Il medico legale, l’ispettore, lo psicologo forense

Roma, un giorno piovoso come tanti altri di novembre. Per le vie di un centro ormai ombra di sé stesso cammina a passo svelto un uomo, un ragazzo. 26 anni, impermeabile nero zuppo di gocce d'acqua, occhiali sul naso, un fisico atletico, alto e asciutto, evita con maestria le mille pozze che si creano tra gli anfratti lasciati dai sanpietrini. Un'ultima svolta e raggiunge un vicoletto, dove a terra è sdraiato un corpo esanime, in una pozza di sangue simile a tempera, ormai diluito dall'acqua. Inginocchiata di fianco al corpo, con borsa medica a lato, una figura fradicia dalla testa [...]