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Erotici RaccontiRacconti 69

Erik e Chiara

By 30 Giugno 2009Febbraio 9th, 2020No Comments

ore 9 e mezza del mattino mi connetto a msn dal mio ufficio e trovo Sofia già rientrata dalla serata per gli animatori del centro estivo a cui ha partecipato anche chiara

Luzer scrive: giorno, sei tornata ora sorellina?
(*)Ness@’shot(*) scrive: no, è da un’ora che sono a casa,sono stanca, tra chiara e gli altri che facevano casino, non ho dormito
Luzer scrive: non avete fatto niente sorellina?
(*)Ness@’shot(*) scrive: no, ovvio, col prete che presidiava
Luzer scrive: a già… che rabbia eh? Perché se non c’era lui… che avevi in mente
(*)Ness@’shot(*) scrive: c’erano gli altri ragazzi, anche se la metà s sono addossati al sacco a pelo dove stavamo io e chiara
Luzer scrive: XD, chissà come mai
(*)Ness@’shot(*) scrive: boh
Luzer scrive: non eravate nello stesso sacco vero…
(*)Ness@’shot(*) scrive: sì, ovvio no? Perché?
Luzer scrive: allora meno male che eravate vestite XD
(*)Ness@’shot(*) scrive: sul palco perché l’oratorio era pieno d scarafaggi, tutti i maschietti ci volevano difendere da quegli orribili bestie, domani chiamano la disinfestazione
Luzer scrive: capito… però conoscendoti.. ho come il presentimento che qualche toccata tu e chiare ve la siate data, o limonata’
(*)Ness@’shot(*) scrive: XD mah
Luzer scrive: allora è stato cosi, tanto chi vedeva quello che succedeva nel sacco a pelo… se c’ero io nel sacco a pelo venivo scomunicato
(*)Ness@’shot(*) scrive: scemo
Luzer scrive: che hai fatto sorellina…. magari vi siete abbassate i pantaloncini e le mutande XD
(*)Ness@’shot(*) scrive: mm
Luzer scrive: e un po’ su le maglie…
(*)Ness@’shot(*) scrive: frrrrrrr, ho fatto le fusa tutto notte.. chissà perché non ha detto nulla nessuno x il campanellino del collarino da neko che mi ha regalato quanto meno nessun maschietto, le ragazze continuavano a rompermi a dirmi di stare ferma che davo fastidio
Luzer scrive: ai maschi piacciono le gattine eccitate, se facevi le fusa con chiara XD per me eravate semi nude la dentro…
(*)Ness@’shot(*) scrive: boh
Luzer scrive: conoscendovi sì…
(*)Ness@’shot(*) scrive: ogni tanto mi scappava qualche miagolio, le altre strillavano, e i maschietti sbavavano mao
Luzer scrive: XD allora ho ragione i vestiti in quel momento non c’erano
(*)Ness@’shot(*) scrive: macché, non è che potevamo fare molto, con tipo 10 ragazzi addossati, specialmente quelli che furbi si sono messi con la testa sulle nostre pance eheh
Luzer scrive: la metà se ne sarebbe venuta subito con un bacio saffico
(*)Ness@’shot(*) scrive: lo sanno che siamo così io e lei, di solito quando non c’è il prete i baci ce li diamo senza tanti problemi, anche qualche palpata da sopra i vestiti
Luzer scrive: e tutti eccitati XD
(*)Ness@’shot(*) scrive: abbiamo parlato dello scherzo di papà alla mia festa x i 14 anni quello con gli slip con la proboscide, te lo ricordi Erik
Luzer scrive: si si
(*)Ness@’shot(*) scrive: che tutte le mie amiche sono scappate
Luzer scrive: tranne chiara
(*)Ness@’shot(*) scrive: l’ha rincorso x tutto la piscina, poi sono scivolati e lei è finita in acqua con l’abitino bianco, dopo quel giorno abbiamo iniziato ad approfondire la nostra amicizia ed eravamo già quasi come sorelle
Luzer scrive: già… me lo ricordo quell’abito…
(*)Ness@’shot(*) scrive: cmq so bene che anche te lo ricordi, ti usciva la bava di bocca
Luzer scrive: contando che l’abito era diventato tutto trasparente…
(*)Ness@’shot(*) scrive: però aveva il costume
Luzer scrive: peccato XD
(*)Ness@’shot(*) scrive: anche se era molto succinto XD
Luzer scrive: molto
(*)Ness@’shot(*) scrive: non le staccavi gli occhi di dosso e non solo tu
Luzer scrive: faceva prima a non indossarlo
(*)Ness@’shot(*) scrive: già
Luzer scrive: XD
(*)Ness@’shot(*) scrive: lo sai è una a cui non piace nascondersi come me, anche se le altre ragazze c detestano, c danno delle gatte morte quando c fanno un complimento, non vado sugli insulti, dicono che vogliamo solo attirare i ragazzi, quando tutto e due siamo già sistemate ‘a proposito, sai Erik che s dice in oratorio??
Luzer scrive: cosa?
(*)Ness@’shot(*) scrive: che tu e Chiara avete una relazione, e lei non ha negato, anzi
Luzer scrive: ha confermato?
(*)Ness@’shot(*) scrive: quanto c sono rimaste male, quando gli hanno fatto notare che eri mio fratello
Luzer scrive: e non gli hai detto niente tu?
(*)Ness@’shot(*) scrive: ha risposto lei da farle star zitte, ha detto: lo so..e so anche che è bravo a leccarla che c posso fare, è un mito! sapendo che la maggior parte di loro t sbava dietro
Luzer scrive: XD, stasera c’è anche lei alla festa?
(*)Ness@’shot(*) scrive: ho invitato tutto quel che hanno fatto il corso, e nessuno ha rifiutato, una festa in piscina da me se lo sognano molti
Luzer scrive: allora sarò circondato da ragazze XD
(*)Ness@’shot(*) scrive: credo che Chiara ti terrà solo x te, stanotte abbiamo parlato m ha chiesto di parlartene io, non vuole fare, figuracce stasera, ah ci sarà anche Andrea, dato che parte lunedì e non oggi pomeriggio, cmq..
Luzer scrive: a ok
(*)Ness@’shot(*) scrive: posso parlarti o sei impegnato
Luzer scrive: parla vai sorellina
(*)Ness@’shot(*) scrive: stanotte m ha confessato una cosa, sai che da un po’ non la vedevamo più con nessun ragazzo
Luzer scrive: si
(*)Ness@’shot(*) scrive: ma ha confessato una cosa, ma non sa , dato il rapporto che s è instaurato tra noi tre, dice che non vuole perdere la mia amicizia ne te, ne vuole cambiare quel che sta succedendo, perché con noi sta bene
Luzer scrive: x cosa sorellina
(*)Ness@’shot(*) scrive: dai non l’hai capito
Luzer scrive: si è innamorata??
(*)Ness@’shot(*) scrive: beh adesso, innamorata è una parola grossa
Luzer scrive: vorrebbe stare con me
(*)Ness@’shot(*) scrive: mi ha confessato di avere un debole x te, dice che sei l’unico che non la cerchi solo x soddisfarti, che la capisci, e non abusi della sua bisessualità, io dico che non è solo un debole ma è persa
Luzer scrive: e stasera dato le voci dovrei far finta di stare con lei
(*)Ness@’shot(*) scrive: no assolutamente, non vuole che fingi, a paura di essere respinta, o di perdere uno dei due
Luzer scrive: cmq se lei sta con me.. sta anche con te
(*)Ness@’shot(*) scrive: io l’ho già rassicurata, Erik non capisci, io e lei rimarremo sempre amiche
(*)Ness@’shot(*) scrive: vuole stare con te, ma non vuole cambiare il rapporto di sesso tra noi 3, non vuole che la consideri solo come l’amica d tua sorella, vuole anche qualcosa in più
Luzer scrive: ma non lo farei mai
(*)Ness@’shot(*) scrive: qualche che sia un po’ più profondo, è stufa di uomini che la usano o ne abusano
Luzer scrive: lei è parte di noi Sofia
(*)Ness@’shot(*) scrive: si ma vuole fare parte della tua vita, più di quanto lo sia già, si sente sola, si sente cercata solo x i suoi favori, mentre ha bisogno di essere amata, e tu le piaci molto non solo fisicamente ti ha sempre adorato, ha sempre considerato cm un fratello maggiore
Luzer scrive: e io come una seconda sorella, capisco.. stasera ne parlerò con lei se posso
(*)Ness@’shot(*) scrive: ha sempre avuto un debole x te lo sai, tu che provi x lei? un semplice affetto o qualcosa in più? Erik non voglio che venga ferita
Luzer scrive: no qualcosa di +
(*)Ness@’shot(*) scrive: lo sai quanto ci tengo, e allora? stasera dimostralo
Luzer scrive: ma non voglio rovinare il nostro rapporto
(*)Ness@’shot(*) scrive: non si rovinerà, perché dovrebbe? non è successo nemmeno con Andrea
Luzer scrive: io voglio farlo ancora con entrambe o solo con te…
(*)Ness@’shot(*) scrive: certo anche lei
Luzer scrive: stasera ne parlerò con lei
(*)Ness@’shot(*) scrive: vuole che ci sia ancora quella complicità, vuole anche dei sentimenti, c’è niente da parlare
Luzer scrive: la bacerò e le farò capire che provo qualche cosa x lei
(*)Ness@’shot(*) scrive: Erik ora hai capito perché la festa d stasera?
Luzer scrive: per questo
(*)Ness@’shot(*) scrive: non sto scherzando
Luzer scrive: lo so..
(*)Ness@’shot(*) scrive: voglio che lei diventi veramente parte della famiglia
Luzer scrive: la prenderò da parte.. la bacerò con passione e le farò capire che mi piace!!
(*)Ness@’shot(*) scrive: era ora, non so se ti rendi conto che sono 6 mesi che tento di farvela capire, testardi!
Luzer scrive: scusa dai stasera risolviamo
(*)Ness@’shot(*) scrive: almeno ti togli da quel giro di troiette che ti ronzano attorno, meriti di più di quelle oche, non trovi
Luzer scrive: già
(*)Ness@’shot(*) scrive: era ora
Luzer scrive: aspetta ma mamma e papà stasera non ci sono vero?
(*)Ness@’shot(*) scrive: non credo, avevano una cena, un albergo con dei clienti, figurati, mamma odia le nostre feste, troppo casino
Luzer scrive: staranno via tutta la notte…
(*)Ness@’shot(*) scrive: credo affitteranno una camera da quanto ho sentito prima
Luzer scrive: bene
(*)Ness@’shot(*) scrive: pensavo che se le cosa s evolvono cm dico io
Luzer scrive: cioè?
(*)Ness@’shot(*) scrive: e dato che Chiara s ferma da noi a dormire, dato che s fermerà anche Andrea, c’è un problema d letti
Luzer scrive: io con Chiara e tu con Andrea
(*)Ness@’shot(*) scrive: mm pensavo un altra cosa dato che fa caldo, in taverna c’è quel tappeto enorme, è comodo morbido e peloso XD
Luzer scrive: tutti e 4 li
(*)Ness@’shot(*) scrive: che posto migliore x le nanne? “nanne”
Luzer scrive: ora devo sbrigare dei lavori’a più tardi micetta :*
(*)Ness@’shot(*) scrive: ricordati di non dimenticare nulla per i preparativi a più tardi tesoro bacione

Per comenti critiche o altro scrivetici a Sofia.erik@yahoo.it Era ormai pomeriggio, quando il citofono squillò, Erik si era già chiuso in camera sua da un bel po’ a prepararsi x la serata e così toccò a me ad andare a rispondere borbottando e imprecando dietro a mio fratello. Sentire la voce d chiara bastò ad agitarmi nel più profondo,appena entrò mi prese per mano e mi trascinò in camera mia così velocemente che feci appena in tempo a vedere che oltre allo zaino in cui teneva le cose per la nottata aveva con se anche una grossa borsa d cartone dal contenuto abbastanza voluminoso. Passammo davanti alla camera d Erik dalla quale non giungeva un suono così dopo aver poggiato lo zaino in camera mia decidemmo di controllare. La camera d mio fratello era vuota, probabilmente aveva avuto da svolgere delle commissioni urgenti ed era uscito mentre ero in doccia senza dire nulla, il letto era ancora sfatto e aleggiava un odore di umori cosa molto comune quando i miei erano fuori. Chiara mi fece cenno di avvicinarmi, aveva portato con se la borsa di cartone e ne stava rovesciando il contenuto sul letto, ne uscirono due pacchetti provenienti dal negozio erotico che stava a metà strada tra le nostre case, si trattava di due scatole praticamente identiche racchiuse da una carta regalo oscena e ridicola che m fece scoppiare a ridere, chiara però era seria e mi pose uno dei due pacchetti con uno sguardo di sfida mentre scartava l’altro, così m sedetti accanto a lei ed incominciai a scartare il pacco. Quando aprii il pacco chiara rise compiaciuta della mia faccia che esprimeva l’apprezzamento per il contenuto, si trattava di un cerchietto con applicate delle orecchiette da gatta, delle culotte microscopiche sul cui retro era cucita una codina felina lunghissima e un collare con borchie a piramide e un campanellino vistoso corredato di un corto guinzaglio di corda intrecciata il tutto in varie sfumature lilla, ero veramente meravigliata da tutta quella bellezza ma ancora di più dal fatto che la scatola di chiara conteneva lo stesso corredo solo di colore verde smeraldo intonato benissimo ai suoi stupendi occhi. La baciai con passione e quando riuscii a sciogliermi dalle sue calde labbra m disse: ‘perché non lo indossi micetta?’ e detto questo si spogliò e indossò il completino, la sua visione bastò per bagnarmi completamente, così con un cenno mi spogliai anch’io ed uno ad uno indossai quei bellissimi regali. ‘come m stanno?’ ‘Divinamente micetta’ m rispose mentre afferrava il mio guinzaglio e m attirava a se. Si sdraiò sul letto i capelli rossi a incorniciare il suo viso voglioso che mi guardava mentre mi sistemavo a quattro zampe sopra di lei iniziando a pregustarmi il suo sapore. Senza tanti complimenti le infilai la mano nelle culotte e mentre le leccavo dolcemente i capezzoli presi a massaggiarle il clitoride già vistosamente umido, chiara m riservò dello stesso trattamento mentre m accarezzava la nuca e ansimava profondamente gemendo di piacere. Iniziai a penetrarla lentamente mentre sentivo già due delle sue dita dentro di me e la terza che con poco sforzo si faceva strada per unirsi alle altre. Finché le mie dita non iniziarono ad essere una piacevole tortura per il suo corpo desideroso, con delicatezza mi spinse di lato facendomi girare sulla schiena, e si mise a cavalcioni lasciandomi la sua fighetta bagnata a portata di bocca e fiondandosi a leccare la mia spostando leggermente le mutandine, unite in una spettacolare sessantanove iniziai a giocare con la codina inserendogliela in figa mentre gliela leccavo avidamente e mentre anche chiara riservava lo stesso trattamento alla mia passerina la porta della camera si spalancò e ne entrò Erik con un sorrido beffardo. ‘ ma brave micette, volevate giocare senza d me? Adesso vi insegno io.’ E senza tanti complimenti si spogliò c separò prendendoci per il colare e si sedette sul letto, con ancora la codina infilata nelle nostre fighetta bagnate ci accomodammo sulle sue ginocchia e iniziammo a baciarlo sul collo e sulle orecchie mentre lui ci palpava le tette e il culo. Dal collo scendemmo sempre più in basso finché non arrivammo a succhiarglielo alternatamente inginocchiate sul tappeto mentre stringeva i nostri guinzagli tanto che le nocche gli diventarono rosse, bevemmo tutto il succo che scaricò sulle nostre facce. Poi si stese tirandoci a se sempre per i guinzagli che non mollava un attimo e iniziò a masturbarci contemporaneamente con i due vibratori che teneva a portata di mano in quei giorni avendo cura di lasciare inserite anche le codine che ermai erano impregnate fino alla cucitura dei nostri umori. ‘ora basta giocare’ si alzò e legò stretti i due guinzagli tra di loro così che io e chiara eravamo costrette con i seni schiacciati le gambe avvinghiate, fatto questo si mise in fondo al letto e dopo aver ripulito in parte i nostri umori, iniziò a scoparci alternativamente mentre le lingue di me e chiara vorticavano unite in un indissolubile abbraccio, Erik scaricò il suo seme sia dentro di me che dopo in chiara e poi c intimò di ripulire i nostri sessi con le lingue e ubbidimmo, per poi ripulire anche il suo membro facendolo venire per la quarta e ultima volta in quel pomeriggio di fuoco a cui segui un lungo caldo bagno rilassante nella vasca a idromassaggio prima che arrivassero tutti gli invitati. Io passai tutta sera la sera con il mio fidanzato mentre con la coda dell’occhio sbirciavo Erik e Chiara mano nella mano che destavano l’invidia dei presenti, finché la musica non cambiò in una melodia molto più dolce, Erik sfilò un pacchettino dalla tasca dei jeans da cui estrasse una fedina d’argento chiara stava per mettersi a piangere mentre gliela infilava al dito e con voce tremante, sotto lo sguardo stupito di tutti le chiedeva di essere la sua fidanzata, lei non rispose ma gli buttò le braccia al collo e lo baciò a lungo’ il resto della festa passò tra gli sguardi invidiosi delle cagnette nostre compagne o vicine e i fischi dei ragazzi così decidemmo di chiudere prima del previsto e rilassarci noi quattro in piscina. Io e chiara indossammo nuovamente i completino da gattine facendo impazzire i due amici che non sapevano più da che parte guardare, e mentre nuotavamo chiara m impresse un lungo bacio dicendomi grazie. La nottata prosegui ancora meglio sul tappetone della taverna dove si consumò la più dolce e passionale orgia della nostra vita, in un miscuglio di umori e tenerezza di due coppie vogliose e innamorate.

Per commenti ed altro contatateci a Sofia.erik@yahoo.it

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