CON LA CARNE
Tu che passeggi accanto alla mia vita, assopita nell’ardire, ferita , zoppa d’anima e d’orgoglio.
Lascia che io strappi il danno che ti rende così fragile, lascia che lo faccia senza falsità, lascia che a recitare sia la voce, che il corpo prenda………
Incontra pelle e mani, che il corpo sappia……
Incontra metallo e lingua, che il corpo frema……
Incontra il profondo colpo e il ritorno, che il corpo esulti……
Lascia che ti renda libera dal ricordare, con la carne.
anicestellato17@libero.it
Grazie mille. Sono contento ti sia piaciuto! :)
Grazie del commento che ho apprezzato.
Grazie! cosa in particolare ti ha eccitato?
Rimando tutti alla risposta data a chi lamenta la " mancanza" del racconto 9
Mi fa piacere