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Racconti sull'Autoerotismo

la troia di Milu

By 16 Settembre 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero già un lettore accanito dei racconti di milú quando l’ho conosciuta. Avevo già sfogliato tutte le categorie… incesto, dominazione trio… conoscevo i nomi degli autori piú bravi mi bastava un incipit per capire se la storia era quella giusta. Pensavo di aver già letto di tutto e provato tutto quello che milú aveva da offrirmi ma quel giorno incontrai lei. I suoi racconti erano semplici brevi ma efficaci, pochi fronzoli nessun romanticismo, scopate violente e tanti tanti pompini. In particolare ho adorato fin da subito la sua passione per la sborra, nei suoi racconti abbondavano le descrizioni delle sborrate. La protagonista dei suoi racconti (forse lei stessa o cmq un personaggio plasmato su di lei) aveva sempre una voglia incredibile di liberare gli uomini dal peso della loro sborra. Spesso i protagonisti delle sue storie erano (e sono ancora) degli uomini frustati che non scopano abbastanza e per questo hanno le palle piene di sborra… ma poi arriva lei che li trova li tutti incazzati e li libera dal peso che portano nelle palle e gli fa ricordare cosa vuol dire godere con una vera troia.

Devo ammettere che mi sono immedesimato molto nei suoi racconti, mi rivedevo nei protagonisti e sognavo di trovare una troia come lei che mi facesse liberare… per questo, dopo aver letto piú e piú volte tutti i racconti da lei pubblicati decisi che volevo per forza conoscerla.

Le scrissi insicuro del fatto che avrei ricevuto una risposta, ma incredibilmente la risposta arrivò.

 Lei si dimostrò molto persino piú troia di quanto pensassi. Dopo i miei complimenti di rito,  passò subito all azione “mandami un foto del tuo cazzo, meglio se mentre sborra” mi disse. Io all inizio rifiutai… ma poi lei trovò il modo di convicermi… per prima cosa mi tenne per interi giorni a parlare di porcate tramite email (non usò mai altri canali e la cosa mi fece un pò arrabbiare) ore e ore a parlare di porcate facendomi stare a cazzo duro mi disse di quanto le piaceva succhiare e di quanto godeva nel ritardare e aplificare l’orgamo dei suoi partner. Io ero fuori di testa non capivo piú un cazzo ma non cedevo lei voleva vedere il mio cazzo ma io continuavo a rifiutarmi temevo che avrebbe smesso di rispondermi.

Poi però lei decise di farmi un ragalo incredibile, scrisse un racconto qui su milú in cui protagonisti eravamo io e lei che finalmente dopo aver tanto parlato online ci vedevamo per scopare come animali. Dopo aver letto quel racconto non ho piú potuto dirle di no, le ho mandato una foto del mio cazzo e l’ho fatta contenta. Morale della storia non si può dire di no ad una troiaincalore.

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