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Racconti sull'Autoerotismo

Desiderare un desiderio

By 25 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Toccati, io ti immagino che ti stai accarezzando i seni, sei vestita, quindi superficialmente, tenti di stringere i capezzoli, ma i tessuti fanno spessore. Bene allora schiacciali, senti la massa delle tue belle tette, le conosci bene lo so, ma fallo per me come ti sto immaginando, presa con le mani sui tuoi seni… Ora denudali e guardati allo specchio, no, non negli occhi, ma guarda i tuoi seni, girati un pò a destra ora a sinistra, vari tagli di luce prospettive e dimmi quanto sono belli. Ora accarezzali e fallo come ti piace a te, prima su tutta la superficie, sopra sotto, disegna il tondo dell’aureola dei capezzoli, ma non li toccare. Ora inumidisci i polpastrelli e stringili forte, quando lo fai guarda l’espressione dei tuoi occhi, ruota le dita, stringili prima più forte poi più piano, prima violentemente poi dolcemente. Eccitati per me e guardati eccitata allo specchio come potrei fare io ora. E ditti che sei una grandissima troia, che ubbidisci alle depravate richieste di uno sconosciuto. Dillo, ridillo, ditti che mi desideri e che ora avrai un orgasmo solo perchè io lo voglio. Ora abbassa la mano destra , giù sulla pancia, sul clitoride, toccalo, è già duro? No, si, toccatelo. Io te lo toccherei in maniera varia, prima con il medio, di piatto roteando… Aspetta, ora bagna il dito con la saliva, sa di figa? che bello, non vedo l’ora di apprezzare quel sapore… Ora continua, rotea in senso orario, prima piano, poi più veloce, poi di nuovo piano, ora picchietta, premilo ferma, ora di nuovo picchietta. Attenzione non ansimare troppo. Ora denudati e mettiti seduta in modo che possa guardare allo specchio il tuo sesso. Bene apriti la figa e prendi fra le dita il clitoride e strizzalo, piano veloce, forte, dai provalo a tirare un pò. Ti batte il cuore, ora l’altra mano infilati due dita nella figa e comincia a stantuffarti, prima piano, poi veloce, ora riprendi con il clitoride fra le dita, mi raccomando apri bene le gambe perchè ti devi guardare allo specchio, continua, continua, sempre più veloce, ma non arrivare, non godere, fermati un attimo prima, sempre guardandoti, pensando che quella è la visione che ora immagino e che si cristallizza ai tuoi occhi. Ti sei fermata, sei sudata hai il cuore in gola, hai voglia di godere… Rialzati mettiti davanti allo specchio, le dita che prima ti sei infilata nella figa sono bagnate?? Bene passatele fra le labbra, inumidiscile di più, poi infilatele nel culetto, piano, prima una, entra difficile? si ma ti piace, mi raccomando guardati bene allo specchio, non perdere nessuna espressione del tuo viso, comincia a muovere il dito, entra ed esci, stantuffati l’ano, sempre più veloce… Ti piace, ti senti il dito nel cervello, bene ora ancora un altro, poi un altro, hai 3 dita nel culetto che vanno su e giù, ti guardi allo specchio solo perchè lo sto immaginando io ripetitelo. Ora toccati con l’altra mano il clitoride, come più ti piace, perchè è arrivato il momento di godere, scaricami addosso tutto il tuo piacere, fammi sentire che sei fatta di carne, immagina che così io ti porterei all’orgasmo, interessando tutte le parti che ti sono sensibili, facendoti arrapare come una troia, mischiando i piaceri, in modo da confonderli e frenare quella concentrazione su una parte che ti porterebbe troppo rapidamente al piacere. Toccati più forte e vieni non voglio altro.

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