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Racconti Cuckold

Histoire d’F. cap 5

By 18 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Erano quasi le quattro, e Ndjalo aveva già onorato in tutti i luoghi canonici mia moglie: l’aveva scopata in figa, e nel culo, gliel’aveva leccata e lei aveva ricambiato il favore e dato il caldo pomeridiano si sarebbe anche potuto rientrare’almeno questo era il pensiero del sottoscritto, nascosto nel cassone del pick up, che, senza un filo d’aria, col solo conforto di qualche bottiglietta d’acqua ormai tiepida ( il frigo era entrato a far parte della dotazione dei due scopatori) ‘sorvegliava’ i due amanti: dopo un inizio decisamente hard, Franca e il suo bel giocattolone nero erano adesso in fase romantica: lui sdraiato a pancia in su, probabilmente non sentiva nemmeno molto il caldo, date le sue origini , Franca era a pancia in giù, appoggiata ad un gomito, mentre con la mano libera accarezzava il torace del ragazzone: stavano parlando, a bassa voce, vedevo mi moglie annuire, ma dalla mia postazione si poteva sentire solo il canto delle cicale: cominciavo a spazientirmi per la scarsità di azione, quando Ndjalo si alzò, indossòi suoi abiti e porse una mano a Franca per farla alzare: mia moglie si lasciò tirare su, si mise il costume e il copricostume ‘ le scarpe non le aveva tolte- e i due tornarono alla macchina: mia moglie avviò il motore e il pick up si mosse: dopo un po’ di sbattimenti, l’auto ritornò verso la strada provinciale, ma mentre mi aspettavo che girasse a destra, verso il punto Ndjalo si era fatto trovare, Franca prese verso sinistra, in direzione di Platamona.
Non capivo molto bene il senso della cosa, convinto com’ero che il vùcumprà avesse lasciato le sue mercanzie da qualche amico e che dovesse andarle a recuperare: dopo qualche chilometro sentii rallentare e svoltare verso il mare, nella pineta: guardando dal buchetto del telone mi resi conto che Ndjalo si era fatto accompagnare al campetto dove io ero andato a cercarlo: Franca fermò l’auto, spense il motore e scese con l’uomo, seguendolo verso le tende a una decina di metri di distanza: la cosa non mi piaceva per niente, ero fortemente preoccupato: come sarebbe andata a finire se i quattro soci di Ndjalo avessero deciso di partecipare alla festa che io avevo organizzato solo per lui? L’uomo chiamò qualcuno ad alta voce’ahia, ci siamo, qui finisce male: adesso escono tutti e me la disfano sul serio: no, da una tenda esce un solo ragazzo di colore, molto giovane, massimo vent’anni, magro, allampanato: dall’atteggiamento si capisce che stava dormendo e che fa un po’ fatica a svegliarsi: saluta Ndjalo con una frase, poi dà la mano a Franca: sembra un po’ indeciso sul da farsi: Ndjalo gli dice qualcosa, indica la tenda da dove il ragazzo è uscito: lui annuisce, prende mia moglie per mano..E SE LA PORTA NELLA TENDA!
Dopo qualche minuto sento Franca gridare: il grido si ripete, ma non è una richiesta d’aiuto: mentre sono indeciso sul da farsi, il cassone si illumina : Ndjalo con un sorriso a 32 denti mi guarda dall’apertura posteriore:
‘Eccoti qua, mon ami! Lo sapevo che dovevi essere nascosto qui: piaciuto lo show?
E non è finito: te l’avevo detto che io non ce l’ho grosso, e ho capito che tua moglie voleva invece qualcosa di speciale: e allora ho detto a questo mio amico che se oggi restava a casa gli avrei portato una bella signora che lo avrebbe fatto divertire: una che aveva già una figa grande, ma che la voleva ancora di più grande!*’

*la frase ‘figa grande’ è la traduzione di una frase dialettale africana: per insultare una donna noi diciamo ‘sei una puttana’, da loro si dice ‘la tua figa è grande’!

A quel punto tanto valeva abbozzare: gli dico che ha fatto bene, ho visto che Franca entrava nella tenda con la borsa, quindi aveva i profilattici’sperando che la misura fosse sufficiente’ci sediamo sulla sponda del pick up e fumiamo insieme una sigaretta: ogni tanto dalla tenda sentiamo una serie di ‘Sìì, sìì”o di ‘ahhg ahhg’: ‘.Ndjalo mi spiega che il ragazzo è chadiano, mentre lui è senegalese: una particolare etnia del Chad è , notoriamente, molto alta, magra’e..’ cazzuta!’, aggiungo io: lui mi guarda un istante, poi capisce il significato e si mette a ridere’..: dalla tenda si sentono gemiti di vario genere’ma nessuno sembra un grido d’allarme: più che altro di apprezzamento, forse anche di incoraggiamento’: sono le quattro e mezza: avevo detto che per quell’ ora saremmo stati a casa’ma non si può interrompere ‘la seduta’: rimugino sul fatto che Franca in pochi giorni ha collezionato quattro diversi cazzi, in tre diverse occasioni: sembra che dovrò abituarmi al fatto di avere a letto un’esperta di sesso, e non più la mogliettina ingenua ed ignorante che si beve tutto quello che il marito le dice’.la tenda si apre: io resto dove sono, Ndjalo salta giù: esce Franca, si avvicina all’auto, prende da bere rientra, senza parlare: Ndjalo mi fa segno che è ok, ‘solo un po’ sudata.’ Gli chiedo se gli ha detto qualcosa:
‘Non credo che mi abbia nemmeno visto’ risponde con aria seria. Azzardo ancora :
‘Ma secondo te, ‘quanto andranno avanti ‘..ancora ?
‘Chi può dirlo’il ragazzo è giovane, da tanto non ha una donna’.se tua moglie gli piace’e lui piace a lei’magari stanotte si ferma qui!’
Resto senza parole: sono di nuovo sbalordito: Ndjalo che come se nulla fosse esamina una simile possibilità’.già, se lei gli piace e lui piace a lei’è normale’in Africa si fa così’e se Franca dovesse piacere anche agli altri colleghi di Ndjalo? Potrebbe fermarsi anche due o tre giorni, già che c’è’fra una settimana siamo a Milano’dove li rimedia 6 neri ‘.poverina, a casa ha solo un marito e un paio di giocattoli di gomma’fumo un’altra sigaretta, tanto offre lui ‘.potrebbe anche restare qui, già che c’è: quando mi imbarco a Port Torres la carico’.dov’è il problema? Franca esce di nuovo dalla tenda: Ndjalo le va incontro: lei parla piano: lui prende qualcosa dalla tasca, lei rientra nella tenda, cerco di dare un’occhiata: è tutta nuda, non ha nemmeno le scarpe: chiedo a Ndjalo cosa le ha dato
‘Les preservatifs, li aveva finiti’
Minkia! Un paio li aveva usati con lui, metti anche tre, adesso altri tre…e fanno sei: in meno di due ore’ritmi da professionista! Ndjalo gliene ha data un’altra scatola: mi sta dicendo che il senegalese cazzuto la scoperà NOVE volte di fila? Questa è diventata pazza, pazza e rovinata’..chiedo a Ndjalo:
‘Ma quanto l’avrà grosso, sto ragazzo’.?
‘Non so, da noi si dice che è una bella banana’ma le banane in Africa non sono come le vostre”

E adesso chi l’accompagna al pronto soccorso? E che cosa dico al medico di guardia? Che è caduta su una banana africana..?
Da un lato sono un po’ spaventato, dall’altro’.sarà un’ora che ce l’ho duro’
Arrivano le cinque, la troia impazzita non ne ha ancora abbastanza: altre due volte l’ho sentita gridare, un’altra volta è uscita a prendere da bere: ho visto che non c’è più niente nel frigo: smetterà quando finiranno l’acqua’.spero: continuo a fumare le sigarette di Ndjalo:
‘poi te le ricompro’: mi viene in mente che gli avevo promesso altri 50 euro se faceva il bravo’glieli do: lui li prende, mi dice
‘Non li vorrei, ma sai, oggi non ho lavorato, e nemmeno Martin’ dice indicando la tenda
‘Beh, lui si è dato un bel daffare’avrà fame stasera, anche se è così magro’
Dopo un altro quarto d’ora Franca esce dalla tenda: non parla, non guarda in giro: sale in macchina, si lascia cadere lunga distesa sul sedile di dietro: capisco che devo guidare io: do una pacca sulla spalla a Ndjalo, gli dico ‘arrivederci’ e accendo il motore.
Una volta sulla strada asfaltata Franca si mette seduta: ‘Non potevo fare di più: mi ha rovinato: per una settimana non voglio nemmeno sapere che ce l’hai!’ poi basta: guardo nello specchietto: si sta vestendo: aveva nella borsa un costume di ricambio, una maglietta e una gonnellina a fiori: si rimette le scarpe: appena a casa si infila sotto la doccia, quando esce va in camera da letto e si chiude dentro.

Io vado a recuperare i ragazzini, mi scuso per il ritardo, ma in realtà nessuno se n’era accorto: sono il primo che si presenta per recuperare i propri figli: mi chiedono come mai non c’è mia moglie’.spiego che il caldo preso a Sassari seguito dall’aria condizionata in auto’le ha fatto male’. tutti annuiscono, l’aria condizionata è vista come la farina del diavolo da quelle parte,in auto poi’spiego che Franca si è sdraiata un po’ sul letto’..parte una raffica di consigli, e l’offerta di lasciare lì i ragazzi fino all’ora di cena: la cosa non mi dispiace: accetto, ringrazio e torno a casa.
Intanto rimugino: come cazzo mi sono infilato in una storia del genere? Io non avevo mai avuto una spiccata tendenza ‘cuck’, magari un po’ guardone sì, infatti mi piaceva fotografare mia moglie in pose ‘glamour’, ma lo facevamo solo ogni tanto, perché a lei non piaceva granchè, inoltre mi ero fatto l’idea che se si era per la ‘coppia aperta’ il passaggio ‘dalla teoria alla prassi’ dovesse arrivare solo dopo ‘approfonditi dibattiti’, per restare in tema’e invece Franca aveva ‘aperto la coppia’ senza consultarmi, solo approfittando delle fantasie che accompagnavano, da qualche mese, non da sempre, le nostre scopate con doppia penetrazione.
Arrivo a casa e vado diritto in camera;
‘allora signora, ci siamo presi un bel po’ di cazzo, ultimamente!’
‘Forse ho anche esagerato, ma un cazzone come quello di Marti non l’avevo mai visto e non credo che lo ritroverò mai più’.’
‘Scusa se te lo chiedo’ma su cosa ti basi per dirlo? a quanto mi risulta ti ho conosciuta vergine, e in tanti anni non ho mai avuto occasione di pensare che avessi degli amanti..: per quello che so io, Ndjalo e questo Marti sono gli unici altri che hanno avuto il piacere di scoparti’: intendiamoci, presi uno dopo l’altro rappresentano una notevole performance, anche perché, se o ben capito, il ragazzo aveva una mitragliatrice’.e svuotava i caricatori uno dopo l’altro: quante volte ti ha scopata, lo sai o hai perso il conto?
‘Non le ho contate, ma aveva del prodigioso: mi martellava in posti che non sapevo nemmeno di avere, una sensazione unica, venivo in continuazione: a un certo punto veniva anche lui’io riprendevo fiato un momento, gli cambiavo il ‘cosino’ (era il modo di chiamare i profilattici di quando eravamo fidanzati’che tenerezza”sta troia!) e lui era pronto di nuovo: mi cambiava di posizione e via’..mamma che colpi che mi dava: doveva essere più lungo del giochino di gomma’..forse un pò meno largo’era più facile prenderlo nel sederino che davanti’.’ Ma senti come minimizza’.cosino, giochino, sederino’mi viene in mente quella barzelletta di due tizi che stanno mangiando ad una cena in piedi: uno dice all’altro:
‘La vede quella bionda? Ha vent’anni e si è presa tanti di quei cazzi’.’
‘Ma signore! Quella è mia sorella’.’
‘Oh, per carità, tutta roba piccola, eh!’
Anche mia moglie cercava di minimizzare: non mi diceva ‘mi ha rotto il culo col suo paracarro’, sarebbe stato brutto, invece così’ se l’era solo fatto mettere nel sederino’.
‘Allora adesso dovrai stare a riposo per un po”’
‘Beh, guarda, adesso sono un po’ provata, ma non è detto che si debba stare inattivi’.fammi riprendere un po’ e domani ‘chissà’
Questa conclusione da un lato mi spaventò, ma dall’altro ..me lo fece tornare duro: ero proprio un perfetto cornuto: e non si era ancora toccato l’argomento ‘ragazzi del suzukino”: prima o poi la cosa doveva ritornare a galla!
Ceniamo, poi andiamo un po’ in giro nel villaggio..Franca si è messa dei sandali dorati con 10 cm di tacco, un miniabito nero, basso sopra e alto sotto’sto sottobraccio ad una perfetta zoccola’si è anche truccata mica poco….sembra più vecchia di quel che è realmente: e meno male, dopo che ha passato il pomeriggio a ‘farsi sfondare dai negri !’: la frase è mia: gliel’ho buttata lì mentre si truccava e lei ha riso’.poi si è girata verso di me e ha detto:
‘sei stato carino a lasciarmi andare in pineta con Ndjalo, ma lui non è niente di speciale: mi ha trattata con grande dolcezza, è proprio un gentiluomo: già dopo la prima volta ha capito che non stavo godendo granchè’è stato allora che mi ha detto del suo amico’e mi ha chiesto se lo volevo conoscere: sinceramente, dopo tutte le nostre chiacchiere su come poteva avercelo lui, ero rimasta delusa, e mi sarebbe piaciuto molto concludere il pomeriggio in una maniera un po’ più ‘.come dire’entusiasmante’. no, aspetta’. insomma non saprei dire , ma mi sembrava che avere avuto il tuo permesso di andare con un altro, per poi tornare a casa delusa’sarebbe stato veramente triste: la seconda parte del pomeriggio invece è stata incredibile: ecco, sì incredibile è il termine giusto: il ragazzo è molto giovane , e non è certo bello, così magro: aggiungi che a differenza di Ndjalo non ha un minimo di savoir faire, però ha un cazzo incredibile, lunghissimo, durissimo, con una curvatura verso l’alto che all’inizio mi ha letteralmente meravigliata: mi strofinava verso davanti, ma era appoggiato verso dietro: insomma, così storto faceva molto più contatto dentro di’ lei’: credo che me l’abbia letteralmente cambiata di forma,anche perché dava di quei colpi ‘. guarda, allargata permanentemente non credo, ma allungata’mi sa di sì: te lo dirò la prima volta che mi prendo il giochino! Dai adesso andiamo a prenderci un gelato, camminare un po’ ‘le ‘farà bene!
Ed eccola lì la perfetta famigliola: mamma, che si è presa in 4 giorni più cazzi che in 40 anni, papà, che porta a spasso la troia, tutta sculettante e fiera della sua ‘aumentata capacità’ e i due ragazzini che non sanno che razza di zoccola hanno per mamma’bisognerà stare attenti che non gli arrivino strani segnali: vabbè che sono piccoli, ma mica scemi”sta mamma che ogni tanto sparisce affidandoli ai vicini o alla baby sitter non mi piace’..
Dopo il giretto-gelato rientriamo: Franca mette a letto i ragazzini poi va a letto anche lei, dopo un po’ la seguo anch’io: non dorme, è ancora gasata per quello che ha combinato poco prima: le accarezzo le tettone, mi lascia fare: me lo prende in mano’.mi viene da ridere: se lo confronta con quello di Martin casca malissimo’comunque non fa commenti: mi fa stare sdraiato e mi fa un lavoretto con l’unica parte le è rimasta relativamente indenne’mentre succhia le dico:
‘ma non ti basta ancora? Non mi lamento, ma mi preoccupi: se dopo un pomeriggio così hai ancora la forza per sistemarmi ‘
‘non sei contento che ci sia ancora qualcosa per te? Dai, che guardarmi prima con Ndjalo e sapermi dopo con Martin…scommetto che mentre eri nel cassone sei venuto anche tu’mi sbaglio?’ Franca parla e ogni tanto se lo mette in bocca, tanto per farmelo stare dritto’ma sentirle fare questi discorsi fa di più’e vengo senza ritegno: la troia lecca tutto e manda giù: non può essere mia moglie’dev’essere la sua gemella porca!
Dopo tutte queste ’emozioni’ e anche grazie alla notte precedente passata praticamente in bianco, crollo addormentato.

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