Sto tornando dal dottore. Ho la schiena a pezzi e ho dovuto farmi visitare.
“devo cambiare assolutamente il materasso. Ma quella è …”
> Ciaoo N, che fai in giro? dico mentre accosto
> Solite cose.
> Sta arrivando una macchina, devo andare
> Allora salgo e ti infili in macchina
> Beh, dove vuoi andare?
> A scopare dici ridendo
> e dove andiamo?
> da qualche parte qui in giro
Comincio a guidare per andare lontano da qui. Penso penso ma non mi viene in mente niente.
La tua mano sul cazzo non aiuta molto a pensare.
> Dove stavi andando?
> tornavo dal dottore, ho la schiena a pezzi. Non posso fare sforzi.
> Ah, è un peccato. Non puoi nemmeno …?
> No, purtroppo.
> Peccato, starai pieno pieno allora
> non tanto, ho fatto la doccia stamattina ;)
Siamo arrivati in una strada che porta ad una piscina e un ristorante. Dovrebbe essere tutto chiuso
> Ci vengono le coppiette la sera qui
> Ma non è sera, potrebbe passare qualcuno
> non ho altre idee
te lo dico infilandoti la mano tra le gambe.
Ti faccio girare e allargare le gambe. Inizio a masturbarti dopo aver spostato la stoffa della mutandina.
> mmmm, si continua così.
> allarga le gambe, spalancale
> e se passa qualcuno?
> si gode lo spettacolo della tua fica aperta. Ti piace farti guardare?
> non lo so, mmm, dai continua. Voglio che mi scopi
> non posso in macchina. Mi fa male la schiena.
> e mi lasci così?
> certo che no
e ti infilo due dita in fondo alla fica e comincio a muoverle dentro mentre con il palmo ti struscio il clito.
> aaaaaaah si, dai, continua.
> voglio infilartelo ovunque
> siii, e cosa vuoi farmi?
> voglio scoparti le tette
> sii, ti piace??
> e la fica
> daiii vai più dentroooo
> e il culo
> siiii, lo vuoi?
> siii che ho voglia
> di cosaaaaaaaah
> di metterti a pecora e infilartelo tutto in fondo al culo
> AAAAAAAH siiiiiiiiii cosìììììììì
esplodi allagando il sedile.
> fortuna che hai la gonna altrimenti ora bagnavi tutto.
> bisogna sempre essere pronte. Ma ora tocca a te
> eh, non posso fare movimenti “scomodi”
> non hai voglia di scoparmi le tette? dici prendendotene una in mano
> eccome ma se ci provo ci resto
> allora ci penso io
mi slacci il pantalone e me lo tiri fuori.
> vedo che ti è piaciuto masturbarmi
> o siiii.
E te lo infili in gola…ah che goduria sentirti succhiare il mio cazzo. Vai su e giù per una decina di minuti e il mio piacere aumenta sempre di più. Sento il cazzo pulsare ogni volta che lo infili in gola. Aumenti l’intensità, ora me lo succhi più forte. Sento i primi spasmi
> Sto per venireeee
Vorrei prenderti la testa e tenertela fissa sul cazzo mentre esplodo ma non lo faccio.
Resti ferma mentre i primi fiotti di sborra esplodono nella tua gola.
Quando tutto si calma ti alzi e ti asciughi la bocca.
> devi fare qualcosa per la schiena mi dici ridendo
> hai ragione, ora andiamo
Ci risistemiamo e torniamo a fare la spesa..
Mah, scritto malissimo
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante