Skip to main content
Racconti Cuckold

Il prof universitario cap.2

By 1 Settembre 2023No Comments

Passarono diversi giorni dopo quell’incontro. Il professore continuava a mandarle messaggi a cui mia moglie non rispondeva.
Presa dalla vergogna si rifugiò nello studio, cercando di non pensare a quello che era capitato e a come riuscire a laurearsi nel più breve tempo possibile.
Erano le una di notte quando arrivò il messaggio “se vuoi laurearti è’ meglio se mi rispondi”.
Presa dal panico, mia moglie rispose “professore sono un po’ scioccata dal nostro ultimo incontro, la prego mi lasci stare”.
“No che non ti lascio stare puttanella, la sessione di laurea è tra meno di un mese, ti conviene venire subito qui o ti faccio laureare l’anno prossimo” rispose il professore.
Mia moglie non seppe che fare, gli studi le erano costati fatica e sacrificio e ora che vedeva il traguardo doveva affrontare questa ultima grana.
“Va bene arrivo” scrisse convinta di andare dal professore per sistemare la questione, riprendersi la sua tesi e rivedersi per la discussione, una volta laureata tutto sarebbe stato lasciato alle sue spalle.
Si vestì con una maglia e pantaloni lunghi, memore dell’ ultimo incontro, non voleva dar adito ad avances indesiderate da parte del professore.
Chiamo’ un taxi e lungo il tragitto non smise mai di pensare a come il professore l’aveva usata e scopata, forte della sua posizione e della sua autorità’, non si era fatto problemi a prendersi il suo corpo a proprio piacimento.
Senti’ un brivido salirle lungo la schiena, arrivata a destinazione scese dal taxi e suono’ al portone.
“Sono io” disse, sali’ le scale e bussò alla porta.
Quando la porta si aprì trovo’ ad attenderla l’assistente del professore, un ragazzo sui 28 anni che già aveva conosciuto durante l’esame, alto e ben fisicato che la accolse sorridente “accomodati” le disse.
Titubante mia moglie entro’ e la porta si chiude dietro di lei.
“Finalmente ti sei degnata di rispondere” disse il professore accomodato a gambe incrociate sul divano.
Accanto a lui, sulla poltrona, sedeva l’altro assistente, un uomo sui 35 anni che mia moglie aveva visto solo di sfuggita.
“Professore io volevo dirle…”
“Schhh” la interruppe il professore “non devi dire nulla, qui stasera con te hai quella che potrebbe essere la tua commissione d’esame, vogliamo essere sicuri tu sia pronta sia alla discussione della tua tesi, che a unirti a noi qualora tu poi voglia diventare mia assistente, come promesso”
Mia moglie non seppe cosa dire, stava per dire qualcosa quando si senti abbracciare da dietro dall’assistente che già conosceva.
Le mise un braccio attorno al bacino, mia moglie si giro’ di scatto e lui la bacio’.
“Spogliala” disse il professore.
Senti’ la mano dell’uomo aprirle i pantaloni “no aspetta..”disse mia moglie prima di ricevere un altro bacio al quale non si sottrasse, con la lingua dell’uomo a cercare la sua.
I pantaloni di mia moglie caddero fino alle caviglie, l’assistente la giro’ verso di se’ continuando a limonarla e dando lo spettacolo del suo culo ai due seduti di fronte.
Ora la limonava tenendola salda per le chiappe.
“No…”disse sussurrando mia moglie staccandosi da quelle labbra ma subito riavvinghiandosi di nuovo.
Non si sottraeva a quel lungo bacio, le piaceva, sentiva il cazzo duro dell’assistente premere contro il proprio bacino, era eccitata.
L’altro assistente si alzò dalla poltrona e inginocchiatosi davanti al culo di mia moglie ci affondo’ tutta la faccia, le abbasso’ le mutandine e iniziò’ a leccare.
Le fu tolta la maglia e il reggiseno, da sotto le furono tolte le scarpe e i pantaloni.
Era nuda ora, l’uomo con cui stava limonando si slacciò’ i pantaloni estraendo un magnifico bastone eretto, prese la mano di mia moglie e la porto’ a segarlo.
Cosa che mia moglie fece, iniziando a sospirare e mogulare per i colpi di lingua che l’altro uomo le stava dando prima sulla fighetta e poi sul buchino.
“Magnifica troia” disse il professore “girala”
L’uomo la giro’ e mia moglie vide il professore segarsi con il cazzo eretto ,l’uomo sotto di lei si alzò’ aprendosi i pantaloni e estraendo anche lui un cazzo di notevoli dimensioni.
“Vai giù da brava” disse uno dei due
“No vi prego..” disse mia moglie senza troppa convinzione
“Avanti..” disse l’uomo abbassandola per la testa
“Adesso mostraci quanto troia sei” disse il professore nell’attimo in cui uno dei due uomini le mise il primo cazzo davanti alla bocca.
“Aprila” le disse l’uomo dandole un colpo col cazzo sul volto
L’altro uomo le prese una mano e la porto’ sul suo cazzo.
La bocca di mia moglie si aprì’.
Senti’ le mani dell’uomo afferrarle il capo e il suo cazzo entrarle fino alla gola , prima lentamente poi sempre più veloce.
“Così puttana” disse l’uomo affondando tutto il cazzo nella sua gola.
Mia moglie ebbe un coniato, l’uomo estrasse il cazzo e l’altro uomo la riprese per la testa “vieni qui” si senti’ dire prima di ritrovarsi un altro cazzo in gola.
“Questa puttana ci darà’ molte soddisfazioni” disse il professore alzandosi.
La prese per i capelli e la fece alzare, poi la limono’ tenendola per i capezzoli mentre i due uomini cominciarono a a sculacciarla e a entrare con le dita chi nel culo chi nella fighetta.
Con due dita il professore entro’ nella bocca di mia moglie “leccale troia” e mia moglie ubbidì.
“Vuoi che ti scopiamo come la cagna che sei, eh? Dillo puttanella!”
“No…vi prego basta…” disse mia moglie mentre entrambi gli uomini le stavano leccando e succhiando i capezzoli
“Ah non lo vuoi eh” disse il professore passando la mano sul suo clitoride
“E questa cos’è eh? Puttana sei tutta bagnata” le disse riportando le dita fradice dei suoi umori alla sua bocca
“Lecca puttana”
Mia moglie ubbidì e mentre un uomo comincio’ a strisciare il cazzo sulla sua fighetta da dietro, lecco’ avidamente le dita del professore.
“Avanti diamole quello che si merita questa puttana”
L’uomo spinse mia moglie in avanti verso il divano, la prese per i fianchi e in un sol colpo entro’ dentro di lei.
Mia moglie emise un gemito di piacere, quel cazzo era grosso e duro come il marmo, senti un primo schiaffo sulla chiappa, poi un secondo, poi il ritmo dell’uomo aumento’.
Il professore si risedette sul divano di fronte a lei, la prese per i capelli portando la sua bocca sul suo cazzo.
L’uomo dietro di lei continuava a scoparla e schiaffeggiarla, il professore le teneva la testa salda sul suo cazzo “così puttana ingoialo tutto il mio cazzo.
Il terzo uomo era affianco a lei, si segava, pronto ad aspettare il proprio turno.
Mia moglie venne la prima volta con il cazzo del professore in gola, si sentivano solo mugolii strozzati in un affannoso sospiro “ti piace eh puttana, senti come gode la troia” disse il professore mollando la presa
“Avanti ora leccami il buco del culo” il professore alzo’ le gambe riprese la testa di mia moglie e ordino’ “fuori la
lingua puttana”
Mia moglie comincio’ a leccare il buco del culo del professore mentre l’uomo dietro di lei aumento’ il ritmo con colpi sempre più violenti e profondi.
“Dove devo venire professore?” chiese l’uomo
“Vienile dentro” rispose il professore tenendo la testa di mia moglie al suo culo e impedendole di dire quel “no” che tanto avrebbe voluto dire.
Senti’ solo il cazzo dentro di lei esplodere, l’uomo grugnire, e tanta sborra calda dentro di se’. Sembrava che l’uomo non smettesse più, la stava riempiendo e quando uscì da dentro di lei la sua fighetta comincio’ a gocciolare
“Ora tocca a me” disse l’altro uomo
Il professore stacco la presa, prese mia moglie e la sdraio’ sul divano.
L’uomo le apri’ le cosce il professore le mise il cazzo nuovamente in bocca
“L’ha riempita proprio bene” disse l’uomo con un ghigno “guarda qui come cola”disse all’altro uomo che, finito il suo turno, si era seduto sulla poltrona
“Forse devo riempirla in un altro buco” disse l’uomo puntando il cazzo sul buchino di mia moglie.
La teneva per le caviglie che ora aveva iniziato a baciare e leccare
“Che bei piedi da puttanella che hai” le disse cominiciando a premere con la cappella
Mia moglie provo’ a divincolarsi ma senza successo, il cazzo dell’uomo cominciava a farsi strada dentro al suo culetto.
Le sue gambe erano attorno al collo dell’uomo, e quando se le senti spingere verso il suo corpo, l’uomo entro’ con tutto il cazzo nel suo culo.
Voleva urlare ma il professore le teneva le mani e il suo cazzo le arrivava in gola
L’uomo affondava i suoi colpi leccando la pianta e le dita dei piedi di mia moglie “bella troia te lo spacco questo culo” si senti’ dire quando il professore emise un grugnito prima di esplodere tutta la sua sborra nella gola di mia moglie
“Ingoia puttana, tutta la devi ingoiare” le disse
Mia moglie senti’ tutta la sborra del professore passare dalla bocca alla gola, era tanta e densa, a malapena riusci a ingoiarne la metà il resto fuoriusci’ dalla sua bocca.
Il professore stacco’la presa “puttanella qui abbiamo ancora tanto lavoro da fare eh” le disse mentre l’uomo la rigiro’ a novanta sul bordo del divano.
Le riaffondò’ il cazzo nel culo, mia moglie emise un grido, poi un altro, non erano di dolore, stava godendo.
“Brava puttana goditi il mio cazzo nel culo” le disse l’uomo aumentando il ritmo
Mia moglie gemeva sempre più forte e esplose in un grande e sonoro orgasmo proprio quando l’uomo le venne dentro
“Senti senti come gode la puttana” disse il professore
L’uomo stava scaricando tutta la sua sborra dentro le sue viscere, mia moglie godeva voleva non finisse mai quella sensazione di calore dentro di se.
L’uomo si adagio’ accanto a lei e mia moglie si sdraio’ sul divano sfinita, sporca di sperma in faccia, riempita in culo e nella figa. Sgocciolava da tutti i buchi.
“A questa cagna serve una bella ripulita” disse il professore.
La prese per un braccio seguito dagli altri due uomini.
“Inginocchiati qui” le disse il professore indicando la vasca.
Mia moglie ubbidì, entro’ e si inginocchiò’.
Fu il professore per primo a iniziare a pisciarle addosso “adesso togliamo la sborra da quella faccia da puttana” le disse dirigendo il getto sul suo viso.
Mia moglie chiuse gli occhi e senti il getto sulla sua bocca e sulla sua faccia “apri la bocca da brava che te la pulisco bene”
Mia moglie ubbidi’ e senti’ il getto entrargli in bocca e sulla lingua.
“Adesso in piedi e girati” disse il primo uomo iniziando a pisciarle sul culo.
Mia moglie istintivamente inarcò’ la schiena sentendo tutto il getto lavarle il culo, era calda e le piaceva.
“E adesso sdraiati” le disse il terzo uomo.
Mia moglie si sdraio’ nella vasca a ricevere tutto il piscio di quell’uomo che la riempiva dalla testa ai piedi, ne aveva tanta e la stava lavando tutta. Eccitata, iniziò’ a masturbarsi.
“Ebbrava la puttana” disse il professore ridendo con gli altri tre “prenditela comoda quando hai finito prendi le tue cose e vattene, ci risentiamo domani”
I tre uscirono, mia moglie venne in un lungo e intenso orgasmo. Rimase qualche istante nella vasca poi, una volta sciacquatasi, si rivesti’ e uscì di fretta dalla casa del professore.
“Ciao puttanella” si senti’ dire alle sue spalle “vedrai che la prossima volta sarai tu a chiamare”

14
5

Leave a Reply