Skip to main content
Racconti CuckoldRacconti di DominazioneRacconti erotici sull'Incesto

Sottomissione Completa

By 26 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Prologo

Questa &egrave la storia di una donna normale, moglie e madre integerrima che viene trasformata e degradata in modo completo.
Daniela &egrave una donna come tante in circolazione ha 38 anni, sposata con il marito Luca da ormai 8 anni due bambini, quella che si definisce una famiglia normale.
Daniela lavora come molte persone in un call-center, il marito invece &egrave un impiegato entrambi lavorano per sbarcare il lunario ed arrivare a fine mese.
Il sogno di entrambi dopo essersi sposati ed avere messo su famiglia &egrave quello comune a molti di comprare una casa, così un giorno vanno in una banca a chiede informazioni per un muto.
In banca dopo un colloquio freddo e formale gli viene detto che con le garanzie che hanno il muto può essere di circa cinquantamila ‘, ma questo non basterebbe neanche per comprare un garage, quindi demoralizzati escono dalla banca.
La sera escono come capitava qualche volta con gli amici a mangiare una pizza e a fare due chiacchiere.

Giusy – Daniela che avete tu e Luca stasera siete particolarmente silenziosi
Daniela – oggi siamo andati in banca e non abbiamo possibilità di poter fare un mutuo per comprare la casa, non abbiamo sufficienti garanzie
Giusy ‘ non vi preoccupate vi presento io un mio amico che vi può aiutare state tranquilli, lui ha a che fare con le banche e sicuramente vi saprà dire cosa potete fare.

La serata così prosegue tra chiacchiere, pizza, birra risate alla fine della serata giusy conferma che domani avrebbe fatto contattare dall’amico per vedere cosa si può fare.
Il giorno dopo intorno alle 16,00 squilla il cellulare di Daniela:
Daniela ‘ Pronto
Filippo ‘ pronto Parlo con la signora Daniela?
Daniela ‘ si con chi parlo
Filippo ‘ piacere mi chiamo Filippo e sono l’amico di Giusy
Daniela ‘ piacere
Filippo- Giusy mi ha detto che avete bisogno di una aiuto per un muto
Daniela ‘ si
Filippo ‘ se vi và bene vi aspetto nel mio studio domani mattina così ne parliamo
Daniela ‘ si benissimo grazie
Rimasti d’accordo su dove si trovava lo studio chiudono la chiamata.
Daniela comunica subito a Luca dell’appuntamento &egrave particolarmente speranzosa.

Il giorno seguente Daniela non stà più nella pelle si prepara per l’appuntamento, si veste come al solito Daniela nonostante un corpo ancora molto desiderabile e solita vestire in modo casual non molto femminile, lo stesso vale per Luca un tipo sportivo, vestito sempre in jeans.
Vanno all’appuntamento vengono accolte dalla segretaria che li fa accomodare.
il Dottore sarà subito da voi.
Arriva Filippo uomo elegante dai modi cordiali 40 anni portati bene bel fisico sguardo penetrante e voce sicura.
F – Allora Giusy mi ha parlato del vostro caso e vuole che vi aiuti, come detto a lei non c’&egrave problema l’importante &egrave avere la vostra disponibilità alla restituzione del prestito
D – ovvio che ci impegneremo a restituirlo
L ‘ certo non vogliamo mica regali ma solo un aiuto ad ottenere il prestito
F ‘ ok se siete disposti ad impegnarvi a fondo ecco qui un assegno di centottantamila ‘ se non dovesse bastare vedremo di aggiungerne altri
L ‘ no no vanno benissimo ma che interessi dovremo pagare
F ‘ non vi preoccupate di quello per amici si fa tutto unica cosa mi dovete firmare un contratto con delle cambiali a garanzia davanti ad un notaio se vi và bene domani ci troviamo dal notaio per la firma
Luca e Daniela si guardarono raggianti e acconsentono
F-allora mi andrete restituendo con una rata di circa cinquecento ‘ al mese vi và bene ?
D- si non potevamo chiedere di meglio grazie mille.

E’ passato ormai un anno da quel giorno in cui Filippo gli aveva firmato l’assegno, Daniela e Luca avevano comprato la casa dei loro sogni e tutto sembrava filare per il meglio.

E’ una Domenica pomeriggio suona il campanello Daniela và ad aprire la porta &egrave Filippo
D ‘ Filippo che sorpresa entra pure
F- sono venuto a vedere la casa che avete comprato e a fare due chiacchiere con voi
D- certo accomodati pure
L- benvenuto Filippo come và tutto bene?
F ‘ si ottimamente
Daniela porta Filippo in giro e gli mostra la casa di cui &egrave molto orgogliosa, poi si siedono scambiano quattro chiacchiere in cordialità.
La conversazione scorre piacevole ma ad un certo punto Filippo interviene
F- beh si stà facendo tardi, prima di andare però devo comunicarvi una cosa dovremmo aumentare la rata mensile di restituzione
L ‘ certo dicci pure
F ‘ la rata che voglio da voi dal prossimo mese sarà di tremilacinquecento ‘
L ‘ come ma sei impazzito, non possiamo permettercelo
F- beh se non potete permettervelo trovate un modo per potermi pagare
Filippo ebbe un sorriso diabolico Luca e Daniela si guardarono e rabbrividirono
D- ma cosa intendi cosa vuoi dire non possiamo permetterci tanto lo sai
F- io vi ho lasciato un anno ora le cose cambiano
L- ma non abbiamo tutti questi soldi abbiamo una famiglia da mandare avanti
F ‘ non &egrave un problema mio, cmq se non avete i soldi hai pur sempre una bella moglie e non mi dispiacerebbe proprio prendermi cura di lei!
D- ma cosa intendi, non sono mica una Puttana come ti permetti
F- no infatti non lo sei ma ti ci farò diventare io
L- ma tu sei un pazzo
Luca si scaglia contro Filippo ma lui con un spintone gli fa capire che non &egrave il caso
F-Vi lascio tutta la notte per pensare alla mia offerta domani se non avrò avuto vostre notizie farò valere il contratto e chiederò di incassare le cambiali e per voi sarà la fine

Filippo esce di casa, Luca e Daniela si guardano atterriti poi Luca rassicura Daniela vedremo di riuscire a pagare non ti preoccupare amore…
Entrambi sanno che la loro vita stà per cambiare ma non immaginano quanto….

Daniela e luca non chiusero occhio tutta la notte, decisero che il giorno seguente sarebbe andati da Filippo a fargli cambiare idea.
L’indomani si presentarono all’ufficio di Filippo dopo una breve attesa la segretaria li fece passare
F- Buongiorno
L- buongiorno a te, siamo venuti qui per cercare di ragionare insieme non puoi chiederci tutti quei soldi
F-Infatti non ve li chiedo la soluzione &egrave quella di affidarmi la tua bella mogliettina
D- tu sei pazzo!!
L- si filippo non scherziamo
F-io non scherzo e ve lo dimostro subito
filippo chiama la segretaria
F- mi chiami l’avvocato al telefono e me lo passi in viva voce
F- Pronto avvocato! Buongiorno si trova in banca?
Avv- si certamente come da lei chiestomi
F-molto bene hai le cambiali con se?
Avv- si certamente sono pronto a consegnarle
L-no ti prego così ci rovini cerchiamo un compromesso
D- si ti prego filippo cerchiamo di venirci in contro
F- o mi date i soldi oppure l’unico modo per venirsi in contro &egrave che tu puttana ti spogli e ti inginocchi qui davanti a me
D- no no ti prego
F- avete i soldi?
Luca e Daniela con un filo di voce risposerò ‘no’
F-allora puttana muoviti esegui il mio ordine altrimenti dirò all’avvocato di consegnare le cambiali
Daniela guardò Luca che teneva lo sguardo basso sul pavimento
D-Luca?
L-daniela esegui non possiamo fare diversamente
Daniele avvampò in quel momento capì che non c’erano alternative,lei una moglie modello ed una madre modello ora si trovava ad essere trattata in quel modo da quell’uomo odioso ma che emanava un certo fascino.
Daniela comincio a levare il maglione nero i soliti jeans scialbi sbottono la camicetta bianca che indossava e titubante si fermò
F-Avvocato &egrave ancora in linea ?
Avv- si signore
F-ho detto nuda voglio esaminare l’animale che sto per prendere in addestramento
disse Filippo a Daniela
si sentì l’avvocato sghignazzare dall’altro capo del telefono
Daniela levo lentamente la camicia sgancio il reggiseno e sfilo le mutandine rimase con i calzini completamente nuda.
Daniela portava bene i suoi 38 anni aveva della gambe sottili e sinuose, dei fianchi tondi e morbidi un filo di pancetta, una quarta leggermente cadente, dall’altra parte aveva avuto due figli e stava ancora allattando l’ultimo fisico tutto sommato asciutto.
F-brava ora vieni ad inginocchiare qui davanti a me
Danila ubbidì si posizionò davanti a filippo e gli si in ginocchio davanti
Filippo apri la patta dei pantaloni e tirò fuori un cazzo di buone dimensioni
F-ora fammi vedere come lo succhi
daniela avvampò nuovamente e si avvicinò dando una leccatina con disgusto
F-tutto qui non mi dire che una troia come te non sa prendere un cazzo in bocca?
Daniela arrossì nuovamente
F- no non ci posso credere! Non hai mai fatto un pompino? Ah ah ah
Daniela ormai violacea in viso annuì
F-bene sarà più divertente trasformarti in un troia esperta
In effetti la vita sessuale di Daniela e luca era molto scadente i due si limitavano a fare sesso canonico sempre nella stessa posizione e da quando era nata la seconda figlia cio&egrave circa otto mesi praticamente non avevano più avuto rapporti

F-ok troia ora apri la bocca prendimi il cazzo in bocca e comincia a succhiarlo
daniela scosse la testa
D-no ti prego
F-avvocato lei &egrave sempre lì?
Avv- si si ‘ l’avvocato sempre più divertito rispose
F-Allora?
Daniela si avvicino prese la cappella in bocca a fatica essendo bella grossa e cominciò lentamente a succhiare mentre le lacrime cominciarono a sgorgare dai suoi occhini azzurri
F-brava ora lecca tutta l’asta lentamente, bene così ora concentrati sulla cappella leccala bene si brava sembri bravina

Daniela si sentiva umiliata ma allo stesso tempo sentiva una cosa strana, la sua fichetta ben rasata si stava bagnando e le pulsava sentiva il clitoride crescere lentamente e pulsare, questo la disorientava ancora di più lei che avevo vissuto sempre il sesso come qualcosa di sporco ora era lì a fare un pompino ad un uomo che non era il suo luca e si stava eccitando molto
Luca intanto seduto nella sedia guardava la scena anche lui preso tra la rabbia ed una strana eccitazione nel vedere la sua daniela umiliata da un altro uomo

F-brava continua così, guarda il tuo maritino si &egrave eccitato a vederti prendere il mio uccello guardagli la patta dei pantaloni
luca arrossì ma l’eccitazione era ben evidente sotto i pantaloni
F-e tu troietta non ti stai eccitando?
Filippo avvicino la scarpa di cuoio alla fica di Daniela strusciandola e si vide subito una bella chiazza di umori sulla scarpa
F-guarda guarda la troia quanto &egrave eccitata mi ha lavato la scarpa praticamente dai continua ho voglia di godermi questo pompino
dopo cinque minuti circa daniela sentì il respiro di filippo farsi più affannato senti il suo cazzo irrigidirsi e di istinto lo tiro fuori dalla bocca appena in tempo un fiotto di sperma caldo finì tutto in faccia a daniela.
Improvviso arrivò uno schiaffone in pieno viso di daniela
F-chi ti ha detto di scansarti ? Per questa volta te la cavi così ma ti insegnerò io ad essere una vera troia
filippo si ricompose ordinò a daniela di rimanere lì in posizione le palpo il seno stringendolo in modo vigoroso Daniela emise un lamento e dal suo capezzolo usci una goccia di latte
F-bene vedo che sei una vacca da latte meglio, ma dovremo prenderci cura di queste tette per renderle migliori, Signorina?
La segretaria entrò -mi dica- intanto vedendo daniela in quello stato sorrise divertita
F-mi porti il solito pacchetto
la segretaria usci e rientrò dopo qualche minuto con un pacchetto in mano, lo porse a filippo che lo apri dentro cera un apparecchio simile ad un tiralatte ed un kit con una pompetta e vari anelli di gomma di varie misure con la scritta Nipple Allarger Kit
F-Allora ascoltami bene da questo momento tu sei un mio oggetto un mio giocattolo con cui mi divertirò e ti trasformerò mentalmente e fisicamente, mi ubbidirai ciecamente altrimenti sai le conseguenze, da oggi cambierai il tuo modo di vestire niente più jeans e scarpe sportive ma bensi sempre gonne scarpe con il tacco e autoreggenti sempre anche per andare a buttare la spazzatura sono stato chiaro?
D-si con un filo di voce
F-si Signore per te ricordalo bene
D-si Signore
F-brava vedo che stai capendo la situazione, il cornuto lì seduto non ha più nessun diritto di toccart i senza il mio permesso chiaro cornuto?
L-Si rispose luca con un filo di voce
F-bene ora qui c’&egrave un pompa tipo tiralatte che dovresti conoscere come funziona ed un kit per allargare i capezzoli di quelli che si trovano su internet, ogni mattina provvederai a pompare le tette per dieci minuti poi metterai questi gommini con l’apposita pompetta dal più piccolo e lo porterai tutto il giorno ovviamente comincerai dal più piccolo.
Tu troia ora mi sistemerai la stanza degli ospiti a casa dove io potrò venire quando ne ho voglia tutto chiaro?
D-si Signore
F-bene ora rivestiti ma senza pulirti il viso e levatevi entrambi dalle palle
D-si Signore
Daniela si rivestì, Luca le prese la borsa ed uscirono, daniela sentiva lo sguardo della segretaria su suo viso impiastricciato di sperma e la senti ridacchiare, si sentiva profondamente umiliata….

Continua….

Daniela arriva a casa &egrave va subito a farsi una doccia vuole lavarsi da tutto, lavare anche le offese subite , durante il tragitto di ritorno con Luca non &egrave stata pronunciata nemmeno un parola.
Finita la doccia si mettono a pranzare non una parola su quanto successo, c’&egrave molto silenzio il resto della giornata scorre come se niente fosse accaduto.
Il giorno dopo Daniela si alza di buon ora deve prepararsi per andare a lavorare al Call-center fa una colazione fugace va in bagno e si comincia a preparare prende lo scatolo che filippo gli aveva dato il giorno prima ed esegue l’ordine comincia a pompare con quello strano tiralatte i suoi seni per dieci minuti, sente il tiralatte succhiare molto forte, non come un normale tiralatte ed in quel momento gli vengono in mente le parole di filippo ‘bene vedo che sei una vacca da latte meglio ‘
sentiva dentro di se un sentimenti di umiliazione lì a pompare si sentiva veramente un vacca da latte.
Arrossi in viso quelle parole gli rimbombavano nella testa, ma la cosa che la stupì era quella che la sua passerina cominciava a bagnarsi, quel sentimento di umiliazione la stava facendo eccitare, ma come era possibile lei che aveva vissuto il sesso solo come elemento riproduttivo, che lo aveva sempre considerato come qualcosa di sporco, ora era lì a trovarsi tremendamente eccitata per una situazione di estrema umiliazione…
Toc toc senti bussare alla porta del bagno e si distolse da quei pensieri
D-Si?
L-amore tutto a posto
D-si si stò eseguendo gli ordini di filippo
L-ok allo ti lascio in pace
daniela fini il pompaggio poi prese il kit per l’allargamento dei capezzoli prese i due gommini più piccoli li posiziono con l’apposita pompetta ai capezzoli poi mette degli slip neri con un reggiseno nero prende delle autoreggenti color carne le infila poi fila in camera mette una gonna appena sotto il ginocchio, una camicetta fiorata un maglioncino nero abbottonato davanti e della scarpe con un tacchetto, saluta Luca e corre via &egrave tardi e lei odia arrivare in ritardo.
Daniela passa la mattinata a rispondere ai clienti cerca di non pensare sebbene i gommini ogni tanto le ricordino quella strana sensazione tenendogli i capezzoli turgidi.
Finalmente arriva l’orario di andare via saluta i colleghi e si avvia fuori, nel cortile antistante al call-center si sente chiamare &egrave il suo Luca si gira &egrave sorpresa Luca &egrave in compagnia di Filippo lei si avvicina:
D-buongiorno filippo
schiaff un improvviso ceffone in pieno viso la colpisce e la fa vacillare
F-io per te sono ‘Signore’ lo hai dimenticato?
D-no scusi -risponde daniela con un filo di voce-
F- ti siamo venuti a prendere perch&egrave come immaginavo tu hai bisogno di una guardaroba nuovo e poi dobbiamo fare una cosa
D-Si signore
Daniela &egrave sulle spine vuole andare via il prima possibile dal lì ci sono tutti i suoi colleghi e teme che qualcuno possa notare qualcosa
L-ok allora andiamo?
F- calma cornutone non avere fretta
daniela a quelle parole rabbrividì, temeva quello che poteva succedere
F-allora vacca hai eseguito i miei ordini stamani?
D- si Signore
F-bene vediamo!
D-daniela sgranò gli occhi e con un filo di voce disse-come vediamo?
F-si fammi vedere se indossi i gommini forza apri maglioncino e camicetta e levati il reggiseno
D- ma qui non possiamo entrare in macchina?
F-no lo fari qui
Daniela si guardò in giro per fortuna erano un po’ decentrati e gli uniche persone presenti erano abbastanza lontane così approfittando del giubotto e del fatto di dare le spalle all’ingresso ed essendo un po’ defilati comincio a sbottonare il maglioncino poi la camicia e con una mossa repentina come solo le donne sanno fare si sfilo il reggiseno senza levarsi nient’altro
Dal reggiseno balzarono fuori le due tette e ben in evidenza c’erano i due capezzoli rossi violacei duri come il marmo sia per l’effetto dei gommini ma anche per effetto di una strana eccitazione che stava prendendo daniela
F-bene vedrai che nel giro di breve tempo le tue tette diventeranno più sode e turgide e dei capezzoli … beh poi vedrai
Daniela fece per coprirsi
F-cagna che stai facendo? Devi levare anche gli slip
D-ma signore qui mi conoscono
F-allora sbrigati ti conviene
daniela rassegnata si abbasso e molto velocemente si sfilo gli slip
F-ok brava ora consegnami tutto slip e reggiseno
D-tenga Signore
filippo li prese e rivolgendosi a luca gli disse:
F-visto era come ti avevo detto la tua dolce mogliettina si &egrave eccitata- e così facendo mostrava a luca gli slip dove era ben evidente una macchia di umido molto copiosa di umori di daniela
daniela arrossi e di sentì morire ancora una volta umiliata
F-vedi conosco meglio io la vacca che hai per moglie rispetto a te, che pensavi non si sarebbe mai eccitata. Ora andiamo saliamo nella mia macchina
I tre si avviarono verso la Mercedes classe c di filippo
F- tu cagna ti siederai davanti mentre tu cornutone andrai dietro
i tre salirono in macchina e filippo disse a daniela
F-e no cara la mai signora alzi la gonna e poggi il suo bel culo direttamente a contatto con il sedile di pelle
danilea esegui volevo andare via il prima possibile da lì, ebbe un fremito sulla schiena il sedile di pelle fredda a contatto con il suo culo e la sua passerina calda gli diede un brivido.
F-bene ora andiamo ma nel frattempo tu cagna tieni sempre le gambe aperte
D-si Signore
finalmente partirono e daniele tirò un sospiro di sollievo avevo corso il rischi di essere vista da colleghi e dirigenti ma tutto sembrava essere andato per il meglio questo la fece rifiatare un attimo.
F-ora andremo in un negozio dove riassortiremo il tuo guardaroba da questo momento ti dovrai vestire come si deve in modo elegante e sensuale e non sciatto come hai fatto sino ad ora.
D-si Signore-questa parte non dispiaceva molto a daniela come tutte le donne aveva un debole per lo shopping
Mentre si dirigevano al negozio di tanto in tanto filippo le accarezzava le cosce ed arrivava a toccargli il sesso nudo commentando
F-ehi cornutone la tua mogliettina ha delle belle gambe e secondo me comincia a piacergli il ruolo di schiava infatti e tutta bagnata ha la fica che &egrave una lago
luca seduto dietro annuiva si sentiva anche lui umiliato un uomo palpava e si rivolgeva alla sua adorata daniela in quel modo il sangue gli pulsava nel cervello, la gelosia era a mille ma era anche fortemente eccitato nel vivere questo situazione…
arrivarono al negozio daniela scese dalla portiera e filippo esclamo:
F-cornuto guarda quella cagna di tua moglie mi ha bagnato tutto il sedile in pelle
effettivamente sul sedile c’era una bella chiazza di umido
daniela arrossi violentemente non riusciva a controllare il suo corpo veniva continuamente umiliata e questo la eccitava molto tanto da bagnare il sedile della macchina
F-&egrave guarda come si vedono i cuoi capezzoli svettare da dietro la camicetta si si e proprio in calore. Tu ora pulirai con la lingua il sedile dagli umori di tua moglie e poi asciugherai tutto mentre noi andiamo a fare compere sbrigati cornuto
L-si ok

Continua…..
Filippo e daniele entrano nel negozio vengono accolti dal sig. pasquale un uomo sulla cinquantina calvo con un bel po’ di pancetta aspetto trasandato, sudaticcio che corre incontro a filippo e lo accoglie con molto rispetto
P-prego signor filippo &egrave un po’ che non ci veniva a trovare, lei &egrave sempre il benvenuto
F-grazie pasquale, siamo venuti a fare compere per il mio nuovo animale-girandosi verso daniela
daniela sentendosi chiamare animale arrossisce per l’ennesima umiliazione subita di fronte a sconosciuti
P-oh ma certo! -guarda daniela con un sguardo voglioso e viscido ed un ghigno compiaciuto
F-bene dove &egrave Maria?
P-gli la chiamo subito
dopo qualche secondo appare da una porta una signora sui cinquanta ma molto ben portati, aveva una bella camicetta bianca di seta, una gonna aderente a tubino appena sotto il ginocchio molto fasciante delle calze color fumo con la riga dietro, e delle splendide scarpe con un tacco quindici, si avvicina a filippo e lo saluta
M-Benvenuto Signore
F-ciao Maria, come và tutto bene? Come ti tratta pasquale? E tu metti in pratica tutti i miei insegnamenti?
M-si certo Signore, non mi lamento del trattamento del mio Padrone
F-molto bene sono venuto per rifare il guardaroba a questo nuovo animale da addestrare
daniela guardava rapita la signora maria capì che tra lei e filippo c’era un rapporto particolare, lui era stato il suo Padrone/Insegnante, maria era una donna estremamente affascinante e molto ben curata daniela la guardava quasi rapita.
Maria disse a Daniela -vieni seguimi- e si diressero insieme a filippo in un altra stanza
maria davanti subito dietro daniela ed infine filippo.
Daniela poteva ammirare quella donna con quell’andatura così elegante e sensuale, e stranamente per la prima volta nella sua vita cominciò ad eccitarsi guardando una donna, sentiva i suoi capezzoli induririrsi accentuando le sensazioni che le venivano dai gommini ed il suo sesso ancora era tutto bagnato, lo sguardo di daniela era incollato sul culo di maria una bel culo a forma di cuore formoso il giusto fasciato in quella gonna fasciante.
Maria inizio a spogliare daniela che rimase completamente nuda con le sole autoreggenti, maria la guardò le sorrise e comincio a scegliere i vestiti per daniela dall’intimo, le calze le scarpe i vestiti tutto estremamente elegante, daniela era rapita dalle movenze di quella donna, tanto da non rendersi conto di essere completamente nuda nel mezzo del negozio, solo dopo qualche minuto si rese conto e vide gli altri avventori del negozio che la guardavano c’erano altre donne ma soprattutto uomini che la guardavano con occhi vogliosi, così ebbe una reazione di pudore comprendosi come poteva con le mani.
F-stai ferma cagna mani lungo il corpo immediatamente.
Daniela continuava a coprirsi così si avvicino maria che con fare dolce ma deciso le mise le braccia lungo i fianchi e le sussurò all’orecchio-cara segui quello che ti ordina il Signor Filippo, hai la fortuna che si stà prendendo cura di te.
Daniela rapita dalle parole di maria si fece sistemare e ripensava a quel ‘hai la fortuna’ ma cosa intendeva.
Filippo pocò più in là guarda con occhio vigile.
Vengono scelti alcuni capi, poi maria veste Daniela le mette delle calze con la guepiere un reggiseno a balconcino che lascia scoperti i capezzoli di daniela sempre estremamente turgidi una camicetta bianca con una talieur giacca nera gonna nera molto fasciante delle scarpe con tacco 12 maria la sistema per bene, e mentre &egrave indaffarata a sistemarla, daniela vede la scollatura di maria che indossa un reggiseno a balconcino molto simile a quello che le stà mettendo lei ora che sorregge una seno una quarta misura tutto sommato soda vista l’età di maria e due capezzoli dritti e lunghi molto lunghi che affascinano daniela.
F-bene maria hai fatto come sempre un ottimo lavoro ora andiamo alla cassa
i tre si avviano alla cassa dove li aspetta pasquale
P-allora signor Filippo ha trovato quello che lo interessava per la sua schiava?
F-si come sempre ben forniti, ma ancora questo animale non ha la dignità per essere considerata mia schiava, ancora deve fare un lungo cammino per potersi fregiare del titolo di schiava come invece spetta di dovere a maria! &egrave soddisfatto della sua schiava lei pasquale?
P-si la ha addestrata in modo impeccabile signo filippo
F- bene ne sono contento, veniamo a noi quanto le dobbiamo
P- per voi il solito trattamento di favore diciamo che tutto gli lo potrei passare per tremila e cinquecento ‘ se ci esce un parte di pagamento in natura
daniela a quelle parole rabbrividì cosa intendeva?
F-sei sempre il solito pasquale, per il momento potrai solo usufruire di sesso orale, cagna fammi vedere come fai un pompino al signor pasquale
daniela era interdetta non gli andava minimamente di eseguire l’ordine ma lo sguardo severo e penetrante la convinse ad eseguire
si inginocchio davanti a pasquale gli apri la patta e tirò fuori un cazzetto maleodorante, daniela ebbe dei conati nonostante tutto comincio a leccargli la cappella e succhiare con lo sguardo cercava filippo ed il suo assenso poi si riconcentro su quel pompino visto che non gli veniva per niente facile il compito continuo ad andare avanti per qualche minuto quando sentì dei lamenti si giro verso filippo e vide filippo che giocava con i capezzoli di maria li tirava li girava lei sembrava gradire molto il trattamento, daniela rimase come rapita ad osservare quella scena, sino a quando pasquale non le disse perché ti sei fermata cagna e intanto le strizzo i seni che palpava già da un po’ avidamente.
Daniela ricomincio a lappare quel cazzetto che ora era tutto duro nel tentativo di farlo venire il prima possibile in modo da finire quella tortura, e così fù dopo una paio di minuti pasquale venne in bocca a daniela che ingoio tutto come gli aveva detto filippo, ma vomitò poi si ricompose e pasquale le diede una straccio per pulire, intanto filippo continuava a giocare con i capezzoli di maria, daniela mentre ripuliva guardava quella scena ed ascoltava i mugolii di maria e si ritrovo con la fica completamente bagnata.
Maria dopo un paio di minuti di quel trattamento mugolò gli si piegarono le ginocchia buttò indietro la testa e venn&egrave presa dalle braccia di filippo, ebbe dei tremolii daniela era incredula, aveva avuto un orgasmo, filippo era riuscita a provocargli un orgasmo solo giocando con i suoi splendidi capezzoli che ora erano durissimi rossi e grossi.
Filippo bacò maria e la ricompose
F-vedo che i tuoi capezzoli continuano ad essere molto sensibili, fai sempre gli esercizi per loro?
M-si Signore, grazie per avermi concesso questo orgasmo
F-&egrave stato un piacere
poi filippo guardò daniela e gli fece cenno di seguirlo, daniela si alzò e lo segui intanto un ragazzo aveva portato tutti i capi nella macchina di filippo

continua…. Filippo e Daniela tornarono alla macchina luca era lì ad aspettarli, luca rimase sbalordito a vedere la sua daniela, non era più la donna scialba che era abituato a vedere ma bensì era bellissima, e molto sensuale camminava in modo un po’ incerto sui quei tacchi dodici che non era abituata a portare ma fasciata in quel tailleur era uno spettacolo, luca stentava a riconoscerla e rimase quasi inebetito a guardarla
F-ehi cornuto non ti imbambolare e dimmi hai pulito come ti ho detto?
Luca ripresosi rispose-si
F-bene allora saliamo in macchina dobbiamo ancora fare una cosa prima che la giornata finisca
filippo salì in macchina, daniela lo segui sedendosi davanti e mentre lo faceva diede allo sguardo incredulo di luca la visione del lato b
luca non pote fare a meno di guardare il culo di daniela fasciato in quella gonna era irresistibile, luca ebbe una erezione immediata nel vederlo, poi si affrettò a salire in macchina
Filippo parti deciso mentre erano in mezzo al traffico daniela accavallò le gambe luca da dietro guardava le gambe della sua daniela valorizzate dalle calze che portava.
F-cagna non puoi accavallare le gambe mai più da ora in poi ti sarà vietato la tua postura sarà sempre con le gambe leggermente divaricate come se tu ti offrissi a chi ti guarda capito bene?
D-si Signore-arrossendo al pensiero di essere scrutata nelle intimità da sconosciuti
F-molto bene
dopo una decina di minuti arrivarono filippo ordinò di scendere ad entrambi e entrarono in un portone di un palazzo elegante del centro entrarono in ascensore e salirono al quindo piano.
Filippo bussò alla porta e dopo qualche secondo una donna vestita con il camice li fece entrare si accomodarono in una sala di attesa.
Dopo circa mezzora arrivò l’infermiera e annuncio che il dottore li aspettava, li condusse nello studio, entrarono:
F-ciao giacomo
G-ciao filippo carissimo come stai?
F- tutto bene
G-allora dimmi tutto … questo &egrave l’animale che hai preso sotto cura?
F-si fagli una bella visita approfondita
G- certamente, vada di là con l’infermiera e si spogli
daniela segui l’infermiera la fece accomodare nella saletta accanto dove c’era un lettino ginecologico, stava per subire una visita ginecologica.
Intanto filippo e giacomo parlavano del più e del meno, poi giacomo chiese a filippo
G-lui chi &egrave il marito?
F-si lui &egrave il cornuto
G-beh complimenti ha una bella moglie e filippo saprà farla diventare una perfetta schiava, ok ora accomodiamoci di là per la visita
entrarono tutti e tre daniela era posizionata sul lettino con solo le calze la guepierre e le scarpe vide entrare i tre ed ebbe un attimo di vergogna, aveva gia fatto altre visite ginecologiche, ma la mettevano sempre un po’ a disagio, questa volta poi c’era sia luca che filippo era una cosa abbastanza strana.
Il dottore si avvicino e cominciò a tastarle il seno
G- beh un seno un po’ caduto una quarta misura, sembra rispondere bene alle sollecitazioni-intanto lo stringeva-il capezzoli piccolini ma molto sensibili, vedo poi che hai già cominciato con il trattamento per ingrossarlo e sensibilizzarlo-si voltò verso filippo che gli sorrise-penso proprio che potrai ottenere molto da questo seno.
Il dottore palpo il basso ventre di daniela poi con fare freddo e distaccato di un colpo ficcò due dita nel sesso di daniela, che lancio un urletto.
G-beh non &egrave stato molto usato ultimamente questo sesso!
daniela arrossì ancora una volta ed il dottore si giro verso luca il quale abbassò lo sguardo quasi vergognato dall’affermazione del dottore, che ora cominciò a stimolare il clitoride con una mano mentre con le due dita continuava un massaggio interno
dopo un paio di minuti di quel trattamento daniela senti salire l’eccitazione, inizio ad avere caldo il suo respiro si fece più frequente,inizio a sentire pulsare il proprio clitoride ed ingrossarsi il clitoride stesso e le sue grandi labbra.
Daniela si sentiva umiliata lì ad essere masturbata da uno sconosciuto a gambe a aperte davanti a luca e filippo, non avrebbe mai immaginato una situazione del genere solo un paio di giorni prima, sentiva il sangue alla testa ed una sensazione di calore salire dal basso ventre, stava per avere un orgasmo,improvvisamente il dottore si fermò lei lo guardò con occhio languido di piacere e vide che lui sorrise poi le disse:
G-non credo che il mio amico filippo l’abbia portata qui per questo
poi rivolgendosi a filippo
G-l’animale sembra molto sensibile dovrai lavorare bene per insegnargli a controllarsi
e sorrise ancora una volta
poi il dottore prese della vasellina la passò sul dito medio e senza la minima esitazione lo pianto nel culo di daniela che gridò per quel gesto poco rispettoso delle sue intimità
G-questo invece &egrave vergine quindi te lo dovrai lavorare per bene
nel sentire quelle parole un brivido di umiliazione paura ed eccitazione scossero la schiena nuda di daniela!
G-bene allora lei sicuramente ha avuto dei parti quanti?
D-due
G-l’ultimo a quanto tempo fa risale?
D-ottomesi fa
G-stà ancora allattando giusto?
D-si
G-ok &egrave tutto a posto l’animale sembra in ottimo stato le due gravidanze non pesano anche se ancora deve recuperare completamente l’elasticità vagginale,ok procedo con l’anticoncezzionale?
Daniela a quella frase si stupì come invece di essere rivolta a lei la domanda fosse rivolta a filippo
F-si certo così potremo cominciare a lavorare con l’animale
G-ok perfetto la spirale come al solito?
F-si perfetto
G-bene
il dottore prese una spirale e comincio ad applicarla daniela, la quale si rendeva sempre più conto di quale scenario si stesse presentando a lei, verrà scopata lei che come unico uomo aveva avuto il suo luca, che viveva il sesso come qualcosa di peccaminoso stava per intraprendere una cammino che chissà dove l’avrebbe portata.
Era tentata di dire basta a tutto questo di ribellarsi, poi pensò alle cambiali alla rovina che avrebbe comportato al suo luca, alle sue bimbe, non poteva, non poteva e poi quelle strane sensazioni che venivano dal suo corpo la spingevano a resistere ed andare avanti in questo cammino di totale perdizione
mentre daniela era assorta in questi suoi pensieri il dottore esclamò
G-bene finito l’animale &egrave pronto per la monta
quelle parole furono come un schiaffo violentissimo in pieno volto per daniela, ormai il degrado era alle porte e lei non poteva fare niente per impedirlo
G-si rivesta
ed i tre uscirono dalla stanza, daniela comincio a rivestirsi sentiva il dottore parlare ad alta voce con filippo
G-proprio un bel’esemplare può darti grandi soddisfazioni
F-si lo so ci dovrò lavorare ma sono sicuro del risultato
G-e lui ti crea problemi
F-no sa che non deve intromettersi altrimenti….
le parole di filippo suonavano come una minaccia per luca che umiliato stava ad ascoltare il discorso sulla sua bella daniela, ma se da un lato si sentiva umiliato la cosa gli creava uan certa eccitazione e vedendo come in un giorno già l’aspetto della sua amata daniela fosse cambiato era anche curioso di vedere dove sarebbero arrivati.

Continua….
I tre arrivarono a casa,salirono entrarono a casa era stata una lunga giornata per danila,filippo chiede a daniela se aveva preparato la stanza degli ospiti accanto alla camera da letto come gli aveva chiesto, daniela annui e da lì capì che filippo si sarebbe trattenuto a dormire per la notte, la cosa le mise una certa agitazione la sua lunga giornata forse non era ancora finita.
Era oramai ora di cena daniela disse che avrebbe preparato una spaghettata, così andò in cucina a cucinare luca si fermo davanti la soglia della cucina a rimirare lo spettacolo che era daniela fasciata nel taullier con i tacchi alti le calze con la riga che mettevano in evidenza un culo di daniela veramente bello in tutta la sua rotondità, luca si destò dal rimirare daniela e si accorse che era tremendamente eccitato forse mai come oggi sua moglie gli aveva mai creato tutta questa eccitazione.
I tra mangiarono poi si accomodarono davanti la tv dopo circa un oretta daniela disse che si andava a preparare per la notte, gli uomini rimasero a guardare la tv c’era il calcio la champions league e quindi erano intenti a guardare e commentare la partita e vederli così sembravano buoni amici riunitisi per la partita.
Quando daniela tornò si erano ormai fatte le 23 la partita era finita così quando daniela disse che era stanca e sarebbe andata a letto, filippo si alzò e disse:
F- bene allora tu luca andrai a dormire nella stanza degli ospiti io ho da fare con daniela nella vostra camera da letto!
Luca con la testa china abbozzò un si
Daniela sgrano gli occhi e la sua agitazione aumentò molto
Filippo disse a daniela fammi strada ed i due si incamminarono
Luca li seguiva per andare nella camera degli ospiti
Si salutarono e filippo e daniela si chiusero in camera, luca entrò nella stanza degli ospiti era agitato e allo stesso tempo molto eccitato non sapeva cosa stesse succedendo nella camera da letto tra daniela e filippo gli sembrava di impazzire per la gelosia ma allo stesso tempo aveva il cazzo durissimo dall’eccitazione
Intanto nella camera accanto filippo aveva legato daniela al letto a stella gambe e braccia aperte aveva cominciato a dedicarsi ai capezzoli di daniela massaggiandoli prima leggermente, i capezzoli di daniela rispondevano alla sollecitazioni erano dritti e duri.
Daniela si ritrovava legata ed immobilizzata mentre filippo le stava massaggiando i capezzoli per la sua mente passavano mille pensieri, non era mai stata con nessun altro uomo al di fuori del suo amato luca ora era lì immobilizzata e filippo le stimolava i capezzoli che forse per il trattamento avuto tutto il giorno erano estremamente sensibili così la stimolazione le faceva pulsare i capezzoli e quel pulsare gli arrivava dritto dritto al cervello,e da lì rimbalzava sino al suo sesso che ora era caldo e bagnato, il tutto la faceva sentire una troia perché era stranamente molto eccitata dalla situazione.
Filippo ora comincio a toccargli la fica e a quel contatto daniela ebbe un fremito.
F- bene cagna vedo che sei molto eccitata, molto bene sappi però che tu non potrai godere senza il mio permesso quindi se vorrai godere me lo dovrai chiedere ed io deciderò se soddisfarti o meno
Daniela umiliata per la situazione e per questo ennesimo gesto che le faceva capir di essere orami solo un oggetto nelle mani di filippo e che avrebbe deciso filippo qualsiasi cosa della sua vita , annuì con gli occhi pieni di lacrime.
Ora filippo appoggia la sua cappella violacea tra le grandi labbra di daniela e la struscia leggermente muovendola in alto ed in basso, le scosse per daniela sono orami continue e la sua fighetta &egrave fradicia di umori i suoi capezzoli sempre più duri le pulsano e sono quasi doloranti.
Ora filippo inizia a spingere dentro la fica di daniela il suo cazzo duro grosso molto lentamente, lei mugola mai nessun uomo a parte il suo luca era entrato dentro di lei il suo stato d’animo era un miscuglio di emozioni, vergogna umiliazione, eccitazione, piacere sente quel cazzo grosso e duro farsi spazio nelle sue intimità arrivare in fondo sino al suo utero, e così lentamente come &egrave entrato ora esce e poi ricomincia ad entrare ,pian piano aumenta il ritmo sino a quando filippo scopa daniela in modo molto energico ora daniela e in balia delle sensazioni che le provengono dal corpo sente il clitoride pulsare, i capezzoli durissimi la fica completamente allagata sente il piacere salire sente che non può resistere mugola ma non vuole cedere all’umiliazione di dover chiedere il permesso per godere, all’umiliazione di dover ammettere che le piace essere scopata da filippo cerca di resistere si morde le labbra, intanto filippo &egrave una vera macchia da sessola stantuffa a più non posso, infine daniela sente che non può resistere e con un suono gutturale dice:
D-Signor la prego posso godere?
A quel punto filippo si blocca e le risponde
F- ancora no dei volerlo con tutta te stessa ed ancora non sei pronta.
Daniela lo guarda sgranando gli occhi non capisce nel frattempo si sente bussare alla porta &egrave luca che non riesce a resistere senza sapere cosa stà succedendo nella sua camera da letto a daniela
Filippo và ad aprire alla porta
F- cosa vuoi?-in tono deciso quasi seccato-
l-volevo sapere se và tutto bene
filippo spostandosi leggermente dalla porta in modo che luca possa vedere
F- cosa ti sembra?
Luca vede daniela immobilizzata a letto con il sesso completamente aperto e bagnato gli occhi lucidi e vogliosi di piacere, lo spettacolo davanti gli occhi di luca era estremamente eccitante
F- entra con tono autoritario-e visto che ci hai disturbato ora assisterai alla punizione della cagna anzi la preparerai tu, slegala e falla mettere a pecora, poi comincia a leccargli la fica
Luca non se lo fece ripetere due volte si fiondò sul letto la slegò la fece mettere a pecora ed inizio a leccargli la fica copiosamente bagnata , luca ci mise tutto il suo impegno e dopo qualche minuto daniela sempre più eccitata chiese di nuovo
D- la prego signore posso godere?
F- no-rivolgendosi a luca leccagli il culo per bene
Daniela rabbrividì ma luca era molto bravo e le dava piacere
F- ok ora basta tu cornuto mettiti davanti alla tua mogliettina un posto privilegiato per vedere la mogliettina mentre gli sverginano il culo e sappi che &egrave solo per la tua intrusione che capita questo?
Luca un po’ tra il dispiaciuto e molto tra l’arrapato si mise davanti a daniela era tremendamente bella vederla lì in quella posizione come un agnello sacrificale con le sue tette penzolanti e due capezzoli rossi e duri ben evidenti
Filippo appoggia la cappella alla rosa di daniele e comincia a spingere lentamente daniela si lamenta si dimena lo prega di smettere ma filippo incurante continua sino a che riesce a far entrare la cappella daniela ah un sussulto ed un gridolino ora filippo si ferma daniela ora sente bruciare molto il suo culo il dolore arriva sino al cervello che gli annebbia i pensieri, improvviso filippo ricomincia a spingere lentamente daniela ricomincia a lamentarsi, ogni tanto grida e piange davanti al suo luca che &egrave eccitatissimo a vedere la sua daniela inculata davanti a se.
Filippo arrivo sino in fondo aspettò quale secondo poi comincio a uscire lentamente comincia a pompare daniela che era molto dolorante
F- cornuto mungigli le tette come si fa con le vacche
Luca cominciò ad eseguire mentre filippo pompava sempre più velocemente il dolore ora lentamente cominciava a lasciare spazio al piacere anche per il trattamento ai capezzoli di luca dopo alcuni minuti di trattamento daniela non riusciva più a resistere.
D- la scongiuro signore mio padrone mi faccia godere
F- molto ben cagna ora puoi godere !
Così daniela si lasciò andare e con un rantolo emise esausta tutta la sua eccitazione luca vedeva il volto della sua daniela trasfigurato dal dolore/piacere non aveva mai visto così la sua daniela l’orgasmo fù molto forte daniela era squassata da tremori la sua fica grondava i suoi umori sulle cosce sin giù sul letto.
Filippo continuò imperterrito ad inculare daniela dopo circa dieci minuti di pompaggio sfrenato daniela aveva il culo in fiamme e completamente dolorante i capezzoli non li sentiva più una vera sofferenza quando senti filippo ansimare sferrare gli ultimi tre colpi tremendamente forti e svuotarsi nel suo intestino poi si accascio con lei sul letto si sfilo da dentro il suo culo e disse:
F- bene oggi sei diventata una vera femmina ora tu cornuto leccagli il culo e puliscila ‘.
Continua ‘.
Luca lecco per bene daniele ed il suo culo la cosa eccitò molto entrambi il servizio di luca fece in modo che il culo di daniela le dolesse meno.
Cosi nei giorni seguenti daniela esgui gli ordini che le erano stati affidati da filippo, il bruciore al culo durò solo un giorno.
I giorni passvano e notizie di filippo niente da un lato era un sollievo per luca e daniela dall’altro veniva vissuto con un po’ di rammarico sebbene nessuno dei due lo ammettesse ma quel gioco sadico cominciava a piacergli ed intrigarli.
Un paio di settimane dopo una mattina squillò il telefono era filippo
F-ciao cagna
D-buongiorno Signore
f-so che stai eseguendo i miei ordini molto bene
D-si signore ‘rispose daniela perplessa come poteva saperlo?
F-molto bene ti ho telefonato perché stasera abbiamo un impegno fatti trovare pronta tu e tuo marito
D-si signore
Daniela telefono subito a luca per avvertirlo poi passò il resto della giornata a chiedersi cosa sarebbe successo la sera con una certa ansia ma anche eccitazione.
Arrivo la sera filippo bussò immediatamente scesero daniela e luca, lei aveva un vestito nero a balze le calze e delle scarpe tacco 12 era proprio uno spettacolo, tra l’altro il trattamento ai seni cominciava a dare i suoi frutti, infatti sotto il vestito si intuiva il seno che si era fatto più turgido di daniela e due capezzoli ben in evidenza si capiva che daniela non aveva messo il reggiseno quella sera.
F-bene vedo che i frutti del nostro lavoro cominciano a farsi vedere molto bene salite siamo in ritardo
I due salirono a filippo partì a spron battuto
Arrivarono ad un casale abbandonato daniela cominciava a temere così si strinse a filippo, di un tratto si fermo a pensare che strano ha preferito stringersi a filippo il suo aguzzino e non a luca, cosa le stava succedendo?
Filippo bussò alla porta un tipo poco raccomandabile dall’accento straniero gli apri
Siete arrivati finalmente
L’uomo ghigno guardando daniela, e provò ad allungare una mano per toccare i seni di daniela ma filippo lo bloccò
F-non siamo qui per lei stasera o mi sbaglio?
Daniela nel sentire quella parole si senti molto più sollevata , ma allora cosa ci facevano lei e luca lì?
Entrarono in una stanza dove c’erano altre tre uomini,
siete arrivati finalmente
F-si possiamo cominciare!
Il capo un uomo bassino grassoccio dall’accento pure lui straniero strinse la mano a filippo poi disse:
Capo-come ti ho detto c’&egrave un coglioncello che giocando d’azzardo ha perso una bella cifra che ora ci deve rimborsare e siccome non ha soldi abbiamo deciso di farci pagare da sua madre e dalla sua fidanzata due belle troie
F-bene allora vediamole
Il capo ‘fate entrare il coglioncello con le troie
Daniela e luca si domandavano come mai la loro presenza in questa serata? Sembravano completamente fuoriposto, ma ecco arrivare subito la risposta come una coltellata in pieno petto
Entrano i tre daniela e luca sgranano gli occhi si stratta di Samantha la sorella di daniela il suo fidanzato mauro e la madre di mauro michela
Samantha era una ragazza capelli lunghi castani occhi azzurri bel sorriso seno piccolini bel culo proporzionata nel corpo era nel pieno dei sui 31 anni ancora nessun cenno del tempo aveva lasciato segni su di lei, mauro era il tipico ragazzo sborone che questa volta l’aveva fatta più grossa di lui, e michela invece era una donna di 50 anni non li dimostrava piacente quarta di seno sebbene leggermente cadente bel culo gambe toniche una di quelle donne che si vuole sentire ancora una ragazzina ed infatti spesso era in competizione con Samantha, i suoi unici pensieri erano per i vestiti firmati
Daniela era atterrita cosa ci faceva sua sorella che spesso l’aveva criticata per varie scelte lavorative e di vita essendo samantha altezzosa nei suoi confronti lì in quella situazione con quei tipi poco raccomandabili? Ancora una volta mauro con il suo vizio per il gioco l’aveva messa nei guai
Samantha vide sua sorella e suo cognato non capiva cosa ci facessero lì la sorprese molto l’abbigliamento della sorella era molto sexy cosa non usuale per daniela, ed anche il seno gli sembrava più grosso e strane mante in risalto.
Capo- forza voi due ora spogliatevi-rivolto a Samantha e a michela
Entrambe scossero la testa ma all’avvicinarsi minacciosi di due energumeni a mauro capirono che non er il caso di irritarli e cominciarono a spogliarsi, Samantha era molto a disagio anche lei era molto riservata e spogliarsi davanti alla sorella e al cognato oltre a vari sconosciuti la metteva molto a disagio ma la situazione nella quale l’aveva cacciata mauro non le lasciava scelta, michela invece più disinibita fece un po’ meno fatica nello spogliarsi c’era anche il suo lato esibizionista a 50 anni le piaceva cmq avere complimenti e sguardi di uomini addosso.
Samantha aveva il seno piccolino una seconda misura con areole rosa e capezzoli leggermente divergenti ventre piatto una fighetta quasi completamente depilata solo un leggera peluria appena sopra al monte di venere un bel culo sodo e tondo e l gambe leggermente troppo palestrate con cosce leggermente grosse ma sode proprio una bella ragazza.
Michela aveva areole grandi e scure e due bei capezzoli, leggerissima pancette tondeggiante ed una figa abbastanza pelosa un bel culo che lei cercava sempre di mettere in rislto anche in questa occasione con un perizoma non da cinquantenne, cosce sode ed atletiche.
Capo-come vedete qui abbiamo due belle troie che dovranno pagare il debito di questo stronzetto che ammonta a quasi duecento mila ‘, bene signor filippo &egrave interessato a riscattarle
Filippo guardo daniela e poi rispose ‘ si posso riscattarle ma devono decidere loro
Capo- bene voi due troia avete due possibilità per pagare il debito essere riscattate dal signor filippo che pagherà e voi diventerete le sue schiave oppure rifiutare e ripagare il debito girando film porno per il nostro guadagno decidete cosa volete’.
Cotinua’

Samantha e Michela si trovavano a dover decide in una situazione non facile, le due si guardavano, così michela chise al capo:
M-ma nel fare il film posso indossare una mascherina in modo da non essere riconosciuta?
Capo-certo
M-beh allora io ho deciso farò il film
Capo-beh per pagare i debiti di tuo figlio i film saranno pù di uno ma và bene e tu troietta invece cosa vuoi fare?
Samantha visto il suo essere più timida molto meno esibizionista e avendo visto la sorella ed i cambiamenti da lei effettuati era più tentata di andare con Filippo, ma quel diventare sua schiava l’atterriva quindi era titubante e rifletteva quando fù destata dal capo che le urlò
Capo-Allora troietta dobbiamo aspettare ancora molto?
S-no ok scelgo di essere riscattata
F-molto bene avrò il piacere di addestrare due sorellina mi fa piacere vieni qui ora
Samantha si diresse verso i tre filippo le si fece incontro la prese per mano e la condusse davanti ad un croce di s.’andre la lego lì caviglie e polsi poi chiamo luca e gli disse
F-ora tu la masturberai mentre noi ci godiamo tutti insieme le riprese del film,-poi rivolgendosi a samantha -tu non ti azzardare a godere altrimenti te ne pentirai subito amaramente
Samantha era paonazza un po’ per la rabbia molto per la vergogna della situazione.
Luca le si avvicino stava ammirando la cognata che spesso avrebbe voluto ammirare come stava facendo ora ma mai aveva osato ed ora la doveva masturbare il solo pensiero creò un erezione a luca incredibile, intanto daniela guardava luca avvicinarsi alla sorella e la cosa le creava una certa gelosia, le sorelle per quanto si volessero un gran bene ma erano sempre un po’ leggermente in competizione e ora quella situazione le creava gelosia ma anche molta eccitazione stranamente.
Capo-fate entrare Omar ed i suoi amici
entrarono tra ragazzi alti palestrati di colore, si avvicinano al capo gli stringono la mano
il capo-ecco qui la troia con cui girerete i film ilir qui provvederà a riprendere tutto forza ragazzi divertitevi e fateci divertire.
Michela schifata disse -io non voglio girare con loro
capo -tu zitta tu farai solo quello che ti diciamo noi e mettiti questa mascherina che cominciamo le riprese
i ragazzi si spogliarono il primo kabir alto circa un metro e novanta fisico scolpito palestrato aveva un cazzo molto lungo circa 26 cm, il secondo musthafà era alto un po’ meno del primo intorno al metro ottanta fisico un po’ meno asciutto un filo appena di pancetta ed un cazzo di lunghezza media intorno ai 19 cm ma molto più grosso del primo, infine omar il più alto dei tre una montagna umana tutto muscoli con la famosa tartaruga scolpita negli addominali, era l’unico che non si era levato ancora i boxer.
Kabir si sdraio e mustafhà prese michela e lo portò sopra a kabir la fece scendere un po’ forzandola sul cazzo di kabir, era evidente il disprezzo di michela nei confronti dei tre ragazzi, una volta impalata sopra il cazzo di kabir, mustafà prese la testa di michela e gli infilo il suo grosso cazzo in bocca, con grande fatica era veramente grosso i due cominciarono a scoparla un nell fica l’altro in bocca, michela dopo un paio di minuti cominciò a gradire il trattamento, si vedeva chiaramente dai suoi capezzoli ora turgidi e gonfi che cominciava ad eccitarsi.
Nel frattempo luca stava masturbando Samantha immobilizzata anche lei forse per la situazione forse nel vedere la futura suocera scopata da quei due ragazzi forse perché masturbata dal cognato davanti agli occhi della sorella cominciava ad essere tutta bagnata, luca oramai aveva un erezione ben visibile a tutti, e daniela guardava le due scene propostegli quella di michela e quella della sorella con il marito con occhi lucidi di eccitazione.
Quando orami era chiaro che michela gradiva molto le attenzioni ed era quasi sul punto di avere un orgasmo, omar fece un cenno a kabir che annui strinse forte al petto michela abbracciandola, e le sussurrò all’orecchio
K-ora saprai cosa vuol dire avere a che fare con ‘il mamba nero’
Michela era schiacciata con le sue mammellone sul petto di kabir il suo cazzo dentro la fica piena di umori ed la sua rosellina del culo ben esposta.
Omar si levò i boxer e tutti riamasero ammutoliti ad osservare la situazione, il cazzo di omar era qualcosa di veramente mostruoso lungo molto di più di quello di kabir e grosso molto grosso tutto bello nodoso con le vene in risalto, si avvicino a michela appoggio l’enorme glande sulla rosellina di michela e gli disse
O-tu ci guardi con disprezzo ora e il nostro turno di divertirci con te bella donna bianca
Non fini nemmeno la frase che con un colpo secco omar infilo mezzo cazzo nel culo di michela, che lanciò un urlo straziante si irrigidì sul petto di kabir e rimase per un attimo senza fiato, oamr incurante prese a spingere per fare entrare tutto il cazzo lentamente.
Michela ripresasi un attimo cominciò ad urlare:
M-tiratemelo fuori mi stà spaccando il culo mi brucia fermatevi fermatevi
I due incuranti delle lamentele continuarono a scopare michela, omar si muoveva con estrema lentezza ma decisione arrivò sino in fondo, la scena era sbalorditiva si vedeva Michela infilzata sui quei due cazzoni come un mosca infilzata da una spillo lì che cercava di non muoversi per non aumentare le sofferenze del suo povero culo.
Tutti guardavano quell’immagine a bocca aperta, la scopata &egrave durata a ritmo incessante per circa un quarto d’ora, michela abituatasi un po’ alla situazione ora cominciava a provare piacere.
La scena aveva eccitato tutti anche mauro vedendo sua madre in quello stato aveva avuto un erezione
Ora omar sfilo il suo cazzo dal culo di michela con un rumore innaturale come di un tappo che viene via e l’immagine era da rimanere senza fiato, al posto della rosellina michela ora aveva un grosso buco con l’ano tutto arrossato e molto allargato.
M-come mi hai ridotto il mio culetto sento l’aria arrivarmi sino all’intestino
Omar si piazzo davatni alla faccia di michela insieme a mustafà le strapparono via la mascherina
M-nooooo la mascherina così mi riconosceranno
O- si devono riconoscere una troia come te
Ed entrambi i ragazzi riempirono la faccia di michela di sborra mentre le facevano un primo piano del viso michela era fortemente contrariata ma kabir riusciva a tenerla bloccata mentre con gli ultimi colpi anche lui veniva dentro la fica di michela’.
Continua’..
michela era sfinita ma con la faccia di una donna appagata da un esperienz unica le riprese del film erano in pausa per dare tempo agli attori di riprendere le forze.

Capo- sistemate la troia sulla gogna mentre noi andiamo a fare un pausa, e tu frocetto provvedi a ripulire e lenire i buchi di tua madre, che ci serve bella in forze per la seconda scena

Michela fu messa su una gogna posizionata a novanta gradi con i suoi buchi ben visibili ed ancora molto aperti, Mauro fu fatto inginocchiare dietro al culo di Michela e gli fù ordinato di leccarla per bene.

Mauro sebbene fosse eccitatissimo nel avere visto sua madre ricevere il trattamento speciale dal mamba nero, la sue erezione era ancora molto evidente, provava un notevole imbarazzo era pur sempre sua madre sebbene da sempre lo avesse attratto, rimaneva comnque sua madre mentre stava pensando a tutto questo gli arrivàò un calcione sulla schiena da kabir , muoviti altrimenti’.
Mauro si avvicino lentamente alla fica allargata e piena di umori della madre emanava profumo di sesso ed eccitazione.
Michela sentendo il respiro dle figlio vicino al suo sesso cerco di fermarlo
Mich.-no Mauro non lo fare ti prego- poi rivolgendosi ai suoi aguzzini-bastardi non avete nessun rispetto per una madre e suo figlio
Vide i suoi aguzzini girarsi e sorridere – ed ancora non hai visto niente, poi a tuo figlio sembra proprio piacere la fica della mamma.
Non fece in tempo a finire di sentire la frase che senti la lingua di Mauro iniziare lentamente e timidamente a leccargli la fica, fù un scossa al cervello fortissima ed in un attimo comincio a sentere un fuoco dentro che gli partiva dalla fica.

Capo-beh visto troia non &egrave così male vero visto che &egrave evidente ti piaccia i tuoi capezzoli sono diventati nuovamente durissimi e la tua fica cola per non parlare del tuo viso paonazzo e gli occhi lussuriosi di piacere.

Michela tentava di mordersi il labro poi con un grugnito esclamò ‘Stronzi- fù un attimo ed il primo orgasmo scosse michela la situazione per le era troppo il suo adorato figlio la stava leccando e questo lei segretamente lo aveva desiderato da una vita.

Intanto Samantha legata alla croce guardando il fidanzato leccare la madre presa da un impeto di gelosia e rabbia non pot&egrave fare altro che piangere in silenzio, mentre le lacrime gli rigavano il volto, Filippo ordinò a Luca di farsi da parte.
Filippo si avvicino a Samantha ed inizio a toccargli il sesso ben depilato con un leggero rettangolino di peli molto ben curati.
F-Beh cmq vedo che la visione ti ha eccitato
Infatti le dita che Filippo lentamente le aveva infilato nel sesso e poi aveva estratto colavano degli umori di Samantha
F-Bene dovrò addestrare due sorelle vere troiette farò uscire questo lato del vostro carattere.
Così dicendo infilo il medio e l’anulare lentamente dentro il sesso di Samantha e lentamente comincio a massaggiarla internamente da prima molto lentamente poi sempre più veloce, sino a quasi in modo forsennato
Samantha cominciò da prima un leggero mugugno quasi di fastidio all’introduzione delle dita, poi il mugugno divento di leggero piacere, sino a trasformarsi in urla di piacere, ormai rossa con il fiato corto prossima a godere.

Filippo improvvisamente si fermò sfilò le dita violentemente e rifilò uno schiaffone in pieno sesso a Samantha ‘ ricordati che per godere devi chiedere il permesso al tuo unico Padrone-
Samantha rimase impietrita poi filippo ricomincio il massaggio e a quel trattamento lei avrebbe voluto resistere ma sentiva di non riuscirci più quindi spinta dal bisogno di lasciarsi andare e godere
S-La prego mio unico Padrone posso godere?
Filippo a quel punto le disse-Sei la mia schiava? Farai tutto per me ?
S ‘si mio Padrone la prego
Filippo aumento il ritmo e gli disse- ora puoi venire troia
Samntha ebbe una contrazione fortissima poi lancio un urlo e contemporaneamente dal suo sesso partì uno spruzzo violento di umori che raggiunse quasi Mauro e Michela che si erano girati ad osservare Samantha, seguirono altri spruzzi più piccoli e Samantha completamente stravolta in viso si lascio andare rilassandosi
Capo- sei sempre unico filippo riesci sempre a farle squirtare tutte queste troiette eh eh-
Continua’..

Finito lo spettacolino offerto da Filippo con samantha, l’attezione torna a Michela imprigionata nella gongna in una posizione in cui tutti i suoi buchi erano esposti, ed al figlio posizionato dietro di lei.

Capo-ma guarda un po’ frocetto &egrave proprio molto eccitato dal culo della sua cara mammina

effettivamente lo spettacolo offerto da Michela era fantastica un culo bianco candido a forma di cuore ben esposto dalla situazione, al centro di quel culo bianco e burroso splendeva una rosellina che ora aveva ripreso la conformazione naturale, le due tettone bianche anche esse penzolanti con due capezzoli duri e turgidi segno di un inequivocabile eccitazione, il sesso esposto evidentemente bagnato.

Capo- beh frocetto ora voglio vederti mentre ti inculi la tua mammina
M- No assolutamente no, non voglio avere rapporti incestuosi
Capo- tu zitta cagna!, non ci siamo capiti tu farai tutto quello che ti ordineremo e subirai tutto quello che vorremo, altrimenti possiamo sempre far scontare i debiti al tuo amato figlio.

Michela impietrita guardava sgomenta negli occhi il capo con aria supplichevole
M-la prego non con mio figlio!!
Capo- Zitta cagna ora mi hai proprio scocciato vedrai ti piacerà poi già solo l’idea ti piace.- e così facendo introdusse due dita nella vagina di Michela, tirandole fuori grondanti di umori
Capo- vedete la cagna come &egrave già in calore al solo pensiero di essere scopata dal figlio

il viso di Michela avvampò in effetti si rendeva conto di essere enormemente eccitata all’idea, nonostante le parole il suo corpo diceva tutt’altro.

Capo- forza ragazzi riprendiamo questa bella inculata tra madre e figlio, ci frutterà un bel po’ di soldoni. Ora frocetto abbassati i pantaloni e facci vedere come spacchi il culo alla mammina e datti da fare altrimenti poi provvederemo noi!

Mauro provo a rifiutarsi ma subito uno sberlone di Kabir lo fece desistere dal continuare e si sfilo i pantaloni e gli slip, il suo uccello tradiva tutta l’eccitazione del momento nonostante i tentativi di rifiuto, la cappella violacea e lucida il cazzo nodoso e duro erano segni inequivocabili.

Si avvicino al culo della madre posizionò la cappella all’entrata del rosellina e piano piano iniziò a spingere arrivando ad introdurre delicatamente la cappella.

Michela emise un piccolo gemito misto di eccitazione e lieve fastidio, ma più eccitazione che fastidio, il cazzo teso del figlio gli stava violando la rosellina e questo le provocava un eccitazione profonda! Mai avrebbe pensato di essere profanata dall’amato figlio ed ora che stava succedendo sentiva lo stomaco contorcersi in un miscuglio di emozioni molto forti ed eccitanti.

Mauro ora con la cappella nel culo della madre, cercava di entrare recando meno fastidio possibile, era eccitatissimo comunque stava profanando il culo di sua madre, quel culo ammirato tante volte di nascosto, ma la cosa che lo sconcertava di più era che invece di avvertire disagio sentiva il cuore battergli a mille il cazzo durissimo, il cervello che pulsava mai aveva provato un eccitazione così forte.

Capo-TI HO DETTO SFONDALA!!!

ed improvviso arrivo sul culo di Mauro un calcione molto potente che oltre a provocare un forte dolore a mauro lo spinse violentemente, così in un solo colpo il cazzo di Mauro sprofondo nello sfintere di Michela che emise un urlo lancinante
Mich- AHHHHHHHHHH piano Maurooooooo- dagli occhi di michela cominciarono a sgorgare lacrime per il dolore lancinante e per la situazione estremamente imbarazzante

michele ora completamente dentro al culo di sua madre comincio lentamente ad uscire per poi rientrare cominciò un movimento che cercava di essere il più delicato possibile.

Capo- se non cominci a darci dentro ed a stantufarla per bene provvederemo noi-

quelle parole da un lato impaurirono mauro, che comincio a muoversi con più veemenza, il lamenti di sua madre però gli crearono un reazione che non si aspettava invece di creargli fastidio o dispiacere lo stavano eccitando molto di più, così sia per gli incitamenti dei presenti sia per l’eccitazione che provava nello sfondare il culo di sua mare, le spinte di mauro si fecero più energiche.

Mich- ti prego mauro fai piaaaaano mi fai maleee!-

ma mauro continuava con più tenacia neio suoi colpi dopo alcuni minuti di trattamento anche il culo di michela si stava cominciando ad abituare ed il dolore lasciava il posto al piacere, così dopo alcun stantuffate più energiche e forse anche dovuta alla situazione, michela ebbe un improvviso orgasmo

Mich- si si mauroo bravo cosììì godo godo!!

Capo-visto troia che ti sarebbe piaciuto ma ora basta non siamo qui per farti godere ma anzi.

Le parole sibilline del capo riportarono michela alla realtà spaventandola non poco, intanto mauro fù fatto staccare dal culo della madre

Capo- frocetto bravo buon lavoro ora tua madre ti succhierà il cazzo mentre noi provvederemo a farle altro…

dopo un cenno del capo mauro fù portato davanti a sua madre il capo si avvicino all’orecchio di michela e gli sussurrò- beh ti &egrave piaciuto farti inculare da tuo figlio vero? Hai goduto bene perch&egrave ora te lo rompiamo noi il culo ah ah ah-

dietro a michela e al suo bellissimo culo si posizionò kabir gli rifilò due sculaccioni potenti sui glutei belli bianchi di michela .

Kabir- vedrai ora che bel servizietto che ti faccio eh eh te lo ricorderai per molto tempo brutta troia.

Così dicendo kabir infilo il suo dito nel culo di michela senza troppi riguardi michelà emise un gridolino di fastidio

Mich.-Stronziiiii fate piano!

Kabir-vedrai tra poco troia

Continua….

Forse per la poca delicatezza di Kabir, forse per il trattamento ricevuto dalla rosellina di michela, quel dito che si muoveva nel suo culo le dava un certo fastidio.

Capo-troia ora prenderai in bocca l’uccello di tuo figlio e farai di tutto per farlo godere

Mich.-no vi prego e sempre mio figlio

Capo-lo hai già preso in culo da tuo figlio quindi non ti fare tanti problemi, cmq ho io un incentivo per te, kabir continuerà a spingere ed infilare dita nel tuo culo sino a quando non sarai riuscita a far venire tuo figlio e stai molto attenta a bere tutto il suo seme se non vuoi pentirtene amaramente chiaro troia?

Michela con un filo di voce- si

Capo afferrandola per i capelli e strattonandoli violentemente- non ho sentito bene troia

Mich.-Si signore

Capo-molto bene

mauro fù invitato più o meno gentilmente ad infilare il suo cazzo gonfio e violaceo nella bocca di sua madre, che dopo ancora qualche piccola remora cominciò a leccare la cappella del figlio donandogli brividi di piacere, aveva sempre sognato mauro di farsi fare questo servizio da sua madre, mauro chiuse gli occhi e si inizio a godere la bocca ora famelica di sua madre su sul cazzo.
Anche michela ora si era fatta prendere dall’eccitazione e stava mettendo tutta la sua passione per dare più piacere possibile a suo figlio.

Capo-ok kabir vai con due

a questa affermazione kabir sempre poco preoccupato delle reazioni di michela infilò un secondo dito nel culo di michela, girandolo lentamente e cercando di allargare il più possibile la sua rosellina.

La scena era cmq molto bella ed intensa michela bloccata nella gogna con mani e testa bloccata gambe divaricate, con l’uccello di mauro in bocca che lo leccava e succhiava con trasporto mentre kabir l’omone palestrato con le due dita infilate nel culo di michela, le mammelle penzolanti di michlea stessa con i due capezzoli turgidi che tradivano tutta la sua eccitazione, le gambe divaricate ed il sesso aperto abbondantemente bagnato.

Samantha luca e daniela guardavano quasi rapiti quella scena evidentemente eccitati anche loro dalla situazione, filippo lì scrutò in viso un attimo e poi sorrise.

Capo-TRE!!

kabir infilò un altro dito e comincio un movimento sempre più energico, ora michela cominciava ad avere fastidio da quell’esplorazione non molto delicata

Michela con la bocca piena farfuglio- vi prego basta

Capo- tutto dipende da quanto tempo impieghi a far godere tuo figlio troia

Michela allora cominciò a metterci tutta se stessa succhiava molto voracemente, leccava l’asta di mauro sino alla palle cercando di farlo eccitare il più possibile per farlo venire subito, maura sebbene molto eccitato dalla situazione ancora non sembrava averne abbastanza e continuava a godersi la bocca di sua madre.

Capo-quattro

ora kabir con notevole fatica riuscì a infilare il quarto dito.

Mich. Ahhhhhhh pianooooo

l’urlo di michela era il segno evidente che il culo cominciava veramente a fargli male.

Ora kabir cominciò a spingere in modo sempre più forte e costante le sua dita scomparivano nel culo di michela sino alle nocche, si fermava un attimo per riprendere fiato e poi ricominciava a spingere più forte di prima, il trattamento durò alcuni minuti.
Sul viso di michela cominciarono a sgorgare le lacrime frutto del dolore ma anche della situazione umiliante.
Michlea guardava ora negli occhi mauro con sguardo quasi supplicante di inondarli la bocca di sperma in modo da fermare quel supplizio straziante.
Mauro dal canto suo iniziava a provare un sottile piacere nel prolungare il più possibile il supplizio di sua madre, era una sensazione molto strana ma si stava eccitando moltissimo nel vedere sua madre impalata dal braccio di quell’omone.

Capo-Manooooo!!!

Tutto di un tratto kabir inizio a singere con tutta la forza che aveva e forzo completamente l’ano della povera michela che emise un urlo straziante poi rimandendo a bocca aperta cerco di non muoversi per evitare il più possibile ulteriore sofferenza.

Proprio in quel momento mauro vista la scena raggiunse un orgasmo potentissimo inondando la bocca della madre di caldo succo vitale, la povera michela si impegno nel cercare di ingoiare tutto ma il quantitativo era veramente enorme, quando pensava finalmente di avercela fatta un piccolissima goccia di sperma cadde sul pavimento.

Capo-lurida cagna ti avevo avvertito ora subirai le conseguenze, kabir finisci il tuo lavoro come sai’

Kabir- vedrai troia bianca dopo che avrò finito il mio trattamento non avrai più problemi a prendere cazzi nel culo ah ah

Michela rabbrividi a quelle parole, poi senti che kabir ricominciava a spingere con decisione il dolore era insopportabile kabir girava la sua anao ed il suo pugno dentro l’ano di michela che riceveva delle fitte che dalla roselina arrivavano dritte al cervello più volte &egrave stata quasi sul punto di svenire, ma il capo provvedeva a tenerla ben vigie con degli schiaffetti.
Oramai i lamenti di michela erano un unico grugnito, ed il braccio enorme di kabir era oramai dentro sino al’avambraccio inoltrato, a quel punto il capo fece cenno a kabir poi si avvicino all’orecchio di michelae gli sussurrò
Capo- visto come ti abbiamo ridotto ed avrai acnora modo di pagare tutti i debiti di tuo figlio.

Poi fece cenno a kabir che con la stessa delicatezza con cui era entrato comincio a fare uscire il braccio, quando tirò fuori la mano ci fù uno schiocco come una bottiglia di spumante che veniva stappata.
Il culo di michela era un enorme buco con lo sfintere tutto infiammato c’erano alcune lacerazioni con tracce di sangue e si poteva vedere tranquillamente dentro il culo della poveretta.

Continua’.

A questo punto michela venne liberata dalla gogna fu sorretta a stento da mauro era estremamente provata da quella esperienza che non avrebbe dimenticato.

Capo-per oggi basta con le riprese, accompagnate la troia ed il frocetto, nella loro stanza
Mauro- ma come non possiamo andare a casa nostra?
Capo-no voi rimarrete qui sino a quando non avremo girato tutte le scene e saldato il vostro debito sino ad allora sarete mie graditi ospiti- il ghigno fù raggelante

Filippo slego samantha ed insieme a luca e a daniela si avviarono verso la porta, samantha si fermò per un attimo a salutare mauro, da sempre era stata soggiogata al suo uomo, ma non era mai stata succube e addirittura schiava di un altro uomo.
Bacio appassionatamente mauro sentendo nella sua bocca il sapore della madre di lui e dello sperma di quegli uomini questo la eccitò sebbene non volle dimostrarlo

Mauro-ma quando potrò riavere la mia fidanzata
F-per un anno sarà una mia proprietà sarò io a decidere se e quando potrete vedervi allo scadere dell’anno se lei vorrà tornare da te sarà libera di farlo
Mauro-un anno??-guardo samantha la sua splendida fidanzata, a causa della sua passione per il gioco l’aveva messa in una situazione tremenda, e lei come sempre per suo amore aveva accettato tutto.
Mauro guardò allontanarsi i quattro e capi che forse questa volta poteva perdere veramente e per sempre la sua samantha.

Filippo riaccompagno tutti a casa e si salutarono era stata un esperienza estrema e forte.

Per alcuni giorni le cose filarono lisce, samantha andava la suo lavoro, lei lavorava come procacciatrice di affari di una finanziaria, era stimata e molto professionale quanto algida nel suo modo di fare.
Due gironi dopo quella esperienza, arrivò al lavoro andò nel suo ufficio e cominciò a lavorare cercava per quanto possibile di non pensare a quello che era successo e a quello che l’avrebbe aspettata.
Quando squillo il suo interno era massimo un suo collega di lavoro, sino a qualche tempo fa era il suo capo poi samantha avendo dimostrato di saperci fare con il lavoro era stata promossa, questa cosa massimo non l’aveva mai digerita sino in fondo
S-pronto
max-samantha scusa puoi venire un attimo nel mio ufficio?
s- certo arrivo subito

appena samantha aprì la porta gli raggelò il sangue massimo era seduto alla sua scrivania e dall’altra parte c’era seduto filippo, si blocco davanti alla porta

max-prego accomodati, tu conosci il sig. Filippo giusto?
Samantha con un filo di voce- si lo conosco
max- bene il sig. filippo qui presente mi ha appena comunicato che tu sarai per un anno la sua schiava, quindi mi ha chiesto di potergli dare un mano nel tuo addestramento quando sarai qui al lavoro essendo lui comunque impegnato nell’addestramento di una altra cagna, che mi pare sia tua sorella se non sbaglio verò troia?
Samantha sgranò gli occhi -come ti permetti!
Max- mi permetto e come quando sarai al lavoro tu sarai sotto il mio totale controllo e ti farò fare quello che voglio chiaro? Giusto sig. filippo?
F-cara samantha tu sei mia schiava per un anno ma mi serve qualcuno che ti tenga d’occhio qui al lavoro e controlli tu esegua correttamente le mie direttive quindi quando sarai al lavoro saria a tutti gli effetti controllata da massimo e dovrai fare tutto ciò che ti ordina come fossi io chiaro?
S-si … ma ..
F-niente ma esegui &egrave basta altrimenti….
S-si
a samantha arrivo uno schiaffone in pieno viso da parte di massimo che le bruciò in particolare modo non tanto per la violenza quanto per l’umiliazione
max-si cosa cagna ricordati che stai parlando al tuo padrone assoluto
s-si Padrone
max- mentre quando ti rivolgerai a me mi chiamerai sempre ‘Signore’ chiaro?
S-si Signore
max-molto bene
F- ecco qui una scatola per te dentro c’&egrave il kit per farti crescere i capezzoli ed il seno come già consegnato a tua sorella, si occuperà massimo in persona di questo aspetto del tuo addestramento su sua esplicita richiesta.
Max- dai troietta apri la camicia a levati il reggiseno cominciamo subito con la mungitura della vacca
samantha lentamente cominciò a sbottonare la camicetta poi sfilo il reggiseno e mise in evidenza il suo bel seno piccolino una seconda, poi con le lacrime che le solcavano il viso aspettò pazientemente le azioni di massimo

massimo si fiondò su quel seno ammirato tante volte di nascosto e bramato posiziono il ‘Nipple Allarger Kit’ poi in maniera quasi infoiata cominciò a pompare i capezzoli si allungarono, samantha sentiva tirarli come se si stessero staccando piangeva e gridava
S-piano piano mi fai malissimo
max- zitta cagna te li stacco vedrai come te li ridurro alla fine dell’addestramento

Filippo si avvio verso la porta e girandosi verso samantha le disse- vi lascio al vostro lavoro ricordati di obbedire a massimo come se fossi io, ti aspetto dopo il lavoro ora mi vado a prendere cura di tua sorella.
Così facendo usci lasciando samnatha nelle mani di massimo.

I capezzoli di samntha ora erano davvero allungati e massimo continuava a pompare, calmo la sua iruenza solo quando vide samantha veramente prostata dal pompaggio, a quel punto la fece alzare

max-poggia le tue mani ed il tuo busto sulla scrivania
s- si Signore

poi massimo le alzo la gonna le abbossò il perizoma ed in una sol colpo gli infilo il suo cazzo teso e gonfio nel sesso
s- aaahhhhhh
max -ti spacco la fica troietta, ai finito di essere una mia pari e torni ad essere una mia sottoposta, anzi di più una mia sottomessa ah ah

massimo continuo a scoparla con violenza, samantha sentiva quel cazzo muoversi dentro di lei, senti il fiato di massimo aumentare il ritmo sino a quando senti il suo seme inondargli la vagina con un grugnito massimo si accascio schiacciando samantha sulla scrivania.

Poi si rialzo e le disse -cagna ora vai a lavora e da domani scordati di metterti slip e reggiseno ti &egrave vietato sino a nuovo ordine capito?
s- si Signore

continua…..

Samantha usci dalla stanza con gli occhi gonfi di pianto si ritrovava in quella situazione per colpa del suo amore, ma essere la schiava di Massimo proprio non gli andava giù.
Era stata mortificata usata torturata e chissà cos’altro l’aspettava in questo cammino.
Si sedette alla scrivania quasi assente assorta dai suoi pensieri.

La giornata si concluse senza altri sussulti con un sonno irrequieto e pieno di incubi
il giorno dopo samantha si vesti di tutto punto come era solita fare ma come le era stato ordinato evitò di mettere sia il reggiseno che lo slip, non era abituata a farlo e la cosa le creava un certo imbarazzo.

Arrivata ala lavoro si sedette alla scrivania e cominciò a lavorare dopo circa un oretta arrivò la chiamata di Massimo, ‘samantha vieni qui nel mio ufficio’

Samantha si avvia con il cuore in gola sa che stà per cominciare la sua tortura, entra nella stanza
Max’Chiudi la porta’ con voce decisa max si rivolge a samantha, si gira chiude la porta ah lo stomaco sottosopra le vertigini e vorrebbe tanto scappare lontano da quell’ufficio.
Max’ allora cagna vediamo se hai eseguito i miei ordini, alza il maglioncino e la gonna e fammi vedere’

Max cercava di rimanere fermo deciso e tranquillo ma si intuiva l’eccitazione nei suoi occhi, samantha era una bella ragazza ed era sua ne poteva fare quello che voleva.
Samanta lentamente alzo il maglioncino color marrone e da sotto sbucarono i seni nudi e sodi di samantha, lei era sempre stata orgogliosa dei suoi seni i capezzoli era già turgidi un po’ per il freddo ed un po’ per l’eccitazione che nonostante la sua riluttanza provava.

Max’ bene ora alza la gonna’ samantha alzo lentamente la gonna si vedevano le sue gambe fasciate nelle autoreggenti color fumo, poi esitò un attimo quando massimo all’improvviso disse ‘ muoviti cagna’ samantha tirò un bel respiro ed alzò la gonna mostrando il suo sesso con un peluria ben rasata

Massimo ammirava quello spettacolo che aveva davanti, poi si avvicino a samntha le afferrò i capezzoli e con fare molto deciso li tirò a sé strappando un urlo di dolore a samanta.

Max’cominciamo a lavorare sui nostri compiti’ così dicendo comincio a tirare girare e torturare i capezzoli di samantha, ‘ te li farò diventare belli lunghi e molto sensibili’
dopo circa dieci minuti in cui lavorò incessantemente sui capezzoli di samantha gli abbasso il maglioncino e si diresse alla scrivania

Samantha aveva i capezzoli molto doloranti gli occhi gonfi di lacrime, ma non voleva dare soddisfazione a max, sentiva delle fitte ai capezzoli ed ogni fitta arrivava dritta la cervello come una mazzata.

Massimo si riavvicino a samantha in mano aveva una forbice accarezzo i seni di samantha sopra il maglioncino ed i capezzoli sotto come richiamati al dovere risposero inturgidendosi ancora di più Max’ vedi cominci a reagire appena ti sfioro’ prese un capezzolo lo tirò forte proprio per procurare dolore a samantha pizzicandolo lo tirò sino a quando rimase tra le due dita solo il maglioncino,a quel punto fù un attimo zac e tagliò via un piccolo pezzetto di maglione formando un forellino, massimo lo sistemo con cura e delicatezza estrema in modo che il capezzolo turgido e duro uscisse fuori dal foro, poi allo stesso modo fece con l’altro capezzolo e fece un altro forellino.

Max. ‘ da questo momento tutti i vestiti che indosserai prevederanno i fori per i tuoi capezzoli’ poi prese due morsetti di metallo e li applicò ai capezzoli che spuntavano dal maglione, ‘ terrai i morsetti sempre quando sarai in ufficio con me o solo li potrai levare solo quando ci saranno altre persone.

Samantha sgranò gli occhi poi sussurrò balbettando’ ma non posso mica stare con i capezzoli di fuori davanti ad estranei’

Max’ invece si questo &egrave quello che voglio io ed il tuo Padrone supremo, cmq come vedi il colore di questo maglione e molto simile a quelle dei tuoi capezzoli quindi se sarai brava a scegliere gli indumenti potrebbero anche non accorgersi dei tuoi capezzoli ah ah ah !’

massimo tirò un po’ i morsetti provocando terribili fitte ai capezzoli poi li sganciò e li diede a samantha in mano.

Max’ ora vai!!’

Samantha uscì dall’ufficio barcollante era fortemente provata i capezzoli le facevano molto male, ma soprattutto era in grandissimo imbarazzo, usci dalla stanza camminando tra le scrivanie si sentiva frastornata e gli sembrava di avere gli sguardi di tutti su di lei, sui suoi capezzoli, questa sensazione con suo grande stupore faceva si che i capezzoli si inturgidissero ancora di più, ed inizio a sentire il suo sesso bagnarsi e pulsare, ma come poteva essere la situazione la stava eccitando !
Samantha allungo il passo arrivo nel suo ufficio si chiuse la porta alle spalle e vi si appoggiò tirando un sospiro di sollievo, poi diede un occhiata ai suoi capezzoli e sebbene nell’insieme con il maglione non fossero poi così visibili, erano cmq estremamente duri e doloranti!

Continua….

Filippo uscito dall’ufficio di max fece recapitare un pacchetto al call-center da Daniela, all’interno del pacchetto vi era un piccolissima web-cam due catenelle con morsetti, un piccolo avulo vibrante ed un bigliettino.

Nel bigliettino c’era scritto ‘ho appena affidato tua sorella al controllo di max quando &egrave al lavoro, per poter controllare anche te al lavoro istalla questa piccola web-cam sul pc in cui lavori e piazza la web-cam sotto la scrivania, riceverai una mia telefonata in cui ti spiegherò cosa devi fare.
Firmato Il tuo Padrone’

Daniela ricevuto il pacco e letto il bigliettino ebbe un sussulto, la sua vita e quella di sua sorella avevano preso una piega impensabile solo qualche tempo prima.

Daniela come ordinatogli istallo la piccola web-cam e torno a rispondere ai clienti, appena in pausa pranzo squilla il cellulare, il cuore di daniela comincia a battere all’impazzata, il suo viso avvampa tanto da avere paura che i colleghi accanto a lei se ne accorgano, esce dalla saletta e risponde al telefono.

Fil.’buongiorno schiava!’
d.’buongiorno Padrone’
f.’ricevuto il pacchetto?’
d’ si Padrone’
f.’istallata la cam?’
d.’si Padrone’
f.’molto bene, ora ti spiegherò esattamente cosa devi fare seguimi attentamente non voglio ripetermi’
d.’Si Padrone’
f.’allora ora andrai in bagno, inserirai l’ovulo che hai trovato nella scatoletta dentro la tua vagina, &egrave un ovulo comandato a distanza, tutto chiaro sin qui?’
d.’si Padrone’
f.’bene, indossi la gonna con le calze e la guepiere come ti ho insegnato?’
d.’Si Padrone’
f.’benissimo, leverai la guepierre e attaccherai le calze con le due catenelle e i morsetti, alle labbra della tua vagina, tutto chiaro?
d.’Si padrone ma faranno male poi come faccio sono al lavoro mi potrebb…’
f.’zitta schiava’ la interruppe filippo’non voglio sentire ne se ne ma tu sei una mia proprietà e devi semplicemente eseguire quello che ti ordino!, fatto questo ti andrai a sedere al tuo posto, ti collegherai al sito www.jmeeting.com, &egrave un sito di webcam chat ti registrerai con il nick di Cagna, &egrave gratuito, ed entrerai nella room che troverai chiamata ‘La Cagna’ da lì io potrò vedere la tua web cam e controllarti. Capito tutto?’
d.’si Padrone’
f.’bene esegui ci vediamo sulla chat’

daniela sempre più frastornata e con il cuore che pompava a mille andò in bagno, si alzò la gonna scoprendo il suo sesso perfettamente curato, infilo lentamente l’ovulo dentro la vagina, il compito non fù difficile visto che forse la situazione forse la voce del suo Padrone, sebbene gli seccasse ammetterlo, aveva fatto in modo che la sua fichetta fosse già bagnata, si levo la guepier che conservò nella borsa applico un morsetto alle calze poi l’altro ad un labbro della vagina, subito un fitta sorda arrivò al cervello di daniela, il morsetto era doloroso, applicò anche l’altro e dopo alcuni istanti che le servirono per abituarsi al fastidio si risistemò e si avvio alla sua postazuione.

Mentre camminava per dirigersi verso la postazione ad ogni passo sentiva una fitta per il tirare dei morsetti, e l’eccitazione aumentare.
Sedutasi alla scrivania apri la pagina internet si collego alla chat fece la registrazione per fortuna era gratuità ci mancava che doveva pure pagare per farsi controllare e torturare pensò, entro nella pagina iniziale in alto trovò il simbolino della chat individuò la rom denominata ‘la cagna’ vi entrò all’interno un solo nominativo Masterfill.

f.’sei arrivata bene, ora ti spiego come aprire la cam, vai sul simbolino nella room principale con la casetta all’interno troverai la scritta brodcast clikkacci ed il gioco &egrave fatto’
d.’si Padrone’

daniela esegui gli si apri un piccola finestrella in cui poteva vedere le sue gambe.

f.’bene ora si on-line ti posso vedere’

in un attimo la room cominciò a riempirsi di nominativi, e cominciarono commenti sulle sue gambe anche pesanti

f.’come puoi vedere qui ti possono osservare tutti quelli connessi alla chat infatti non devono chiedere permessi per essere autorizzati a vedere la tua cam schiava’

A daniela sembrò di morire chiunque avrebbe potutto guardarla senza che lei potesse decidere o meno di autorizzarlo. Il cuore di daniela aveva quasi le palpitazione un misto di paura ansia ma soprattutto eccitazione, era in mostra e tutti la guardavano e commentavano.

Continua…..

per commenti critiche info masterfill72@gmail.com ringrazio per i molti complimenti ricevuti e gli inviti a continuare il mio resoconto Daniela era molto agitata dalla situazione, ormai la room contava più di cento contatti, in stragrande maggioranza uomini, tutti molto eccitati nel poter vedere le gambe di daniela sotto la scrivania.

F-‘apri leggermente le tue gambe in modo che possa controllare bene se hai eseguito gli ordini’
daniela esitò sapeva che l’avrebbero vista tutti quegli uomini allupati che avrebbero fatto commenti sconci.
F-‘esegui immediatamente’ intervenne filippo in chat con modo perentorio

daniela lentamente apri le gambe si inizio ad intravedere le calze, poi i morsetti che reggevano le calze ed infine il sesso di daniela a cui erano attaccati l’altra parte dei morsetti.
Questo movimento delle gambe ad aprire innescò il movimento dei morsetti che tirando aprirono leggermente le grandi labbra di daniela, così che il sesso era molto evidente ed allargato.

A questo punto alcuni uomini presenti in room iniziarono a fare avances a daniela, volevano sapere chi fosse di dove era, l’età se quei morsetti le creavano dolore, ma soprattutto se fosse eccitata, bagnata ecc..

daniela era interdetta, così intervenne filippo che spiegò la situazione alla room
F.’ quella che vedete così esposta &egrave la mia schiava, che ho deciso di mettere qui in modo da poterla controllare quando &egrave al lavoro, comportatevi bene perch&egrave chi dovesse sgarrare sarà bannato dalla room e non potrà più godere dello spettacolo, chiedete a me quello che volete sapere ed io autorizzerò di volta in volta la schiava a potervi rispondere o mostrare!’

a quelle parole da un lato daniela si senti tutelata e protetta dal suo Padrone, dall’altro il fatto di essere così palesemente presentata come schiava senza alcun diritto di scelta la mise un po’ in subbuglio mentre pensava alle parole del suo Padrone improvvisamente senti una sensazione di vibrazione molto piacevole all’interno della sua vagina.
L’ovulo che aveva introdotto, aveva iniziato a vibrare e questo le creava delle belle sensazioni.
F-‘schiava senti il piacere salire vero? Con la vibrazione dell’ovulo che ti ho dato!’
D.’Si Padrone’

daniela non capiva come potesse il suo padrone comandare la vibrazione dell’ovulo e mentre cercava di darsi una spiegazione il messaggio del suo padrone la richiamo bruscamente

F’ schiava come avrai capito io posso comandare la velocità e la frequenza delle vibrazioni dell’ovulo, vedi ad esempio ora aumento la velocità di vibrazione’
nello stesso momento in cui aveva letto le parole senti aumentare la vibrazione che così la stimolava in modo molto consistente, e la sua vagina cominciò veramente ad essere fradicia dei suoi umori.
F’ti starai chiedendo come faccio dal mio posto di lavoro a riuscire a comandare l’ovulo vero?’
D’ si Padrone’
F’ beh dovresti sapere ormai che io ho molti amici che mi aiutano nel gestire le mie schiave…’

daniela rabbrividì, cosa voleva dire ? Qualcuno lo stava aiutando? E se si allora qualcuno che era presente lì nel call-center, e che sapeva quindi tutto di lei e della sua sottomissione.

F.’ so che ti stai chiedendo chi tra i tuoi colleghi e superiori mi stà aiutando ‘
D’ Si Padrone’
F’ Guardati un po’ intorno’

a quelle parole daniela alzo lentamente lo sguardo e si guardò intorno, tutti erano intenti a rispondere ai telefoni, nessuno sembrava minimamente interessato a lei.

D’ Padrone non vedo nessuno!’
F’ guarda meglio!’

daniela rialzò lo sguardo continuo a non vedere nessuno sino a quando incrociò lo sguardo della sua responsabile colei che gestiva il call-center la signora Marlavilla che le sorrise da dietro la vetrata del suo ufficio e con un gesto molto plateale le mostrò il piccolo telecomando nella mano.

La scena durò solo pochi secondi ma a daniela sembrò un tempo infinito e si senti quasi mancare,
la signora Marlavilla era molto temuta al call-center da parte di tutti era un tipo duro ed inflessibile ed il sapere di essere nelle sue mani le faceva quasi mancare il fiato.

F’ hai visto ora ! Bene ‘
D’Si signore’ rispose con un laconico messaggio daniela

non ebbe il tempo di finire di scrivere il messaggio che senti cambiare velocità e movimento del l’ovulo, sentiva gli umori ormai bagnarle le cosce e la cosa era ben visibile anche in cam infatti la room si era scatenata in commenti piccanti sulla sua cam.
E da parte di molti fioccavano inviti a visualizzare le proprie cam.
F’ bene schiava scegli un nominativo di una della room e puoi visualizzare la sua cam lascio a te la scelta’
tutti cominciarono a chiederle di visualizzare la propria cam così daniela dopo un attimo di titubanza scelse un nominativo ‘rocco 22′ era un nick che la incuriosiva
D’ ho scelto Padrone’
F’ bene chi &egrave il fortunato’
D’ Rocco 22′
F’ bene apri la sua cam’
daniela l’aprì e vide in primo piano una maestoso pene in erezione, si vedeva era molto eccitato aveva la cappella violacea e le vene molto pronunciate, e subito fu lampante il motivo del 22 nel nick era un cazzo bello grosso

F’ ti piace schiava!’
D’ si Padrone’
F ‘si cosa si più esplicita e dettagliata!’
D’ Si Padrone, mi piace vedere questo cazzo sembra davvero grosso’
F’ molto bene schiava allora vedremo di fare in modo di stimolarlo come si deve con un bello spettacolino’

quelle parole furono coma un schiaffo in pieno viso per daniela
Continua….

Per commenti critiche suggerimenti, maggiori dettagli non esitate a contrattarmi soprattutto tutti quelli e quelle che già lo hanno fatto! :-)
masterfill72@gmail.com Daniela era pervasa da sentimenti contrastanti, era molto imbarazzata da tutti gli sguardi di quegli uomini della room che violavano le sui intimità con sguardi vogliosi, aveva l’ovulo all’interno del suo corpo che le dava brividi di piacere, e allo stesso tempo la paura che ha controllare quell’ ovulo fosse proprio la sua responsabile la tanto temuta Dott.sa Marlavilla, i morsetti che le davano scosse miste di dolore e piacere, e soprattutto cosa che la stupiva enormemente, c’era lui il suo Padrone, quello che solo qualche tempo prima avrebbe voluto ammazzare per la situazione che le aveva imposto, e che invece ora cominciava ad apprezzare e a desiderare le sue attenzioni, cominciava a provare piacere nell’eseguire i suoi ordini.
Quest’ultimo sentimento nuovo per lei la intimorivo molto cosa ne era della madre di famiglia e moglie morigerata? Quella che al solo pensare al sesso provava vergogna ed imbarazzo?
Ora era lì a mostrare le proprie intimità a degli sconosciuti e questo le dava un immenso piacere, si stava trasformando in qualcosa di diverso? Era ormai la schiava pronta a tutto per il proprio Padrone?

Improvvisamente daniela fù riportata alla realtà dal brusco semttere di vibrare dell’ovulo,

F.-bene schiava il nostro amico rocco22 vuole il suo giusto spettacolo

daniela leggende quelle parole trasalì

F.- ora allarga ancora un po’ le gambe e con le dita comincia lentamente e stimolare il tuo clitoride

daniela come fosse un automa senza opporre alcuna resistenza comincio ad eseguire, appena sfiorò il clitoride ebbe una scossa ed un fremito di piacere, la situazione la stimolazione dell’ovulo o chissà cos’altro l’aveva resa estremamente ricettiva in un attimo senti indurirsi i capezzoli che si vedevano sotto la maglia molto evidenti, inizio pian piano sentire il clitoride iniziare a pulsare ed i suoi umori scendere ancora più copiosi. Le sue dita erano completamente inzuppate di quel nettare che tutti gli uomini della room avrebbero voluto assaggiare.

Il viso di daniela avvampò improvvisamente quando alzando lo sguardo incrociò quello della Dottoressa Marlavilla che sorridendole ricomincio a far vibrare l’ovulo al suo interno con un ritmo davvero infernale.

F. schiava descrivi a tutta la room cosa ti stà succedendo visto che ho chiesto alla dottoressa ricominciare a stimolarti

D.:si Padrone, in questo momento la dottoressa ha riazzionato l’ovulo che stà vibrando molto forte dentro di me

F.: sii più precisa i nostri amici vogliono sapere le tue sensazioni vero?- Filippo si rivolse alla room
che come una curva calcistica aizzata dai giocatori rispondeva con un plebiscito incitando ed apostrofando daniela con vari epiteti

daniela sempre molto imbarazzata ma anche estremamente eccitata comincio a dare un descrizione della sue sensazioni

D.:Padrone sento l’ovulo vibrare e questo mi provoca brividi in tutto il corpo, sento il mio clitoride indurirsi tra le mie dita e lo sento infuocato al tatto, lo sento pulsare, sento le mollette tirare e tenermi aperta sento l’aria che mi carezza e mi dà sensazioni piacevoli.

F. bene schiava descrivi anche come senti i tuoi seni visto che i nostri amici al momento non possono vederli
D.: i miei seni in questo momento sono molto gonfi, i capezzoli turgidi e lo sfiorare del tessuto su di loro li rende ancora più sensibili.

F.:schiava noto un tuo respiro affannoso qualcosa non và? Ah ah

D.: si Padrone non riesco più a trattenermi ho voglia di godere posso?

F.: mia cara questa domanda la devi porre a rocco22 e lui che comanda il gioco in questo momento

Rocco22: davvero posso farle fare tutto quello che voglio?

F.: si il comando &egrave tuo, sei stato scelto dalla cagna e come tale per ora &egrave tua

Rocco22: bene allora cagna allarga completamente le tue gambe

daniela comincio lentamente per non dare troppo nell’occhio ad allargare le gambe man mano che lo faceva sentiva le mollette tirare le sue grandi labbra sentiva il suo sesso quasi strapparsi ed un dolore ora lancinante arrivarle dritto al cervello

D.: di più non posso Signore la prego mi fa male

Rocco22.: troietta inutile ti ho detto di aprirle di più, stimolati il clitoride vedrai che ti aiuterà

daniela così comincio a stimolare maggiormente il clitoride e riusci ad aprire ancora di più le gambe
ora era completamente esposta le sue grandi labbra erano bianche per quanto fossero in tensione il clitoride arrossato era ora ben visibile

Rocco22.: bene cagna vedi che potevi ! Ti piace il mio cazzone te lo infilerei in quella fica fradicia e ti sfonderei riempiendoti di sborra.- cosi dicendo rocco si masturbava ferocemente il glande ormai completamente viola era pronto ad eiaculare tutto il piacere il linguaggio ormai osceno di rocco denotava la completa perdita del controllo e l’orgasmo ormai vicino, infatti dopo qualche attimo venne copiosamente imbrattando la webcam

Rocco22.-aaaaaahhh si ti riempio tutta

daniela guardava con stupore quell’enorme cazzo gonfio che stava spruzzando tutto il suo piacere su di lei e per lei, questo le dava piacere come donna essere desiderata ed apprezzata &egrave ciò che ogni donna desidera

D.: signor rocco la prego mi consenta di godere non resisto più

ma sulla piccolo schermo dove guardava rocco comparve la scritta off-line, ragiunto il piacere rocco era andato via disinteressandosi di daniela

F.: il nostro amico rocco &egrave scappato una volta venuto, complimenti daniela bello spettacolo, hai meritato il piacere e le attenzioni che rocco non ti ha dato.

All’improvviso daniela trasalì una mano sulla sua spalla ed una persona che si avvicino al suo orecchio era la dottoressa

Dott.sa-il tuo Padrone ti ha dato il permesso di lasciarti andare

a quelle parole daniela come liberata venne violentemente fù difficile per lei non dare nell’occhio, ma dopo i primi istanti molto violenti poi riprese il controllo e continuo a godersi le scosse in modo composto

F.: cara hai goduto delle tue bellissime sensazioni

D.: si Padrone grazie infinite.

F.: ti &egrave piaciuto

D.: si Padrone &egrave stato molto forte ed appagante

F.: bene mia cara ora puoi chiudere la chat e la web e tornare al lavoro ti chiamerò dopo!

D.: grazie Padrone

continua
Erano passati alcuni giorni dopo che samantha aveva ricevuto l’ordine di tenere i suoi capezzoli sempre turgidi era riuscita nell’intento senza dare troppo nell’occhio. Quel giorno venne chiamata da massimo nel suo ufficio
M.:samantha vieni nel mio ufficio ti devo parlare

S.: arrivo subito!

Samanta ebbe subito un fremito aveva capito dal tono della voce di massimo che per lei sarebbe stato un incontro poco piacevole. Samantha entra nella stanza e rimane in piedi davanti la porta

M.: entra e chiudi la porta

S.: si Signore

M.: siediti pure qui

samantha obbedi e si andò a sedere nella poltroncina che le aveva indicato, massimo dietro di lei ammirava quella donna ormai nelle sue mani,

M.: vedo con piacere che hai eseguito i miei ordini e i tuoi capezzoli sono al vento sebbene si faccia grossa fatica a capirlo hia usato in questi giorni dei bei maglioni fiorati con ricami che camuffano molto bene i tuoi capezzoli

S.: si Signore- arrossì Samantha

M.:brava hai aggiunto tu queste decorazioni e forma di fiore per camuffare i tuoi capezzoli? O hai comprato questo maglione già con i decori?

S.: no Signore li ho aggiunti io posizionandoli in modo da mascherare

M.: molto bene vedi che sai ingegnarti eh eh

e così dicendo massimo si avvicino a samantha &egrave tirò una bella schicchera con indice a pollice ad un capezzolo di samantha che emise un urlo di dolore profondo e si portò istintivamente la mano sul capezzolo

M.: chi ti ha dato il permesso di urlare e coprire il capezzolo?

E così dicendo afferò e strattonò samantha dai capelli

M.: leva le mani e metti il petto in fuori

samantha esegui così facendo i suoi capezzoli svettarono in fuori soprattutto quello colpito che oltre ad essere arrossato era molto duro ed ora era bene visibile anche sul fiore del maglione

M.: dimmi cagna stai usando il kit per la sensibilizzazione tutti i giorni?

S.: si Signore

M.: bene &egrave sono diventati più sensibili?

S.: molto signore
M.: mi sembra anche che cominciano ad allungarsi o mi sbaglio?

S.: no signore ho notato anche io che sono più lunghi oltre che sensibilizzazione

M.:molto bene

e così dicendo tirò un altra schicchera al secondo capezzolo, questa volta samantha cercò di resistere e non si mosse sebbene i suoi occhi si riempirono immediatamente di lacrime

M.: ho deciso &egrave lo ho comunicato al tuo Padrone Filippo di farti mettere due bei piercing a questi tuoi capezzoli

samantha a quelle parole sbiancò lei era sempre stata molto orgogliosa dei suoi piccoli seni sodi e dei suoi capezzoli ed ora aveva paura di modificarli, oltre ad avere da sempre avuto il terrore del dolore che poteva provare a fare dei pircing ai capezzoli

S.: ti prego massimo questo no ho paura poi i miei capezzoli si potrebbero rovinare!

Improvviso quando violento si stagliò una schiaffo sul viso di samantha tanto che quasi cadde dalla poltrona

M.: per prima cosa io sono per te il Signor Massimo, seconda cosa tu ormai sei una proprietà del Signor Filippo che ti ha ceduta a me quindi decido io cosa devi fare e cosa no, almeno che tu non voglia tirarti in dietro e allora il caro fidanzatino dovrà pagare il suo debito con i nostri amici! Tu vuoi questo?

S.: no Signore

Rispose samantha con un filo di voce

M:molto bene allora stasera alle 20,30 ti passerò a prendere fatti trovare pronta ti porterò da un mio amico a completare il lavoro, non ti preoccupare ci sarà anche la tua cara suocerina i nostri amici la stanno sistemando per bene sai stà facendo la loro fortuna con i film che stà girando per loro ah ah ah vai ora ci vediamo dopo

così facendo samantha usci da quell’ufficio che ormai odiava si diresse alla sua scrivania con passo spedito mentre profonde lacrime solcavano il suo volto.

Alle 20,30 in punto massimo bussò alla citofono di samantha rispose il padre di lei massimo chiese di lei ed il padre disse che sarebbe scesa da un momento all’altro

dopo qualche minuto si apri il portone e samantha con passo incerto si avvicino alla macchina di massimo salì ed i due partirono con una sgommata durante tutto il tragitto non ci fù una sola parola tra i due, ma si poteva intuire molto bene la forte paura di samantha e l’eccitazione di massimo stava per la prima volta attuando un suo desiderio sulla povera samantha &egrave questo lo eccitava ancora di più, lei che lo aveva sempre trattato dall’alto in basso ora era completamente nelle sue mani.
Arrivarono davanti ad un capannone industriale era tutto molto sporco, c’erano altre due macchine posteggiate lì davanti scesero bussarono alla porta in ferro e gli fù aperto entrarono, c’era una forte puzza di muffa entrarono e davanti a samantha si presentò una scena che la lasciò senza parole…

continua…..

All’ingresso nel capannone samantha vide e riconobbe immediatamente il capo della gang con cui il suo amato fidanzato aveva contratto il debito di gioco e i suoi scagnozzi, in un angolo aveva vista il suo amato Mauro, aveva un aspetto dimesso ma lei vedeva il ragazzo che amava e per cui era disposta a passare quel che stava passando, un gruppo di ragazzotti appena diciottenni tra cui riconobbe il cugino del suo fidanzato , che lei conosceva bene, era molto legato a mauro e a sua madre michela, era un ragazzo molto sveglio e furbo che con i suoi due amici lì presenti si vantava sempre di tutte le ragazzine che avevano ai loro piedi e di come le usassero per poi lasciarle.
Questo atteggiamento non era mai piaciuto molto a samantha non sopportava quello che ai suoi occhi era uno sbruffone, che trattava male le varie ragazzine con cui aveva dei flirt.
Lo sguardo con ghigno incorporato che simone, questo era il nome del ragazzo le aveva lanciato all’ingresso la raggelo, in mezzo al capannone vi era un tavolo su cui era legata michela la suocera, si intuiva che un uomo dai capelli rasta e molto trasandato le stava vicino e stava armeggiando con degli attrezzi, e si potevano anche sentire chiaramente i lamenti di michela.

Samantha ripresasi dal primo impatto ebbe subito il moto di dirigersi verso il suo amata mauro quindi mosse i primi passi verso di lui ma si senti subito afferrare per i capelli e tirare in dietro

M.: dove credi di andare brutta troia?

S.: la prego signore volevo salutare il mio fidanzato

M.: no tu ora sei mia &egrave non puoi fare niente senza che io te lo ordini, poi se vuoi un consiglio meglio che mi stai vicino, qui rischi… alcuni soggetti non sono molto raccomandabili

Samantha vide il capo ed i suoi scagnozzi che la guardavano con un certo interesse e subito si avvicino a massimo, l’ambiente non era dei più sicuri

Mauro vide la sua amata samantha le invio un bacio con la mano, le contraccambio con un leggero sorriso.
Mauro non vedeva samantha da circa un mese e non poté fare a meno di notare quanto fosse bella e come sembrava molto più sexy e più donna nel modo di vestire rispetto a solo poco tempo prima, samantha indossava un vestitino grigio perla era una specie di salopette con le bretelle ad incrocio dietro il collo ed una camicetta bianca il tutto completato con delle scarpe con il tacco.
Samantha non passava inosservata ed aveva lo sguardo voglioso di tutti gli uomini presenti nel capannone, in quel momento maledì massimo che gli aveva fatto trovare a casa il pacco con dentro quel vestito e le scarpe e gli aveva imposto di mettere il tutto.
Sapeva che era una preda molto ambita da quegli uomini già su di giri, ma quello che gli creava molto fastidio era Simone ed i suoi amici, mai avrebbe voluto che fossero lì ad assistere al suo supplizio.

Il capo con modi gentili si avvicino e massimo e lo invitò a farsi avanti ed accomodarsi su una sedia scalcinata per godersi lo spettacolo offerto da karim ,l’uomo dai capelli rasta, alle prese con michela

il capo- la stiamo finendo di inanellare la troia ci stà fruttando un bel po’ di soldi con il film estremi che le stiamo facendo girare lei &egrave molto portata a fare le troia vero?

Così facendo con le su mani tozze tirò un schiaffo sul viso di michela che rispose con voce tormentata dal dolore

M- si Capo

Massimo prendendo sotto braccio samantha la fece accucciare vicino i suoi piedi mentre lui si sedette proprio di fronte al tavolo, da quella posizione ora samantha poteva vedere meglio michela, il viso di michela era pesantemente truccato in modo molto volgare, e trasudava la sofferenza a cui era sottoposta, il seno di michela era enorme gonfio, samantha aveva sempre guardato con invidia la quarta abbondante della suocera ma ora era almeno due misure più grande il seno e sui suoi capezzoli marroni svettavano due piercing a forma di lucchetto, ma quello che lascio senza fiato samantha erano le parti intime della donna, aveva due anelli ed un terzo lo stavano mettendo a chiudere il sesso di michela ed un tatuaggio tutto intorno all’ano a forma di fiamme rosso fuoco.
L’ano stesso era leggermente aperto segno di varie intrusioni subite anche di grosso calibro.

Il Capo- che te ne sembra della troia ? Ti piace ? Ed i suoi seni? Visto come gli li abbiamo fatti diventare??

m.- si sembra proprio una vacca da mungere eh eh complimenti

il capo.-grazie, ma parte del merito &egrave di questo ragazzo simone &egrave il nipote della troia e ci ha suggerito di aumentargli il seno con iniezioni di soluzione fisiologica, dura giusto il tempo di girare le scene ma fa un belle effetto.

Sim.: piacere simone vedo che ha con se la mia cuginetta acquisita spero proprio ci farà divertire, vero samantha?

M.- bene vedo vi conoscete si non vi preoccupate vi godrete un bello spettacolo

samantha rannicchiata si sentiva umiliata ed impaurita ma allo stesso tempo sentiva il suo sesso completamente bagnato, ma come poteva essersi eccitata in quella situazione? Non riusciva a capire le reazioni del suo corpo si stava trasformando realmente in una troia come sempre le diceva massimo?

Kabir-bene capo finito la fica &egrave chiusa

il capo- bene avete registrato tutto?

Gli scagnozzi annuirono

il capo- molto bene vedrete quanto ci frutterà il filmato, bene ora come promesso la troia e tutta vostra ragazzi- rivolgendosi a simone ed i suoi amici

sim.- bene non ce la facevo più o il cazzo durissimo a vedere la zietta così

m.-simone ti prego non puoi sono tua zia ti ho visto nascere e ti ho tenuto in braccio, ti ho cambiato i pannolini ti prego abbi un minimo di rispetto per tua zia

sim.- rispetto per una troia come te zia ?? e poi non ti preoccupare mi hai tenuto in braccio ed ora io contraccambio prendendoti il culo eh eh

simone ed i due ragazzi si avvicinarono al tavolo dove era bloccata michela cominciarono a toccarla mungendola poi si spogliarono tutti e tre i ragazzi avevano gli uccelli in tiro, simone si giro versò samantha con il cazzo in erezione

sim.- visto che bel cazzo ho ora lo faccio assaggiare alla zietta e chissà magari dopo te lo farò assaggiare a te cuginetta.

Il prima ragazzo afferro la testa di michela e senza molto complimenti gli ficco il cazzo in gola ed inzio a scoparle la gola con un rumore sommesso, l’altro comincio a palpare i seni gonfi tirando i due lucchetti mettendo in trazione i capezzoli di michela infine simone si posiziono tra la gambe della zia &egrave con un colpo deciso piazzò il suo cazzo duro e nodoso tutto dentro il culo della zia, che emise un grido di dolore

Sim.- dai zia non ti lamentare ormai il tuo culo &egrave così sfondato che ci sguazzo dentro

simone comincio a stantuffare la zia con una certa veemenza dopo un inizio un po’ difficoltoso michela comincio a gradire il trattamento grazie anche alla sapiente mano di simone che con il dito gli massaggiava il clitoride che per l’effetto degli anelli sul sesso, che erano stati posizionati in modo da lasciare ben scoperto il clitoride.
Il primo ragazzo eccitatissimo per la situazione dopo poco venne copiosamente in bocca a miche che ingoio tutto, il secondo che si stava masturbando furiosamente venne sui seni e sul viso di michela i due quasi squassati si sedettero mentre simone continuava imperterrito a scopare la zia
che ora mugolava dal piacere

sim.: vedi zia che comincia a piacerti ! Ti piace prendere il cazzo di tuo nipote nel culo vero?

m.: siiiiii continua hai un cazzo favoloso mi stai facendo godere!!! ahhhhhh ahhhh

sim.: senti come gode la troia, eh eh bene vuol dire che quando tutta questa storia sarà finita ti continuerò a trombare e rendere cornuto lo zio aldo eh eh

simone continuo per un altro po’ quando poi aumentando i colpi il suo respiro si fece affannoso e con un grugnito venne nel culo della zia che nel frattempo aveva continuato ad avere orgasmi in serie

il capo- visto come gode la vacca? Abbiamo notato che le piace molto essere trattata da troia e questo &egrave un valore aggiunto per i nostri filmanti il pubblico capisce ed apprezza quando una troia gode veramente e non finge eh eh

m.- si ci credo molto bene ora tocca a noi, schiava spogliati!!

continua…..

Ricevuto l’ordine samantha incomincia ad andare nel panico sente il suo cuore battere all’impazzata in gola le gambe tremargli e piegarsi, vorrebbe scappare vorrebbe essere ovunque in questo momento tranne che in quel capannone maleodorante e con tutte quelle persone, vorrebbe prendere la mano del suo amato Mauro stringerlo forte e scappare su un isola deserta con lui, invece stava per essere sottoposta ad un supplizio e soprattutto all’ennesima umiliazione per poter salvare il suo amore.

M.: allora troia ti dai una mossa?

Quelle parole furono una vera frustata al cervello di samantha che si scosse dal suo torpore e lentamente comincio a sfilarsi la salopette togliendo le spalline poi cominciò a sbottonare la camicetta, l’eccitazione di tutti i presenti era più che palpabile, aperto l’ultimo bottone ecco fare capolino il seno piccolino ma molto ben fatto di samantha, i suoi capezzoli erano di una colore roseo quasi virginale ma già molto turgidi, levata la camicetta i suoi seni ora erano scoperti e sotto gli sguardi famelici di quegli uomini.

Sim.: hai capito che belle tettine che nascondeva la mia cara cuginetta? Bravo mauro saria un cornuto ed uno stupido a metterti in questi casini, ma grazie alla tua stupidaggine noi ora ci possiamo godere la tua fidanzata! E devo dire che hai avuto buon gusto nel scegliere lei! Eh eh

M.: dai continua non vorrai passare qui tutta la notte?

Samantha tutta rossa in viso abbasso lo sguardo per non incrociare quello di nessuno poi lentamente abbassò la salopette e rimase completamente nuda con le sole scarpe con il tacco, ora poteva sentire addosso a se gli sguardi ammirati e carichi di eccitazione

M.:bene ora divarica leggermente le gambe e porta le meni dietro la nuca

samantha come una automa eseguì, la posizione le faceva sentire il sesso e soprattutto i seni completamente esposti, i suoi seni quelli che lei ha sempre curato e a cui tiene tanto che tra pochi istanti subiranno altre torture

massimo si avvicina a samantha e con le dita comincia a sfiorargli l’esterno delle cosce, sode bianche, lo sfioramento le danno un brivido quasi di piacere &egrave tesa come una corda di violino, ma incomincia anche a sentire un calore partirgli dal basso ventre e risalire verso i seni dove i capezzoli ora sembrano voler esplodere sino ad arrivare al cervello che sente pulsare ad ogni battito del cuore , massimo ora le gira attorno e le soffia leggermente sul collo, stà facendo di tutto per eccitarla, e cosa grave ci stà riuscendo benissimo, massimo le si ferma dietro la schiena, samantha può sentire chiaramente la sua erezione a contatto con il suo bel culo nudo,massimo con la mano scende sino a raggiungere il suo sesso gioca con il suo clitoride poi senza alcun preavviso ficca due dita dentro il sesso di samantha, per poi tirarle fuori e mostrarle al pubblico che esplode in grida di approvazione.

M.: vedete la cagnetta &egrave entrata in calore guardate le mie dita come grondano dei suoi umori!

Il pubblico estasiato guardava lo spettacolo con sempre crescente eccitazione, ora massimo risale con le mani &egrave blocca con le sue braccia quelle di samantha dietro la nuca poi con un gesto fa avvicinare Kabir il rasta

M.: forza cominciamo!

L’uomo prende due sottili cordicelle di spago con mani sapienti in breve tempo fa dei nodi scorsoi, &egrave evidente che sa quello che deve fare così come &egrave evidente che si era già messo d’accordo con massimo. Si avvicina a samantha e con modo di fare estremamente professionale quasi distaccato come se la spendida ragazza immobilizzata, nuda non suscitasse nessuna reazione in lui le afferrò un capezzolo, samantha non poté fare a meno di emettere un urlo, il rasta con mani sapienti fece scivolare il nodo scorsoio intorno al capezzolo poi tirò la corda per stringerlo ora il capezzolo era serrato all’interno della corda, con altrettanta maestria ingabbiò il secondo capezzolo con l’altra corda poi fece passare le due lunghissime cordicelle su due piccole carrucole fissate al soffitto e fece la prova a tirarle leggermente quando furono messe in tensione i capezzoli di samantha vennero tirati immediatamente.

Kabir: bene siamo pronti!

A quelle parole samantha inizio ad avere un turbinio di pensieri nella sua testa e di domande senza risposta, cosa stanno facendo? Cosa servono questi fili? Cosa mi vogliono fare? Aiuto i miei capezzoli! Mi faranno molto male? Provo per un attimo a sboccarsi dalla presa

M.: stai calma! Ora vedrai non farmi fare brutta figura davanti a tutti -le susurrò in un orecchio- altrimenti te ne pentirai amaramente, ora fai un bel respiro profondo e calmati.

Poi massimo fece un cenno al rasta che applicò all’estremità delle cordicine due piccoli pesi erano da cento grammi questo tese la corda ed inizio a tirare leggermente i capezzoli, la stanza era in un silenzio irreale ad ammirare lo spettacolo. Samantha era veramente bella ed eccitante in quella postura così strana!

ad un altro cenno di massimo venne applicato un peso più grosso ora i capezzoli tiravano molto ed erano neri per la scarsa circolazione mentre le areole erano bianche per la trazione, samantha cominciava ad emettere mugolii di sofferenza.

M.: non ti preoccupare ora ti aiuto io a resistere-sussurrò ad un orecchio

massimo chiamò simone che non vide l’ora di poter partecipare a quello spettacolo

M.: vedi tua cugina stà iniziando a soffrire quindi vediamo di aiutarla in qualche modo, comincia ad accarezzarle la fica così da rendere la situazione più piacevole

simone riusciva a credere che poteva affondare le sue dita nella fica curata e depilata della cugina, giusto un ciuffetto sopra il sesso di samantha che la rendeva ancora più desiderabile.

Simone comincia a massaggiare con sapienza insospettabile per un così giovane uomo e nel giro di pochi secondi samantha cominciò a sentire salire il piacere dimenticandosi il dolore ai capezzoli,sentiva la sua fica completamente fradicia ed il ragazzino ci sapeva davvero fare, il suo fiato si fece più affannato ed il clitoride le pulsava all’impazzata sentiva il piacere arrivare.

Sim.: dovreste sentire come &egrave fradicia e calda questa puttana- e così dicendo fermo la sua sapiente mano- ehi cuginetta non starai mica godendo

samantha era ormai vicinissima all’orgasmo ma quel maledetto ragazzino si era fermato lasciandola come inebetita lo avrebbe voluto supplicare di continuare ma non poteva e soprattutto quanto si sentiva umiliata da lui, tanto che paonazza in viso si girò per evitare il suo sguardo

continua…..

Simone fermatosi, guardava samantha rossa paonazza morire dalla voglia di provare piacere, il suo sguardo severo e allo stesso tempo molto eccitato scrutava il bel corpo di samantha i sui seni messi a dura prova da kabir ma soprattutto la sua fichetta con quel ciuffetto di peli ben rasato e delineato e le sue labbra calde e bagnate era un vero spettacolo

Sim: cuginetta sei proprio una bella fica!

Massimo fece un cenno a kabir che ora aveva iniziato a prendere l’attrezzatura per l’inanellamento dei capezzoli.

M.: simone non ti perdere in chiacchiere e continua ad aiutare tua cugina

cosi simone riprese molto lentamente a masturbare samantha che ora era veramente terrorizzata all’idea che tra qualche istante le avrebbero perforato i suoi splendidi capezzoli.

Kabir si avvicino a samantha inizio a studiare con sgurdo molto professionale i capezzoli, testò quanto fossero tesi poi fece un cenno a massimo come a dire che tutto era pronto

M.: simone dacci dentro!!

a quelle parole il ragazzo mise tutto il suo impegno nel massaggiare il clitoride e le labbra di samantha, la ragazza ora sentiva un calore intenso salire dalla sua fichetta inondarle tutto il corpo, sentiva il clitoride pulsare arrivare sino al cervello il fiato ormai corto e la pelle imperlata di sudore

M..ok troietta rilassati chiudi gli occhi e goditi il tuo orgasmo!

A quelle parole samantha chiuse gli occhi si lascio andare al piacere, una fitta improvvisa al capezzolo sinistro ebbe l’effetto di aumentare ancora di più l’orgasmo
dalle labbra socchiuse rosse da quella bocca così sensuale uscì un mugugno roco un misto di piacere e dolore, un orgasmo squassante fece vibrare tutto il suo corpo.

Intanto simone continuava nella masturbazione di samantha che riceveva ancora scariche di uno degli orgasmi più violenti che lei si ricordasse le ginocchia tendevano a cedere e le gambe quasi non la sorreggevano più.

Furono momenti quasi interminabili ora iniziava a passare l’effetto dell’orgasmo e samantha sentiva un po’ di dolore al capezzolo così riapri gli occhi e si guardo il capezzolo, kabir stava finendo di inanellarlo ripulendolo da un piccolo rivolo di sangue.

Samantha si stupi di come le donasse quell’anello non avrebbe mai pensato di esserne affascinata così tanto, il segno della sua sottomissione, qualcosa per lei unico, per un attimo quasi si pentì di tutte le sue paure e riluttanze.

M.:Allora troietta vedi come ti dona l’anello al capezzolo!!

kabir intanto provvedeva a chiudere l’anello e a liberare il capezzolo dal laccio che lo bloccava
in un attimo kabir era pronto per il secondo anello

M.:andiamo avanti finiamo il capolavoro! Abbiamo ancora molto da fare

a quelle parole kabir si diede da fare ed un altra fitta tremenda al capezzolo destro, un urlo meno soffocato questa volta usci dalla bocca di samantha.

M.: simone non hai aiutato molto la tua cuginetta in questo secondo anello ah ah

ed una risata fragorosa dei presenti fece sentire samantha umiliata.

Kabir continuava imperterrito a fissare l’anello niente sembrava turbarlo.

Kabir: ecco fatto!

Kabir con abile mossa liberò anche il secondo capezzolo fece un passo indietro e si fermo ad ammirare la sua opera, il suo viso era in contemplazione come stesse ammirando un quadro di van gogh.

Tutti rimasero per un attimo ad ammirare samantha era veramente molto sensuale in quel momento.

Massimo si avvicino a samantha e le sussurrò all’orecchio

M.: sei uno spettacolo guarda come ti guardano tutti vogliosi ed estasiati.

Massimo prese sotto braccio samantha la portò quasi in sfilata davanti a tutti quegli uomini eccitati sino al tavolo dove prima era sistemata michela, la fece sdraiare poi si volto &egrave fece un sguardo di intesa al Capo

Capo.: bene ragazzi prendete la troia e posizionatela sopra a questa bella schiava ora ci faranno vedere qualcosa di molto eccitante..

così dicendo gli scagnozzi presero praticamente di peso michela e la portarono vicino al tavolo, massimo si avvicinò a lei e le disse:

M.: muoio dalla voglia di vedere un bel 69 tra te e la tua futura nuora quindi fatecci divertire

continua….. Michela lentamente sali sul tavolo allargo le sue gambe asiutte e muscolose aveva delle cosce molto belle non dimostrava i suoi 55 anni con gesti molto lenti si piazzò sopra samantha che agitata aveva un respiro leggermente affannoso.

Ora la visione che avevano davanti gli uomini erano di samantha sdraiata con la sua fichetta ben curata le gambe leggermente divaricate con sopra michela il cui sesso inanellato era ben esposto ed il suo culo aperto denunciava tutti i trattamenti subiti nell’ultimo mese che avevano allargato il suo sfintere.

Ora michela lentamente comincio a baciare l’interno coscia di samantha che tesa come un violino si lascio sfuggire un mugolio sommesso di piacere.

Era la prima volta che samantha riceveva le attenzioni di quella che sarebbe diventata sua suocera, era fortemente in imbarazzo ma estremamente eccitata, davanti ai suoi occhi a pochi centimetri dal suo naso aveva la fica di michela era uno spettacolo eccitante vederla chiusa ed inannellata, la guardava come ipnotizzata notando che anche la sua futura suocera era molto eccitata infatti la sua fica ormai sfondata ma chiusa da tutti quegli anelli era molto bagnata.

Il Capo:-dai muoviti lurida cagna- rivolto a michela- lecca la fica della troietta facci vedere cosa sai fare- ed un sonoro schiaffone finì sulla chiappa destra di michela

michela ora anche spronata dal capo inizio a leccare le grandi labbra di samantha che si schiusero come un fiore che sboccia sotto la lingua sapiente di michela.

S.:mmmmmmm

M.- sentite come mugola la schiava, capo la tua troia ci sa fare evidentemente

michela comincio a leccare il clitoride di samantha e sentendo il sapore della fidanzata del figlio quella ragazza con cui sempre era in competizione per il suo adorato figlio, sentì mischiarsi nelle budella delle sensazioni molto forti

M.:-dai troia non vedi che tua suocera &egrave fradicia vedi i suoi umori che colano datti da fare dagli piacere pure tu

samantha si avvicino alla fica colante ed inizio timidamente a lappare, poteva sentire anche lei il sapore della suocera la sua mente si offuscava era in una situazione impensabile solo qualche tempo prima, sentiva la calda lingua della suocera stimolarla ed anche lei ora era fradicia.

La calda lingua leccava tutta a torno il clitoride pulsante era ormai eccitatissima mentre sentiva e vedeva il bacino di michela abbassarsi e muoversi cercando la sua lingua, sentiva i seni sempre ammirati ed ora enormi poggiarla sul suo ventre piatto erano sodi duri e caldi ed il contrasto con gli anelli ai capezzoli freddi le davano sensazioni stranissime.

Intanto tutti gli uomini erano quasi rapiti dalla situazione ammiravano quei due corpi vogliosi.
L’eccitazione era al culmine, quando un ordine perentorio di massimo ruppe il silenzio

M.:cagna lecca bene anche il culo di tua nuora che ora c’&egrave una bella sorpresa per lei

samantha sentendo quelle parole si irrigidì, il culo sino ad ora le era stato risparmiato cosa le sarebbe successo?

Michela non se lo fece ripetere due volte e inizio a leccare freneticamente passando dalla fica al culo introducendo la sua lingua all’interno mentre ormai fuori controllo spingeva il suo bacino contro la bocca della povera samantha che cercava di ricambiare le attenzioni della suocera.

Samantha vide il clitoride di michela svettare davanti a se ed in un impulso si avvento a succhiarlo e leccarlo oramai erano entrambe alla ricerca del piacere, michela estremamente eccitata dalla situazione e ora dal trattamento al suo clitoride con un sospiro a bocca spalancata emise tutto il piacere di un orgasmo fortissimo.

Poi si accascio quasi esanime sopra il corpo di samantha.

Massimo si avvicinò al tavolo con un senno kabir e i suoi amici alzarono di peso e spostarono michela, massimo cominciò a toccare il sesso completamente fradicio si samantha arrivando sino alla rosellina dietro e forzandola lentamente con il pollice.

Samantha era tesissima il suo corpo poggiato sopra il tavolo sembrava una vittima sacrificale.

Simone si avvicina a samantha e le sussurra ad un orecchio:- vedrai ora massimo ti fa il culo, sono sicuro che ti piacerà cuginetta schizzinosa.

Samantha umiliata da quella frase si girò dall’altra parte voltando il viso a simone.

M.: no cagna non puoi mancare di rispetto a tuo cugino non &egrave educato

S.: signore la prego !

M.:sai che ti dico allora? Simone vieni qui prendi il mio posto.

Samantha sgranò gli occhi e si senti morire, no non poteva essere non doveva essere, il suo culo che tante volte il suo amato fidanzato le aveva chiesto di concedere e che lei non aveva mai voluto concedergli ora stava per essere profanato da quel ragazzino impertinente e maleducato che lei detestava tanto.

Continua……
Simone eccitato ma titubante si avvicina a samantha il cazzo era in tiro la sua cappella tesa e violacea mostrava tutta l’eccitazione del momento, lentamente appoggia la sua cappella alla rosellina della schiava ed aspetta il segnale.

Samantha sente appoggiare il sesso di quel ragazzino al suo culetto inviolato sino a quel momento &egrave tesissima si aggrappa con le mani al tavolo dove &egrave sdraiata, dal suo volto traspare tutta la tensione la frustrazione ma soprattutto la paura.

Max:- Schiava sei pronta?

Samantha guardò con aria supplichevole il suo padrone massimo e ancora un volta con un filo di voce lo supplicò

S.: la prego Padrone mi risparmi !!

Max:- ti ho fatto una domanda schiava rispondi!!

samantha fece lentamente cenno con la testa e dei grandi lacrimoni le solcarono il viso splendido.

A questo punto massimo fece cenno a simone di cominciare, il ragazzo prese un profondo respiro guardò negli occhi la schiava esitando ancora un attimo, a samantha sembrò passare un eternità guardando negli occhi il suo carnefice quel ragazzino impertinente ed irrispettoso si asciugò le lacrime e con aria quasi di sfida aspettò il momento della sua profanazione.

Simone cominciò a spingere lentamente ma inesorabilmente la sua grossa cappella violacea cominciò molto molto lentamente ad forzare quell’antro stretto ed inviolato.

Il ragazzo continuo a spingere sino a quando sentì come un risucchio e la sua cappella entro dentro lo sfintere.
Samantha senti una fitta allucinante provenire dal suo buchetto rimase immobile come nel tentativo di lenire quella fitta così forte che la lasciò a bocca aperta e senza fiato si strozzò in gola l’urlo che avrebbe normalmente fatto, ma che non volle fare per non dare soddisfazione al suo aguzzino.

L’immagina che gli uomini a bocca aperta ammiravano sembrava quella di una splendida farfalla trafitta da un grosso spillone e lasciata lì.

Samantha stringeva con le sue mani con tutte le sue forze quel gelido tavolo su cui era appoggiata cercando di opporre la minor resistenza possibile nella speranza di alleviare il dolore.

Il ragazzo continuava a spingere lentamente samantha non si sarebbe aspettata da lui tutto questo riguardo nei suoi confronti conoscendolo aveva pensato a qualcosa di più brutale nonostante questo continuava a sentire un forte bruciore provenirgli dal suo splendido culetto. Il tempo sembrava infinito un supplizio senza fine quando senti i grossi testicoli del ragazzo sfiorargli le natiche.

Finalmente era tutto dentro samantha ora sperava che il bruciore diminuisse e finalmente potesse trovare un po’ di pace.

Il ragazzo si sdraio sopra il corpo di samantha lei poteva sentire il calore del suo corpo si avvicino al suo orecchio e le sussurrò :

S.: Ho sognato questo momento da una vita sei bellissima e sono felice di essere stato io il primo!

Le parole del ragazzo erano stranamente delicate quasi dolci samantha lo guardò fisso negli occhi non c’era nelle sue parole quell’atteggiamento sferzante che aveva di solito.

S.: tu meriti di più di quel coglione di mio cugino guardalo!

Samantha si girò verso l’angolo dove era inginocchiato il suo amore

S.: in questo momento in cui un altro uomo si &egrave preso la tua verginità lui non riesce a resistere e si spara una sega!

Samantha vide meravigliata che il suo fidanzato colui che l’aveva messa in quella scomoda situazione a causa del suo vizio per il gioco era lì inebetito a vedere lei posseduta per la prima volta nel suo splendido culetto da un altro uomo e lui si era eccitato tanto da segarsi a quello spettacolo.

Samantha ebbe un moto di rabbia avrebbe voluto mandarlo a quel paese rompere tutto.

S.:io ti amo ti ho sempre amato e ti voglio’

quelle parole suonarono a samantha piene di dolcezza vide lo sguardo di un ragazzo innamorato guardarla con occhi diversi.

Simone riassunse la posizione eretta e comincio a uscire lentamente per poi rientrare il tutto con movimenti lenti.

Samantha comincio a sentire diminuire il bruciore e quelle parole le frullavano in testa erano quasi un martello :
‘ io ti amo ti ho sempre amato e ti voglio!’
senti come un calore profondo partire dal suo sesso e senti la sua bella fichetta curata sciogliersi e bagnarsi, quelle parole la stavano facendo eccitare.
Ora samantha lascio la presa dal tavolo ed abbraccio portando verso il suo seno quel ragazzo sino a pochi istanti prima odiato e comincio ad assecondare i suoi movimenti il ritmo si fece più intenso sino a quando il ragazzino si fermo dentro samantha e con un grugnito scarico il suo sperma nell’intestino della ragazza che sentendo il caldo seme inondarla ebbe anche lei uno squassante orgasmo mai provato prima!
Fortissimo intenso .

Come poteva essere che provasse tutto questo piacere in una situazione sino a pochi istanti prima da tortura?

Continua…

La reazione di Samantha non passò inosservata agli occhi di Max, che chiamò vicino a se il giovane ragazzo Simone, i due confabularono qualche minuto mentre Samantha sdraiata sul tavolo con il seme del ragazzo ancora dentro di se li osservava pensierosa.

Poco dopo arrivò il rompete le righe e tutti tornarono alle proprie case, era stata una serata molto forte per samantha, era stata condotta in quel magazzino dove aveva rivisto il suo fidanzato,aveva dovuto leccare sua suocera ed aveva assistito a come si era ridotta, era stata posseduta davanti a lui che non aveva provato a far niente per difenderla ed invece si era segato come un ragazzino adolescente che guarda un qualsiasi porno.
Era profondamente delusa da lui, soprattutto visto che era tutta colpa sua, era furente avrebbe voluto spaccare tutto, decise di farsi un bagno caldo per pulirsi di tutto e cercare di rilassarsi un po’.
Sdraiata dentro la vasca immersa nel suo bagno ristoratore, Samanta ripensò a quelle parole che ancora le frullavano in testa ‘io ti amo, ti ho sempre amato e ti voglio!’.
Ripenso a Simone ma questa volta il suo pensiero nei suoi confronti non era di odio come aveva sempre avuto nei suoi confronti, ed immersa in quei pensieri si ritrovò a sfiorarsi il seno dolorante per i piercing ed una mano corse subito alla rosellina del suo culetto sino a quel giorno inviolato ed ora invece profanato proprio a Simone, provò una forte eccitazione al pensiero, e ci volle tutta la sua forza di volontà per scacciare quel pensiero dalla sua testa ed evitare di masturbarsi furiosamente.

Passarono i giorni la vita di Samantha scorreva tranquilla nella routine del suo lavoro e dei suoi impegni in palestra e con le amiche.
Nessuna notizia del suo aguzzino max, sino a quando senti arrivare un notifica di messaggio su whatsapp distrattamente come spesso le accadeva andò a leggere il messaggio pensando si trattasse di qualche messaggio di uno dei vari gruppi di cui faceva parte, invece appena aperto lesse mittente Max il cuore si fermò per un istante che le sembrò infinito poi apri il messaggio ‘ Stasera preparati metti una gonna ed una camicetta bianca con una giacca sopra scarpe con tacco alto e biancheria sexy, ti passerò a prendere alle 21,00’
Samantha si lasciò sprofondare sul divano e si lasciò andare ad un sospirone.

Erano le 20,59 samantha era seduta sul divano di casa aspettando la scampanellata del citofono lo stomaco chiuso da un morso che le dava un sensazione di nausea.
‘DRIIIINNN’ Samantha trasalì come se fosse stata colpita da un violento schiaffo in pieno volto, si alzo rapidamente rispose al citofono
Sam-‘ Chi &egrave?’
Max-‘ Io scendi schiava’
Samantha prese la giacca che era adagiata sul divano la indossò e si precipitò giù.
Aprì il portone e vide Max accanto alla sua macchina mentre dall’altro lato c’era Simone che con un gesto galante le apri le portiera della macchina e con un gesto molto scenografico le fece quasi un inchino invitandola ad accomodarsi all’interno.
I tre salirono in macchina e partirono, samantha seduta dietro guardava distrattamente dal finestrino passare la luci della strada e delle vetrine dei negozi, nella usa testa e nel suo stomaco un turbinio di emozioni.
Non si aspettava di rivedere Simone e il suo modo di fare sembrava ben diverso dal solito,in fondo le faceva piacere ci fosse pure lui.
Ad un tratto Max esclamò ‘ Questa sera conoscerai l’Inquisitore, vedrai ti esaminerà con cura! Ah ah ah’
Samntha si sentì raggelare in sangue a quella risata sadica.
continua… La macchina accosto davanti ad un condominio, di quelli che si trovano in una qualsiasi città, un palazzone grigio topo, scesero dalla macchina tutti e tre e si avviarono al citofono bussarono, il portone si apri ed una voce al citofono disse ‘quinto piano.’

salirono in ascensore Samantha sentiva il cuore in gola ansia era molta si sentiva quasi frastornata, di colpo si senti l’ascensore fermarsi e le porte si aprirono, uscirono fuori si guardarono un attimo in giro poi si diressero verso una porta e suonarono il campanello.
Aprirono la porta un signore elegante in pantaloni grigio fumo camicia bianca e giacca sempre grigio fumo si palesò davanti a loro, aveva tutti i capelli bianchi avrà avuto una sessantina di anni anche se ne dimostrava qualcuno in meno.

Max-Buonasera come stà?
Inq.-Bene grazie ma accomodatevi!
L’inquisitore questo era il soprannome con cui era conosciuto il Padrone di casa fece accomodare i tre, si fece dare i cappotti sempre con un aria molto cordiale e gentile.
inq-‘ prego venite di qua accomodatevi pure in salotto’
fece strada e con un cenno disse ‘prego accomodatevi!’
entrati nella stanza era un salotto in stile anni ottanta con un divano in tessuto un po’ stagionato sebbene tenuto molto bene.

Inq.’ cosa posso offrirvi ? -disse ai due uomini-
max- per me un wisky con un po’ di ghiaccio
sim- per me niente grazie
Inq. ‘ tu prendi qualcosa?-rivolto a samantha
sam. ‘Un bicchiere d’acqua grazie!’
samantha era seduta quasi rannicchiata tremava leggermente, dopo qualche istante il signore rientra nella stanza portando le cose da bere e servendole ai due uomini poi poggia il vassoio sul tavolino in stile retrò con il bicchiere d’acqua davanti a samantha senza proferire alcune parola, poi si accomoda sulla poltrona rimasta libera si accende un bel sigaro e lo offre ai due, che rifiutano e ringraziano.
Inq -Allora questa &egrave la schiava da esaminare oggi?- Chiede rivolto a max.
Max-Si &egrave lei la lurida cagna!- poi rivolta a samantha le intima- presentati cagna!!-
sam-Piacere Samantha- e porge la mano.
L’inquisitore la guarda poi si gira verso gli altri e dice loro aspettiamo gli altri poi andiamo nella stanza apposita e cominciamo!
Samantha ormai e sull’orlo di una crisi di panico trema tutta e come un agnellino che viene portato al patibolo, ogni tanto incrocia lo sguardo di simone che la fissa negli occhi, e questo stranamente le dà una certa sensazione di sicurezza e di conforto.
Intanto max e l’inquisitore conversano in modo poco formale sulla situazione politica sull’economia per poi arrivare al calcio, insomma una conversazione del tutto banale.

Sarà passata circa mezzora quando squilla il citofono, si rivive la situazione di prima con il padrone di casa che dice ‘ quinti piano!’, dopo alcuni istanti ecco rientrare l’inquisitore seguito da Filippo e dietro di lui entra Daniela fasciata in un tailleur grigio con camicetta bianca, calze velatissime e scarpe nere lucide con tacco e la suola rosso fuoco segno di una famosa marca di scarpe.
Samantha nel vedere la sorella daniela si &egrave sentita un attimo rincuorata la guarda con un certa ammirazione daniela &egrave molto bella e sensuale fasciata in questo vestito sembra un altra donna dalla daniela un po’ scialba e sempre vestita casual, mamma di famiglia che era abituata a vedere sempre.

L’inquisitore chiede a filippo se si vuole accomodare, e se gradisce qualcosa.
Fil- grazie &egrave come sempre molto gentile, ma avendo molti impegni gradirei poter cominciare il prima possibile!_
Inq.-certamente prego seguitemi da questa parte!
L’inquisitore fa strada in testa ad un lunga processione per il corridoio, poi si ferma davanti una porta in ferro che apre con una lunga chiave ed entra dentro seguito da tutti gli altri.

La stanza &egrave un salotto tutto foderato di velluto rosso trapuntato all’interno ci sono alcune poltrone delle stesso tessuto delle pareti un letto con una testata in ferro battuto ed un parete dove in bella mostra vi erano vari strumenti tra cui fruste, paddle, svariate corde dildi di varie dimensioni.

Samantha si guardava attorno con un sguardo smarrito ormai eravamo arrivati al momento cruciale.

Max- dai cagna preparati che ora ci farai divertire!! ah ah
samantha senti le gambe cedergli e si sentì persa, simone le passò accanto guardandola fissa negli occhi poi le carezzò la testa e si andò a sedere su una poltrona messa davanti al letto, osservato con cura da filippo che si sedette nella poltrona centrale e sull’altra poltrona andò max sghignazzante, una volta accomodatisi i tre uomini fu la volta di daniela che si avvicino alla poltrona centrale e senza proferire parola alcuna guardò il suo Padrone.
Filippo le fece un cenno di si con la testa, quindi lei si accuccio ai piedi del suo Master e poggiò la testa sulla gamba di filippo che poggio la sua mano sul capo di daniela e la accarezzo come fosse un docile cagnolino.

Inq.-Schiava presto vai vicino al letto e poggia la tua gonna e la giacca sulla sedia di legno che vedi accanto al letto poi sdraiati sul letto.

Samantha come una automa esegui l’ordina posò in modo ordinato la gonna e la giacca sulla sedia, rimase così con la sola camicetta bianca le autoreggenti e la biancheria si sdraiò ed aspettò per alcuni istanti che le sembrarono interminabili.
L’inquisitore si avvicino le prese il polso destro e lo legò alla testata del letto poi fece la stessa cosa con il sinistro infine prima una caviglia poi l’altra.
Ora samantha era completamente bloccata al letto con le braccia e le gambe ben larghe.

L’inquisitore si avvicino e disse ‘ bene ora siamo pronti a cominciare’
e con un gesto deciso afferro la camicetta e con uno strattone la apri facendo volare via i bottoni della stessa, ora si poteva vedere il bel decolt&egrave di samantha fasciato in un reggiseno color carnee lo slip di pizzo trasparente sempre color carne.

L’inquisitore si allontanò per ritornare subito con in mano una specie di bisturi, samantha nel vederlo trasalì e si mise a gridare.
L’inq-Sciocca!! questa &egrave una camera insonorizzata puoi gridare quanto vuoi! Comunque qui siamo tutti persone serie e sane di mente, il bisturi mi serve solo a questo!!
così dicendo infilò il bisturi freddo sotto il reggiseno e con uno strappo lo tagliò via, il seno tondo e ben sodo di samantha svettò fuori in tutto il suo splendore i capezzoli erano belli turgidi e in bella mostra c’erano gli anelli.
Inq.- vedo che l’avete inanellata la schiava!
Max.- si la settimana scorsa la lurida cagna &egrave stata inanellata
filippo lanciò uno sguardo severo nei confronti di Max ma non proferì parola.
Intanto samantha si girò verso le poltrone vide Max con il suo ghigno filippo che seguiva con attenzione tutto vide sua sorella che docile era accucciata ai piedi di filippo ed incrociò nuovamente lo sguardo di simone che le sorrise in modo rassicurante.
Continua….. A questo punto l’inquisitore si sedette accanto a Samantha, si girò verso Filippo che fece un cenno con la testa, poi torno con il suo sguardo freddo e glaciale sui seni di Samantha e con fare freddo e distaccato disse:-Bene schiava cominciamo visto che avremo molto da fare!
Così dicendo afferro i gli anelli sui capezzoli di samantha e comincio lentamente a girarli in senso orario, arrivo sino al punto che i capezzoli persero il loro colorito roseo e diventarono bianchi dallo sforzo di trazione, a questo punto si senti samantha emettere un grido di dolore
Sam:-Bastaaaaa la prego così me li stacca!!!
L’inquisitore impassibile continuo leggermente quando capì che era arrivato al limite sempre con estrema comincio a girarli in senso anti orario sino ad arrivare al limite poi li lasciò andare.

Ora i capezzoli erano turgidi e molto evidenti sui seni della ragazza, ora l’inquisitore con i palmi delle mani aperte comincio a sfiorare i capezzoli strusciandoli, samantha cominciò a sentire i capezzoli durissimi mandare sensazioni di piacere alla sua mente e brividi di piacere che le percorrevano tutto il corpo.
Il trattamento dell’inquisitore continua per alcuni minuti ora il respirò di samantha si era fatto più affannoso e i ogni tanto le scappava qualche mugolio segno del crescente piacere che stava provando.

Quando stava veramente provando sensazioni molto piacevoli l’inquisitore si ferma e samantha avrebbe voluto maledirlo proprio sul più bello quando finalmente iniziava a provare sensazioni piacevoli pure lei quell’aguzzino si era fermato quasi sapesse di darle un grosso dispiacere, vide l’inquisitore trafficare su un vassoio posto sopra un piccolo carrellino vicino al letto, ma non riusciva nonostante gli sforzi che faceva con la testa a vedere cosa stesse facendo, poi l’inquisitore si rigira verso di lei le afferra entrambi i capezzoli con le dita li tira leggermente in su poi improvviso sente una strana sensazione alla base del capezzolo un stretta forte che provocava una sensazione di leggero dolore/bruciore con un sforzo non da poco alzo lo sguardo e vice due piccoli elastici che le stringevano in modo veramente robusto i capezzoli.

Poi l’inquisitore si girò verso gli spettatori e disse inq:-ora vedrete l’effetto !
Così dicendo ricomincio prima lo sfioramento dei capezzoli samantha subito comincio a mugolare ora i capezzoli erano ancora più duri ed evidenti se mai fosse stato possibile ma soprattutto erano enormemente più sensibili.

Samantha sentiva un calore pungente partirle da entrambi i capezzoli e raggiungere la sua testa, il miscuglio di piacere dolore e bruciore le stavano facendo perdere il controllo e dalla testa partirono una serie di brividi che le percorsero rapidamente tutto il corpo arrivando al suo sesso che inizio a sentire bagnarsi.

Samantha si girò a cercare lo sguardo di Simone che trovo puntuale e la cose le diede un enorme piacere, lo fisso intensamente e così fece lui, poi samantha si accorse che filippo stava guardando entrambi e presa da una sorta di pudore immediatamente si girò e torno a concentrarsi sulle sensazioni che le stava comunicando il suo corpo.

L’inquisitore ora afferra i capezzoli e con un movimento di mungitura dalla base verso l’apice li stimola, sempre più scuri a causa della scarsa circolazione, ma enormemente sensibili le mani sapienti dell’inquisitore continuano con sempre più precisione, ora samantha sente una gran voglia di provare piacere ma così legata non riesce proprio a muoversi quanto vorrebbe avere le mani libere per poter affondare le sue dita nel suo sesso alla ricerca del clitoride per dargli piacere sollevandolo dalla sofferenza dell’insoddisfazione, così facendo si vede che la ragazza inizia a muovere il bacino come alla ricerca disperata del piacere.

Il piccolo pubblico &egrave in silenzio estasiato dallo spettacolo di quella ragazza alla ricerca di un piacere negato sino a quale momento, poi il silenzio viene squarciata dalla risata sguaiata di Max :-‘ah ah ah guardate lo slip di questa lurida cagna in calore’
Nuovamente lo sguardo severo di Filippo incenerisce Max, ma tutti non poterono fare a meno di notare come nello slip nero di cotone carino e sexy in mezzo alle gambe della ragazza ci fosse una macchia molto evidente di bagnato.

Samantha avvampo un po’ per le sensazioni sempre più incontrollate ed molto per la vergogna di ritrovarvi completamente fradicia segno evidente della sua eccitazione sempre meno controllata ed ora evidente per tutti.

L’inq.:- Bene la schiava sta reagendo come previsto!
Così facendo riprese il bisturi e con mossa altrettanto decisa taglio lo slip se lo strappò via dall’inguine della ragazza ora il suo sesso completamente depilata era completamente esposto allo sguardo dei presenti, e si poteva notare come me labbra fossero gonfie di desiderio leggermente schiuse e sicuramente molto bagnate.

L’inquisitore lancio lo slip che finì a terra e venne raccolto immediatamente da max che lo annusò con fare molto scenico un :-mmmmmmmm!!!
poi si apri la patta dei pantaloni e tiro fuori il suo membro completamente in tiro la cappella completamente esposta e violacea ed inizio a segarsi.

Ora l’inquisitore poggio la sua mano destra sul seno destro di samanthà lo strinse in modo energico quasi a saggiarne la consistenza poi riaprì la mano e scese con una lunga carezza giù sino ad arrivare sulla coscia e sul ginocchio teso della ragazza poi lentamente con lo stesso sistema tornò su sino ad arrivare a sfiorare la vagina e qui introdusse il medio e l’anulare dentro samantha che si lasciò andare ad un espressione di piacere.
Sam:- aaaahhhhhhhhh!!!!
poi sempre con fare lento ma sicuro risfilò le dita grondanti di umori le mostro ai presenti con fare quasi teatrale, poi fissò negli occhi nuovamente Filippo ed ebbe nuovamente un cenno di si da parte sua, l’inquisitore portò le dita bagnate sopra il clitoride della ragazza e strusciandolo con delicatezza arrivo a infilare nuovamente le dita dentro la ragazza.

Samantha reagì contraendo tutti i muscoli del suo corpo e emettendo un mugolio animalesco esclamò un :-Mmmmmmmmmmmm!!!!
e venne nel primo orgasmo della serata, quello orgasmo che aveva desiderato già da qualche minuto, ora il respiro era decisamente affannoso e tutto il suo corpo era imperlato della presenza del sudore.

L’inquisitore a questo punto inizio a muovere lentamente i polpastrelli dentro la vagina di samantha con un fare quasi scientifico come qualcuno che ha perso un qualcosa di importante e costoso all’interno di una buca, poi si fermò improvvisamente ed esclamò :- Si eccolo qui trovato!!
così comincio a muovere le dita lentamente come se volesse tirare fuori qualcosa dapprima lentamente, e samantha inizio ad emettere suoni di un evidente piacere ancora scossa per l’orgasmo e quindi molto sensibile, poi il ritmo si fece sempre più veloce, samantha comincio a provare un intensissimo piacere ed una voglia irrefrenabile di fare pipì le dita dell’inquisitore sapientemente la stavano stimolando e lei ormai non riusciva più a trattenersi.

In un attimo senti arrivare un orgasmo potentissimo e si lasciò andare ad un roco rumore di piacere che le usci dalla bocca sam.:-aaarrgghhhhhh
e simultaneamente come una sensazione di evacuazione e senti uscire dalla sua vagina una quantitativo di liquidi enormi un calore intenso in tutto il corpo si era fatta la pipì addosso? Si domandava in un miscuglio di pensieri confusi dettati dall’orgasmo che ancora la stava squassando!
No aveva squirtato!! con uno schizzo poderoso che era arrivato a pochi cm dagli spettatori che erano lì a seguire con grande attenzione come l’inquisitore riuscisse a usare il corpo di samantha per dargli piacere !!!
continua’. L’inquisitore a questo punto si alzò andò al bancone degli strumenti posto dietro di lui e dopo qualche istante tornò con un plug di discrete dimensioni molto lungo fece sollevare samantha e lo piazzò con la punta proprio sulla rosellina ancora ben stretta.

Ora la scena che si stavano gustando gli spettatori era questa samanta sdraiata nel letto legata a stella gambe e braccia ben aperte ed i plug ben visibile sotto il suo culetto sembrava la tenesse in equilibrio sopra di se.

L’inquisitore si avvicino e le sussurrò all’orecchio-‘ ora vediamo quanto sono forti i tuoi addominali e quanto riesci a resistere senza far entrare il plug!!’

infatti samantha era tutta contratta con gli addominali per evitare pressione sul plug che l’avrebbero fatto scivolare nel suo culetto tra l’altro il plug era molto ben lubrificato e questo rendeva il compito ancora più arduo perché bastava che cedesse poco per sentir la punta farsi strada dentro di se.

Samantha era molto ben allenata soprattutto con gli addominali quindi sperava di poter resistere senza che quel coso, che alla base era abbastanza largo, le entrasse dentro.

L’inquisitore a questo punto comincio un lento quanto inesorabile massaggio sul clitoride della poveretta che visto l’orgasmo appena avuto era estremamente sensibile.

Samantha sentiva il clitoride pulsare ed il calore invadergli il corpo lentamente sentiva anche la sua vagina oramai completamente fradicia di umori contrarsi alla ricerca spasmodica di un altro orgasmo.

L’inquisitore con fare sapiente cominciò ad aumentare il ritmo del massaggio quando vide samantha sull’orlo dell’orgasmo si fermò e gli disse devi chiedere ai tuoi padroni se puoi godere riferito agli spettatori.

Samantha si girò con la testa cercando di vederli meglio, vide max sempre più eccitato con un sguardo assatanato, filippo seduto in modo molto calmo con la sorella accovacciata alle sue gambe ora, daniela aveva i suoi seni completamente scoperti e filippo li carezzava giocando con i suoi capezzoli che erano evidentemente durissimi segno che era molto eccitata e glielo si leggeva anche in viso.

Samantha si chiedeva se la sua adorata sorella fosse eccitata per il trattamento del suo Padrone o se lo fosse per lo spettacolo che lei stessa le stava dando.

Poi poco più in là vide il volto di simone ancora una volta il suo sguardo le dava una sensazione di tranquillità.

Improvviso la ripresa da parte dell’inquisitore del massaggio la ridestò dai suoi pensieri, ed essendo un massaggio molto vigoroso sentì subito samantha una calore ed una voglia di godere che non riusciva più a trattenere, così si rivolse a filippo sam-‘Signor Filippo la prego posso godere?’-

Filippo allora con molta calma si rivolse a samantha -‘schiava io oggi sono qui in veste di spettatore e non di tuo Padrone devi chiedere a chi in questo momento svolge il ruolo di tuo Padrone’

Saamtnha con gli occhi lucidi ormai per l’imminente piacere guardò dritto negli occhi simone -‘ la prego padrone mi dia il permesso di godere’-

Simone arrossì ed un po’ sorpreso rispose -‘Si samantha puoi godere’ a quelle parole la ragazza si lasciò andare ad un orgasmo estremamente intenso senti tutto il corpo tremare ed una improvvisa fitta all’ano, il plug le era scivolato un po’ più dentro, durante l’orgasmo il suo sfintere si era rilassato ed il plug aveva fatto il suo dovere.

Max si rivolse irritato a samantha -‘brutta troia sono io il tuo Padrone’ e fece come per alzarsi ed andare verso la ragazza a quel punto una mano decisa di filippo poggiata sul braccio di max lo fece desistere e si risedette paonazzo in viso di rabbia!

Ora L’inquisitore si alzo nuovamente e tornò dopo pochi istanti con in mano uno strano apparecchio, samantha aveva ancora il fiato corto dall’ultimo orgasmo molto intenso, senti poggiare quello strano strumento sul suo clitoride era freddo poi vide l’inquisitore pompare uno strano manometro e subito sentì succhiare il proprio clitoride dentro una specie di tubo, dopo un paio di pompate sentiva il suo clitoride tirato allo spasimo lo sentiva pulsare era sensibilissimo questo le causava scariche in tutto il corpo non era mai stata così eccitata e stimolata in vita sua.

Ad un tratto senti il suo aguzzino lavorare alla base dello strumento poi ancora una volta una fitta sul clitoride come se qualcosa lo stringesse poi senti un piccolo sfiato e la pompa che le aveva succhiato il clitoride staccarsi, sebbene rimanesse la strana sensazione di costrizione alla base del clitoride.

Inq.:- e voilà! Ecco sistemato l’ultimo elastico !- e con un gesto sempre molto teatrale mostrò agli spettatori il clitoride di samantha teso e circondato alla base da un piccolo anellino elastico che glielo teneva ben in erezione

ora sentì l’inquisitore passare un gel freddo sul clitoride a lubrificare e poi ricomincio a sfiorarlo in un massaggio sapiente sentiva il suo clitoride estremamente sensibile qualunque sfioramento gli dava scariche di piacere e le faceva allagare ancora di più il suo sesso che ormai colava come un rubinetto che perde copiosamente.

Sentiva i capezzoli ormai durissimi erano dei veri e proprio chiodi, molto evidenti anche da lontano anche essi , gli elastici li avevano resi scuri grossi e lunghi ma soprattutto sensibili.

Il massaggio dell’inquisitore si fece più insistito e ancora una volta samantha sentì nuovamente salire il piacere sentiva che non avrebbe resistito a lungo così ancora una volta si rivolse con voce roca rotta dal piacere imminente sam:- Padrone simone la prego posso godere?

Simone la guardò e nei suoi occhi si poteva leggere chiaramente l’eccitazione che gli procurava tutta quella situazione ma anche uno sguardo dolce nei confronti di samantha, cosa che invece non vi era nello sguardo gelido quasi cattivo che aveva Max nei suoi confronti, si vedeva che in quel momento la stava odiando!

Sim.:-Si puoi godere!!

ed un attimo dopo samantha si lasciò andare completamente al piacere intenso senti tutto il suo corpo vibrare in una specie di convulsione dalla sua bocca appena socchiusa usci un grugnito di piacere poi si rilasso emettendo un gemito misto di piace e leggero dolore, il plug che aveva dietro ormai era entrato sino alla base.

Continua’..

Leave a Reply