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Racconti Erotici Etero

La rossa Irlandese

By 26 Giugno 2017Dicembre 16th, 2019No Comments

Io sono Giovanni 29enne quando arrivarono i miei nuovi vicini, per i primi giorni non li vidi, di giorno lavoravo in banca e la sera in discoteca con gli amici ritornavo al mattino.

Mi svegliai e andai a prendere il caff&egrave sul balcone a torso nudo, pantaloncini corti, barba lunga e un volto distrutto, mi rilassai sulla sedia in completo relax. “Troppe serate di fila, ho bisogno di una pausa” pensai, in quel momento il rumore della porta sul balcone dei vicini e mi girai d’istinto e la vidi.
Una rossa da paura di 20anni minimo in shorts, maglietta da cui potevo vedere il reggiseno e almeno un tatuaggio. Lei non mi vide mentre stendeva i vestiti ma io si, una seconda anzi una terza di seno e un culo perfetto mi fece diventare il cazzo duro. Come non si può provarci?
“Buon giorno” lei mi vide
“Good morning” a quelle parole dovetti accavallare le gambe, voce troppo sexy
“New neighbour?” Cercai di stare calmo
“Yes , my name is Kath…… call me Kate and my husband is David” quelle parole mi uccisero mentre lui usciva, un bianco tatuato.

Parlammo, lei Kathleen 22 anni, lui 25, lei era una vera Irlandese DOC mentre il marito era Londinese, si erano sposati da poco e da diversi anni giravano il mondo, lui era un’ottimo DJ che gli permetteva di girare il mondo e lei lo seguiva trovandosi un lavoro o facendo niente, bella vita. Diventammo amici e uscivamo spesso in tre, io andavo da loro o loro da me, diciamo che divenne bello stare in quel condominio.

Una sera rimasi a casa e stavo lavorando su alcuni documenti quando iniziai a sentire delle urla, non capivo molto ma lui diceva a lei come si permetteva di …… a malapena capisco un Italiano ubriaco immaginate un Inglese. Mi venne l’idea di andare da loro per calmarmi ma ricordai un’episodio di quando avevo 19 anni, lei mi diede un pugno per essermi intromesso e lui più di un pugno motivo per cui in un litigo di coppia non mi intrometto più. Sentendoli continuai a lavorare finché non sentii una porta sbattuta, poco dopo qualcuno bussò alla mia porta.
Alla porta “Posso entrare?” la voce di Kate in un italiano tremolante
La feci entrare mentre la vedevo piangere a dirotto “Cosa &egrave successo?” ormai aveva imparato un po l’italiano
La feci sedere sul divano “Is angry for……. something of stupid and we are Drunk, now we canot speak”
“Ok” fu l’unica cosa che mi venne in mente da dire perché solo allora mi accorsi di come era vestita: Tanga e solo una maglietta senza reggiseno.
Lei mi abbracciò “Please, can i stay for the night? Here to sofa?” era un po ubriaca per non farci caso e di sicuro era meglio non farla uscire in quelle condizioni
“No problem, you wanna a beer?” facendo di si con la testa gliela andai a prendere, almeno completamente ubriaca avrebbe dormito.

Bevemmo diverse le birre mentre si sfogava e si tranquillizzava, lei era ormai ubriaca persa e pure io ubriaco. Ero seduto sul divano e lei accanto a me continuava a sfogarsi, leggermente più tranquilla si appoggiò su di me e misi un braccio su di lei per farle forza.
All’improvviso si alza “You know how i meet David first time? Inside a disco, him how Dj and I for dance all the night, all woman try speak with David. Do you know how i attract his attention?”
“No” lei mise le mani intorno alla mia testa
“Come solo una donna…..” mi diede un bacio roventissimo, le nostre lingue si fusero e quello che doveva essere un bacio breve non si fermò. Le mie mani andarono su quel culo a palparlo, era sodo e morbido una goduria, ne spostai una sotto la maglietta iniziando a carezzarle le tette e lei non mi fermava. Lasciai il bacio per baciarle il collo, per poi baciare e leccarle le tette “Oh yes…….. continua” quella voce, quel accento e quel misto di lingue mi faceva impazzire. Spostai la mano dal culo all’interno coscia e iniziai a succhiarle il capezzolo “Mmmmmmmmm” la porca che speravo quando la vidi per la prima volta.
Lei con una mano prese la mia e la condusse sul tanga, insieme accarezzammo il tanga sentendo la sua fica tutta bagnata “Giovi yes” mentre con la lingua giocava con il mio orecchio. Era troppo vogliosa e decisi di entrare dentro di lei con le dita “Mmmmmm” non si ribellava anzi mi incoraggiava.
“Do you like it?” le chiesi mentre ero dentro di lei
“Mmmmmmmm don’t stop” tutta eccitata sentiva le mie dita mentre la scopavo e mi bagnava, il desiderio era troppo grande allora la presi e la distesi sul divano. Allargando le sue gambe iniziai a leccargliela ed era bellissima con quel piccolo cespuglio rosso, le mie mani le tenevano le gambe mentre la leccavo e scopavo con la lingua. “Yes more….more!” con le mani mi teneva per la testa e la sentivo muoversi per il piacere, continuai finché “CUM CUM” mi venne letteralmente in bocca.
Andai sopra di lei con la bocca tutta bagnata “Kiss me” non esitò e mentre mi baciava con la lingua iniziai a penetrarla.
Entrai come fosse burro e mi calzava come un guanto perfetta per me e lei con le gambe mi avvinghi’ per non lasciarmi, lasciai le sue labbra per baciarle le tette e sentire la sua voce “Mmmmmmmm yes Giovi………..fuck me!”
“Amazing Kate……………..perfetta” ogni sua parola e gemito di piacere mi faceva scoparla sempre più forte, sempre di più la volevo. Con forza la presi e la posizionai a 90 sopra al divano scopandola forte “You ara MINE!”
Godeva come una porca “YES……YES……..FUCK ME! ALL YOUR!!!!” vedevo il suo tatuaggio sulla schiena, una donna metà angelo e metà diavola: Immagine perfetta per lei.
Volevo scoparla per tutta la notte e vedere per bene tutti i suoi tatuaggi ma sentivo la sborra in arrivare “I stay for…… venire……cum!” lei non mi rispose andava a ritmo e si godeva il secondo orgasmo “CUM!” con un ultimo colpo profondo le sborrai dentro.
“Mmmmmm hot” commentò, io stanco crollai sul divano e lei fece lo stesso sopra di me abbracciandomi, me la godevo tra le mie braccia ma mi addormentai.

Mi svegliai il giorno dopo pensando di avere sognato ma il fatto che ero nudo diceva altro, purtroppo Kate non c’era se ne era andata. Sorrisi per la soddisfazione e decisi che sarebbe stata solo mia, la prossima volta sarebbe durata di più.

CONTINUA……..

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