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Racconti sull'Autoerotismo

Alla finestra

By 5 Novembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo una giornata di lavoro Lilly &egrave a casa finalmente. Stanca e annoiata. Non ha voglia di vedere nessuno. Un veloce messaggio al suo ragazzo ‘sono a casa’. Si spoglia davanti allo specchio della camera da letto, butta tutti i vestiti a terra, la camicetta, la gonna, le autoreggenti, il reggiseno, il perizoma. Rimane completamente nuda. I capelli sciolti le ricadono sulla schiena nuda. Un veloce sguardo allo specchio e poi subito in bagno. Apre l’acqua bollente della doccia e in un secondo eccola sotto la cascata d’acqua calda a rilassarsi. Massaggia i suoi capelli resi schiumosi dallo shampoo. Massaggia ogni parte del suo corpo con la schiuma del bagnoschiuma alla vaniglia che ama tanto.
Passa le sue mani sui suoi seni grandi dai capezzoli chiari, sul suo ventre, fra le sue natiche, fra le labbra della sua fica toccandosela in ogni angolo. Oggi Lilly &egrave particolarmente eccitata. Non sa perché. Forse per gli sguardi dei suoi colleghi, soprattutto per lo sguardo di Frank. Nonostante Lilly sia una ragazza impegnata non disdegna le fantasie. Continua a lavarsi fino a eliminare completamente la schiuma con il getto d’acqua caldo provenire dall’alto.
Tutta bagnata esce dalla doccia. Guarda il suo corpo riflesso nello specchio del bagno, spannandolo prima con la mano. Vede i suoi seni. Le son sempre piaciuti i suoi seni. Porta una quarta, una bella quarta e non può lamentarsi del suo corpo curato in ogni dettaglio. Anche più intimo. La sua fica perfettamente depilata e liscia. Prende l’asciugamano e inizia ad asciugarsi. Non &egrave sua abitudine asciugare i capelli. Preferisce che i suoi scuri ricci si asciughino in maniera naturale. Dopo aver tolto dal suo corpo l’acqua in eccesso con un asciugamano va verso la camera da letto. Pettina i suoi capelli. Si sdraia sul letto, sulle sue lenzuola rosse. Ama il rosso. Le trasmette calore e passione. Rimane così ferma a guardare fuori dalla finestra. Una finestra che affaccia su un altro palazzo dove abita Frank, il suo collega. La luce della sua casa &egrave accesa sicuramente anche lui sarà tornato a casa da poco. Lilly &egrave convinta che Frank in qualche modo la osservi durante il giorno o la notte. Lui &egrave da solo e basterebbe un binocolo per vederla seminuda su quel letto. Lilly si sporge un po’ allungando il collo e vede la sua sagoma. &egrave sicura sia lui.
Si alza dal letto e si avvicina alla finestra. Lui fa altrettanto. Che coincidenza.
Si guardano. Lui le fa un cenno col capo. Lei non risponde e torna a letto. Vede che lui non si sposta da quella finestra. Rimane lì a guardarla a fatica crede lei. Lilly si sente osservata e questo le provoca qualche sensazione. L’essere guardata nell’intimità della sua camera. Chissà quante volte Frank l’ha vista scopare con il suo ragazzo. Quante volte si sarà segato nel vederla masturbare.
Tutti questi pensieri affollano la mente di Lilly. Che inizia ad accarezzarsi da sopra l’asciugamano umido. Una gamba lunga sul letto l’altra piegata. Lilly inizia ad accarezzarsi la coscia destra, quella sollevata. Socchiude gli occhi e si morde le labbra.
L’altra mano si insinua adesso sotto l’asciugamano. Sul suo seno. I capezzoli sono duri, dritti, turgidi, pronti ad essere leccati. Lilly solleva lo sguardo. Ha ragione: Frank &egrave li a guardarla le guarda le cosce, le mani. Chissà cosa si aspetta. Lilly vuol dare spettacolo di se. Accende quindi la luce della lampada permettendo così a Frank di vedere meglio. Adesso Lilly apre il suo asciugamano mostrando il suo corpo nudo. Inizia a leccarsi le dita e a passarle sui capezzoli guardandoli come una vera cagna che ha solo voglia di godere. Non dimentica di guardare Frank che non le toglie lo sguardo di dosso. Si stara eccitando? Cosa succederà domani a lavoro?
Lei inizia ad ansimare dal piacere mentre i suoi capezzoli diventano sempre più duri. Una mano adesso scende scende sempre di più sul suo ventre fino ad arrivare alla sua figa. Umida. Vogliosa. Si sente sporca ma questo la eccita. Una mano va ad accarezzare le grandi labbra lisce. Allarga le gambe. Per Frank uno spettacolo assurdo. Lilly vede che Frank si &egrave attrezzato con un binocolo. Adesso vedrà sicuramente meglio la sua fica. Lilly inizia ad accarezzarsi il clitoride. Le mani adesso lasciano il seno e si concentrano sulla fica. Lei con una mano allarga le grandi labbra con l’altra stuzzica il clitoride solleticandolo. Sbatte sopra la fica due schiaffetti mentre inarca la schiena. La sua mano sul clitoride va sempre più veloce. Sempre di più. Non contenta si infila due dita dentro mentre con una mano continua a stuzzicare il bottoncino ormai ben visibile, il suo clitoride. Inarca la schiena, il collo affonda sul cuscino. Gode gode e pensa a come starà godendo anche Frank ma al momento pensa solo a se. Si ferma un attimo con le due dita e si allunga per prendere dal comodino un vibratore non eccessivamente grande, ma che grazie alla sua vibrazione potrà donarle tanto godimento. si inginocchia sul letto simula un pompino al vibratore guardando Frank che si sta masturbando per lei. Poi si volta. Si mette a pecora sul letto. E inizia a infilarselo fino infondo. Gode e nel frattempo si masturba il clitoride. Una gatta in calore che ha solo voglia di godere. Il vibratore diventa caldo. Bagnato e dalla sua fica escono umori, bagna tutto. Gode gode tantissimo. Viene riempiendosi le mani. Si ferma ad orgasmo finito. Si volta verso Frank. Si avvicina alla finestra e succhia il vibratore bevendo i suoi umori. E leccandolo. Chiude la finestra. Lo spettacolo per Frank &egrave finito.

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