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Racconti sull'Autoerotismo

Tra realtà e fantasia

By 24 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

(solo per te)

Di notte la parete sembra non esistere; dall’appartamento vicino Sara si lascia scappare un gemito un po’ più acuto, che col silenzio si amplifica irrompendo nel mio sonno leggero.

Mi piace sentirla fare l’amore… mi piace riconoscere il suo intercalare passionale, immaginare le sue graziose forme disegnare movimenti ed improvvisare sensazioni… eccitato, rimango spesso in un piacevole dormiveglia, durante il quale la sua bella voce genera immagini che confondono realtà e fantasia…

Ti trovo qui accanto a me; mi sollevo, mi giro, appoggio la testa alla mano; la luce diafana di un tiepido notturno d’estate si fa seta leggera a contatto con il lenzuolo; sotto questo bianco di morbido tessuto salito ad accarezzarti i capelli, ti osservo sdraiata, a pancia in giù, nella posizione in cui ti ho visto la prima volta in quel letto di parole, nella posizione in cui ti ritrovo ogni volta che ti penso…

Il braccio sinistro sotto il cuscino, sei girata dall’altra parte, quasi a nascondermi i tuoi pensieri, quasi a privarmi dei tuoi sogni… un secondo gemito, sfuggito, leggero… mi avvicino, ti ascolto, sì ora sei tu; un leggero movimento e di nuovo un altro sospiro; non vedo ancora il tuo volto ma immagino le tue labbra, socchiuse, come a sussurrare ai miei pensieri, come a ispirare tutti le mie fantasie…

Avvicino la mano ai tuoi capelli, indugio sul tuo esile collo e lo sfioro appena sollevando il bordo del lenzuolo; la linea del tuo braccio destro mi guida lungo il profilo della schiena, la scopro lentamente, meravigliosamente bianca… qualche secondo, il tempo di farmi inebriare dal tuo profumo che sale improvviso da sotto la seta, e un altro gemito sussurrato induce la mia mano a scoprire anche le tue gambe, una distesa, l’altra piegata a sollevare leggermente i tuoi fianchi…

Nudi i nostri corpi, nudi i nostri desideri, finalmente siamo anche nelle nostre dita e nelle nostre bocche… i gemiti aumentano, di ritmo e di intensità… i nostri sensi si espandono, i corpi si abbandonano, il presente si annienta… ti volti, di scatto, ecco i tuoi occhi e quello sguardo, di un istante reso infinito…

‘ un ultimo intenso gemito… e il piacere che esplode, qui vicino a me, mentre caldi fiotti si placano sul mio petto, qui lontano da te…

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