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Racconti Cuckold

Il mio primo racconto cuckold – Una giornata cuckold

By 22 Marzo 20232 Comments

Ciao a tutti
Questo è il mio primo racconto cuckold! Spero possa piacere.
Buona lettura

Premessa
Mi presento mi chiamo Lele e sono sposato con Elisa da circa 20 anni. Siamo entrambi sulla cinquantina ma dimostriamo molti anni di meno.
Sono cuckold ormai da 3 anni. Mia moglie in questi 3 anni ha avuto 3 bull. Ora ne sono rimasti due anche se con uno, data la lontananza, ha potuto scopare una sola volta. Ho impiegato qualche anno a convincerla ad avere rapporti con altri uomini ed alla fine ha provato. Da allora è molto più soddisfatta e sicura di sè e non ritornerebbe più indietro. Come ho fatto a convincerla e come è cambiata è un’altra storia… Magari in un prossimo racconto…
Quello che voglio raccontare ora è come passiamo una giornata in cui lei incontra il suo attuale bull Alex.

1. La preparazione
E’ mattino, sono al lavoro e mia moglie mi chiama al telefono.
L: “Ciao amore mi ha chiamato Alex ci vediamo nel pomeriggio. Dovresti cercare un bell’hotel dove incontrarci. Prenotaci una suite”
Io: “Certo amore lo cerco subito”
Prenoto l’hotel, poi il primo pomeriggio torno a casa per aiutare Elisa a vestirsi.
Mi piace rimanere nudo mentre lei si prepara. Bè per la verità qualcosa indosso: amo indossare un paio di collant 8 denari. La nudità, i collant e il fatto di aiutare mia moglie a prepararsi per andare ad incontrare il suo bull mi fanno sentire un vero cuckold.
L’aiuto con la scelta dell’intimo, dell’abito, delle scarpe. Prima di vestirsi mi fa sempre controllare la depilazione della fica. Devo controllare bene e strappare con la pinzetta eventuali peli. L’eccitazione è tanta, vorrei leccarla ma mi trattengo sapendo che deve essere pronta per Alex.
Elisa è pronta: non ha messo le mutandine ma un body di pizzo nero che lui adora e delle autoreggenti nere. Sopra un vestito firmato sensuale ma non volgare, attillato che lascia immaginare le stupende forme del suo corpo. Un paio di decolletè terminano il tutto.
E’ ora, deve andare (mi piacerebbe accompagnarla per vedere ma per ora non mi è permesso, magari con un altro bull…), l’accompagno alla macchina. Non la bacio perchè le rovinerei il rossetto. La saluto e le ricordo di mandarmi una foto dell’incontro .
“Ciao e buona scopata!”

2. L’attesa.
Sono a casa solo. Vado a letto. Sono nudo con indosso solamente un paio di collant. Il pensiero è fisso: cosa staranno facendo ora? Mi masturbo lentamente. Non voglio venire, devo aspettare che lei ritorni.
Mi arriva un messaggio whatsapp… E’ lei: ecco la foto. Sono entrambi completamente nudi su un letto ormai disfatto penso dalla prima scopata. La foto è scattata da lui verso lo specchio sul soffitto che riflette i loro corpi.
Mia moglie è rannicchiata sopra Alex con la testa appoggiata sulla sua spalla e lo abbraccia: sembra baciarlo sul collo. In primo piano si vede il bel culo di Elisa. Il volto di Alex è parzialmente coperto dai capelli di mia moglie. Non si vede il suo cazzo coperto dal corpo di Elisa.
Le mando un emoji con la faccina con la lingua di fuori.
Le scrivo “Buon divertimento!”
Mi risponde: “Amore, per due ore almeno non ti scriverò… Sarò ‘impegnata'” seguito da tante faccine sorridenti.
So che non devo più disturbarla, quindi non le scriverò più.
Intanto che aspetto navigo un pò in internet.
Cerco qualche video porno, immagino che quella nel video sia Elisa. So che quello che vedo è bene o male quello che anche mia moglie sta facendo con Alex. Sono eccitato, continuo a masturbarmi fermandomi sempre un pò prima di venire. Continuo a guardare la foto che mi hanno mandato.
Passano i minuti, le ore… Sono agitato ed eccitato non vedo l’ora che mia moglie torni.
Sento dei rumori provenire dal piano terra. E’ lei è arrivata. Attendo che salga.
Elisa: “Ciao Amore, tutto bene?”
Io: “Sì certo Amore, ti sei divertita? Hai goduto? Quante volte sei venuta?”
E: “E’ stato bellissimo, sono venuta due volte. Mi andava proprio una bella scopata!”
Io: “Brava Amore sono contento!” “Dai ora vieni a letto e raccontami tutto!”

3. Il racconto
Dopo ogni scopata di Elisa le chiedo sempre di raccontarmi il più dettagliatamente possibile dell’incontro…
Elisa: “Ci siamo trovati nel solito bar per un aperitivo. Abbiamo parlato di un pò di cose. Abbiamo mangiato e bevuto uno spritz. Eravamo seduti su un bel divanetto. Alex non ha resistito e mi ha baciata. Era molto eccitante, qualcuno ci avrebbe potuto vedere”
Io: “Ma vi hanno visti?”
E: “Sì i titolari del locale, sono marito e moglie e sono molto giovani. E’ già qualche volta che andiamo da loro, ormai ci conoscono. Un giorno dobbiamo andarci anche io e te, chissà cosa penseranno. Faresti la figura del cornuto. Ma so che a te piace!”
Io: “Sì amore sarebbe bello e mi piacerebbe”
Intanto che Elisa racconta continuo a masturbarmi toccandomi il cazzo da sopra i collant. L’eccitazione è tanta e devo sempre trattenermi dal venire.
E: “Poi siamo usciti e ci siamo recati all’hotel. Durante il viaggio in macchina Alex mi accarezzava le gambe. Allora mi sono slacciata il body e ho sollevato il vestito. Ho preso la sua mano e l’ho spostata verso la mia passera. Ero già bagnata. Mi ha toccata e penetrata con le dita fino all’arrivo all’hotel.”
Io: “Brava Amore hai fatto bene a farti toccare”
E: “La suite era molto bella e grande. Piena di specchi!! Che bello vedersi riflessi!! Hai visto che bella foto ti abbiamo mandato! Ho pensato a quanto ti saresti segato con la foto!”
Io: “Sì amore, appena arrivata ho iniziato a segarmi a più non posso. E’ stato difficilissimo fermarmi prima di venire!”
E: “Ti ho mandato la foto e ti ho fatto capire di non disturbarci… Alex mi ha abbracciata ed abbiamo incominciato a baciarci. Gli infilavo la lingua il più possibile a fondo poi gli leccavo le labbra. Sentivo la sua lingua sulla mia. Intanto gli abbassavo la cerniera dei pantaloni.”
Io: “Sì Amore che bello dai continua a raccontare!”
E: “Ha incomiciato a spogliarmi: prima il vestito (molto comodo con una sola cerniera davanti, grazie amore) poi il body. Sono rimasta in autoreggenti e dècolletè”. “Mi sono data da fare anch’io, l’ho aiutato a spogliarsi. Appena gli ho tolto pantaloni e slip, non ho resistito. Mi sono abbassata e ho incominciato a fargli un pompino. Leccavo e succhiavo, leccavo e succhiavo. Ti piace amore ti senti cuckold, sei il mio cornuto. Dai porco dimmi che ti piace sentire come lo succhio a Alex”
Io: “Si sono il tuo cornuto, scopa amore scopa più che puoi, fammi tante corna. Sono il tuo cuckold. Mi piace che lecchi il cazzo di Alex”
E: “Poi mi sono sdraiata sul letto. Alex mi ha aperto le gambe ed ha incominciato a leccarmi la fica. Gli piace mi dice che ha un buon sapore e profumo. Me l’ha leccata per parecchi minuti. Era un pò che non facevo sesso ed ero molto eccitata. La sua lingua mi penetrava, vedevo i nostri corpi riflessi negli specchi. Riuscivo anche a vedere specchiata la mia fica e la sua lingua che leccava. Mi succhiava il clitoride, è bravissimo a farlo. Ad un certo punto ha inserito anche due dita. Il mio godimento aumentava sempre più… Sentivo che stavo per venire. Lo incitavo ‘Lecca, dai lecca, succhia, spingi con le dita, sii dai’.
Finalmente un’esplosione di godimento ‘sii, come godooo, aah che bello siii aah’. Potevo urlare a piacimento”
Io: “Oh si che bello! Brava Amore mio sei fantastica. Sei libera! Godi, godi. Scopa appena puoi!”
Elisa: “Abbiamo fatto 5 minuti di pausa, nudi abbracciati. Poi mi ha messa a pecorina ed ha incominciato a penetrarmi. Sentivo il suo cazzo andare dentro e fuori dalla mia fica, vedevo il suo cazzo entrare e uscire! Che bello con gli specchi! Mi vedevo: cazzo sono veramente una fica!”
Io: “Amore lo sai che sei bellissima, sensuale, hai un fisico stupendo e un viso meraviglioso. E poi quando fai sesso il tuo viso diventa ancora più bello! Dal tuo viso traspare sesso e godimento”
Elisa: “Ad un certo punto guardandomi nello specchio intanto che mi penetrava, ti ho sorriso. Mi sono immaginata che tu fossi lì a guardarmi e ho pensato:’Amore guarda come scopo, guarda il cazzo di Alex che entra ed esce dalla mia fica, guarda come godo, come lo voglio prendere, come mi piace il cazzo, ti piace essere cornuto, sei il mio cuckold, ti farò tante corna come piace a te!'”
Io: “Sii Amore, mi sarebbe tanto piaciuto essere lì a guardare e a segarmi. Lo so che non si può, ma spero sempre che tu possa trovare un bull che lo permetta”
Elisa: “Ha continuato a scoparmi a pecorina per un bel pò, il suo cazzo non dava segni di cedimento. Il piacere aumentava. Abbiamo cambiato posizione. Mi ha fatto mettere di lato e da dietro mi penetrava. In quella posizione la sua bocca era vicina al mio viso. Potevo girarmi leggermente e fare in modo che le nostre lingue si toccassero. Le nostre lingue si intrecciavano mentre le spinte del suo cazzo nella mia fica aumentavano di intensità.”
Io: “Amore sei fantastica, una dea del sesso!”
Elisa: “Poi mi ha fatto girare. Abbiamo cominciato un fantastico 69. Io sopra e lui sotto. Leccavo e succhiavo il suo cazzo che aveva il buon sapore della mia fica. Intanto la sua lingua mi esplorava a fondo, mi succhiava il clitoride e con due dita mi penetrava a ritmo lento. Ormai ero molto eccitata sentivo che ero pronta per un secondo orgasmo. Gli ho chiesto di mettermi nella mia posizione preferita: lui sotto ed io sopra a cavalcare.”
Io: “Amore che bello, quando cavalchi faresti impazzire chiunque”
Elisa: “Ho incominciato a spingere più che potevo il suo cazzo nella mia fica. Vedevo chiaramente i nostri corpi nudi riflessi negli specchi. Il suo cazzo che usciva ed entrava. Lo facevo uscire quasi completamente per poi spingermi fino a farlo scomparire del tutto nella mia vagina. Il godimento era sublime, l’eccitazione era aumentata anche grazie agli specchi che mi permettevano di vedere da un’angolazione normalmente impossibile. Alex mi leccava e succhiava i capezzoli, ogni tanto le nostre lingue si incontravano per qualche secondo. Stavo per venire. Incitavo Alex: ‘dai spingi, dai scopami, fammi sentire il tuo cazzo, leccami le tette, sii dai, sto per venire, vengooo. Ahh ooh sii come godo sii che bello ooohh. Ho squirtato come una fontana, ho bagnato tutto il letto. Alex era molto soddisfatto e compiaciuto di avermi fatta squirtare.”
Io: “Amore vorrei essere stato lì con voi a vedere il cazzo entrare e uscire dalla tua vagina, vedere come squirtavi, sei stupenda”
E: “Lo sai che non si può. Accontentati. Sei cornuto e questo ti eccita, sei il mio porco, il mio cuckold. Segati pensandomi quando non ci sono”
Io: “Sì Amore, grazie che mi fai cornuto, mi piace tanto esserlo”
E: “Toccava ad Alex venire, era stato bravissimo a trattenersi fino a quel punto, ma ormai era al limite dell’eccitazione. Gli ho chiesto dove voleva venire. Mi ha fatto mettere a pecorina ed ha iniziato a scoparmi la fica. Ero talmente bagnata che il suo cazzo entrava e usciva come se fosse lubrificato. Dopo pochi minuti i suoi ansiti sono aumentati. Poco prima di venire ha estratto il cazzo e mi ha sborrato sul culo. Ansimava e grugniva godendo come un porco (un pò come te adesso!!). Vedevo la sua sborra schizzare dal cazzo e cadere sul mio culo. Mi colava giù per le gambe”
Io. “Aah Amore, questa per me sarebbe la cosa più bella da vedere. Vedere il cazzo del bull che schizza sborra sul tuo culo. Bellissimo. Mi farebbe sentire sempre più cuckold”
Elisa: “Bè il racconto è finito… Ora puoi anche liberarti e venire”
Io: “Sì Amore”

4. Io cuckold vengo
Elisa:”Cosa vuoi che ti faccia?”
Io: “Amore, la prima cosa che devo fare per sentirmi un vero cuckold è leccarti la fica. La tua fica è stata da poco usata da Alex. Un vero cuckold deve sempre leccare la fica della moglie dopo che è stata usata dal suo bull.”
Elisa: “Bene mio cuckold, sdraiati che mi siedo sulla tua bocca.”
Incomincio così a leccare la sua fica. Sento che è diversa dal solito (quando la lecco durante il sesso). Sicuramente è più larga, dopo essere stata scopata per più di un’ora. Anche il sapore è differente dal solito. Sento un sapore più dolce e gli umori sono più oleosi. Si è talmente bagnata che la sua fica è ancora ben lubrificata. Lecco bene cercando di andare il più a fondo possibile, lecco il clitoride, le grandi e le piccole labbra. Non lascio niente di inesplorato. Poi mi sposto sul culetto e lecco bene il buco del culo, spingo un pò la lingua nel buchetto. Mi piace, è un’altra cosa che mi fa sentire più cuckold. Ok ho svolto bene il mio compito. Sono soddisfatto e contento. E’ ora di venire.
Io: “Amore ok, ora vorrei venire”
E: “Si cornutello mio, facciamo come al solito?”
Io: “Si grazie Amore”
Elisa prende un piccolo dildo anale, mi allarga le gambe e si posiziona tra di esse. Nei collant, che non ho mai tolto, è stato tagliato il tassellino in cotone che si trova pressapoco all’altezza dell’ano. E. inizia a penetrarmi lentamente con il dildo. Intanto io mi sego lentamente.
Mi sento un vero cuckold: mia moglie è appena tornata da una magnifica scopata con il suo bull, mi ha raccontato ogni cosa, mi sta penetrando analmente con un dildo mentre io mi sego e indosso dei collant tipico indumento femminile.
Il dildo preme sulla prostata dandomi piacere.
Elisa incomincia a ricordarmi ciò che sono.
Elisa: “Dai cuckold mio, godi, sborra sui collant, sei un gran cornuto ti piace esserlo e sentirtelo dire, a me piace tanto il cazzo ti farò sempre tante corna. Dovessi trovare un altro uomo che mi piaccia potrei aumentare le tue corna!”
Io: “Sii Amore!! Grazie, scopa a godi più che puoi, fammi tante corna, sono un cuckold, sono un gran cornuto. Voglio leccarti la fica dopo che mi hai cornificato! Scopa, scopa, oohh godo sto venendo…”
Sborro imbrattandomi i collant e la pancia.
Mi pulisco.
Ci baciamo e ci auguriamo buona notte.
Io: “Buonanotte Amore”
E: “Buonanotte cornutello mio”

Conclusione
Spero che questo racconto vi sia piaciuto. Sono graditi i commenti. Grazie

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