Skip to main content
Racconti CuckoldTrio

Incontro cuckold

By 19 Settembre 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi proposi come bull per una coppia cuckold della mia città, il contatto avvenne attraverso un sito noto nell’ambiente delle coppie scambiste, esibizioniste, dei cuckold, dei bull e dei voyeur. In realtà il lui di coppia era un aspirante cuckold e cercava di convincere sua moglie a concedersi ad altri. Li contattai avendo visto le fotografie di lei, una splendida cinquantenne con due tette da capogiro, ancora sode da quello che si vedeva nel loro book fotografico che il lui aveva pubblicato. 

Commentai un paio di foto dove si vedevano quelle belle pere e un’altra dove si vedeva il suo bel culo tondo. Mi ero soffermato sul loro annuncio: cerco complice maturo…in zona, per provare a disinibirla e metterla al centro delle attenzioni…. io attivo, ma se voluto, solo contemplativo… Ricevetti un invito a vedere il loro privè, una sezione di fotografie non censurate, dove si vedeva lei ritratta in varie pose più o meno osé ma soprattutto si poteva apprezzare un bel viso, molto curato con due labbra carnose che mi fecero fantasticare molto.

Marco (nome di fantasia) mi scrisse indicandomi la sua mail per un rapido contatto. Scrissi all’indirizzo indicatomi presentandomi e indicando anche il mio cellulare non dimenticando di inviare, in forma privata, delle mie foto che mi ritraevano a volto scoperto sia vestito che completamente nudo, alcune mi ritraevano all’opera. Non ricevetti nessuna risposta e pensando che fosse la classica bufala lasciai perdere e quasi me ne dimenticai. Un giorno invece ricevetti un messaggio su WhatsApp:

Marco: Ciao sono Marco, scusami se non ti ho contattato prima, ero indeciso se farlo o meno, sono ancora interessato all’incontro, ma non riesco a convincere mia moglie, possiamo sentirci?

Lessi più volte il messaggio prima di rispondere, la mia diffidenza era tale che avevo il timore di una colossale perdita di tempo. Poi mi decisi e risposi:

Io: certamente ti chiamo nella pausa pranzo, se non sei impegnato.

Marco: Ok, a dopo.

All’ora prefissata cercai nella rubrica e chiamai Marco:

Marco: Pronto?

Io: Ciao sono Carlo (nome di fantasia)

Marco: Come va?

Io: Bene, ho visto il messaggio, direi che ci dobbiamo incontrare così mi racconti la situazione e decidiamo insieme come comportarci per soddisfare i tuoi desideri.

Marco: Sì, direi di sì

Io: ti andrebbe un aperitivo questa sera e così ci parliamo?

Marco: certamente, vediamoci in un bar in centro, magari per le 18:00?

Io: Ok, inviami l’indirizzo, ci vediamo dopo.

Marco: a dopo, ciao

Io: Ciao

Chiudemmo la conversazione. Riguardai lo smartphone ancora un po’ perplesso, proprio nel momento in cui mi arrivò il messaggio con l’indirizzo. Pensai tra me e me che al limite mi sarei bevuto un aperitivo da solo. All’ora prefissata mi presentai al bar indicatomi da Marco, lui era già sul posto, mi riconobbe, si avvicinò e mi dette la mano per presentarsi. Ci accomodammo ad un tavolo e facemmo le nostre ordinazioni. Il cameriere ci portò subito quanto richiesto con una quantità industriale di stuzzichini. “allora dimmi, Marco, raccontami” lo esortai rompendo il ghiaccio “E’ presto detto, la cosa che ho in mente mi stuzzica, ma non so come fare. Luisa, mia moglie, non ne è convinta” “Parti dall’inizio” “Hai ragione. Ci siamo sposati 25 anni fa, Io ho 55 anni e lei ne ha 52. Abbiamo condotto una vita normale fra alti e bassi” “E sul piano sessuale?” “Sul piano sessuale è una donna aperta anche alle novità, pensa che l’ho sverginata io, sono stato il suo primo e ultimo uomo, è sempre stata casa – lavoro, poi la routine ha fatto scemare il rapporto; fatto sta che ho iniziato a proporle qualche nuovo giochino, dapprima le ho fatto vedere dei film hard, poi ho iniziato a proporle di giocare con degli ortaggi, le ho comprato anche dei toys fino al punto che mi sono spinto ad immaginare di possederla insieme ad un altro. Durante un amplesso mentre lei era a cavallo di un fallo di gomma mi spinsi a chiederle di immaginare di avere un altro cazzo nel culo, era presa dall’eccitazione e mi disse di sì, ne approfittai e la sodomizzai facendole provare una doppia penetrazione. Finito l’amplesso mi chiese se davvero avessi voluto dividerla con un altro e alla mia risposta affermativa non mi rispose. Nelle settimane successive ogni tanto tornavo alla carica ma lei aveva e ha mille dubbi a inserire nel nostro letto un terzo. Subito avevamo pensato ad un amico di famiglia ma abbiamo avuto paura che la cosa si risapesse in giro” “E’ a conoscenza del tuo annuncio?” “sì, lo abbiamo condiviso insieme” “bene è già qualcosa, ha visto le mie fotografie?” “no, quelle ancora no” “fagliele vedere e digli che avresti trovato il partner ideale per realizzare i vostri sogni” “Dici?” “certo, mal che vada ci siamo conosciuti e abbiamo bevuto qualcosa insieme e non ci vedremo più” “ok, stasera le faccio vedere le tue foto” “ottimo e poi fammi sapere le sue reazioni”. Continuammo a parlare del più e del meno e ci salutammo dopo aver pagato il conto. Andai a casa, cenai e mi misi davanti al pc a cazzeggiare. A tarda sera ricevetti un WhatsApp da Marco:

Marco: Luisa ha visto le foto. Le sei piaciuto.

Io: Molto bene, a domani.

Andai a letto, e stanco della giornata mi addormentai subito venni svegliato da un altro messaggio di WhatsApp

Marco: stanotte ho scopato con Luisa e abbiamo fantasticato di essere con te. Ha goduto come non mai.

Io: Ottimo… Ci sentiamo più tardi.

Nella pausa pranzo lo chiamai

Marco: Pronto?

Io: Ciao Marco

Marco: Ciao.

Io: raccontami.

Marco: Guarda, dopo averle fatto vedere le foto, avevo già notato che si stava toccando la passerina, appurai con due dita la sua forte eccitazione e andammo spediti a letto, presi il nostro toys e iniziammo a giocare e mentre lo facevamo la stuzzicai chiedendole se avesse gradito la tua presenza e lei rispondeva affermativamente poi la penetrai con il fallo finto nel culo e la scopai in figa. L’aveva fradicia. L’ho scopata in tutte le posizioni e sarà venuta almeno tre o quattro volte.

Io: Ottimo

Marco: Poi le ho chiesto se avesse voluto incontrarti e mi ha detto di sì, che avrebbe voluto provare. Ma teme di sentirsi in imbarazzo.

Io: ovvio. Facciamo così. Dimmi tu quando vuoi fissare l’incontro e io vengo a casa vostra, me la fai trovare con una maglietta di poco costo da strappare e con solo il perizoma. Al resto pensiamo dopo.

Marco: se a te va bene possiamo fissare per sabato sera.

Io: perfetto è fra due giorni inviami l’indirizzo.

Marco: ok, ciao a presto

Io: a presto. Ciao

Chiudemmo la telefonata. E ognuno di noi due si dedicò alla vita di tutti i giorni.

Arrivò il sabato, lessi il messaggio con l’indirizzo e mi preparai per andare a casa loro.

Giunto sul luogo, suonai al campanello, lui mi aprì il portone, presi l’ascensore e salì da loro. Mi aprì lui la porta e mi fece accomodare. “Luisa è in camera ed è pronta” mi disse mentre mi faceva vedere la casa. Una volta fatto il giro della casa gli dissi: “chiamala e falla venire in cucina e tu vai a sederti su quel divanetto” indicandogli il posto dove avrebbe dovuto sedersi.

Lei arrivò ed io le dissi di salire sul tavolo lo fece immediatamente mentre Marco si era già spogliato e iniziava a trastullarsi il suo cazzo. “rompiti la maglietta” le ordinai perentoriamente. Lei, presi i lembi del collo della maglietta e con fare timido, iniziò a romperla. Poi mi avvicinai le dissi di girarsi in direzione del marito, lei eseguì immediatamente, le scostai il perizoma con il pollice le toccai la fica già umida, mi tuffai con la lingua a leccarle quel fiorellino mentre lei guardava il consorte, poi la invitai a toccarsi da sola consentendomi di spogliarmi, smise un attimo per approfittare di strapparsi ulteriormente la maglietta, si massaggiava quelle bellissime tette non facendomele ancora vedere, mi segavo mentre giocava con il suo seno, anche Marco seduto sul divanetto si stava masturbando. Seduta sul tavolo si bagnò le dita, si scostò il perizoma e iniziò a massaggiarsi la fica. Mi avvicinai le scoprii un seno e iniziai a pizzicarle un capezzolo mentre lei si infilò due dita nella farfallina. La invitai a togliersi il perizoma che fece immediatamente e a sdraiarsi sul tavolo. Mi fiondai con la mia bocca a succhiare gli umori della sua passera. Nel frattempo, fece uscire quei due meravigliosi seni dalla maglietta ormai quasi strappata del tutto. Aveva due belle tette, una quarta abbondante che continuava a massaggiarsi mentre alternativamente mi occupavo della sua fica con la bocca e con le dita che le avevo introdotto dentro. Iniziai a muoverle dentro prima piano e poi sempre più velocemente “ahhhhhh, ahhhhhh, ahhhhhh” sospirava lei, la sua fica stava già emettendo umori a volontà. Squirtò quasi subito grazie alla sua eccitazione e al lavoretto che le avevo fatto. Prese a toccarsi con entrambe le mani mentre la sua lingua bagnava le sue labbra. Si infilò due dita nella fica e con l’altra mano si massaggiava il monte di Venere. Continuava a passarsi la lingua sulle labbra. Mi sedetti accanto a Marco con il cazzo in tiro, Luisa scese dal tavolo si inginocchiò sul pavimento davanti a noi due, prese con una mano il mio cazzo se lo porse alla bocca, la socchiuse e iniziò a leccarmi la cappella e tutta l’asta non disdegnando di leccarmi anche le palle. Ci sapeva fare con quella bocca, lo prese in bocca ingoiandolo fino in fondo per poi continuare con la lingua intorno alla cappella. Mi stava regalando un sontuoso pompino. Meno male che è inesperta pensai tra me e me, evidentemente con Marco in questi anni aveva affinato la tecnica. Lo stava insalivando per bene, Marco nel frattempo continuava a segarsi mentre osservava Luisa intenta nel bocchino. La porca mi guardava mentre con una mano mi segava e con la bocca succhiava. La fermai perché non volevo venire subito e le dissi di dedicarsi al cazzo del marito che svettava imperioso in attesa dello stesso tipo di trattamento che non tardò ad arrivare. Luisa si posizionò davanti al membro di Marco e gli riservò lo stesso tipo di cura mentre era in piedi piegata a 90° alché ne approfittai per infilarle il mio nella fica bagnatissima. La afferrai per i fianchi e iniziai a scoparla. Con la bocca tappata potevo solo sentirla mugolare “mhhh, mhhh” ogni tanto staccava la bocca “ahhhhhh, ahhhhhh”. Marco le strizzava le tette mentre riceveva il lavoro di bocca di Luisa. Andammo avanti così per una decina di minuti, poi mi sfilai da lei mi inginocchiai sul divanetto offrendole il mio culo da leccare, mentre Marco la prese da dietro infilandole il suo cazzo in figa. Sentire quella lingua profanare il mio buchino posteriore era sensazione sublime. Poi anche Marco volle provare quella sensazione. Un giochino così non lo avevano mai fatto e per loro era una novità. Mentre i due coniugi stavano giocando io mi spostai sul tavolo e mi sdraiai. Appena Luisa mi vide si staccò dal culo del marito e mi raggiunse, si avventò con la lingua sulle mie palle leccandole e succhiandole. Marco la raggiunse e la penetrò da dietro chiavandola e schiaffeggiandole le natiche. La porca riprese a succhiarmi il cazzo. Marco la penetrava fino in fondo, lei mugolava di piacere, poi smise si accucciò e iniziò a leccarle fica e culo. Cambiammo posizione, mi feci venire sopra Luisa dandomi le spalle. Lei si infilò tutto il cazzo in figa e si porgeva le tette alla sua bocca leccandole, ora una, ora l’altra. L’agguantai per le tette e la feci sdraiare sul mio petto sempre con il cazzo ben piantato nella fica, lei con una mano si stuzzicava il clitoride. Poi si tirò nuovamente su e continuò a cavalcarmi, anche Marco ci raggiunse e messosi in piedi davanti a lei ne approfittò per infilarle il suo cazzo durissimo in bocca. Anche io le schiaffeggiai un paio di volte le chiappe e lei sembrava gradire perché mugolava di piacere. Le infilai per un attimo un pollice nel culetto e la invitai a scendere dal tavolo per cambiare posizione. Quelle tette erano troppo invitanti per non farmi fare una spagnola. Le misi il mio cazzo in mezzo alle tette, Mentre Marco nuovamente ne approfittò per chiavarsi nuovamente la moglie. “Brava porcona” le dissi in preda ad una eccitazione sublime. Lei si passava ripetutamente la lingua sulle labbra evidentemente contenta della situazione. Invitai marito e moglie ad andare nella loro camera da letto, lei ci precedette si mise carponi ed io ne approfittai per infilarle nuovamente il mio cazzo in bocca. Il marito da dietro preparò la moglie infilandole due dita della mano nella fica e un dito dell’altra nel culetto, la lubrificò con la lingua e la penetrò in figa con l’uccello e le mise un dito in culo mentre lei continuava a spompinarmi divinamente. Il marito stava montando alla grande sua moglie. Lo invitai a togliersi, mi misi dietro di lei e infilai il mio cazzo nel suo culetto molto accogliente “ahh, ahh, ahh” mugolava Luisa mentre il mio palo di carne le profanava il culo. Gradiva la troia, gradiva tantissimo perché spingeva il culo all’indietro. Mi tolsi da quel bel culo lo leccai, infilai un dito nella fica e Marco ne approfittò per farsi fare un bel lavoretto di bocca dalla moglie. Feci sdraiare Marco, Invitai sua moglie a impalarsi con il culo su di lui, aprii le cosce di lei e la penetrai facilmente nella fica bagnatissima. Era quello che tutti e due avevano sognato ed ora si stava realizzando. Mentre la chiavavo mi sorrideva, segno evidente che stava gradendo molto il trattamento che io e il suo consorte le stavamo riservando. Mi sfilai e mi alzai dal letto guardandoli, lui si girò di fianco obbligando lei a fare altrettanto, senza toglierle il cazzo dal culo e proseguendo la sodomizzazione di Luisa. Invertimmo le posizioni Lui si mise sotto, lei lo cavalcò piantandosi il membro nella farfallina ed io la presi da dietro inculandola. Raggiunse un paio di orgasmi multipli uno dietro l’altro, sembrava impazzita dal piacere che stava provando. La facemmo mettere supina nel letto. Marco si posizionò sopra di lei e con il cazzo in mano prese a masturbarsi vicino alla sua bocca, poco dopo un primo schizzo di sperma colpì sul volto Luisa seguito da altri due in bocca. Lei prese il cazzo fra le labbra, ingoiò la cappella e la succhiò pulendola con la lingua. Io ero seduto vicino a loro a gustarmi la scena. Luisa mi raggiunse prese il mio cazzo segandolo e pompandolo a dovere. Venni copiosamente nella sua bocca e lei non ne perse neanche una goccia ingoiando tutto lo sperma che le avevo riversato dentro. Ci accasciammo esausti sul letto per alcuni minuti poi mi alzai presi i miei indumenti mi rivestii “grazie” mi disse Marco. “Grazie” mi disse Luisa “grazie a voi, siete una coppia stupenda. Se posso darvi un suggerimento non ripetete più l’esperienza con un singolo più di una volta. In questo modo fate in modo che la vostra privacy non venga violata e soprattutto non ci possono essere in futuro eventuali coinvolgimenti sentimentali che minerebbero la vostra coppia. Questo è un gioco e in quanto tale, gioco deve rimanere.” “Questo vuol dire che noi non ci vedremo più?” mi chiese Luisa. “Esatto, non ci rivedremo più. Voi siete meravigliosi, tu sei stata sublime ma per i motivi che ti ho detto è meglio non vederci più” “Sei un gran signore mi disse Marco”. “senza disturbarti, stai pure comodo e coccolati tua moglie la strada per uscire la conosco”. Li salutai e me ne andai. Nei giorni seguenti cazzeggiando in internet andai sul sito dove avevo conosciuto Marco aprii il mio profilo e lessi un feedback positivo che mi riguardava: Una persona davvero piacevole, simpatica, intelligente e soprattutto capace. Capace di metterti a tuo agio… capace nel gioco… capace a farti godere… insomma, capace di farti passare una bellissima serata!!! Peccato non rivederlo più perché incontriamo solo una volta i bull. Ma per lui avremmo fatto un eccezione.

Leave a Reply