E’ consuetudine della mia famiglia trascorrere parte delle vacanze e stive nella grande villa di campagna, circondata da un grande parco nonché da ettari di terreni coltivati.
La casa, una vecchia villa ottocentesca è stata completamente ristrutturata e, nella dependance, vive il personale di servizio tra cui la famiglia del giardiniere di origini napoletane.
Nel parco è stata ricavato sia un campo da tennis che un meravigliosa piscina dove, in compagnia delle mie amiche ed amici trascorro la maggior parte del tempo.
Mi chiamo Ilaria, 19 anni capelli lunghi e lisci castano scuri ed occhi da cerbiatta, 1,70 di altezza ed un fisico invidiabile con un seno non molto grande ma ben proporzionato ed un culetto sodo e ben tornito da anni di danza classica.
Un giorno, mentre mi apprestavo a prendere il sole in piscina in compagnia di un paio di amiche, vidi passare il figlio del giardiniere, Carmine.
‘Ehi Ilaria’.ma chi è quel bel figo!!’ mi chiese Donatella guardando il ragazzo che passava con insistenza.
‘E’ Carmine il giardiniere!!’ risposi ‘Carino!!’
‘Carino?………ma hai visto che fisico?!!’ continuò Donatella.
In effetti Carmine è proprio un bel ragazzo, 20 anni, alto con un fisico scolpito ma non eccessivo, capelli corti e sguardo virile, sempre con un filo di barba incolta.
‘Comunque è un tipo piuttosto volgare!!’ aggiunsi ‘I suoi spesso lo rimproverano ma”!!’
‘Ma?’ chiesero sia Donatella che Martina
‘Ma pare che abbia un discreto successo con le donzelle del paese e””!’ feci una pausa per incuriosire le amiche e poi continuai ‘Dicono che sia molto”ma molto ben dotato!!’
‘Wow”’..mi piacerebbe provarlo!!’ esclamò Martina ridacchiando
‘Sempre la solita”’.se si parla di superdotati lei subito si accalora!!’
Intanto Carmine era passato spingendo la carriola con gli attrezzi guardandoci di sottecchi.
‘Che ne dite di stuzzicarlo un po”.così per giocare!!’ suggerii maliziosa
‘Perché no”.tanto mica dobbiamo sposarlo ah..ah..ah..ah!!’ rise Donatella
Così da quel giorno ogni occasione era buona per stuzzicare il bel Carmine.
Ogni volta che eravamo in piscina non perdevamo occasione per mostrarci sempre più impudicamente, magari togliendoci il reggiseno per restare in topless, proprio mentre passava lui.
A volte invece, giocando a tennis indugiavamo più del dovuto abbassandoci, senza piegare le gambe, a prendere la pallina mostrandogli il culetto sotto la gonnellina e poi ridere mentre passava e strabuzzava gli occhi.
Il gioco si fece più ‘cruento’ quando Donatella gli chiese di spalmarle un po’ di crema solare sulla schiena.
‘Carmine?…puoi venire un attimo?’
‘Siggnurì’.eccomi”che desiderate!!’
‘Mi metteresti un po’ di crema sulle spalle per favore!’
‘Scusate siggnurì ma ho le mani sporche!!’
‘Puoi sempre lavarle”’.dai che ti aspetto!!’
Carmine corse a lavarsi le mani e quando tornò ci trovò tutte e tre senza reggiseno, in attesa di essere spalmate di crema.
Nonostante le mani grosse e callose Carmine fu abile.
‘Mmmmhh’come sei bravo’.un vero maestro!!’ gli dissi civettando mentre i capezzoli si erano naturalmente induriti.
‘E voi siete così bella siggnurì!!’
Anche Donatella e Martina civettarono un po’ con lui fingendo di ‘provarci’ e, subito dopo aver notato la vistosa erezione che gli deformava i jeans, lo lasciammo con un palmo di naso, affrettandoci a raggiungere alcuni amici che erano appena arrivati.
Andammo avanti a stuzzicarlo per alcuni giorni lasciandolo sempre con un pugno di mosche in mano e di marmo nelle mutande.
Un pomeriggio però, verso l’imbrunire, decisi di andare a fare una passeggiata solitaria nel vicino boschetto dove trascorrevo molto tempo durante la mia infanzia.
Mi addentrai nel bosco ignara di essere seguita.
Quando fui ben addentrata, lontano da occhi ed orecchie indiscrete mi sentii afferrare per le spalle.
Mi voltai di scatto impaurita trovandomi davanti Carmine.
‘Carmine”.che ci fai qui’mi hai spaventata!!’ dissi tentando di liberarmi della sua stretta.
‘Uhè zoccoletta”adesso ti imparo io l’educazione”.tu si na zoccola’..ti diverti con quelle bottane delle tua amiche!!’ mi apostrofò cominciando a palparmi dappertutto.
‘Ma’ma che fai”’..che dici!!’ continuai tentando ancora di divincolarmi anche se sentire le sue mani sul seno mi stava facendo eccitare
‘Guarda che mischia mi hai fatto venire!!’ mi disse poi slacciandosi i pantaloni e sventolando un cazzo di proporzioni gigantesche.
Restai basita davanti a tanto cazzo e quell’attimo di esitazione mi fu fatale.
Mi prese per le spalle e mi fece abbassare all’altezza del suo inguine.
‘Suca ‘sta capa ‘e cazzo”.fammi vedere quanto sei zoccola!!’ mi disse premendo l’enorme cappella sulle mie labbra.
Mi sentii colare in mezzo alle gambe e così, senza pensarci due volte, allungai una mano per afferrare quel gigantesco palo di carne.
Ho delle mani piuttosto grandi dalle lunghe dita affusolate ma, incredibilmente, non riuscii a chiuderle attorno a quell’asta da quanto era grossa.
‘Allora’che aspetti’..sucami il cazzo!!’
Non avevo mai visto un cazzo di quelle dimensioni, benché lo segassi tenendolo con entrambe le mani ne restava fuori ancora quasi la metà.
Aprii la bocca ed iniziai a leccare la grossa cappella cercando di circondarla con la lingua mentre continuavo a segarlo.
‘Mmmhhh”brava”lecca bene!!’
Sentivo la fighetta che colava succhi in abbondanza mentre spalancavo le fauci ed imboccavo quel palo cercando di ingoiarne il più possibile ma attenta a non soffocare.
‘E brava ‘a zoccola”’allora li sai fare i bocchini!!’
Intanto si era tolto la canottiera sotto cui vidi guizzare i muscoli pettorali ben sviluppati.
‘Apri bene sta bocca ‘e zoccola”mi hai preso per il culo da due settimane’..tu e quelle bottane delle tue amiche!!’ mi diceva mentre spingeva il cazzo nella mia bocca sempre più profondamente causandomi talvolta dei conati di vomito.
In ogni caso aveva ragione lo avevamo fatto morire lasciandolo sempre a cazzo duro ed ora ne avrei pagate le conseguenze, ma a dire la verità cominciavo a prenderci gusto.
Un cazzo simile lo avevo visto solo nei filmini porno di mio fratello ed ora invece lo avevo tra le labbra che mi scopava la bocca e fra poco lo avrei sentito anche in fondo alla pancia.
Mi prodigai al meglio delle mie possibilità e, dalle smorfie di godimento di Carmine pensai che i miei sforzi fossero graditi.
‘Aaaahhh’siii’suca’suca”.ooohhh’che bocca ‘e bocchina!!’
Continuai a segarlo a due mani mentre leccavo la cappella per poi scendere lungo l’asta immensa, fino alle grosse palle pelose e gonfie di sborra, infine risalii nuovamente lungo il cazzo dalle grosse vene in rilievo, per imboccare nuovamente la cappella e succhiare infilandomelo in gola.
Intanto mi ero infilata una mano sotto la gonnellina trovando la fighetta bagnata fradicia di umori iniziando a masturbarmi.
Carmine era sicuramente un ottimo amatore ma le sollecitazioni degli ultimi giorni e le mie calde labbra lo portarono ben presto al punto di non ritorno.
‘Dai bottanazza’.suca’suca’..aaahh’.mmmhh’vengo’.sboroooooo!!’
Mi prese la testa con entrambe le mani affondando il cazzo nella mia bocca eruttando una quantità enorme di sborra direttamente nel mio esofago costringendomi ad ingoiare in fretta per non soffocare.
Probabilmente anche lui si rese conto che non avrei potuto resistere oltre e lasciò la presa, sfilando il cazzone dalle mie labbra e rovesciandomi sul viso e sulla lingua, i residui abbondanti fiotti di sborra.
Pensai erroneamente che si sarebbe accontentato, ma il suo cazzone non perse minimamente consistenza restando duro come il ferro.
D’altra parte mi ero eccitata da morire e ne sarei stata delusa.
In un attimo mi spogliò completamente tuffandosi con la testa tra le mie gambe iniziando a leccare con ingordigia la mia fighetta fradicia.
‘Ooohhh’siii’siii’leccami’leccami’mmmhhh!!’ lo spronai ormai completamente coinvolta.
Carmine non si fece certo pregare e dopo poco mi portò a godere di un orgasmo favoloso.
‘Siiiiiiiiii’..siiiii’godo’vengo’.vengoooo!!’ urlai mentre lui continuava a spatolarmi la figa ed il clitoride con la sua larga lingua.
‘Adesso ti fotto zoccole’!!’ mi disse sistemandosi tra le mie cosce spalancate.
Sentii il glande farsi strada tra le grandi labbra e poi introdursi nella fighetta.
‘P’piano!!’ mormorai sentendo le pareti della vagina dilatarsi come mai mi era accaduto.
Anche in quel caso Carmine si rivelò, a dispetto del suo atteggiamento spavaldo e volgare, un amante rispettoso per cui non fu irruento come ci si poteva aspettare ma molto dolce nella penetrazione finché mi riempì completamente col suo grosso cazzo.
‘Mmmhhh’..sei stretta!!’ mi sussurrò
‘Sei tu che sei grosso”.mmmhhh’.mi piace!!’ gli dissi di rimando.
Poi iniziò un lento va e vieni sfilandolo di pochi centimetri per poi infilarlo di nuovo fino in fondo.
Iniziai a godere, sentivo le ondate di calore salire dalla figa fino al cervello, i capezzoli erano diventati due barrette d’acciaio che Carmine succhiava con avidità mentre aumentava il ritmo della scopata.
Esplosi in un orgasmo devastante.
‘Uuuaaaahhhhh’siii’godo’.cazzo”.cazzooooo!!’ urlai mentre la vagina sembrava voler mungere quel cazzo.
Mi scopò a lungo sfilandolo quasi completamente per poi affondarlo fino alle palle, portandomi più volte all’apice del piacere.
Non avrei mai creduto di poterlo accogliere dentro di me completamente.
‘Girati che ti scopo da dietro!!’ mi disse ad un tratto sfilandosi.
Mi girai immediatamente alzando il culo il più possibile.
In quella posizione animalesca ma estremamente piacevole sentivo il cazzo farsi strada dentro di me andando a sollecitare terminazioni nervose sconosciute portandomi nuovamente ad avere un orgasmo devastante per intensità e coinvolgimento.
‘Scopami’.scopamiii’..dai che vengo ancora’.siiiiiiii!!’ ormai avevo perso il conto degli orgasmi mentre lui instancabile martellava la mia fighetta grondante.
A quel punto accadde una cosa che non avrei mai creduto possibile.
Tenendomi saldamente ancorata, col cazzo infilato nel profondo della mia anima, riuscì a portare uno dei suoi piedi sudati, proprio di fronte al mio viso schiacciato a terra.
‘Leccami il piede”’leccami altrimenti smetto”avanti zoccoletta!!’
Non mi era mai capitato di dover sottostare a richieste di quel genere dai miei amanti e, inizialmente, cercai di glissare ma quando mi accorsi che si sarebbe fermato e non mi avrebbe più scopata, aprii la bocca accogliendo le sue dita tra le labbra, iniziando a succhiare il suo piede sudato e maleodorante, come fosse un gelato prelibato.
‘Brava’.succhia bene’..sei la mia zoccola ora”..succhia e fatti chiavare!!’
Probabilmente la cosa lo eccitava da morire per cui sentii che accelerava il ritmo e poco dopo mi sentii invadere da una quantità incredibile di sborra.
‘Sborro’..vengo”sii”.ti riempioooo!!’
In contemporanea venni anche io urlando tutto il mio piacere.
Ci accasciammo esausti l’uno sull’altra, mentre sentivo il grosso cazzo perdere gradatamente consistenza ed uscire dalla mia vagina, portandosi dietro una quantità impressionante di sperma.
Sperai con tutto il cuore che la pillola facesse bene il suo lavoro anche in queste circostanze eccezionali!!!
In ogni caso quel grosso bastone non aveva perso totalmente la sua potenza e furono sufficienti un paio di carezze perché riprendesse vigore.
‘Che bel cazzo che hai!!’ esclamai ricominciando a segarlo lentamente
‘Ti piace è’..zoccolè!!’
Ero ancora estremamente eccitata e poco dopo mi trovai nuovamente a succhiare quella grossa asta di carne pulsante mentre Carmine si dedicava alla mia fighetta leccandola golosamente, allacciati in un sessantanove da brivido.
Carmine alternava le sue attenzioni tra la fighetta infiammata ed il buchino del culo finché si dedicò quasi esclusivamente a quest’ultimo infilando nel contempo le dita nel buchino.
Avevo già sperimentato il sesso anale anche con soddisfazione e quindi il mio culetto rispondeva alle sollecitazioni allargandosi e boccheggiando come la bocca di un pesce.
Certo le dimensioni spropositate del cazzo di Carmine forse sconsigliavano tale pratica ma ormai eravamo entrambi super eccitati per smettere.
Anche questa volta si dimostrò un amante esperto e dopo avermi lubrificato abbondantemente l’ano volle che fossi io ad impalarmi su di lui dosando la penetrazione a mio piacimento.
Mi misi sopra di lui ed iniziai a scendere flettendo le ginocchia finché sentii la cappella strusciarsi contro le grandi labbra fradice.
Introdussi la cappella nella figa lubrificandola coi miei succhi ed infine cambiai direzione puntando decisamente verso il buchino fremente.
Mi lasciai andare lentamente mentre il cazzo si faceva strada nel mio ano fino a quando, vinta la resistenza dello sfintere, iniziò a penetrare più facilmente.
Mi faceva male, sentivo le pareti del retto allargarsi e tendersi a dismisura, ma non per questo rinunciai, consapevole che poi sarei stata premaiata con orgasmi multipli.
Ed infatti poco dopo sentii le chiappe toccare le cosce muscolose del mio stallone.
Ero completamente impalata su di lui.
Mi baciò teneramente, accarezzandomi la schiena e le chiappe, per poi risalire verso il seno, impadronendosi dei miei capezzoli sensibili.
Era il primo bacio e mi servì per rilassarmi completamente.
‘Brava”’brava”ora su..lentamente’così’cosììì!!’
Iniziai a danzare sul suo cazzo roteando il ventre come se danzassi, alzandomi ed abbassandomi sempre più velocemente.
Carmine continuava a baciarmi ed accarezzarmi mentre mi inculava facendomi morire di piacere.
Ormai l’orgasmo era questione di pochi secondi e quando le sue dita andarono ad accarezzare il clitoride gonfio esplose in tutta la sua potenza lasciandomi senza fiato.
A questo punto, tenendomi sollevata come fossi un fuscello mi sistemò nuovamente a pecorina iniziando a scoparmi il culo con colpi profondi e decisi facendomi impazzire di piacere.
‘Siiii’sii’.inculami’..sfondami”.sssiii ‘sono una zoccola’sii..la tua zoccola’.scopamiii!!’ urlavo senza sosta mentre mi pistonava come un ossesso.
Ad un tratto lo sentii ansimare sempre più forte mentre il ritmo aumentava e finalmente sentii il suo orgasmo invadermi gli intestini.
Peccato aver perso più di una settimana, ma vi assicuro che il resto della vacanza fu molto, ma molto piacevole.
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
E se volete divenire i protagonisti dei miei racconti o veder realizzate le vostre fantasie, contattatemi, farò del mio meglio per accontentarvi!!
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?