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Orgia

lola

By 26 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, ho un peso incoffessabile che mi porto sulla coscienza dalla scorsa estate.Sono felicemente sposata con due figli, ho 46 anni e nonstante l’ età ho un fisico tonico e prorrompente senza dover andare in palestra o ricorrere a chirurgie estetiche posso vantare un seno abbondante e sodo.
Con l’avvento di internet non nego che di nascosto navigo frequentemente nei siti erotici facendo fantasie cercando di dare un pò di brio alla mia vita sessuale.
Per l’ appunto la scorsa estate ero al mare con la mia famiglia e durante il soggiorno avevo familiarizzato insieme a mio marito con il personale dell’ albergo e della spiaggia e mi ero resa conto che nonostante la mia non più giovane età riscuotevo abbastanza successo tra le fila del personale che mi lanciavano occhiate fuggenti. Ma per me non era un problema sono sempre stata una donna con la testa sulle spalle,amo mio marito e tengo alla mia famiglia più di ogni altra cosa.Ma pultroppo quell’estate mi è successa qualcosa che non avevo previsto, cioè ho tradito mio marito dando sfogo a una mia fantasia erotica cioè quella di andare almeno con due uomini.Durante il soggiorno si era organizzato la visione in diretta SKY TV di una partita e mio marito patito di calcio , mi aveva chiesto di non disturbarlo assolutamente.Io approffittai della situazione per vedere se riuscivo a recuperare una tresca tra le fila del personale.
Faceva molto caldo, sudavo come una fontana ,e avere in mente quelle immagini dei fil hard che avevo visto mi creava ansia e eccitazione.La troia mangia cappelle, era la scena che volevo interpretrare. Leccare i cazzi di due sconosciuti e farmeli venire sulle tettone.
Tutti i bei fusti erano come polli a guardare la partita di calcio gli unici liberi fatto il giro del resort erano i bandoleri della banda musicale.
Avevano più o meno la mia età non avevano il fisico atletico ma per farsi una avventura andavano più che bene e poi assomigliavano tanto ai porno attori che guardavo.
Mi truccai velocemente nell’ascensore e misi il costume a due pezzi che faceva risaltare le mie tette.
Tremante con una scusa bussai alla loro porta, entrai ed erano in tre tutti pronti con le loro chitarre a cantare.
Sicura comunque che non li avrei più rivisti, ed eccitata dalla situazione davanti ai loro occhi mi tolsi il reggiseno e inizia a farmeli con la bocca uno dopo l’altro come una vera troia.
Avevano le cappelle che puzzavano di piscio da morire ma io me li leccavo di gusto fino a farli venire sulle tette.Eccitata per tutta quella sborra che avevo sul seno, gli ho ripulito le cappelle dalle ultime goccie , “uhmm che delizia ” pensavo tra me e me .Tralascio invece i dettagli su i loro commenti che erano molto volgari ,e questo sicuramente non ha facilitato la mia situazione, la parola troia e pompinara l’ avrò sentita come minimo 50 volte ma pazzienza è andata così.
Ci rivestimmo velocemente e andai a cercare una doccia per ripulirmi, avevo le tette e la pancia piene di sperma.La sera feci finta di niente quando con la mia famiglia icrocia i bagnini che se la sghignazzavano per l’accaduto.Meno male che il giorno dopo saremmo dovuti partire sperando che tutto sarebbe andato a finire nel dimenticatoio. Non ne parlo mai con nessuno di questa storia, nemmeno le mie amiche più intime mi capierebbero, ma ci sono situazioni limite come questa che sembra impossibile tirarsi indietro, io lo sò perchè l’ho sperimentata su me stessa. Il problema è tenerli buoni nel senso che poi volevano penetrarmi.

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