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Racconti Cuckold

Racconto 8 finalmente piacevolmente cuckold

By 30 Gennaio 2024No Comments

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Finalmente tutta la mia tensione stava passando, Eva era stata coerente.

Gigi come l’altra volta in sordina se n’è andato portandosi dietro la borsa della spesa con cui era venuto e prima di uscire rivolgendosi a lei…

Gigi-:”tesoro, più volte ti farai solare il culetto, più diventerai dilatata, prenderlo per te sarà più semplice e piacevole, verrò un’altro paio di volte per accertarmi se il tuo culetto sia veramente dilatato come si deve in seguito porterò il mio amico, a quel punto farai tutto quello che ti verrà chiesto, e se lo vorrai ne soddisferai anche altri. Ciao fatti sentire.”

Sentito chiudere la porta sono uscito dalla mia postazione e sono andato spedito in bagno per sentire come stava. Era ancora seduta sul bidet che si rinfrescava.

Io-:”Come stai amore?”

Eva-:”All’inizio è stato dolorosissimo, ma sul finire iniziava a piacermi, chissà come sarà continuare a prenderne di quella misura? Continuerà a darmi quel dolore inizialmente?”

Non ho voluto farle capire che avevo esperienza in questo e visto che mi poneva queste domande per forza dovevo risponderle in modo dubitativo e….

Io -:” Boh, chissà amore, credo che farlo più spesso il dolore si attenuerà a vantaggio del piacere.”

Eva-: “Certo all’inizio è doloroso, ma alla fine, quando ha smesso iniziava a piacermi, chissà se non si fermava se avrei raggiunto l’orgasmo?”

io-:”Mah, forse si, ma non è detto. Potrebbe non succedere mai.
Fossi in te però amore mi fermerei a questa esperienza, il cazzo hai tanto desiderato lo hai provato, ora farei un’altro paio di volte e chiuderei questa esperienza.”

Non mi a ascoltato per niente, tranne che per le cose che a lei interessavano «chissà se non si fermava se avrei raggiunto l’orgasmo?»

Eva-:” Nel finale avrei voluto continuasse e non so se mi avrebbe fatto raggiungere, ma avrò modo di capirlo nei prossimi incontri.”

Eva aveva già deciso, che al momento avrebbe continuato con queste esperienze. Anche se non dichiarato si era fatta capire benissimo.

Non era tutto negativi, di fatto per la forte eccitazione che mi aveva provocato mi aveva fatto raggiungere l’orgasmo ben due volte, quello che più mi provocava piacere era vederla godere tra le braccia di un estraneo, che fregandosene del suo gradimento o meno la scopava esclusivamente per il proprio piacere.

Le sue lagnanze per il dolore o perché le stava faceva qualcosa da lei non gradita erano ignorate nel modo più assoluto,anche questo mi dava il solito piacere di quando è stata legata da Gigi per ottenere quello che lei voleva ma non era in grado di darle.

il fatto che ora iniziava a capire che per godere c’era anche la possibilità di farlo con il culetto mi creava un po’ di gelosia, avrei voluto che quello lo dedicasse solo a me. Stavo diventando geloso di quel suo lato, il lato B.

Erano anni che avrei voluto farlo mio senza riuscirci e tutto d’un tratto ha iniziato a darlo al primo venuto r dopo lo data a tutti i suoi futuri amanti, visto che prima o poi anche l’amico di Gigi se la farà.

La cosa che più mi faceva stare in ansia era il fatto che Gigi, oltre che volerla far scopare dal suo amico le aveva messo in testa che avrebbe potuto “se lo desiderava” incontrarne altri.
Mi ero seduto sul coperchio del WC per intrattenermi con lei, volevo per provare a portarla a ragionare come ragionavo io.

Se la vedevo godere scopando in modo tradizionale mi sabbie piaciuto sotto tutti gli aspetti, ma vedergli fare il culo anche se la cosa mi eccitava di più non avrei voluto, forse era solo una mia fisima.

Il fatto che avevo avuto un’altro orgasmo inizialmente era passato inosservato ma alla fine è saltato fuori, si è accorta della mia nuova venuta e…..

Eva-:” Ora non dirai mica che non ti piace vedermi scopata da altri??”

Io-:“si sì, ma vederti soffrire per soddisfare un estraneo dandogli il culo no «anche se di fatto mi piaceva molto».”

Eva-:” Ma se hai raggiunto l’orgasmo anche quando mi ha rotto il culo!!!”

Non poteva capire,inutile spiegarle.

Ormai aveva capito che da parte mia, per il piacere che mi dava facendosi scopare non avrebbe più avuto ostacoli.

Ha percepito il piacere che provavo nel vederla presa da altri e per lei è stata come una vittoria. Così non si sarebbe più privata di niente.

Oltre che piacerle avere cazzi XL , godeva nel vedere che stavo dando i primi accenni di gelosia, specie per il suo,lato B. Da ora in avanti non ci sarebbero più state storie, avrebbe preso tutti i cazzi che riteneva alla sua portata. Non solo, era sicura che il sottoscritto la avrebbe aiutata nel cercare i suoi futuri amanti.

Eva-:” di la verità, sei contento della tua mogliettina?? Credo che tu mi voglia proprio veder fare la puttana? O mi sbaglio?”

Io-:” No amore, la puttana no, ma se tu avessi incontri saltuari e con molta riservatezza lo apprezzerei molto di più.

Tanto per dire…..Gigi mi è piaciuto molto, sia per come ti scopa, che per i suoi modi, sopratutto mi è piaciuto quando ti ha legato.
Con lui mi farebbe piacere se tu continuassi.

Ma per favore, non vorrai mica fare veramente la puttana! Fermiamoci qui, abbiamo ottenuto già molto, fermiamoci per favore !!!”

Come se non avessi detto niente….

Eva-:” Ti piacerà amore, ne sono sicura!”

Io-:”Si, mi sta dando un sacco di soddisfazione, devo ammetterlo, ma una cosa è fare la mignotta, altra cosa è avere esperienze saltuarie di questo tipo.”

Eva-:” Vuoi dire che devo prendere solo i cazzi che vuoi te e quando vuoi te?? E magari sotto la tua supervisione!! magari ti piacerà anche vedermi legare e sodomizzare?”
Non credevo che vedermi sadomizzata ti provocasse tutto quel piacere!! Vorrai farlo anche te immagino in futuro??”

Io-:” È vero, non credevo che vederti sodomizzata mi dasse tutte queste emozioni, ma tesoro, fermiamoci qui!”

Sempre come se non le avessi detto niente.

Eva-:” Amore, ti farò felice, è piaciuto molto anche a me sentirmi costretta. Anche se questa cosa non la abbiamo cercata le corde sono state una bella sorpresa per tutti e due, è vero tesoro??”

Non c’era niente da fare, non mi ascoltava, capivo che non era ancora soddisfatta e che avrebbe voluto di più.

A pranzo il colloquio è proseguito.

Eva-:”Anche se il culetto mi brucia un po’ è stato bellissimo.”

Visto che le mie parole non voleva sentirle e che sicuramente lei avrebbe continuato a volere nuove esperienze mi sono rassegnato “e con rammarico” ho smesso di cercare di dissuaderla.

Del resto vederla in quel modo mi eccitava un casino, forse stavo diventando un ipocrita egoista.

Io-:” È stato bello anche per me vederti legata e sodomizzata , e se vuoi potremo continuare a giocare in questo modo, con riservatezza e discrezione abbiamo già Gigi e forse l’amico, cosa vuoi di più?
Non solo, tra non molto Gigi mi porterà il suo amico e credo che godrai nel vedere anche lui mentre mi scopa.”

Sapendo che il suo amico era dotato come lui sicuramente mi avrebbe dato emozioni e sarà così anche per lei, comunque anche se la cosa nel mio intimo mi piaceva, le mie perplessità aumentavano.

Non avrei mai detto che Eva nel suo intimo fosse così.

Diceva apertamente di desiderare un grosso cazzo e ho cercato di accontentarla, ora temo che inizi a chiedere di far sesso con più persone come suggerirò da Gigi, cercherò di accontentarla, magari cercherò di indirizzarla il meglio possibile.

Cioè…..fare sesso con più persone si, ma solo con poche e fidate.
E visto che non disdegna affatto il bondage cercherò di indurla a fare esperienze particolari.

Prima o poi non si accontenterà più di Gigi e Beppe e a questo punto vedrò come procurargli amanti fidati.
Saranno dolori.

Spero di rimanere il suo compagno, anche se solo di facciata, ormai lei ha scelto la sua strada.

Non credevo che per accontentarla sarei arrivato a far questo per lei.

Gigi invece fa solo i suoi interessi, ed già ha intravisto altre possibilità per lei, da volerle imporre un amico da soddisfare a volerla iniziare ad avere incontri con più persone e questo non mi piaceva.

A questo punto, visto l’entusiasmo di Eva credo proprio che le mie preoccupazioni per lei siano vane. Sarebbe difficile farla tornare sui suoi passi.

Comunque…… per quanto aveva chiesto Gigi, sarebbe dovuta essere lei a chiamalo per la successiva sessione di prova e questo giocava a mio vantaggio, avrei avuto il tempo per cercare di farla ragionare.

Tanto ero preoccupato e nello stesso tempo preso dai desideri per Eva che non pensavo più ai miei giochi segreti, a ricordarmelo c’ha pensato padron Fred che con un messaggio mi ha ricordato i miei doveri di schiavo.

Con lui e gli altri era un gioco, forse preso un po sul serio, comunque non lo aggiornavo più di quanto fatto con i suoi avatar, Gattino e Nilo. Ma dicendogli che stavo avendo dei problemi familiari l’ho convinto a soprassedere.

I miei colloqui con Eva non davano risultati, tanto che ha deciso di terminare il prima possibile le sessioni di prova per poi incontrare il suo amico.

Tant’è che lo ha chiamato e come al solito ha preso l’appuntamento è per agevolargli le cose gli ha detto anche che al lubrificante ci avrebbe pensato lei.

La mattina successiva stavamo al tavolo in cucina aspettandolo.
Tutti e due con l’accappatoio, lei per coprire le sue nudità e il suo nuovo intimo ai miei occhi, ed io per non sporcare nuovamente i pantaloni qualora avessi avuto un’altra venuta, quando improvvisamente ha suonato il campanello.

Come le altre volte sono corso alla mia postazione ed Eva è andata ad aprire la porta.

Sentivo Eva imbarazzata, non capivo, ma Gigi parlando con lei mi ha consentito di capire e….

Gigi-:” Inutile perdere tempo, ho portato con me l’amico per farlo familiarizzare un po’, così inizierai a prenderci confidenza anche te, tanto di sicuro con lui avrai a che fare.”

Eva-:” Ma io Gigi mi spettavo di incontrarlo solo tra un po’, come avevi detto.”

Gigi-:”Comunque ti dovrai abituare a trovarti davanti ad estranei e questa è l’occasione giusta per familiarizzare con questa tua nuova situazione.”

Sentivo tutto già mi stavo eccitando, anche se fino a poco prima speravo in un suo ripensamento, e conoscendo noi maschietti già sapevo che anche l’amico la avrebbe scopata già oggi.

Incuriosito della novità in un attimo ho attivato le web cam ed ho guardato, il suo amico non era bello e prestante come lui, non mi piaceva per niente, ma considerato per cosa era venuto andava benissimo.

Gigi per rompere il ghiaccio ha voluto che Eva gli facesse un caffè, si sono spostati in cucina e Gigi, sollevandole il dietro dell’accappatoio mettendolo dentro la cintura in vita, le ha lasciato scoperto il suo bel culetto, in modo che ne godesse anche all’amico, questo suo gesto voleva essere anche la dimostrazione della sua dominanza su di lei agli occhi del suo amico.

Mentre loro presagivano ciò che successo da lì a poco, l’imbarazzo di Eva era alle stelle, comunque dando le spalle ad entrambe è andata ai fornelli.

Eva non li stava guardando ma io vedevo i gesti che l’amico faceva a Gigi, dandole delle piccole gomitate per attirare la sua attenzione con un gesto fatto col il pugno muovendolo su e giù gli ha fatto capire che la avrebbe voluta scopare subito.

Questi piccoli dettagli non hanno fatto altro che far aumentare in me l’eccitazione, tanto che già avevo il cazzo in mano con il desiderio di segarmi.

Fatto il caffè Eva è andata a servirlo passando fra i due, Gigi allungando la mano le ha preso una chiappa e per dar fede a quanto il suo amico gesticolando le aveva chiesto rivolgendosi a lei….
Gigi” vedrai che oggi tesoro se sara brava ti farò provare in anticipo l’amico, mentre ci gustiamo il caffè nel frattempo succhiaci un po’ il cazzo.”

Appena detto questo si sono alzati in piedi e si sono calati piedi pantaloni e mutande, ed Eva diligentemente si è messa in ginocchio tra le gambe iniziando da Beppe “si chiamava così”per passare dopo a succhiare il cazzo di Gigi

Certo non avrei voluto vederla così umiliata, ma lei evidentemente non essendo sta obbligata da nessuno a farlo non riteneva questo una umiliazione.

E pensare che nelle mie intenzioni c’era solamente l’intento di farle provare un cazzo enorme.
Vedendola però ho visto e capito che lei era soddisfattissima di quello che le avevano chiesto di fare, le brillavano gli occhi davanti a quei due grossi cazzi , forze facendo questo lei si immaginava già a lavoro come prostitua.

Ho capito che quello che stava facendo rientrava proprio nei suoi desideri.

In lei non ho visto nessun accenno di disappunto, anzi…. La vedevo molto compiaciuta, chissà se lo faceva per soddisfare me o proprio le piacesse essere usata come oggetto sessuale da più persone.

Gigi e Beppe erano di spalle e non potevo vedere le loro “armi” il cazzo di Beppe ormai lo conoscevo, quello che invece non conoscevo era quello di Gigi, ma per quanto detto da Gigi era pari o superiore al suo.

Certo che vederla a culo scoperto ai fornelli era proprio eccitante, non tanto perché aveva il culo in bella vista, ma perché quella cosa era stato voluto da Gigi e lei l’ha accettato passivamente, sembrava dicesse-:”ecco, questo è vostro” dovevo ammettere che Eva si è dimostrata molto duttile e ricettiva alle sollecitazioni dei due amici, ero eccitato e amareggiato allo stesso tempo per questa sua disponibilità, ma già la immaginavo prendere i suoi due cazzi.

Passando da un cazzo ad un altro non diceva niente, dai movimenti dei due uomini mi sembrava di capire che di tanto in tanto la stassero schiaffeggiando ad uccellate.

E Gigi all’amico -“ vedi come cerca di prenderlo in bocca? già le manca. È veramente affamata di cazzo, ora glielo daremo perbene!”

Vedevo che Eva mentre li spompinava annuendo acconsentiva a quanto da Gigi.

Non era certo un comportamento affettuoso nei suoi confronti, quello che cercavano in lei, il lei cercavano solo la loro uno o più orgasmi,soddisfazione,Eva per loro era solo un oggetto sessuale che gli avrebbe dato soddisfazione.

Resomi conto della sua disponibilità nei riguardi di quei due amanti, mi è venuto in mente quello che si vociferava tra maschi. «Le mogli…. Tutte santarelline e con gli amanti sono grandi troie».
Non mi meraviglierò più di niente.

Lei ancora con l’accappatoio alzato dietro e loro con un i pantaloni a metà gambe e il cazzò in mano “masturbandosi” si sono diretti in camera, Eva a quel punto vicina al letto ha fatto cadere a terra l’accappatoio rimanendo completamente nuda e i due amici in fretta si sono spogliati.

Beppe”sarà il nostro sborratoio”

Un modo elegante di spiegarsi, ma a lei forse piaceva anche questo.

A queste parole quasi stavo per raggiungere l’orgasmo, ora vedevo anche il cazzo di beppe, niente male, era quasi più grosso di quello Gigi, vedevo lei ormai presa sotto tutti gli aspetti da quei due cazzi, tanto che prima di mettersi a pecora come richiesto, ha voluto tenerli un po’ in mano segandoli dolcemente, nel frattempo loro la palpavano dal seno al culo.

Indescrivibile la mia eccitazione e non potevo immaginare quella di Eva.

Gigi-:”Su dai, ora mettiti a pecora sul letto, ci masturbarai con il tuo culetto.”

Così è stato, si è messa a pecora al bordo letto e Gigi, preso il lubrificante e come se fosse un rito glielo ha versato sul solco formato dalle chiappe e come l’altra volta allargandole con i pollici le è arrivato al buchino.
Messi i due pollici dentro il buchetto come la volta precedente, ha iniziato a massaggiarlo dilatandolo e rilascialo dandogli modo di richiudersi e….
Gigi-:”Si sì, oggi va già meglio, questa volta non ci sarà bisogno che ti leghi.”

Ha continuato a dilatarla sempre di più, aprendogli l’ano al massimo ripetute volte e rilasciandolo, Beppe intanto sdraiatosi sul letto la stava mungendo spremendole il seno e….

Beppe-:”cosa dici se nel frattempo che la prepari se mi faccio succhiare un po’?”

Beppe-:“fai fai, lei oggi, come hai detto te sarà solo il nostro sborratoio, puoi fare tutto quello che vuoi.”

I mugoli di piacere di Eva con il buchino sollecitato al massimo sono terminati appena Beppe le ha riempito la bocca.
Non avrei mai immaginato di vedere Eva che si lascia fare di tutto, che accettava di essere trattata da puttana e accettasse di essere chiamata sborratoio da quelle sue finissime persone, la cosa che più mi eccitava però era il fatto che lei proprio desiderava che le rompessero il culo.

Era proprio una grandissima troia.

Era pronta per essere impalata, Gigi le ha appoggiato il suo
bastone al culetto e spingendo senza darle respiro glielo ha piantato tutto in culo.

Con il mio modesto pistolino in mano mi stavo masturbato da un po’ e vedendo tutto quello non ho resistito venendo.

No era come diceva Gigi che Eva era pronta a prenderlo senza problemi, Eva lasciando il cazzo di Beppe ha gridato con forza, l’avranno sentita a km di distanza.

Ma andava bene così, per loro era solo una Troia, uno sborratoio, la cosa che più mi meravigliava è che lei voleva essere proprio quello.

Cosa importava a loro, lei ci stava voleva dire che andava lene così.

Per non farla continuare a gridare Beppe l’ha presa per i capelli e tirata a se abbassandole la testa le ha messo nuovamente il cazzo in bocca, Eva non poteva più gridare, mugolava e basta.

Ormai erano alcuni minuti che Gigi glielo teneva piantato dentro fino ai testicoli tirandola per i fianchi, quando ha iniziato a pomparla, prima cautamente e poi, capito che Eva aveva superato il peggio, ha iniziato a pomparla, prima con riguardo, poi abbastanza con decisione e per finire selvaggiamente. Beppe non riusciva più a tenerglielo in bocca, vista foga con cui Gigi la sbatteva.

Eva stava cercando di rimanere a pecora tenendosi con un solo braccio, cercando con la mano libera di masturbarsi, ma accortosi di questo Gigi l’ha minacciata di legarle nuovamente le mani.

E Beppe-:” si sì, dai leggiamola e stupriamola, a lei piacerà di sicuro .”

Sarebbe piaciuto anche a me vederla legata e stuprata con forza da quei due cazzi enormi, ma ha continuato a sbatterla come faceva prima.

Ormai la stava pompando già da un bel po di tempo con molta soddisfazione anche di lei, tanto a Gigi stava piacendo che dopo poco, aumentando il ritmo e tirandola con forza a se è venuto, per scaricarle tutto il suo sperma nelle viscere ha continuato a tirarla con forza, quando Eva lasciandomi sbigottito!

Eva-:” Dai Gigi, ora esci che devo provare con Beppe mi devo abituare.”

Forse si era avvicinata anche lei all’orgasmo e continuare ad essere sbattuta per lei era importante.

Così è stato, Beppe ha preso il posto di Gigi e lei con il culo già aperto è stata penetrata con una certa facilita, lui ha iniziato subito a sbatterla, aveva un’altra tecnica per tirarla a se per piantarglielo tutto dentro, invece di tenerla per i fianchi, chinandosi l’ha afferrata per i seni, Eva come me si stava godendo tutto questo.

La pompava con forza e capirete……a quei colpi Eva come nascondendo il suo livello di eccitazione non ha resistito e sommessamente ha iniziato a dire ossessivamente “si”, sempre più forte sempre con più frequenza, era chiaro che stava per avere la sua venuta e così è stato.

Ormai era più di mezz’ora che le pompavano il culetto ed a un certo punto con un rantolo di piacere e accasciandosi sul letto ha raggiunto l’orgasmo, continuava a manifestare il suo godimento continuando con quel sui siiiiii.
Ma a Beppe non importava niente della sua situazione è non si è fermato.

Ormai passato l’orgasmo Eva è entrata nel periodo refrettario e sdraiata sul letto si è lasciata andare senza più nessuna reazione, Beppe continuava a sbatterla e lei non reagiva più a niente, ormai Eva era solo un buco da usare e riempire.
La sbatteva con violenza, tanto che la faceva avanzate sul letto ad ogni colpo che le dava, fino a a quando ha raggiunto l’orgasmo anche lui.

Era passato tutto, Eva è andata in bagno, se non di è massa la mano dietro per chiudersi il buchino voleva dire che si sentiva sicura di se.

Ma i due tori erano in camera che si vestivano e parlavano, Beppe ringraziava Gigi per quanto gli aveva gratuitamente gli aveva regalato.

Beppe-:” Certo Gigi per avere il massimo sarebbe servito anche un’altro culo, anche quello di suo marito!”

Gigi-:”Già un’altro culo sarebbe stato perfetto, lo devo suggerire ad Eva.”

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