Trovate la prima parte del racconto
Mi misi a letto un po’ preoccupato. I plug precedenti li avevo sopportati abbastanza bene ma quello XL mi sembrava aldilà delle possibilità del mio ano. CI misi più di 1 ora ad addormentarmi e fui svegliato dalla voce di Gianna “Prepara il caffè che poi mi dedico a te, e mi raccomando gira nudo per caa, non voglio ostacoli”.
Vado in cucina e quando la caffettiera borbotta, con perfetto tempismo, Gianna entra. Indossa un kimono di seta molto bello, non è trasparente ma la fascia benissimo, è corto ed evidenzia le sue gambe tornite che vengono slanciate da un paio di sabot di legno con il tacco ed un po’ di zeppa.
Distratto dalle sue cosce mi accorgo solo un attimo dopo che in una mano sta facendo pendolare quello che sarà il mio compagno intimo per tutta la giornata. E’ enorme dubito possa entrare.
Gianna mi gira attorno e controlla il mio buco.
Mi arriva uno schiaffone sul culo. “Lo sai che non devi girare senza il plug nel culo, ora ti si è ristretto e per far entrare questo dovrò spendere più tempo. Guarda che lo faccio per te, Michela non sarà tenera domani quando arriverà, andrà subito al sodo ti inchioderà al muro e dopo aver messo un po’ di gel ti sfonderà senza misericordia”.
Mi viene la voglia di scappare ma resisto.
“Scusa Gianna vado subito a mettermi il plug e torno”
“Meglio”
Vado nella stanza il plug lo ho pulito con cura, prendo una abbondante dose di gel e mi metto sul letto in una posizione che favorisce l’inserimento. Con mia enorme sorpresa il mio ano sembra avere la memoria e lo accoglie in pochi secondi. Mi sento pieno ma non mi fa male.
Torno in cucina e Gianna mi dice di mettermi a 90° e controlla.
“Bene, sembra che il tuo culo sia più furbo di te, siediti e facciamo colazione”. Mi siedo sulla sedia della cucina ed allora lo sento tutto. Per un momento mi manca il respiro ma più che il dolore è il fastidio.
Finito di fare colazione Gianna si avvicina, apre il kimono mostrandomi la sua bellezza, lo ascia cadere e si inginocchia davanti a me. In 30 secondi con una sega e due leccate me lo fa diventare durissimo, sospetto che il plug nel culo amplifichi le sensazioni. Poi avvolge il cazzo con le sue belle tettone e comincia a fargli una spagnola da sogno.
Purtroppo si interrompe quasi subito ma sale a cavalcioni su di me guidando il mio cazzo in figa, scivola dentro, è bagnata. Mi sbatte le tette in bocca mentre si impala cavalcandomi. La mordicchio e lecco e lei con le mani mi spinge sempre di più il volto sul suo seno. La sensazione di piacere è amplificata ma non vengo. Dopo una decina di minuti un orgasmo la squassa. Poi si accascia su di me abbracciandomi per un paio di minuti quindi si alza e, come se nulla fosse: “mettiti a 90° con le mani dietro la schiena”. Sento che mi mette le manette. Sono bloccato col busto appoggiato al tavolo e per lei è un gioco tenermi fermo.
Obbedisco, mi porge il plug XL da succhiare: “leccalo, più lo insalivi meglio scivolerà dentro”.
Obbedisco, estrae di colpo il plug della misura minore facendogli fare uno schiocco, “passami l’altro e rilassati”.
Obedisco, versa abbondante gel sul mio buco già oscenamente sfondato, con una mano infila ed estrae il plug che avevo dentro per una decina di volte fino a che il culo è talmente aperto che non schiocca più quando esce e, solo allora, mette quello XL. Entra subito fin quasi al punto più largo ma li si ferma. Gianna inizia allora un lento avanti indietro unito ad un movimento rotatorio e nel giro di 5 minuti ecco che il mio ano risucchia la bestia. Gianna si ferma lasciandolo assestare poi con una mano inizia a farmi una sega e con l’altra a far compiere piccoli movimenti avanti ed indietro al dildo.
Mi piace da morire, le sborro in mano dopo un paio di minuti, lei mi porge la manosporca e mi intima di ripulire, sono ancora infoiato e lo faccio in un attimo.
“E bravo il mio schiavo dal culo rotto, credo che domani Michela sarà sorpresa dalla elasticità del tuo ano e si divertirà molto a riempirti”.
Andiamo in piscina spalmo la crema solare a Gianna dopo che mi ha liberato dalle manette.
“Per oggi nessun altro stimolo ma il plug XL non lo dovrai togliere fino a che non andrai a letto poi domattina Michela arriverà verso le 11 e ti consiglio di averlo tenuto almeno un paio di ore e di toglierlo solo quando suonerà alla porta”.
Ci sdraiamo entrambi e cominciamo a chiacchierare come due vecchi amici, entriamo anche in piscina e giochiamo come due bambini schizzandoci a vicenda. Il plug lo sento ed è molto fastidioso ma pensavo peggio.
La giornata scorre tranquilla senza nessuno che passi, preparo il pranzo ed ogni tanto Gianna mi da un rinfresco di gel estraendo il plug, lubrificandolo e rimettendolo dentro.
Dopo cena un film sul divano e poi la buonanotte.
“Domani finalmente farai la conoscenza di Michela, vedrai ti piacerà”.
Torno in stanza tolgo il plug e mi domando che cosa avrà mai di speciale Michela. Mi faccio una doccia e sento con le dita che il buco è comunque spalancato anche dopo oltre 10 minuti che ho tolto l’aggeggio. Tornerà mai normale? Vado a letto e mi addormento in un lampo.



scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
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Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...