Per chi desiderasse leggere la prima parte la può trovare
Apro la porta di casa, Monica Flaminio e Marzio sono un monolite e mi seguono dentro. Il vestito di mia moglie è diventato una cintura, non indossando reggiseno e mutandine è esposta ma le braccia le mani e le bocche dei due uomini sono su di lei e la coprono completamente. I loro cazzi spuntano dai pantaloni e sono impugnati da lei.
“Cornuto mettiti in poltrona” mi dice Marzio, ormai sono completamente succube dei tre ed obbedisco senza fiatare.
Marzio e Flaminio si staccano e si spogliano, anche mia moglie si toglie il vestito. I due si accomodano sul divano l’uno vicino all’altro e Monica si inginocchia davanti a loro. I cazzi svettano duri e lei li succhia e li sega alternandoli. Poi li fa avvicinare e li strofina uno sull’altro leccandoli insieme.
Marzio si alza e si mette dietro di lei. Inizia a strofinare la cappella bella umida sulla figa di mia moglie fradicia di umori strappandole dei gemiti. La cosa va avanti così mentre Monica geme concentrata sul pompino a Flaminio. Poi con un colpo deciso Marzio entra per tre quarti strappando un gridolino a Monica.
“Si pompami col tuo bel cazzone” è la frase che esce dalle labbra di mia moglie. Mi sembra di essere lo spettatore di un film porno solo che l’attrice protagonista è mia moglie. Lentamente la mano cala sul mio cazzo dritto e comincio a segarmi. Flaminio che mi ha in traiettoria visiva salta su “Il cornuto apprezza Monica, si sta segando guardandoti, avevi ragione quando dicevi che non avrebbe detto nulla. Sono curioso di vedere se anche le altre previsioni saranno azzeccate” e ride seguito da Marzio e Monica che per un attimo si stacca dal grosso uccello di Flaminio.
Marzio inizia a pomparla con lena, attaccato ai fianchi di Monica, lei intanto ha messo le sue belle tettone intorno all’uccello di Flaminio e la spagnola le riesce bene, ogni volta che la cappella spunta dal suo seno le fa un pigiamino di saliva tanto che l’uomo spinge la testa cercando di farla restare lì e non retrarre il cazzo in mezzo alle due montagnole.
Marzio ad un certo punto esclama “la vacca è pronta per il tuo uccello Flaminio” ed esce dalla figa di mia moglie.
Monica smette di masturbare e leccare Flaminio si alza e si mette sopra di lui prendendo in mano il cazzone turgido iniziando a calarsi su quel bestione di carne pulsante.
La figa si dilata, Monica trattiene il respiro ma piano piano si cala tutta su di lui. Una volta entrato completamente si ferma e riprende fiato.
“L’ultima volta avevi fatto più fatica a prenderlo, Marzio ti ha aperta per bene” dice Flaminio.
Monica risponde con un si affannato ed inizia a muoversi sul cazzone.
“Cornuto viene a preparare il culo di tua moglie” dice Marzio.
Lo guardo per capire cosa vuole.
“Leccale bene il culo che adesso facciamo di lei un bel sandwich di carne.
Mi stupisco pensando che Monica non ce la può fare a prenderli tutti e due.
Inizio però un rimming insalivando per bene il suo buco che non è vergine avendolo preso ma non so quanto possa ospitare considerando la fregna piena con un uccello di quelle dimensioni.
La mia lingua lecca il suo bel buchetto e mi accorgo che è già abbastanza slabbrato, almeno l’ultima volta, ma sono passati mesi, che me lo aveva dato era be più chiuso. Approfitto ed affondo prima un dito poi due ed infine tre, insieme sono più o meno grossi come il cazzo di Marzio e capisco che nonostante la presenza dell’altro membro nel primo canale, non dovrebbe avere problemi a prenderla e la cosa mi eccita talmente e vengo senza nemmeno finire di masturbarmi.
“Il becco è venuto Monica, poveretta chissà come hai sofferto prima di conoscere noi, una vacca da monta come te con un cazzetto che viene senza nemmeno essere sollecitato”.
Mi stanno umiliando e mi piace, sono cornuto e mi piace che cosa mi succederà ancora?
Mirco mi fa spostare, appoggia la cappella e da un colpetto. Entra senza fatica.
“La vacca è proprio aperta”.
Monica che è sempre stata, almeno con me, poco incline al turpiloquio, apprezza.
“Farcitemi tutta, voglio sentire la vostra crema dentro di me, pompatemi” e gemendo viene.
Ormai è una specie di bambolina presa fra le due verghe, riprende un po’ di coscienza e ricomincia a gemere anche se non ha un altro orgasmo.
I due uomini ormai sono prossimi a venire.
“Voglio farti una maschera di bellezza” dice ridendo Mirco mentre esce dal culo di mia moglie, passa davanti e se lo fa leccare ancora caldo delle sue viscere.
Monica si alza e si mette in ginocchio davanti a Mirco presto raggiunto da Flaminio ed inizia a leccare e succhiare i due uccelli che eruttano in breve un quantitativo si sborra notevole impiastrandole capelli volto e tettone.
“Vieni qua cornuto” mi dice mia moglie, temo di capire cosa vuole che faccia ma non riesco a resistere.
“Puliscimi così sarai un cornuto completo, credi che non sappia che è la parte dei film che ti guardi e che ti piace di più?”.
Ho un sussulto e cerco di resistere, lei mi prende per i capelli e Mirco la aiuta spingendomi. Affondo la faccia fra le sue grosse tette, lei mi tappa il naso ed apro la bocca ed inizio a leccare.
“Manda giù che è nutriente” mi dice prendendomi in giro.
“Dai che ti piace”
Ormai lecco con piacere e non lascio una goccia sulle tette. Ho il cazzo duro di nuovo a rivelare che la cosa mi piace e mi eccita.
“Avevi ragione anche su questo, non ha fatto resistenza e gli piace pure” interloquisce Mirco.
“Ora il volto” interviene Flaminio.
Nessuno mi sta più tenendo o costringendo faccio tutto per il mio piacere. Ripulisco per bene Monica che prima che possa deglutire l’ultima parte del carico mi bacia mettendomi la lingua in bocca prelevando parte dello sperma.
“Non è male il sapore, questo è quello di Mirco, lo riconosco”.
Ma quante volte se li è fatti per arrivare a distinguere il sapore dello sperma di uno dopo che è per di più passato dalla bocca di un’altra persona, mi domando.
“Ti meriti qualcosa” Monica si mette a pecorina, faccio per metterlo in figa ma lei lo dirige verso il culo.
“Flaminio mi ha allargata troppo, in figa no lo sentirei e pure tu ci balleresti dentro” dice umiliandomi ancora di più semmai ce ne fosse bisogno. La pompo con rabbia passione ed eccitazione, duro tre minuti.
Le scarico le palle in culo poi crollo a terra e lei, bastarda, si accovaccia sopra di me e butta fuori con l’aria il mio sperma coprendomi la faccia.
Non ho energia, sono svuotato e non dico più nulla.
“Vai a farti la doccia che fra poco abbiamo un lavoretto per te” mi dice Flaminio.
Non so più cosa immaginare, cosa possono farmi fare ancora?
Ciao volevo semplicemente ringraziarti per questo bellissimo racconto ; i personaggi ,la trama,lascrittura sono degni di fare parte di un…
Due gemelle come protagoniste scatenano le mie più turpi fantasie. Se il giorno che stavo per cominciare la stesura del…
W-O-W! Non scherzavi quando dicevi che questa sarebbe stata più hot. E devo dire che di carne al fuoco ne…
Questo è forse il capitolo più noioso dell'intera storia, prometto che i prossimi saranno più "ad alta temperatura", come dicono…
Breve, ma d'impatto. Interessante. Attendo il seguito!