Prostrata e vinta.
Disfatta sul letto sfatto.
Affranta e avvinta.
Scarmigliata e confusa.
Estatica e raggelata.
Senza te ho fatto quello che hai chiesto.
Senza te ho disegnato il mio corpo.
Senza te ho eseguito un rituale.
Senza te mi sono spogliata della mia anima.
Senza te ho lasciato il mio mondo tranquillo.
Eccitata dalle indicazioni ricevute.
Pulita e mondata dal mio essere formale.
Scevra di preconcetti.
Introdotta in un pertugio oscuro.
Meravigliata dal panorama oltre la porta.
Mah, scritto malissimo
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante