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Racconti Cuckold

Histoire d’F. Cap 7

By 20 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo l’indispensabile doccia Franca mi raggiunge a letto: ovviamente fingo di non sapere nulla e le chiedo: ‘soddisfatta?’
‘Di più!’ mi risponde’
‘Davvero? E chi hai incontrato, il fratellino di King Kong?’
‘Praticamente…’
‘Alt, un momento, questa me la spieghi bene: quando mi hai convinto a lasciarti uscire ancora mi hai assicurato che non ti saresti vista con Martin, ma con qualcuno che avevi già incontrato, oltre a tutto QUI, in casa nell’unico momento che ti avevo lasciata da sola una settimana fa’e adesso mi dici che questo tale sarebbe un superdotato come non ce ne sono pari? Ma si può sapere come li trovi? Cazzo,prima Martin con la sua banana africana, adesso questo fenomeno che non si sa da dove arriva, ma organizzi delle selezioni quando io sono in bagno?’
‘Eh si vede che sono fortunata e pesco sempre il meglio sulla piazza’ma in fin dei conti a te cosa importa? Non sei contento che non mi butto via per dei cazzetti qualunque? Piuttosto, perché non vieni a sentirla’vedrai che la troverai speciale…’
E te lo credo, razza di maiala, non contenta di esserti presa tre cazzi a ripetizione davanti e dietro ti sei fatta sifonare a piene mani da tutti e tre i tuoi amici’e pretendi di farmi credere che a conciartela così sia stato un solo maxi-cazzuto amichetto? Ma va là’.
Sto zitto e mentre Franca si piazza a gambe larghe sul lettone allungo una mano: faccio piano e le infilo dentro due dita’lo stesso che infilarle in un barattolo vuoto, ne aggiungo subito altre due’sguazzano che è un piacere, mi fermo e le dico: ‘Ma cosa cazzo ti sei presa’non ci credo che esista uno con un cazzo così’.’
La mia fantastica porcona con tono sfottitorio mi risponde: ‘Uh, chessarà mai’ci entrano 4 dita, e allora? Vorresti forse sostenere che ce l’ho sfasciata? ‘
Sentirle dire così e farmelo diventare duro fu questione di un millisecondo, non riuscendo a trattenermi infilo anche il pollice, ma senza spingere’.:
‘Queste sono cinque, di dita, e scommetto che se appena spingessi ti sprofonderei dentro ‘.vediamo’.’
Approfittando dello stato di totale rilasciamento dell’ostio vaginale di Franca, le spingo la mano atteggiata il più possibile a punta nella figona, riuscendo senza grande sforzo a fargliela scivolare dentro:
‘Ahi!’ grida lei, ma il momento critico era già passato: la mia mano sta sguazzando nella sua figa e non ci sta nemmeno tanto stretta’..
‘Non dirmi che hai sentito male! Razza di porca, ma di la verità, tu ti sei appena fatta fistare la figa’.altro che il fratellino di King Kong’sei tornata come eri appena dopo il parto’ma come hai fatto a farti fare una cosa così’così’.’ non riuscivo a formulare il resto della frase, volevo dire ‘ da pervertiti’ ma glielo stavo facendo anch’io proprio in quel momento, per cui finii col dire ‘da matta’ e la chiusi lì, perché solo sentire tutta la mia mano che dopo essere facilmente entrata si muoveva libera dentro la figa di mia moglie mi aveva appena fatto venire!
Una volta uscito dalla esageratamente ospitale cavità in cui quella sera tre ragazzotti avevano trasformato la figa di mia moglie, decisi di indagare a fondo sulla serata che mia moglie sosteneva di aver passato, per cui inizia un vero e proprio interrogatorio:
‘Allora, ‘sta figa sfasciata a chi la dobbiamo? Non vorrai che creda che ti sei fatta scopare da uno dotato come un asino!?’
‘Beh, ma avrò pure diritto ad un minimo di privacy? Scusa sai, se non lo conosci che ti importa di sapere come si chiama? Che sia un Giorgio o un Salvatore cosa cambia?’
‘Ennò, bella mia, non sono così scemo come pensi tu, se proprio lo vuoi sapere ti dico io chi come fai ad avercela così sfasciata: tu stasera sei andata in pineta con Martin e i due fratelli Rxxxxx, che dopo averti adoperata a loro piacimento hanno anche pensato che sarebbe stato divertente lasciare un segno definitivo del loro passaggio’. e l’hanno fatto fistandoti, come si dice nel mondo del porno, da dove immagino abbiano preso l’ispirazione! Va bene, cara la mia porcona? Non ti aspettavi che ti seguissi, vero? E per impedirmelo hai anche fatto quel bel cambio di programma, facendoti lasciare sulla Buddi Buddi invece che a Sassari’. ma ti sembrava davvero possibile che ti lasciassi andare a fare la troia in giro con ‘ secondo quello che mi avevi raccontato ‘ un tale che avevi avuto la pretesa di farmi credere di esserti già portata a casa? Beh, se proprio lo vuoi sapere so benissimo che non sei stata affatto a letto con qualcuno mentre dovevo andare a Sassari, e già che ci siamo ti dico anche che so che il giorno di Ferragosto ti sei fatta dare una bella ripassata in pineta sempre dai fratelli Rxxxxx, con i quali avevi cominciato a divertirti appena arrivata qui, mentre io ero a Milano: sorpresa? Credevi davvero che dopo vent’anni di vita assieme non avrei capito che stavi comportandoti in maniera molto diversa dal tuo solito? Ma ti credi davvero così abile?’
Mia moglie rimase muta per quella che mi sembrò un’eternità, dopodiché, con un tono da gattina si decise a ribattere:
‘Beh, ma se sapevi tutto da un pezzo, come mai non mi hai impedito di continuare? Ti sei inventato la necessità di salire a Sassari per lasciarmi libertà d’azione con i due ragazzi e spiarmi in pineta, poi hai organizzato la mia scappatella con Djalo, che mi ha portata da Martin, poi mi hai dato il permesso di uscire stasera e mi sei venuto dietro’io sarò diventata una zoccola, ma tu sei un guardone fatto e finito, per cui, diciamoci la verità: abbiamo scoperto un nuovo modo di divertirci che ci fa contenti entrambi’ non mi dirai che tutto l’entusiasmo con cui mi scopavi in questi giorni non era merito degli spettacolini che ti offrivo in pineta, no?’
Dovevo ammettere che ancora una volta mia moglie mi aveva messo nel sacco: con la sua furbizia era riuscita a scaricare su di me buona parte della responsabilità delle sue ‘trasgressioni’ trasformandomi da vittima in complice se non addirittura nel principale beneficiario del suo operato!
‘Vabbè, ho anch’io le mie responsabilità, ma ammetterai che la prima a cambiare abitudini sei stata tu, e vorrei sapere come mai, così all’improvviso da una tranquilla casalinga ti sei trasformata in una ninfomane scatenata’ perché è questo che sei diventata!’
‘Vabbè, se proprio lo vuoi sapere è merito di mia sorella’.’
‘Quella grandissima zoccola di Laura? E, scusa, ma come sarebbe che il tuo modo di fare sesso è influenzato da lei?’
‘Beh, è stata lei a raccontarmi che aveva provato ‘la variante’ posteriore e le era piaciuta, anche perché dopo avevano usato un giochino, come del resto abbiamo fatto anche noi praticamente subito..giusto? E siccome il suo atteggiamento era quello di considerarmi una povera sfigata che aveva a disposizione solo un marito per divertirsi mentre lei era andata a letto con due suoi amici assieme’ allora ho pensato che realizzare quello che fingevamo col giochino sarebbe stato emozionante’ e quando mi sono ritrovata qui da sola, con i due ragazzi che mi aiutavano a fare la spesa, a scaricare l’auto, sempre gentilissimi e carini’ho pensato che non sarebbe stato male sdebitarmi provandoci con loro’tutto qui!’
‘TUTTO QUI?! TUTTO QUI, MI DICI!? Ma tu sei impazzita, ti metti a fare numeri da professionista per vedere se quello che ti racconta quella grandissima zoccola di tua sorella è vero e mi dici ‘tutto qui’!?Ma non ti rendi conto che ti stai comportando, in un ambiente come questo, di persone ultra per bene, in una maniera che anche a Milano sarebbe giudicata quanto meno discutibile? E se si sapesse in giro ‘ e stai tranquilla che presto o tardi lo si saprà- che ti sei fatta due ragazzi che potrebbero essere tuoi figli, come pensi che reagiranno qui al villaggio? Tu te ne freghi, ma pensa i nostri ragazzini segnati a dito dai genitori degli altri”No, con i milanesi non dovete giocare” ‘No, i milanesi non li inviti alla tua festa” ‘No, non potete andare a casa dei milanesi” ‘Ma mamma’perché no?’ ‘Perché la loro mamma è una TROIA, ecco perché!’ Ti rendi conto? E’ chiaro che no, non lo capisci, non capisci più niente, ragioni con questa” e mentre lo dico le indico la figa, che è ancora spalancata e rosa acceso dopo una serata di uso ed abuso.
L’eccitazione che Franca aveva conservato dopo il rientro a casa si stava affievolendo, e mia moglie, dopo essersi sentita una specie di dea del sesso per aver soddisfatto tre maschi arrapati, cominciava a tornare alla realtà: ‘Beh, no, non ci avevo pensato, mi pareva che facendo le cose fuori dal villaggio”
‘Macchè fuori dal villaggio e fuori dal villaggio’ tu sei andata in pineta a fare la troia con due a malapena maggiorenni, che magari non avevano nemmeno mai avuto una ragazza, perché tu sai che qui la rivoluzione sessuale doveva ancora arrivare’prima di te, e la cosa più facile e che questi parlino della loro fortuna con i loro amici, ovviamente senza nascondere l’insignificante particolare di quanto gradivi la proboscide di Martin, davanti e dietro, e qualcuno degli altri ragazzi finirà per raccontarlo a sua volta, e un paio di genitori verranno a conoscenza del tutto, e ci toccherà andare in spiaggia a Platamona , se vogliamo evitare che quando piantiamo l’ombrellone la gente faccia il vuoto attorno a noi!’
Dopo questa mia sparata Franca rimase in silenzio a lungo, per un momento temetti che si sarebbe messa a piangere, ma in realtà non avvenne nulla di simile, con la scorza che probabilmente le veniva dal pensare di aver superato anche la sua trasgressiva sorella (peraltro divorziata da tempo e quindi molto più libera di Franca di farsi i cazzi suoi) mia moglie ribattè:
‘Mamma mia che catastrofe se si sapesse la cosa! Ma fammi il piacere, cosa vuoi che gliene freghi a chi abita qui di quello che facciamo, non ti sei mai accorto di quante donne sole con bambini ci sono in spiaggia? E i mariti dove sono? Non mi dirai che sono tutti medici del pronto soccorso di Sassari e che sono in città a lavorare’che in mezz’ora vai o torni da qui’ la verità e che anche qui si manda la moglie al mare con i figli per farsi le proprie porcheriole in pace! Io, se si saprà quello che tu temi, passerò per una donna che, una volta tanto, non è lei a portare le corna, capito?!’
Perfetto, l’esperta rivoltatrice di frittate è riuscita ancora una volta ad avere ragione, almeno nella sua testa: quindi lei sarebbe la portatrice del vessillo della parità tra i sessi, e non una zoccola persa che si fa fare di tutto da sconosciuti di ogni età (ma preferibilmente giovani) e con questo suo atteggiamento si sente pure meritevole del consenso delle signore del villaggio: povero me!
‘Va bene, si fa per dire, tu ti senti la coscienza a posto, del resto hai avuto la mia benedizione, anzi la mia collaborazione, per le tue piccole distrazioni, inoltre le signore del villaggio, quando sapranno, ti nomineranno loro eroina sul fronte liberazione della donna e tu ormai te la sei fatta allargare e sfondare per benino; domanda da un milione di dollari: quando torniamo a Milano devo immaginare che continuerai a dare libero sfogo alla tua voglia di scoprire nuove possibilità di ‘trasgressione’, o questo tuo comportamento , diciamo ‘promiscuo’, è legato al fatto di essere in vacanza in un così bel posto? Lo chiedo giusto per sapermi regolare”
.’Sai, quando sono arrivata qui, da sola, ho pensato che poteva essere la volta buona per scoprire se mia sorella aveva ragione e se effettivamente cambiare partner poteva essere così ‘diciamo ‘stimolante’ adesso che lo so’credo che faticherei parecchio a tornare alla solita routine, inoltre devi considerare che ho trentotto anni, non so per quanto tempo il fatto di essere disponibile a certe cose mi metterà automaticamente nella condizione di farle’possibilmente con persone giovani, valide, gradevoli’ a questa età è un attimo passare dalla categoria ‘me la farei anche subito’ a quella ‘neanche se mi paga!’ e non avendo nessuna intenzione di pagare’. Dovrò cogliere le occasioni che mi si presenteranno prima che sia troppo tardi!’
Poverina…..
Con questo bel discorsetto, alle tre della mattina, la mia cara mogliettina poneva le basi o per un divorzio immediato, o per una ancora lunga stagione di porconate approvate dal suo marito, ormai in pieno delirio cuck!

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