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Racconti Erotici Etero

Christian

By 12 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

La giornata trascorsa con Christian sta per volgere al termine. Mi sono divertita e mi sto tutt’ora divertendo con lui.

Christian &egrave un ragazzo di 28 anni, istruttore di nuoto con un fisico atletico e armonico, capelli ricci, lunghi, occhi chiari.

Stiamo passeggiando a Villa Ada. La giornata &egrave calda ma non troppo per nostra fortuna ed &egrave pomeriggio inoltrato. I discorsi che mi fa Christian mi fanno divertire un mondo e non faccio altro che ridere, ridere e ridere a crepapelle con le lacrime agli occhi. Ma alla fine della giornata sono sfinita dalla stanchezza ‘ accidenti mi fanno male i piedi ‘ abbiamo girato tutta Roma alla scoperta di luoghi caratteristici e sconosciuti ai turisti.

Ci mettiamo a sedere ma io mi rialzo subito; lì vicino c’&egrave la caratteristica fontanella romana : ‘il nasone’. Bevo ma al mio ritorno alla panchina mi ritrovo davanti a qualcosa di veramente fantastico. Fuori della cerniera dei jeans di Christian svetta un bel membro duro come il marmo. E’ meraviglioso ‘. Sembra una scultura, gli si vedono le vene, la cappella &egrave violacea’. &egrave qualcosa di veramente eccitante.

A quella scena io rimango senza parole e quella bella asta dura e lucida inizia a muoversi cercando di liberarsi dal pantalone. Christian tira fuori il ‘resto’ del suo membro. Lo guardo e gli dico con aria divertita:’Ohhhhhhhhh grosso questo arnese!! E ora che pensi di fare?’ E Christian tranquilla mente mi risponde:’ A Franc&egrave ma che domande fai ‘ mi masturbo no????’

Certo che cavolo di domanda faccio pure io ‘ domanda stupida.

Per nascondere un lieve imbarazzo inizio a girare intorno alla panchina e, quando passo davanti a Christian, lo guardo fisso negli occhi.

Continuo a girare sempre di più e la situazione, anche se imbarazzante, mi eccita non poco. Vedo scorrere la sua mano lentamente per tutta la lunghezza di quel potente membro e non posso fare altro che arrossire a tale vista. Ho le guance rosse come Heidi.

Christian inizia a muovere la sua mano più velocemente quando alza lo sguardo e intravede il mio seno straripante dalla scollatura della camicia bianca.

Io non so più cosa fare e mi fermo rimanendo imbambolata di fronte a lui a guardarlo.

E’ come vedere tutto al rallentatore. Immagino la mia bocca al posto della mano di Christian su quel bel sesso lucido .. socchiudo gli occhi ‘. E mi gusto la scena in mente ‘ non ce la faccio a guardarlo ‘ mi sto eccitando ‘!

Evito lo sguardo di Christian fisso su di me mettendomi dietro di lui. Sto alle sue spalle, accidenti ‘ la vista di quel bel cazzo mi ha proprio scossa e mi accorgo di essere bagnata.!!!! ‘. Ed &egrave cos,ì tanto da alzarmi la gonna, senza che Chris se ne accorga, e inizio a toccarmi infilandomi da subito due dita dentro. Intimo al ragazzo di non girarsi .. e lui inizia a sentire i miei lamenti di piacere stretti tra i denti e il rumore delle mie dita nella mia natura da donna completamente grondante di umori.

Sto impazzendo dal piacere e Christian mi sente gemere e godere a voce alta mentre lui continua ancora a menare quel suo bell’arnese . Mi avvicino a lui, gli bacio il collo e da dietro gli faccio annusare le mie dita dal forte odore di femmina’

Quell’odore gli da alla testa tanto che Christian, rosso in viso e gridando il suo orgasmo, si alza in piedi ed guida il suo getto potente oltre la panchina verso di me, senza raggiungermi però.

Lo guardo con soddisfazione e accenno un sorriso.

Riprendo la mia borsa che avevo appoggiato al suo fianco e corro via lasciando a Christian,per ricordo, le mie mutandine appoggiate ad una siepe dietro di me, e,con ancora un po’ di liquido tra le gambe, mi allontano contenta e divertita per quella bella e stupenda conclusione di giornata.

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