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Racconti CuckoldTrio

Michele il mio ex e amico di mio marito 22

By 3 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Racconta Michele

Ieri sono andato in banca per dei chiarimenti, ed ho avuto contatti con una impiegata che già altre volte avevo visto, e con la quale avevo avuto contatti professionali per certi investimenti. Bella donna, sinceramente se mi avesse dato qualche segnale, me la sarei fatta, ma non mi sembrava proprio il tipo. Lei, sapendo che ero appassionato di fotografia e di relativa presentazione sul computer, mi ha chiesto se avessi qualche programma da dargli. Io gli ho detto che ne avevo di bellissimi. Il pomeriggio, all’ora di apertura, ci sono andato per portargliene uno. Mentre aspettavo l’autobus, mi sono sentito suonare da un’auto e guarda caso era lei, evidentemente abitava dalle mie parti, ma non l’avevo mai vista in giro. Si è fermata, sono entrato in macchina e siamo andati in banca insieme. L’ora era tale che non c’erano ancora clienti, siamo entrati nel suo ufficio, ho poggiato il mio portatile sulla sua scrivania, e mettendomi dallo stesso suo lato, gli ho mostrato le qualità di questo programma. Mentre usavo il mouse, gli ho detto di provare lei certe funzioni, e mentre avevo la mia mano sulla sua per direzionare il mouse, l’ho sentita quasi tremare, gli ho chiesto il motivo, e lei mi ha risposto che forse era dettato dall’effetto che gli aveva fatto l’avere la mia mano sulla sua, in quanto non lo permetteva a nessuno, ma di continuare pure, io invece speravo che il fatto di toccarci gli stesse facendo un altro effetto, e poi ho avuto ragione. Però si è accorta anche, che stando dietro la scrivania insieme a lei, gli stavo guardando le cosce, che lei evidentemente, ed abitudinariamente scopriva, prima di sedersi. Tanto da dietro alla scrivania nessuno le poteva vedere, ma in quel momento standole accanto, le vedevo benissimo. Lei guardandomi in viso, e vedendo che avevo i miei occhi sulle sue cosce, mi ha sorriso e le ha coperte. Poi dopo qualche giorno mi ha telefonato, in quanto non riusciva ad installare questo programma, e gli ho detto che se voleva, potevo andare a casa sua ad installarlo io, ma in effetti volevo andare, per vedere se potevo avere qualche approccio, lei mi ha ringraziato e mi ha detto che avrebbe chiesto al marito quando era disponibile. Questo fatto mi scoraggiò, in quanto certamente la presenza del marito avrebbe frenato le mie vere motivazioni per cui volevo andare a casa sua. Ci mettemmo d’accordo e una sera ci andai. Il marito, era evidente, che era almeno una ventina d’anni più grande di lei, e li portava anche male, lei aveva un vestitino abbottonato d’avanti che gli stava veramente bene, ben truccata e sorridente, io mi sono presentato con dei fiori per lei, che mi ha detto

Discorsivo

– Ma non doveva disturbarsi, è già tanto che sia venuto quì.
– Ma sà, io sono comunque della vecchia guardia, e quindi dovendo venire a trovare una bella donna come lei, è normale che mi presenti con dei fiori.
Lei ha arrossito, ha guardato il marito, e ha sorriso anche lui, e poi lei mi ha detto
– Lo sà che è la prima volta che un cliente della banca per la quale lavoro, viene a casa mia ?
– Embè lo credo bene, questa non è certo la filiale della banca per la quale lavora.

Racconta Michele

Sorridemmo tutti e tre insieme della battuta e mi fecero accomodare in salotto, loro mi stavano seduti difronte, lei perfettamente composta, anche se vedevo il marito un pò agitato, lei mi piaceva davvero, e sinceramente se non ci fosse quel cazzo di marito, qualche avances l’avrei fatta, ma purtroppo c’era, e non soltanto, ma addirittura era stata lei ad organizzare questo incontro dove stava lui. Evidentemente era una donna seria, non una delle solite insoddisfatte in cerca di cazzo. E mi misi l’anima in pace. Poi mi dissero di andarci a sedere vicino al pc per l’installazione del programma, lei si sedette accanto a me, e il marito invece le stava in piedi dietro, in quanto, se si fosse seduto anche lui, sarebbe stato troppo lontano dal pc. Premetto, che io porto sempre i rayban verde scuro, anche se sono da vista, e quindi non mi si possono vedere gli occhi dove stanno guardando. Ho fatto questa premessa per dirvi che, mentre installavo il programma, con la coda dell’ occhio, ho visto il marito che mentre gli stava in piedi da dietro, gli ha infilato tutte e due le mani nella scollatura, prendendogli tutti e due i seni in mano, sembrava quasi che se la volesse scopare davanti a me, e sinceramente lo speravo, in quanto certamente poi avrebbero voluto anche la mia partecipazione, come accade in quei casi, e quindi feci finta di non essermene accorto, volevo che fossero loro a coinvolgermi. Lei invece spaventata, con un gesto di stizza, gliele fece togliere, ma vidi che lui, prima di toglierle fece in tempo a tirarglieli fuori dal reggiseno tutti e due, e a sbottonargli anche un bottone intermedio della scollatura, motivo per cui ora i seni erano liberi sotto il vestitino. Lei non potette fare niente per rimetterseli a posto in quanto avrebbe dovuto fare troppi movimenti e avrebbe potuto attrarre la mia attenzione sul suo seno e sù ciò che stava succedendo, nemmeno il bottone si riabbottonò, ma credo che questo lo fece perchè faceva piacere anche a lei, come a qualsiasi donna che io potessi sbirciare. Infatti io di lato, infilando gli occhi nell’ansa che fà un vestito fra un bottone e l’altro, avendone uno sbottonato, riuscivo a vedergli totalmente un seno fino al capezzolo, la cosa cominciava a farsi interessante, io facevo sempre finta di non essermi accorto di niente. Poi vidi il marito che sempre di nascosto a me, gli aprì di più la scollatura, tale che, frontalmente gli si vedeva mezzo seno,  al limite dell’aureola, ma lei stavolta lo lasciò fare, fino a quando lui non gli si sedette accanto, e con la scusa di avvicinarsi al pc, e poggiando una mano sulle sue gambe, gli sbottonò anche un bottone del vestitino all’altezza della fica, che mi dette la possibiltà di vedere, sempre attraverso l’ansa che fà un vestito fra un bottone e l’altro, che portava degli autoreggenti, infatti si vedeva la balza ricamata della calza, un pò di coscia nuda e anche un pò di peli neri che fuoriuscivano dagli slip trasparenti che portava. A quel punto lei gli tolse la mano e senza riabbottarsi, per non farmene accorgere di tutte quelle manovre che stavano facendo, rivolgendosi al marito con stizza, disse

Discorsivo

– Perchè non vai a fare un pò di caffè ?  e io ho dissi
– Vabbè e poi dobbiamo ripetere tutto daccapo ? non è meglio che stia quì con noi ?
– No, stia tranquillo, è meglio che se ne và a fare il caffè, poi glielo spiego io, continui.
Stavolta però, visto che stavamo da soli, non feci niente per non fargli accorgere che cominciavo a guardarla con occhi diversi, e che i miei occhi oscillavano tra la scollatura e le cosce. Tant’è che mi disse
– ma perchè mi sta guardando così ?
– perchè ora non sto vedendo più l’impiegata della banca
– e chi ?
– una bella donna
– ma sù non mi faccia arrossire
– lei è veramente una bella donna sà ?
– ma si rende conto che lei mi sta corteggiando e di là c’è mio marito ?
– ma non mi dica che non le piace essere corteggiata ?
e contemporaneamente avevo poggiato una mano sulla sua gamba e gliela stavo accarezzando per arrivare lì dove il marito l’aveva sbottonata, entrare sotto il vestito e accarezzarglele a nudo. Lei a bassa voce, come se avesse paura che il marito sentisse disse:
– ma cosa sta facendo ? ma si rende conto che sono una donna sposata ? si rende conto che di lì c’è mio marito ? ma cosa pensa ? che io sia una donna disponibile ? io sono sposata capisce ? sù stia buono.
In effetti invece non volevo che lui togliesse le mani, avrei potuto toglierle io, invece non lo feci, glielo dissi soltanto, sperando che lui non le togliesse, sì era un momento veramente eccitante che avevo provato solo da ragazza, e sinceramente non mi sentivo neanche in colpa verso mio marito, in quanto sapevo che lui lo desiderava più di me, anzi lui avrebbe voluto vedermi proprio scopare con Michele, e forse anch’io lo desideravo e senza forse, sinceramente in quel momento avevo tanta voglia di lui, non so cosa mi stesse succedendo, cominciavo ad avere delle voglie e dei comportamentei che avevo sempre condannato nelle mie amiche quando mi dicevano di come avevano accalappiato qualcuno e se lo erano portate a letto. Una donna sposata non può avere certe voglie, questi desideri se li deve togliere con il marito, invece io li stavo avendo per un tizio che non era mio marito, sì, io una donna tanto perbenista mi rendevo conto che stavo facendo la puttana e mi eccitava farla e volevo farla fino alla fine, più lui mi toccava e mi accarezzava le cosce e più gliele aprivo, avrei potuto dirgli di stare fermo, invece erano delle carezze eccezionali, a tal punto che invece di dirgli di stare fermo, gliele aprivo di più e sinceramente se fossi stata più sfacciata gli avrei preso la mano e me la sarei messa sulla fica, mentre gli avrei chiesto di mettermi il cazzo in bocca, sì questo desideravo, succhiargli il cazzo mentre mi sditalinava. Anche nel linguaggio dei miei pensieri mi rendevo conto che ero diventata sfacciata, e anche un pò puttana. Quanto ho sperato che in quel momento avesse tirato il cazzo fuori e me lo avesse messo in bocca, ma no potevo dirglielo io, ci facevo proprio la figura della puttana, anche se mi rendevo conto che puttana con lui lo ero già e mi piaceva farla, ma lasciai a lui le iniziative sperando che andasse oltre quello che stava facendo, sì lo speravo tanto avevo veramente voglia del suo cazzo, ma dissi:
– sù stia fermo e continui quello che stava facendo prima , e lui
– ma cosa ? cosa stavo facendo al pc o ciò che sto facendo a lei ?
Mentre contemporaneamente cominciavo ad infilare la mano fra le sue gambe, lì dove il marito gli aveva sbottonato il  vestito. Cominciai a toccarle la gamba nuda e mi avvicinavo alla fica, mentre con la bocca mi avvicinavo al suo seno e cominciavo a dargli bacetti sopra, dicendole che mi piaceva da morire.
– Ma cosa sta facendo ? sù tolga la mano di lì
Io certo non gliel’allontanavo, mi stava accarezzando le cosce in modo divino, e volutamente, ogni tanto con il dorso della mano passava dallo spacco della fica, facendo in modo che si aprissero le labbra. Io per facilitarne l’apertura, aprii ancora di più le cosce e mi resi che a forza di allargarle per rendergli facile il compito, ormai ce le avevo spalancate, sì io una signora tanto perbenista, stavo lì con le cosce spalancate come una baldracca, dimostrando chiaramente che avevo voglia solo di cazzo, ormai se ne sarebbe reso conto anche un cieco che ero una vera zoccola con voglia di cazzo. Poi avevo a che fare anche con uno che ci sapeva fare davvero, quando il dorso della mano strusciava fra le labbra della fica, mi dava quegli stimoli che poi ti fanno desiderare solo una cosa, essere scopata. E come facevo a dirgli di stare fermo ? e se poi mi ascoltava ? no, non volevo rischiare, e gli lasciai fare ciò che voleva, che poi era quello che volevo anch’io e in ultima analisi era quello che voleva anche mio marito, e fui capace solo di dire
– ma sù, si rende conto che potrebbe arrivare mio marito ?
– vede ? è la seconda volta che me lo dice, quindi vuol dire che se lui non ci fosse, a lei farebbe piacere che continuassi
– ma sù non mi faccia dire cose che non voglio dire
– cosa dovrebbe dire ? che non le sta piacendo ?
e continuavo a darle bacetti sul collo e su i seni, che nel frattempo avevo messo totalmente fuori. Lei  mi guardava con gli occhi semichiusi, come di una che sta passando un felice momento che non voleva finisse mai, e io ne ho approfittai. Con il braccio libero che avevo, l’abbracciai, l’avvicinai a me, e la baciai, bacio al quale lei non si è sottrasse, anzi mi buttò tutte e due le braccia al collo, ci baciammo e slinguammo abbondantemente mentre lei presa dal mio stesso desiderio di scopare, spingeva la fica verso la mia mano che ormai aveva preso possesso dell’intera sua fica, e sentendola bella umida dissi
– vede ? questa la tradisce
e lei allargando un pò di più le cosce disse
– ma su c’è mio marito, sì d’accordo sta piacendo anche a me, era questo che voleva sentirsi dire ? sì mi sta piacendo tanto, ci sai fare, e bene anche, mi stai facendo provare qualcosa che avevo dimenticato, ma faccia attenzione, sù stia fermo, poi magari qualche sera mi viene a prendere all’uscita dalla banca e ne parliamo con più tranquillità va bene ?
– perchè aspettare ? io la voglio ora 
contemporaneamente, visto che ormai gli avevo infilato le dita sotto gli slip e gliele avevo messe nella fica ormai allagata, cominciai a masturbarla, mentre gli leccavo il seno che avevo tirato interamente fuori dal vestito, lei si abbandonò con la testa all’indietro e con gli occhi socchiusi, mi direzionò la mano sulla fica dove più gli faceva piacere e disse
– ma è pazzo ? c’è mio marito ha capito ? se non ci fosse va bene, ma c’è mio marito lo vuole capire ?
– guarda che lo sò che suo marito non è un problema
– come non è un problema ? viene quì, e ci trova che stiamo pomiciando e non è un problema ?
– intanto a questo punto dammi del tu
– sì, ma non cambia niente, devi stare fermo
– ma dai, ti rendi conto in che condizioni hai la fica ? dai, lo sò che lo vuoi anche tu, e sò che lo vuole anche tuo marito
– ma che dici ?
– ma cosa pensi che non me ne sia accorto prima quando lui ti ha sbottonato il vestito all’altezza della fica e quando ti ha messo i seni fuori dal reggiseno perchè io te li vedessi e mi arrapassi ? Perchè ti sei arrabbiata ? Perchè non hai voluto che continuasse a scoprirti ? Perchè lo hai mandato via ? Avrei potuto partecipare con lui e ne avresti sentite quattro di mani addosso a te e due bocche che ti leccavano i seni.
– perchè me lo aveva già chiesto prima che tu venissi, voleva che io mi facessi trovare da te già in queste condizioni per farti arrapare, ma io non l’ho fatto, in quanto non volevo darti l’impressione di essere una donna insoddisfatta, in cerca di avventure con un marito consenziente e incapace.
– Ma tu lo sai che mi fai arrapare anche senza questi sotterfugi ?    
– Lo sò, me ne sono accorta da come mi guardavi le cosce l’altro giorno quando stavamo in banca, sembrava volessi scoparmi, e me le sono coperte solo perchè stavamo in banca e certamente lì non avremmo potuto fare niente, ma se fossimo stati qui da soli, non me le sarei certamente coperte come sto facendo ora che ti sto facendo fare quello che vuoi, e ora ti dirò una cosa che ho detto solo a mio marito
– cosa ?
– che dopo che sei andato via sono andata in bagno a masturbarmi
– e ora non vuoi che ti masturbi io ?
e spalancando esageratamente le cosce disse
– ma sì dai, fammi godere, però fammi sentire anche la tua eccitazione in mano
Gli presi la mano e la misi sul mio cazzo che avevo già tirato fuori, lei lo strinse nella mano, lo scappellò, lo guardò e poi guardò me con aria soddisfatta, e io dissi
– ti piace ?
– lo sapevo, lo immaginavo già che avevi un bell’affare, e sono sicura anche che lo sai usare anche molto bene, infatti l’avevo detto anche a mio marito che il solo tuo contatto mi aveva portato a masturbarmi in ufficio e fù lui a dirmi ” perchè con una scusa non lo inviti a casa e me lo presenti ? ”  Ma tu non devi giudicarlo male mio marito, sai, non è più giovane e quindi non riesce più a soddisfare le mie voglie di donna, però mi vuole bene è mi ha detto che pur di vedermi soddisfatta come donna, è disponibile a farmi scopare da chi mi piace, ma a me dispiace fargli le corna e quindi gli ho detto che sono disponibile a farmi scopare da altri, solo se lui mi sta sempre vicino, e siccome sappiamo, ma abbiamo anche alcuni amici dove lei si fa scopare da qualche amico o dal suo amante, e il marito magari si limita a spiarla per non mettere in difficoltà l’uomo che se la sta scopando, abbiamo pensato di farlo anche noi. E poi ti dirò, ma anche di questo ne ho parlato sia con mio marito che con le mie amiche. Una donna con il marito scopa, sia per dovere coniugale sia perchè non ha scelta, senza manco sapere se dà una parte o dall’altra c’è desiderio. Invece con l’amante lo fà solo perchè c’è desiderio, e poi l’amante te lo scegli, che oggi può essere uno, domani può essere un’altro, mentre il marito è sempre la stessa minestra riscaldata. E poi diciamoci la verità, in quei momenti sentirsi desiderata sessualmente, dà una carica tale alla donna, per cui riesce a dare molto di più di quello che dà al marito fino al punto di essere un pò
– un pò cosa ? un pò puttana ? e dillo, dai che è eccitante sentirti dire che in questo momento ti stai sentendo puttana, e che questo lo provi solo con me.
– ok è vero la donna ha bisogno di sentirsi un pò puttana ed essere trattata da tale, oltretutto avendo fra le mani un affare come il tuo
– il mio non si chiama affare
– e come si chiama
– si chiama cazzo hai capito cazzo, così lo devi chiamare
– sì hai ragione con un cazzo del genere come fà la donna a non fare la puttana per l’ uomo che ce l’ha sotto di sè ? e più puttana è, e tanto più è apprezzata dall’uomo, tanto più fà la zoccola e tanto più piace all’uomo, e l’uomo naturalmente ricambia, e non soltanto, ma ci ritorna anche. E noi abbiamo voluto farlo sia per adeguarci ai tempi sia per l’eta di mio marito.
– ma guarda che prima era così, ora il marito non spia più, ora il marito assiste, le sta vicino mentre lei si fà scopare e si baciano anche, bacio con il quale la moglie trasferisce al marito quello che sta provando nel farsi scopare da quest’uomo sotto i suoi occhi arrapati, sai in quanti lo fanno ? e nel caso vostro, sai anche perchè forse è successo questo ? perchè lui in età giovanile ti ha sposato pur essendo tu, molto più giovane di lui, a te stava bene, in quanto scopare con un uomo maturo è più bello che farlo con uno inesperto e alle prime armi, ma gli anni passano, e la differenza di età rimane, per cui la donna arriva a 40 50 anni ormai esperta, dove vuole ancora scopare tanto, magari lui ne ha 70 80 e non ce la fà più, per cui procura alla moglie un uomo con il quale lei possa scopare, e questo avviene, o perchè lui per motivi di salute o di età non scopa più, o per adeguarsi alle nuove trasgressioni.
– e a noi sono successe più o meno tutte queste cose, anche se sotto certi aspetti nei suoi confronti sento dei sensi di colpa, in quanto comunque sto venendo meno ai miei doveri coniugali, e insomma Michè gli sto mettendo le corna capisci ? lui vuole che io gliele metta capisci ?  inizialmente pensavo che lui dicesse così, solo per buonismo nei miei confronti, e non farmi sentire in colpa nei suoi confronti, ma poi mi sono accorta invece, che gli piace proprio tanto, tant’è che per eccitarlo e far sborrare anche lui, la sera quando mi ritiro dalla banca, alle volte vengo più tardi perchè trattenuta al lavoro, e a lui dico invece che sono stata con te e che abbiamo scopato. Una sera addirittura venni a casa senza slip, in quanto me li ero messi in borsa in ufficio, e feci in modo che lui se ne accorgesse e quando mi disse che fine avevano fatto, gli dissi che li avevo dimenticati nella tua macchina, e questo lo eccitò tantissimo, a tal punto che sborrò mentre glielo dicevo, immaginando quello che avevamo fatto. Poi mi sono accorta anche, che quando mi chiede perchè scopo con te, lo eccita tanto sentirmi dire, che lui a letto non vale un cazzo, e io ho bisogno di chiavare, in quanto sono ancora giovane e piena di voglie, e chiavo con te, perchè mi sai chiavare, e hai anche un cazzo molto più grosso e lungo del suo. Insomma, lo eccita da morire, essere umiliato in quei momenti erotici, ed essere additato come un buono a nulla, a tal punto da costringere la moglie a cercarsene altri e a riempirlo di corna. Anche perchè, dicendogli che lui è un cornuto, contemporaneamente gli sto dicendo che io sono una zoccola, e siccome a lui, come a tutti gli uomini, piace avere la moglie zoccola, gli piace essere un cornuto. L’altro giorno, quando mi sono sditalinata per te, prima che mi inventassi che noi ora scopiamo quasi tutte le sere, gli ho detto che nel momento in cui stavo sborrando stavo immaginando il tuo cazzo e non il suo, e prima dirgli i dettagli, gli ho detto ” sai, oggi ti ho messo le corna ” e lui sperava che mi fossi fatta chiavare da te e voleva
sapere i dettagli, dove era successo, come mi avevi chiavato, cosa mi avevi detto per convincermi a farmi chiavare da te, e quante volte mi avevi fatta sborrare, dove mi avevi sborrato tu, cosa avevo provato mentre mi sentivo arrivare dentro o addosso a me i fiotti della tua sborra calda, se mi avevi sborrato in bocca se l’avevo ingoiata, che sapore aveva, mica si è incazzato capisci ? voleva sapere solo i dettagli di come avevamo scopato, e sotto certi aspetti è rimasto deluso che lo avevo chiamato cornuto solo perchè mi ero sditalinata per te e quindi avevo solo immaginato di chiavare con te, lui avrebbe preferito, e sinceramente, a questo punto anch’io, che fossi arrivata a casa con la fica piena di sborra tua. Motivo per cui le sere successive quando tornavo, per eccitarlo, gli dicevo che ci eravamo fatti una bella chiavata in macchina, e sinceramente comiciavo a sperare che succedesse davvero, sì perchè anch’io cominciavo ad aver voglia di farti svuotare il cazzo addosso e dentro di me, e poi ero anche curiosa di sapere che sapore aveva la tua sborra, e naturalmente volevo che anche tu, con una bella leccata di fica come quella che mi stai facendo ora, ti facessi sborrare in bocca da me. Quindi sentirsi chiamare cornuto lo eccita, e sinceramente eccita anche me, in quanto se lo sto chiamando così, vuol dire che mi sono divertita e mi sono fatta chiavare da un altro, desiderio che ora sto provando con te. Michele credimi, in questo momento mi sento veramente una grandissima puttana, non mi era mai successo, che io gratificassi un uomo per le dimensioni del suo cazzo e credo che anche mio marito sarà contento del tuo cazzo, in quanto, quando abbiamo le nostre fantasie, ti immaginiamo sempre con un cazzo grosso e lungo, esattamente come il tuo. Infatti, da quando è successo quell’episodio fra noi due, e visto che a lui gli faccio credere che già da tempo noi due chiaviamo a sua insaputa, quando scopo con lui, siccome mi fà sborrare sempre con un cazzo finto infilato nella fica, vuole che io ti chiami e ti inciti a ficcarmelo più dentro, e io lo faccio, e non mi costa niente, in quanto in quel momento veramente immagino il tuo cazzo dentro di me. Ormai è già da tempo che quando sborro dico sempre ” Micheleeeeeeeeeeeeee daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii chiavamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sì Micheleeeeeeeeeeeeeeeeeee continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ” e a lui piace, e sinceramente ora piace anche a me, tant’è che non riesco più a toglierti dalla mente e non vedevo l’ora di farmi chiavare davvero da te. E ti dirò che chiavare con il proprio uomo e chiamarlo con il nome di quello che invece in quel momento stai desiderando è proprio eccitante. Ma anche parlando con delle mie amiche notoriamente zoccole, mi dicevano che anche ai loro mariti, inizialmente piaceva che loro mentre sborravano chiamassero un’altro, ma che poi alla fine non bastava più chiamarlo soltanto, e quindi questo terzo uomo alla fine lo hanno invitato realmente a partecipare, per scoparsele realmente in presenza del marito, e naturalmente, quest’uomo poi è diventato l’amante ufficiale della moglie e se la scopa sia in sua assenza che in sua presenza, e loro per far vedere al marito quanto sono puttane e eccitarlo ancora di più, mentre scopano con l’amante, invitano il marito a vedere il cazzo che si stanno prendendo e come ci si stanno dedicando, dicendogli che quello è il cazzo che loro vogliono e non il suo, così come in questo momento è il tuo cazzo che sto desiderando e non quello di mio marito.
– e allora chiamalo, penso che godrebbe di più standoti vicino e vedendo da vicino che veramente hai il mio cazzo in mano, e magari gli fai vedere come me lo lecchi e come mi chiedi di infilartelo nella fica, mentre ti baci con lui trasferendogli ciò che stai provando. E poi come hai detto tu, lui, in questo momento vedendo che la moglie ha voglia di cazzo, sì perchè in questo momento tu hai voglia del mio cazzo come una vera puttana, lui certamente si ecciterà, così come ti stai eccitando tu, sapendo che fra poco ti chiaverò in presenza di tuo marito.
– basta basta basta non ce la faccio più, Michele solo parlando mi stai facendo sentire una grandissima zoccola e mi stai facendo arrapare come una infoiata, immagina quando mi darai questo bel cazzo che hai fra le gambe come mi farai godere, è vero Michele ora mi sento proprio una grandissima zoccola ho solo voglia del tuo cazzo, sì Michele ho voglia del tuo cazzo ho voglia di essere chiavata come una grandissima zoccola che non vede un cazzo da tempo, ti prego scopami.
Prese gli slip dal pezzo che gli copriva a malapenala fica, li strappò, aprì con tutte e due le mani la fica e disse
– tieni, leccamela, tieni e tutta tua, non volevi la mia fica ? eccotela, fai che cazzo vuoi, ma fammi sborrare, leccamela, poi urlando disse Francooooooooooooooooooooooooooo vieni vieni è inutile che ci spii, Michele ha capito tutto, vieni a vedere come mi sta leccando la fica, guarda che bel cazzo che ha, te l’avevo detto che certamente Michele doveva avere un bel cazzo ? guardami con il cazzo di Michele in mano vieni, dai, che mi sta quasi facendo sborrare vieni a vedere come sta leccando la fica a tua moglie, e come la sta facendo sborrare.
A quel punto compare il marito, che sorridendogli dolcemente, gli và vicino e la bacia, e gli dice
– ma sei proprio presa dal cazzo di Michele, sembra come se non lo avessi mai visto, nonostante le chiavate che vi fate la sera quando ti riaccompagna a casa, e ti rimanda da me giù piena e soddisfatta, lei risponde al bacio, poi lo allontana con dolcezza e dice:
– Franco guarda Michele come sta leccando la fica a tua moglie, ma ti rendi conto quante volte solo immaginando questa scena, dove io realmente ho in mano il tuo cazzo, ma sto immaginando quello di Michele, quante sborrate ci facciamo ? ti rendi conto che questa ora non è immaginazione ? questa è realtà, hai visto cosa ho in mano ? questo è un vero cazzo, e che cazzo ! ma hai visto comè bello ? dì la verità, me lo sono scelto bello ? ha gusto tua moglie in fatto di cazzi ? e poi amore me la sta leccando divinamente.
E mentre con una mano gli prende la testa per farsi leccare il seno da lui, con l’altra mi tiene la testa contro la sua fica e dice :
–  dai Michele, ti prego, non ti fermare Michele, lecca lecca così, sì continua, come me la lecchi bene è bellissimoooooooooooooooooo
fagli vedere a mio marito come ti piace la fica della moglie e come te la lecchi, dai che mio marito è orgoglioso del fatto che tu ti stai chiavando la moglie. Franco è vero che sta piacendo anche a te come Michele sta leccando la fica a tua moglie ? sai, pare che Michele me l’abbia sempre leccata, sà perfettamente i posti dove mi piace che lui me la lecchi, sembra come se ti avessi sempre messo le corna con Michele e scopassimo da tempo Francoooooooooooooooooooooooo Michele mi sta facendo sborrareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee è con Michele che stò sborrando, è grazie a Michele che la mia fica sta sborrandooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Micheleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee leccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa , e anche tu Franco mentre mi lecchi i seni,  guarda Michele leccare la fica a tua moglie, sì piace anche a me che tu mi guardi mentre ti sto facendo le corna e mi sto facendo leccare la fica da un altro, ma mentre guardi la testa di Michele fra le cosce di tua moglie che gli sta leccando la fica, tu leccami almeno i capezzoli che sono duri non grazie a te, ma grazie a quello che Michele sta facendo provare a tua moglie, dai, è una bellissima esperienza, sto chiavando con due uomini insieme, lo capisci ? ve lo sto facendo diventare duro a tutti e due ? sto scopando con due uomini, sì con due, come una zoccola sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììì sono una zoccolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, una grandissima zoccola è bello fare la zoccolaaaaaaaa e ora la voglio fare sempre, Franco guarda che bel cazzo ho in mano, sì tu mi lecchi il seno e Michele la fica, mentre io ho in mano il cazzo di Michele, guardalo, che bel cazzo, vedi com’è duro, vedi com’è grosso, vedi che bella cappella violacea pronta a sborrare, non vedo l’ora di farmelo mettere tutto nella fica, sì Franco ormai sono una troia e mi piace farla. Michele ha un bel cazzo, guarda cos’ha in mano quella zoccola di tua moglie, sì Franco guarda, dai guarda tua moglie mentre spugnetta il cazzo di un’altro Franco guardaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa  sì sono una zoccolaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Dopo aver sborrato, tira un sospiro di sollievo si avvicina al marito lo bacia sulla bocca e dice ” grazie ” il marito la spinge contro di me e lei bacia sulla bocca anche me e dice ” grazie “, poi si mette in ginocchio fra le mie gambe mi prende il cazzo in mano, comincia a scappellarlo, lo lecca e mostrandolo a marito dice:
– te lo avevo detto che aveva un bel cazzo ? guarda amore come me lo lecco, guarda com’è grosso e duro ? ha un buon sapore sai ? poi me lo farò sborrare anche in bocca sai ? vuoi vedermi con la bocca piena della sua sborra e con la lingua bianca e ricoperta della sua sborra ?
– certo amore mio continua così che mi hai fatto sborrare già due volte solo sentendoti parlare mentre facevi la puttana con Michele e gli chiedevi di leccartela, fà quello che vuoi e che ti porta godimento e lunghe sborrate
– mettimi le dita nella fica vedi come ce l’ho allagata.
il marito lo fà e dice
– ma stai allagata di sborra, ma quando ti ha sborrato nella fica ? non vi ho visti ?
– no amore, quella è solo sborra mia che avevo dentro e che tu non facevi uscire mai, e Michele ci è riuscito solo leccandomela, immagina quando tutto questo bel paletto di carne che ho in mano entrerà prepotentemente nella fica di tua moglie, come sborrerà quella puttana dell’amore tuo, sì amore perchè questo è veramente un bel cazzo, e a te Michele sta piacendo come te lo lecco ?
– da morire
– ci sà fare mia moglie con il cazzo vero ? quando ha il cazzo in mano diventa una vera troia ?
– certo ci sà fare davvero, ma ora siediti sul mio cazzo con la fica che voglio sborrarti dentro
– no nella fica no, chiaviamo sì, lo voglio anch’io tutto nella fica ma poi mi sborri addosso, voglio che anche mio marito veda quanta sborra gli dai alla moglie, vero amore che mi vuoi vedere piena di sborra di Michele ?
– lo sai che ti voglio vedere piena e vedere Michele che ti sborra in faccia e addosso come una puttana.
– però poi voglio riempirtela la fica, dice Michele
– ma certo Michele che me la riempirai, lo voglio anch’io, perchè poi voglio far vedere a mio marito tutta la tua sborra che sta colando dalla fica della moglie.
– posso chiederti una cosa ?
– sò già cosa mi chiederai
– cosa ?
– poi vuoi farmi il culo vero ?
– certo come hai fatto a indovinarlo ?
– sai quanti miei colleghi vorrebbero farselo, ma fino ad ora l’ho dato solo a mio marito, ma ora sò che anche lui vorrebbe vedermi con tutto il tuo cazzo infilato nel culo vero amore ?
– Certo, ma anche il culo ti devi far riempire di sborra e voglio vederla la sborra che ti cola dal culo, così potrò avere la consapevolezza di quanto ti è piaciuto e di quanto ti ha fatta sborrare con il culo.
– ma certo amore, lo sai che a me è sempre piaciuto farmelo sbattere tutto nel culo e farmelo riempire di sborra, lo sai che solo così riesco a sborrare con il culo, ti ricordi quando lo facevo con te ?
– e ora voglio vederti mentre lo fai con lui.
– ma anche io, lo sai che voglio la stessa cosa che vuoi tu.
– mbè ora mi state facendo arrapare, ora te lo voglio mettere subito nel culo
– che ne dici amore lo accontentiamo ?
– ma sì amore se lo merita dopo che ti ha fatta sborrare tanto
– ok dai Michele, mettimelo tutto nel culo ma tu Franco mettici un pò di saliva tua sul buco del mio culo così l’amore tuo non sentirà dolore quando se lo prenderà tutto nel culo quel bel cazzo che Michele ha fra le gambe. Hai visto com’è grosso ? è più grosso del tuo, e certamente proverò più piacere di quanto ne provavo con il tuo, in quanto il buco del culo certamente me lo allargherà di più, è come se me lo rompesse, a te non fà piacere che stasera Michele romperà il culo a quella mignotta di tua moglie, lo vuoi anche tu vero ? dimmelo, dimmi che vuoi che Michele rompa il culo a tua moglie. Dimmi che ti piace che ti faccio le corna.
– sì amore mio lo sai che voglio vedere mentre Michele ti rompe il culo e mentre mi riempi di corna, ma fatti inculare dai
– visto che ti eccita tanto vedere tua moglie che si fà scopare davanti a tuoi occhi, pur sapendo che sei diventanto un grandissimo cornuto, allora fallo fino alla fine e partecipa, metti la tua saliva sul buco del mio culo, così Michele si incula tua moglie senza fargli sentire dolore.
Il marito insaliva il buco del culo della moglie e poi rivolgendosi a me dice
– dai, Michele inculatela, rompigli il culo a mia moglie che sta morendo di voglia di essere inculata da te, vero amore ?
– sì tantissimo, ma sò che anche tu stai morendo dalla voglia di vedere il cazzo di Michele che scompare nel culo di tua moglie vero ?
– e certo amore che sto morendo dalla voglia di vederti sborrare ancora con il culo, anche perchè il cazzo di Michele è molto più grosso del mio, e per me vederti con tutto quel cazzo piantato nel culo sarà eccitantissimo, sapere che mia moglie si prende cazzi di quella portata, mi eccita terribilmente, e non vedo l’ora di vederlo scomparire nel tuo culo.
– e io non vedo l’ora di sentirlo entrare, sì amore ora te lo faccio vedere come il cazzo di Michele scompare nel culo di tua moglie ma voglio ancora la tua partecipazione
– e cosa devo fare ancora ? la mia saliva  lì dove entrerà ora il cazzo di un’altro te l’ho messa, cosa posso fare ancora per partecipare ?
– devi prendere il cazzo di Michele in mano, lo devi scappellare e puntarmelo sul buco del culo, sì amore scappellalo e puntamelo sul buco del culo e poi io ti dirò io quando me lo devi spingere dentro, dai fallo ti prego, non è eccitante sapere che tu mi stai mettendo nel culo il cazzo di un altro ?
Il marito eccitato da quelle parole, mi prende il cazzo in mano, lo scappella, lo poggia e lo spennella sul buco del culo della moglie
– sì amore bravo, così, sì è più bello così ? a me sta eccitando tanto il fatto di sapere che tu mi stai spennelando sul buco del culo il cazzo di un altro e a te ?
– amore anche a me sta piacendo mi sento più partecipe al tuo godimento, ora te lo punto sul buco del culo che stai già aprendo, mai avevo visto così da vicino il buco del tuo culo e così aperto, certo, che si vede proprio che hai voglia di farti rompere il culo da Michele 
– dai Michele la sento la tua cappella sul buco del mio culo, dai, vedi com’è bravo mio marito che te lo sta direzionando nel culo della moglie ? accontentalo, che non vede l’ora di vedere il tuo cazzo che scompare nel culo della moglie, e io non vedo l’ora di sentire il buco del mio culo che si allarga per far posto a quel bel cazzo che hai fra le gambe, dai, sbattimelo tutto nel culo, dai sì così, sì spingi di più più forte, dai fammi male, dai che mi piace dai sì, dai la sento la cappella che sta entrando dai sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì Michele la cappella è entrata la sento, mi hai fatto maleeeeeeeeee, ma mi piace troppo l’idea che il tuo cazzo sta nel mio culo e il fatto che è stato mio marito a puntarlo sul buco del mio culo, mio marito ha visto il buco del mio culo che si è aperto per fare spazio alla tua cappella quando è entrata nel culo della moglie, dai ora il doloretto è passato, adesso comincerò a sborrare, ma tu ora sbattimelo tutto dentro, sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì tutto tutto così sì spingi di più di piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù, sì così mammamia, non ci credo, tutto nel mio culo sta il tuo cazzo ? è bellissimo, e tu cornuto stai vedendo il cazzo di Michele tutto nel culo di quella mignotta di tua moglie ti piace ? a me sì, farmi inculare da un cazzo del genere mi piace e a te sta piacendo vedere come si inculano tua moglie ? io ora sono la puttana di Michele hai capito ? è il suo cazzo che voglio hai capito ? è da lui che voglio essere riempito il culo di sborra hai capito cornuto ? sì sei un cornutooooooooooooooooooooooooooooooooo e tu Michele non ti fermareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
– sì sì continua a fare la zoccola continua a dire che ti piace tieni tieni tieni sborrooooooooooooooooooooooooooooo te lo sto riempiendo sei una puttanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, e tu sei un cornutoooooooooooooooooooooooo Franco, guarda come si chiavano le zoccole come tua moglie, tua moglie è una zoccola, sì ti sei sposato una zoccola guardaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa come te la riempio di sborra questa zoccola di moglie che hai, sì sei una puttana e tieni tieni tieni zoccolaaaaaaa
– sì sì sì mai nessuno mi aveva chiamata zoccola, ma è vero sono una zoccola e mi piace farla, sì la sento la tua sborra sì ma quanta ne hai ? me l’hai riempito il culo, è bellissimo Franco, sto sborrando con il culoooooooooooooooooooooooooooooo, amore Michele ha riempito con la sua sborra, il culo di tua moglie sei contento cornutoooooooooooooooooooooo questa situazione è eccitante amoreeeeee sborro ancora, amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sto sborrandooooooooooooooooo Michele non si ferma mai, ancora botte di cazzo nel culo mi sta dando è bellissimo, ne voglio ancora, guarda Michele come si incula e fà sborrare tua moglie, Micheleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee è bellissimo, continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, non ti fermare mai, la sento è tantissima, che sborrata, certo che sborrare con il culo è il posto migliore, mammamia che sborrata e tu Michele me lo hai riempito il culo, l’ho sentita quanta sborra mi hai lasciato nel culo, me lo sento nella pancia il tuo cazzo, ma ora piano piano toglilo così mio marito potrà vedere come mi hai rotto il buco del culo, come me lo hai ridotto e quanta sborra esce da culo della moglie, guarda amore guarda, quella che sta uscendo è tutta sborra che fino a poco tempo fà  stava nel cazzo di Michele e ora sta nel culo di tua moglie, amore dì la verità, immaginavi di avere una moglie così baldracca ?
– no, amore ma ora sono contento e orgoglioso di te, sei proprio una grandissima zoccola
– e io per amor tuo lo sarò sempre di più, e da oggi in poi in questi momenti voglio sentirvi tutti e due che mi chiamate zoccola puttana e troia ossia che è quello che mi sono resa conto di diventata o forse, lo sono sempre stata, ma avevo bisogno di un vero cazzo per tirare fuori il meglio di me stessa di cui ora voi state godendo, anche se in modo diverso, Michele usufreuendo delle mie prestazioni, e tu guardando che mignotta ti sei sposato.
Poi ci siamo rilassati un pò e poi lei rivolgendosi al marito ha detto
– sai cosa mi piacerebbe fare ? e lui
– cosa ?
– Mi piacerbbe che qualche giorno, tu rientrando dal lavoro, dall’ingresso ci sentissi chiavare e mi sentissi sborrare con il cazzo di Michele mentre stiamo nel nostro letto matrimoniale, così come un tempo sborravo nello stesso letto con il tuo cazzo lo vuoi ?
– sarebbe una bellissima sorpresa, spero me la facciate subito
Poi il marito l’ha aiutata a sedersi, e ci ha portato due bicchieri con del maraschino dicendo ” ne avevamo bisogno tutti “
– certo amore così come lo bevevamo quando finivamo di chiavare noi due. E a te Michele è piaciuto come scopo ?
– caspita, se è piaciuto, ma lo immaginavo che a letto ci sapevi fare, da come accavallavi le cosce, da come le strusciavi una contro l’altra e da come ti rivolgevi a me quando venivo in banca e ho capito che ti piacevo, ma non sapevo che fossi sposata, e contavo di agganciarti
– invece non ce ne è stata la necessità in quanto ti ho agganciato io
– mbè Michele credo di avere una moglie che dà soddisfazioni a letto o no ?
– certo però ora voglio riempirgli la fica, quindi andiamo sul letto che ti chiavo lì
– no nel letto matrimoniale mi chiaverai quando non c’è mio marito, mi sentirei più zoccola. Mi piacerebbe che lui arrivasse, entrasse in casa, e attratto dai nostri gemiti di piacere venisse in camera da letto e mi trovasse nel suo letto a cosce spalancate come una zoccola e con il tuo cazzo tutto infilato nella fica e io che ti sto dicendo che ne voglio ancora, che sono la tua puttana, e di sbrigarti prima che arrivi quel cornuto di mio marito, lo trovo più trasgressivo, mi sentirei più troia, e vorrei che lui alla vista di tali scene, mi chiamasse troia, in quanto giustamente sta vedendo la moglie fare la troia, mentre si sta facendo chiavare nel letto matrimoniale da un altro. Invece ora mi chiavi sì, nella fica, ma sul tavolo della cucina, così Franco potrà anche vedere da vicino mentre infili il tuo cazzo nella fica della moglie, anzi, vorrei, che anche questa volta fosse mio marito a prendere il tuo cazzo in mano e mettermelo nella fica, ti dà fastidio se mio marito te lo riprende in mano e lo infila nella mia fica così come ha fatto quando me lo hai messo nel culo ? così quando non ci sei, sai quante volte ricorderemo questi momenti usando il vibratore ?
– ok dai, andiamo sul tavolo, è più eccitante
– e allora andiamo dai, che non vedo l’ora di guidare mio marito mentre mi infila il tuo cazzo nella fica.
Distese una coperta sul tavolo, e lei ci si distese sopra con la fica alla fine del tavolo, prima mi chiamò di lato al tavolo all’altezza della sua bocca e me lo leccò e succhiò, poi quando lo vide bello tosto disse:
– dai Michele mettiti fra le mie cosce che con il cazzo stai alla giusta altezza della mia fica e tu Franco vedi comè duro ? mettiglielo nella fica a tua moglie sto cazzo
Franco mi si avvicinò mentre ero in piedi fra le cosce della moglie che mi avvicinava la fica al cazzo, lo prese in mano, lo scappellò e cominciò a spennellarlo sulla fica della moglie e lei
– sì amore così come facevi con il tuo cazzo, spennellami il clitoride, sì così, dai che sto sborrando dai amore è bellissimo sei tu con il cazzo di Michele che mi stai facendo sborrare, sì così dai amore
sborrooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ora mettimelo subito nella fica sì così tutto tutto e tu Michele spingi sì dai chiavami chiavami come una zoccola sì sono la vostra zoccola chiavami siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
– tieni te la sfondo questa fica di puttana che hai, sì sei una puttana, Franco tua moglie è una troia e io me la chiavo e io te la riempio di sborraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa  
A quel punto così come mi aveva chiesto lei, lo tirai fuori dalla fica e cominciai a sborrarle dove mi aveva chiesto lui, ossia addosso, in faccia, su i capelli, su i seni, sul corpo, era piena di sborra che lei raccoglieva con le mani e se la portava alla bocca o se la spalmava addosso, mentre diceva
– sììììììììììììììììììììììììì è tutta mia sììììììììììììììììììììììììììììììììììì sono una puttana, Michele sono la tua puttana, Franco è vero che sono la puttana di Michele è vero che tu vuoi che io diventi la sua puttana ?
– sì amore mio lo voglio anch’io, è vero Michele che da oggi in poi mia moglie sarà sempre la tua puttana e tu verrai a chiavartela quando vuoi ?
– Certo, ora te la sto sborrando e quando voglio una puttana verrò sempre a casa tua a chiavarmi tua moglie che è una grandissima zoccolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Dopo averla riempita di sborra, ci accasciammo, ci risedemmo sul divano, lei si vedeva che era felice, il marito gli si avvicinò e baciandola teneramente gli disse
– sei felice ?
– certo amore mio, avevi ragione tu, avevo bisogno di cazzo, ecco perchè da quando non mi scopavi più ero sempre nervosa
– tu Michele mi raccomando non farglielo mai mancare il cazzo a mia moglie, e lei
– siccome domani pomeriggio non devo andare in banca, perchè Michele non vieni da me che Franco non c’è e scopiamo comodamente nel mio letto matrimoniale ? così quando arriva mio marito ti trova nel suo letto che ti stai chiavando la moglie come una grandissima zoccola ?
– ma Franco è d’accordo ?
– se lo fate domani, io esco prima dal lavoro pur di vedervi.
– ma se non facciamo in tempo a venire a casa, perchè mi dicono di rientrare in banca nel pomeriggio, io non voglio perdermi la chiavata che ormai abbiamo programmato, e allora per farmi sentire una grandissima zoccola, mi porti in uno di quegli alberghetti della città vecchia dove non chiedono i documenti alle donne in quanto sanno che vanno lì per farsi chiavare e mi chiavi lì come una prostituta va bene ? tu amore sei d’accordo che faccio la prostituta per Michele domani ? Michele sarà il mio primo cliente ti sta bene ?
– Certo amore, l’importante che vieni a casa piena di sborra di Michele e me la fai vedere mentre dalla fica ti sta colando la sborra di un altro uomo, e mi raccomando, quando parli resta sempre così sboccata come ti ha insegnato Michele, mi piaci di più, ti vedo più sincera e quindi una vera zoccola, sì Michele dovrei ringraziarti solo per averla fatta acquisire questo linguaggio da vera troia, non ti dico poi per averla vista chiavare con te.
– Sta tranquillo che quando torno dall’albergo dove Michele si è chiavata tua moglie come una puttana da marciapiede, ti farò vedere la sua sborra che mi sta colando dalla fica cornuto. Invece se veniamo a casa e non andiamo in albergo, ti farò vedere le lenzuola macchiate della sborra di Michele così sarai più consapevole del fatto che si è chiavata tua moglie nel tuo letto matrimoniale come una grandissima zoccola, e tu poi ci devi dormire lì dove Michele si è chiavato tua moglie. Aggiunse Michele
– Ma se ti porto in albergo a chiavare sai cosa potete fare anche ? e lei
– Cosa ?
– Potete poi passare insieme davanti all’albergo sbaciucchiandovi come due innammorati, così il portiere vi vedrà insieme a passeggiare e naturalmente sogghignerà pensando “certo che le donne sono tutte puttane, guardala, ieri stava quì con quel clienete a chiavare e ora sta passeggiando con quel cornuto del marito portandolo davanti all’albergo dove si è fatta chiavare, certo che lui sarà anche un grandissimo cornuto, perchè quella chissà da quanti si fà chiavare, ma anche lui di corna in testa chissà quante ne ha, evidentemente se le merita in quanto il cazzo alla moglie glielo fà mancare.
– Sì dai amore lo facciamo ? dai, se vado in albergo a chiavare con Michele, poi ci passiamo davanti come due innamorati e ci facciamo vedere dal portiere, così vediamo la faccia che fà e quello che sta pensando, ossia che tu sei un grandissimo cornuto e io che faccio la prostituta.
– ok va bene, ma sinceramente io spero di trovarvi nel nostro letto e di trovare le lenzuola macchiate della sborra di Michele, così vorrà dire che hai profanatao anche il nostro letto matrimoniale e quindi finalmente potrò finalmente dire a me stesso che mia moglie è una TROIA.
Poi si era fatto tardi, mi alzai per andar via, lei mi si avvicinò mi dette un bacio sulle labbra, e mi disse ” grazie ” e lui fece lo stesso stringendomi la mano.
Alla fine Fra rivolgendosi a Michele gli dice
– Amore mio mi hai fatta sborrare quattro volte mentre mi raccontavi ciò che ti è successo con l’impiegata di banca, in quanto lo sò che è tutto vero e avrei voluto esserci io al suo posto, ma anche a me l’altro giorno è andata bene perchè, ti  ricordi che ti telefonai e ti dissi che ero stata a cinema con mio marito ? che mi aveva presentato quel suo amico e che ci aveva provato nonostante avessi mio marito accanto che come al solito non si accorgeva di un cazzo ? che mi era piaciuto ? che ci sapeva fare ? che mi sembrava di stare con te ? e ti chiesi cosa dovevo fare se ci avesse provato ancora ? e tu mi desti il permesso e mi dicesti, vabbè amore ti capisco, apprezzo la tua onestà nei miei confronti, dai, se ci prova, fattelo
– Sì dai, zoccola mia dimmi cosa hai fatto ?
– aspetta che ora ti racconto tutto dall’inizio, in quanto l’altro giorno non ti raccontai tutto, perchè stava mio marito accanto a me mentre noi due stavamo pomiciando per telefono e non volevo che sapesse come mi ero fatta sbattere dal suo amico, altrimenti lo sai com’è quello, intanto avrebbe voluto sapere se ti avevo chiesto il permesso di farmi scopare dal suo amico, e poi, dopo aver saputo che tu eri d’accordo, avrebbe voluto assistere, invece io volevo che fosse solo una cosa mia, tua, e del suo amico. Però mi hai promesso che la prossima volta lo faremo scopare con noi, ci sà fare, può scopare con noi.
– vabbè ora racconta, poi lo decido io se può scopare con noi
– certo amore mio che lo decidi tu, e chi lo decide altrimenti ? io appartengo a te, lo sai che io sono una cosa tua.

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