, “Fai bene! vedrai, è diverso! poi non lo userai più” mi risponde subito una certa Mikaela. Saluto e chiudo la chat.
La mattina arrivo in ufficio, ed inizia il rituale della preparazione e della scelta di cosa indossare; la scelta è ormai ampia, Mario ha provveduto ad ampliare il mio guardaroba ma visto che oggi spero di realizzare il mio desiderio, decido di non indossare il boxer protesi ma solo il busto in silicone, un intimo color carne in cotone con inserti di pizzo, le immancabili autoreggenti nere ma questa volta quelle con il tacco cubano, le scarpe di vernice rossa tacco 11 (12 con 1 di zeppa) e scelgo l’abito rosso con pizzo sul decoltè, maniche a ¾ sempre in pizzo, la particolarità di quest’abito è quella di essere lungo con due spacchi laterali abbastanza alti da lasciar vedere il pizzo delle autoreggenti, me lo ha regalato la settimana scorsa e l’ho messo solo quel giorno non trovandolo adatto al lavoro giornaliero da segreteria, anche se mi piace molto sentire il movimento del vestito sulle gambe, ma oggi credo possa essere intrigante sentire che alza il vestito per……lo indosso…. mi guardo allo specchio e ….. mi viene da sorridere mentre penso “mi piaccio!!”, metto un girocollo in pizzo rosso con un pendente in corallo per nascondere il bordo della protesi seno e mi accomodo alla scrivania in attesa di Mario che stranamente è in ritardo.
Sono ormai le dieci del mattino, quando sento aprire la porta “Buongiorno Guendalina!” mi saluta passando “mi porti un caffè?” mentre continua a camminare verso la sua stanza, “Certo! arrivo subito”.
Entro con il vassoio con i due caffè, un piattino con qualche biscotto e due bicchieri d’acqua.
“Ottima idea il biscotto” mi dice “così almeno addolcisco un po’ la giornata che è iniziata male” mi racconta che il cliente ha ancora una volta rimandato i pagamenti delle tre fatture scadute di cui la prima ormai da otto mesi e l’ultima da due mesi ed ora è costretto a chiedere l’anticipazione in banca “per cui mi serve copia di tutta la pratica e se ti è possibile aggiungere una tabella riassuntiva delle fatture emesse con date e scadenze e ovviamente tutte e tre le fatture allegate, ho preso appuntamento per il pomeriggio in banca”, “Certo! Ti preparo tutto”.
Sono seduta prendendo il caffè ed il pannello del vestito è scivolato di lato lasciando in mostra le gambe accavallate e fasciate nelle calze “Questo vestito ti sta benissimo!” mi dice “credevo non ti piacesse, lo hai messo solo una volta!” “No, no! È bellissimo, mi piace molto! È solo che, nella mia mente, essendo un abito lungo è più adatto ad una sera o ad una situazione particolare…….” Lascio in sospeso senza addentrarmi nello specificare la “situazione particolare” Mario non chiede, ma noto un leggero sorriso dipingersi sul suo volto e “Beh! Considerando che siamo in inverno e che alle 17 è praticamente buio, lo puoi considerare adatto per il tardo pomeriggio anche se non è “sera” nel senso comune del termine!” Sorrido “Ok! Vado a prepararti la pratica” mi alzo prendo il vassoio ed esco consapevole che mi sta guardando. In tarda mattina ho finito di collezionare la pratica, vado di là, lo sento al telefono con la banca “Si, d’accordo, arrivo tra poco, il tempo di prendere le carte e vengo da te!” entro e gli do il fascicolo completo “Grazie Guendalina, efficiente come sempre, mi hanno anticipato l’appuntamento, vado ora in banca!” “Bene! Rientri nel pomeriggio?” chiedo e mentre lo faccio mi rendo conto che non dovrei ….”Certo! ma non credo prima delle 16 – 16,30” risponde e va via.
Non so perché l’ho chiesto!, o meglio lo so ….oggi voglio che sia il giorno per un’inculata “vera” senza la presenza del profilattico e godermi il contatto a pelle, mi sono preparata da questa mattina con un clistere profondo e dato che sono passate ore, dopo pranzo lo ripeterò per essere sicura di non incorrere in “incidenti” e inserirò il mio plug preferito…..quello grande!.
Sono le 16,45 sento Mario rientrare “come è andata?” chiedo “Porta un buon caffè e ti racconto” e va verso la sua stanza.
Mi racconta dell’esito positivo dell’incontro in banca, conoscono il cliente e sanno che è solvibile ma ha in vizietto di pagare quanto più tardi è possibile, per cui non hanno avuto problemi ad anticipare le fatture, ovviamente con un costo, ma ha preferito risolvere così per avere liquidità disponibile subito.
“Allora dobbiamo festeggiare, è vero che hai avuto un costo ma almeno ne hai guadagnato in salute non dovendo più arrabbiarti ogni volta al telefono” e mentre gli parlo mi alzo e vado dalla sua parte della scrivania….lui ha girato la sedia verso di me restando seduto, mi accovaccio sui tacchi tra le sue gambe poggiando le mani sulle sue cosce “vediamo cosa possiamo fare per festeggiare!!!” allungo la mano con le unghie smaltate di rosso verso il suo pacco ed inizio un lento massaggio “mmmhhhh!! Ma guarda come è contento di festeggiare!” sussurro mentre lo sento indurirsi sotto le mie carezze, “vediamo cosa ha da dire!” gli slaccio la cinta, sbottono il pantalone e tiro giù la zip, vedere la mia mano con le unghie rosse che compie questi gesti mi piace….infilo la mano nel boxer “mmmmmhhhhh!!!!! Eccolo qui!!” esclamo mentre lo impugno e lo libero “vedi è contento di essere liberato!!!!” lo dico a bassa voce mentre inizio una lenta sega, ha un cazzo veramente magnifico diritto come un fuso, doppio da tenere a stento nella mano chiusa, lungo, una pelle liscia e setosa sotto la quale si disegnano vene pulsanti, resto sempre estasiata a guardarlo anche se lo conosco bene, ormai. Senza indugio abbasso la testa e inizio a solleticare la cappella con colpetti di lingua poi mi sposto lungo l’asta e mi soffermo un po’ alla base del glande, il pantalone non permette di ammirarlo del tutto …..lo imbocco roteando la lingua e con le due mani libere cerco di abbassare pantaloni e boxer, Mario se ne accorge e mi aiuta a liberarsene….ecco adesso è tutto per me “mmmmhhhh!!!! Che buono che sei” esclamo mentre con una mano massaggio i testicoli duri, pieni di sborra, con l’altra mi aiuto a segarlo e con le labbra e la lingua continuo ad andare su e giù sul quel magnifico cazzo. “mmmmmhhhhhhh!” mugolo di piacere nel sentire la sua mano sulla nuca che accompagna il movimento della mia testa ……all’improvviso una pressione della mano mi costringe a fermare il movimento e la sento spingere la testa verso il basso mentre il membro entra sempre più in profondità nella mia bocca……..”arghhhhhh!!!!!!” emetto un suono gutturale mentre conati di vomito mi assalgono sentendo il cazzo in fondo alla gola……resisto e lo sento in gola ….è bellissimoooooooo!!!!!!!!!!, Mario allenta la presa “ohhhhh!!!!!siiiiiiiiii!!!!!!, bravissima Guendalina!!!!!!” esclama, lascio uscire il cazzo dalla bocca grondante di saliva ….lo sego con la mano…..è bagnatissimo e mi assale la voglia incontenibile di averlo nel culo così com’è …..subito, mi alzo e “Ti prego Mario lo voglio tutto adesso!!!!!!” mi sento dire mentre mi sistemo con il busto sulla scrivania, Mario non si fa pregare più di tanto ……in quella posizione con le gambe divaricate mentre lo sento che alza il vestito mi sento euforica ….mi sento ….non so esprimere a parole le sensazioni che provo ma sto benissimo!!!!!!!!!! Mario con delicatezza abbassa il perizoma fino a farmi liberare almeno un piede, poi bacia i due glutei allargando le natiche ……gioca un poco con il plug prolungando la mia ansiosa attesa di sentirlo penetrare a fondo nel mio culo voglioso…… lo estrae e lo sfintere pulsa tentando di tornare alle dimensioni originali ma la sua lingua si intrufola nel buco allargato e lo bagna in abbondanza ….sento la cappella poggiarsi sul foro e con una leggera spinta scivola dentro con facilità “ahhhhhh!!!!!!!! Siiiii!!!! dai Mario, continua ….che bel cazzo che hai!!!” lo sento scivolare lentamente ed inesorabilmente dentro di me “ siiiiii!!!!! Ti prego ! ti prego! Non fermarti! Lo voglio tutto!!!!!!!!” lo incito e con le due mani mi apro le natiche per agevolarlo ……Mario mi afferra per i fianchi ….mi tiene ferma mentre penetra dentro di me …..avverto ogni centimetro che avanza, ne avverto il calore, la possenza del suo cazzo, il contatto della pelle liscia …..”Ecco Guenda! È quasi tutto! Bravissima! Che culo splendido che hai!!! Spingi come sai fare!!!!!” faccio ciò che mi chiede ….”ahhhhhrghhh!!!, fermo!” una leggera fitta al superamento della curva del sigma ma che immediatamente si trasforma in piacere…..sento il suo pube contro le mie natiche ….mi piace da impazzire…..inizio a muovermi da sola facendo piccoli movimenti per sentirlo in fondo ……Mario mi lascia fare “brava! Inculati come ti piace!!! Che gran culo che hai!” i suoi complimenti mi travolgono mentalmente “Dai Mario! fottimi!!! inculami forte! Ti voglio sentire!” Mario inizia una cavalcata che mi lascia senza fiato, ad ogni affondo avverto il desiderio di farmi sua e la determinazione del maschio di possedere la sua donna, si sono la sua donna ed il piacere che provo raggiunge vette sempre più alte ed inesplorate.
Non ho idea del tempo trascorso, ma vorrei non terminasse mai!!!!!!!!! Poi avverto distintamente uno spasmo del cazzo nel mio culo “Siiiiiii Guenda vengooooo!!!!!” mi conferma Mario e dopo uno, due, tre spasmi violenti ho avvertito distintamente un calore spargersi nella mia pancia, la sua calda sborra mi ha inondato ed io mi sento sua, appagata e felice. Resta abbandonato sopra di me “fantastica!!!!” mi sussurra mentre avverto il suo membro perdere consistenza e lentamente scivolare fuori. Si alza e va verso il bagno, io resto qualche secondo lì a tentare di riprendermi, sento qualcosa che cola lungo le gambe …. lo sperma sta uscendo dal mio culo…….sorrido felice ed appagata mi avvio verso il mio bagno.
Non so in quale universo parallelo il piacere mi abbia trasportato, so solo di non aver mai provato nulla di simile nel mio corpo e nella mia mente, un piacere talmente intenso ed inebriante che ora so di non poterne più farne a meno.

guendalina fox

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