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Racconti Cuckold

Un piccolo piacere per un gran dispiacere

By 27 Febbraio 2023No Comments

Mi presento sono un Fabio, un avvocato e un marito quasi 40ene sposato con Ludovica 36 enne, sono 4 felici anni di matrimonio, purtroppo 4 anni in cui provavamo io e mia moglie ad avere un figlio ma con tentativi inutili. Analisi su analisi, alla fine l’esito non era per me dei migliori: quasi assenza di spermatozoi. Chiaro che come tante coppie infertili cadde il mondo addosso dopo non appena due anni di matrimonio non sapevamo come fare, gli unici tentativi erano da fare con le tecniche di PMA ma anche quelli dopo due anni portarono solo a fallimenti. Ormai eravamo rassegnati a non avere figli comprendendo il nostro dolore e di chi ci sta intorno, famiglia e amici compresi.
Si alternarono in questi periodi anche situazioni come calo del desiderio, periodi no per lo sconforto…insomma la ricerca della gravidanza ha dato forti squilibri anche sotto il punto di vista sessuale, dovevamo solo rassegnarci a vivere la nostra vita senza quel pensiero costante. La sofferenza era tanta soprattutto la mia, per sentirmi in colpa verso mia moglie ma anche lei ha dovuto sopportare quell’iter tanto stressante mentalmente e fisicamente.
Dopo un anno di alti e bassi quell’equilibrio era difficile che tornasse, l’idea di non poter diventare genitori non ci faceva certo star bene. Dal quel punto di vista siamo sempre stati una coppi tranquilla, certo ci davamo dentro da fidanzati(11 anni di fidanzamento) e sono stato sempre fedele, come lei tra l’altro, ma anche biricchino. giocavo di fantasia e la mia più grande indole è quella del cuckold, passione confessata più volte da fidanzato e marito ma mai messa in pratica. Insomma era presa in considerazione solo sotto le lenzuola, dopo il nulla ma l’ho sempre rispettata.
Non so come in un discorso a tavola mi sconvolse anche quando parlai semplicemente dei casi in cui vi è un donatore esterno alla coppia che ingravidi la donna e che non fu assolutamente un rifiuto…
Io:”Eppure di casi se ne sentono di mogli che incontrano un donatore esterno o una persona di fiducia che possa ingravidarle”
Ludovica:”Beh la donazione può avvenire anche consegnando il seme a parte non per forza come “incontro naturale”
Quella sorta di non chiusura mi lasciò di stucco perché la mia non fu assolutamente una proposta e anche se sono di indole cuckold questo non inficia minimamente sulla ricerca di un figlio, sono due situazioni distinte e tengo a precisarlo non ho mai pensato ad una cosa del genere.
Io”E’ vero ma occorre che davvero sia una persona di fiducia ma da marito posso dirti non so come mi sentirei…”
Ludovica “ Il nostro è un desiderio forte e so come ti senti…”
Io”Vederti o saperti con un altro?”
Ludovica”Ci provi sempre eeh?” con un sorriso mi accarezzò i capelli..
Io”Beh ma sarebbe diverso non avrebbe nulla a che fare con la mia indole o come vogliamo chiamarla…nostra fantasia di letto”
Ludovica”In questi frangenti è anche un rebus capire per una coppia a chi affidarsi…”
Passarono giorni e non so se mia moglie aveva lasciato aperto uno spiraglio, se quella cosa era realizzabile o meno e se poteva essere un’opportunità. Inevitabilmente la mia indole cuckold stava prendendo il sopravvento, perché negli anni ho sempre immaginato mia moglie ora e fidanzata prima essere posseduta da un uomo ed io semplice spettatore.
Faccio una premessa: da fidanzati la fantasia da letto stava emergendo al punto tale che, con il consenso di Ludo, di organizzare del sesso a tre con un mio amico, che anche lei conosce…il buon Alberto. Alberto che la mia stessa età, sposati quasi nello stesso periodo ma ora in via di separazione legale, che sto curando con una collega divorzista. Alberto ha due figlie piccole ma il suo matrimonio non è finito bene. Alberto è una delle pochissime persone che sa della nostra situazione, un mio amico di infanzia e di estrema fiducia.
Insomma da fidanzati io e Ludovica nelle nostre fantasie avevamo inserito lui ma ci siamo fermati per timore che potessimo rovinare un’amicizia o di un rifiuto. Dopo questo lei non volle sapere assolutissimamente nulla della fantasia tranne che a letto, ovviamente dicendomi chiaramente che non l’avrebbe mai realizzata.
Una sera nel mio studio venne mia moglie prima dell’orario di chiusura, eravamo soli e ritornai di nuovo su quell’argomento e lei capi’ che io volevo arrivare ad un mio scopo ma stavolta sull’argomento concepimento non era assolutamente cosi’…
Ludovica”Amore dove vuoi arrivare?”
Io”Ti sbagli di grosso, non voglio arrivare da nessuna parte…”
Ludovica”Soprattutto chi sarebbe la persona?? Dove la si trova?”
Io”Se fosse Alberto?E’ separato ed è un mio grande amico…”
Ludovica”Per favore non scherziamo…”
Io<>
Ludovica”Si ma tocca a me scopare con lui e tu che fai?Ti meni il cazzo?”
Io”Non mi meno il cazzo ma se non riusciamo ce lo facciamo dare in provetta e vediamo come fare, iniettarlo per esempio”
Ludovica” Semmai dovesse accettare!!”
Io”Esatto perché non so se ce la farei..”
Proposi a mia moglie nel corso delle settimane di valutare questa opzione, ma che l’incontro non sia un rapporto sessuale ma solo al fine della procreazione, come voluto da Ludovica. Nessun rapporto, bacio, toccata, palpata e non dovevano avvenire a casa, ovviamente, ma nel mio studio. Propriò li’ vi era una piccola stanza nella quale avevo pensato di mettere una telecamera collegata al mio cellulare.
All’incontro non assistevo dal vivo per non mettere imbarazzo e forse in imbarazzo sarei stato proprio io, ma avrei guardato tutto dal mio cellulare dall’altra stanza. Ora il passo è comunicare le volontà ad Alberto con l’unica grande raccomandazione di mia moglie è che non doveva essere sesso.
Incontrai Alberto nel mio studio una sera dopo gli appuntamenti ed erano circa le 21.00. Alberto sapeva tutto della mia situazione, abbiamo condiviso tutto e anche da fidanzati ci raccontavamo le porcherie, al nostro appuntamento venne anche Ludovica. In lacrime spiegammo ad Alberto la situazione e che i primi ad essere in imbarazzo eravamo noi e non volevo rovinare questa amicizia. Lui accolse questa proposta scettico e forse infastidito..
Ludovica”Alberto scusaci forse siamo stati invadenti, se l’abbiamo chiesto è perché sei un amico di mio marito, ma amico vero altrimenti non avremmo fatto nulla”
Alberto”Ragazzi mi spiazzate, sono sincero non so dirvi molto”
Ludovica”Siamo anche noi in difficoltà anzi scusaci tu…”
Alberto”Davvero ora non so dirvi nulla, quindi ci vorrei pensare…”
Ludovica”Tu devi pensarci e soprattutto vorrei che non fraintendessi che non è un rapporto sessuale, non voglio assolutamente. Se solo dovesse trasformarsi o potessi avere una idea del genere, fermati perché sono la prima a rinunciare a tutto”
Non proferi’ parola ci salutammo e dopo ci sentimmo un po’ in difficoltà, ci domandavamo se potesse parlare con qualcuno, se magari fossimo stati invadenti…non so mi dispiacque molto.
Fu lui a farsi vivo dopo quasi un mese, eravamo convinti che rifiutasse ed invece no…con grande stupore venne direttamente a casa di domenica a comunicarci che avrebbe accettato. Gli chiedemmo come di routine delle analisi non per la sua fertilità ma per salute.
Per il primo appuntamento ci volle un bel po’ di tempo per prepararci non solo mentalmente soprattutto per attendere il periodo adatto, durante quelle settimane a letto con mia moglie facemmo l’amore con intensità e brivido, promettendoci di amarci sempre e che il nostro sogno magari un giorno possa avverarsi.
Il primo incontro avvenne nel periodo suo fertile, ovviamente, nella settimana clou…un venerdi’ sera, prima del weekend, venne prima Ludo una volta chiuso l’ufficio attendevamo solo Alberto che arrivò intorno alle 22.00.
Alberto” Buonasera ragazzi” poggiò una bottiglia di vino sul tavolo
Io” Ciao amico, grazie del pensiero…”
Alberto “Vorrei che bevessi un bicchiere anche tu prima di andare di la..”
Io”Certo, ma non vorrei esagerare…”
Alberto”Nel caso ci sono divani di la cosi mi addormento??” disse ironicamente…
Iniziammo a bere un bicchiere e a scambiare quattro chiacchiere ero seduto sulla mia sedia mentre loro iniziarono ad avviarsi, mia moglie mi diede un bacio sussurrandomi un “Ti amo” cosi’ intenso e bello che forse mai dimenticherò.
Era vestita in modo sobrio, altro che minigonna e calze a rete come chiunque puo’ immaginarsi. Aveva un rossetto, una maglia semplice e un jeans con scarpette. (mia moglie è bassina, quarta di seno abbondante e viso da brava ragazza qualè…)
Accesi il mio cellulare cosi’ con il loro accordo e iniziai a seguire il tutto. Allora forse nessuno mi crederà nonostante la mia indole cuckold la situazione mi imbarazzava.
Arrivarono, vi era un tavolo e due sedie da ufficio..
Ludovica:”Ehm..ok…fiuuu”
Alberto”Ludo tranquilla…io quando sei pronta posso iniziare..”
Ludovica”Allora…deve essere veloce, so che non è facile..”
Alberto”Figurati per me…”
Ludovica”Io apro le gambe mi metto sul tavolo…l’unica cosa non sono molto bagnata…”
Alberto “ Tranquilla…io nel frattempo mi preparo per entrare..”
Ludovica”Mi dispiace se ti fai male perché sono abbastanza secca…”
Alberto”Se ti aiuti con la saliva?”
Ludovica”Ci provo”
Cosi’ fecero ciò che hanno detto, mentre lei si abbassava il pantalone e si metteva sul tavolo a gambe aperte, lui iniziava a masturbarsi. Ad un certo punto incrociarono gli sguardi, mentre lui si toccava per farlo indurire lei si passava la mano sulla sua figa.
Ludovica”La prossima volta porterò un lubrificante”
Alberto” Beh..si…diciamo adesso è quasi una prova..”disse ironicamente mentre si toccava.
Gli sguardi incrociarono ad un certo punto anche sui loro genitali,quella di mia moglie passera pelosetta(perché a me piace cosi’..) mentre il suo membro non so bene perché era di spalle…
5 minuti e lui disse di essere pronto, lei si raccomandò da sempre di non trasformarlo in un rapporto sessuale ma lui volle precisare…
Alberto” Sono pronto Ludo, solo che dovresti stringerti a me…devo entrare..”
Ludo”Si ma fai piano, ti prego..” quasi sorridendo…
Lui si avvicinò delicatamente ed entrò i secondi furono una decina, perché le prese i fianchi e in quei dieci secondi fece per intensità una piccolissima scopatina…
Ludovica”Mmm aah”
Alberto”Perdonami…ma devo..” mentre scaricava gli ultimi residui dentro e lei si stringeva sempre più…
Ludovica”ooh cazzo ma quanti giorni di astinenza” ironicamente disse..
Alberto “ 4/5 giorni…”
Ludovica”Guarda quanta sborra mio dio…”
Lui si rivesti’ lei aveva indossato le mutandine ma era distesa sul tavolo…
Alberto” Hai sentito dolore?”
Ludovica” No tranquillo…”
Imbarazzati dopo 5 minuti iniziarono a rivestirsi…ma questa è la seconda parte.

Prima parte di un racconto dedicato alle coppie e ai mariti infertili come me, un abbraccio
Ps:nomi inventati non reali situazione semi realistica accaduta, un abbraccio.

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