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Erotici Racconti

Felici e speranzosi

By 26 Settembre 2016Gennaio 30th, 2023No Comments

Dopo tanto tempo c’eravamo decisi, infine arrivammo all’appuntamento con una certa agitazione, assieme a un misto d’incertezza e di nervosismo per quello che ci attendeva. Ad aspettarci c’erano i nostri nuovi amici, due coppie attorno ai quarant’anni conosciute tramite un sito navigando su internet, con cui avevamo istituito stabilendo in conclusione le regole del gioco, in quanto la dimora del passatempo era la casa di una di queste coppie, situata per la precisione sulle alture friulane. Venimmo in conclusione introdotti in un ampio salone illuminato da una diversità di candele, che a rendere l’atmosfera illusoria e irreale contribuiva sia l’intenso profumo emanato dall’incenso, che si mischiava incantevolmente alle essenze con cui si erano profumate le nostre compagne, altrettanto faceva abilmente la musica di sottofondo, che con il suo ritmo flemmatico ci dondolava straordinariamente come le onde del mare.

Passati alcuni minuti, in definitiva ci scambiammo le impressioni, le impronte e le numerose meraviglie sul viaggio appena trascorso bevendo un aperitivo ai succhi tropicali. Io e Melania inaspettatamente e senza alcun avvertimento sennonché venimmo rapidamente separati: io venni affidato alle cure delle due giovani amiche, poiché fui completamente spogliato e quindi immerso in un bagno profumato, lavato e risciacquato con amorevolezza e con cura in ogni angolo del mio corpo, al termine venni asciugato e quindi fatto stendere su d’un lettino da massaggi, dove quattro abili mani iniziarono un massaggio indimenticabile con dei balsami profumati, mentre io percepivo nettamente il calore di quelle mani gustandomi con gli occhi la nudità di quelle accoglienti, improvvisate e preparate massaggiatrici. I loro corpi s’appoggiavano su di me, io avvertivo spiccatamente i loro seni contro la mia schiena, mentre in me cresceva e si sviluppava un’immensa eccitazione. Successivamente venni girato e le mani ripeterono il massaggio sul mio addome, sulla pancia, fino ad arrivare alla virilità che s’innalzava poderosa come un obelisco, tenuto conto che venne massaggiata con cautela e con scrupolosa premura. In quell’istante, mentre sentivo le mani sul mio sesso pensai altrettanto incuriosito ed eccitato, però anche un poco dubbioso e sospettoso che cosa le stesse succedendo a Melania, poiché lo venni a sapere più tardi. Anche lei, venne spogliata delicatamente un capo alla volta dai due uomini già nudi e quindi immersa e lavata in un bagno profumato e ricco di schiuma. Le mani dei due uomini si muovevano con avvedutezza, con sapienza e con vigore, percorrendo ogni angolo del suo corpo, il lavaggio fu molto accurato e alcune parti del corpo di Melania furono manipolate e trattate con particolare attenzione, così mentre due mani le massaggiavano i seni, altre due percorrevano la schiena, il solco delle natiche, fino al segreto della femminilità, già schiusa e densa di fluidi.

Dopo questo bagno portafortuna, Melania venne completamente depilata e quindi anche lei sottoposta al massaggio con l’olio profumato, si ripeté in tal modo l’esperienza del bagno con le quattro mani che percorrevano il suo corpo donandole sensazioni di benessere e brividi d’eccitazione sparsi in ogni parte. L’olio per i massaggi s’insinuava in ogni anfratto e le mani lo inseguivano, giacché a un tratto le mani si ritrovarono sul sesso liscio e bagnato, cosicché il massaggio si mescolò ai fluidi donando una sensazione d’ebbrezza come in un armonioso e lento orgasmo. Finita questa preparazione, Melania venne presa in braccio dai due uomini nudi che la portarono come seduta su d’una sedia aperta completamente con le cosce che aderivano al petto muscoloso dei due, a tal punto splendidamente preparata, venne condotta in una camera da letto dove stavamo ad aspettarla, io e le due amiche. Nell’attesa s’accarezzavano tra loro, io mi gustavo la scena masturbandomi delicatamente, ma quando arrivò Melania la scena ben presto cambiò, perché i due uomini l’adagiarono morbidamente sul letto, aprirono le sue gambe e quindi anche la sua fica in modo che io potessi scorgere la sua tangibile eccitazione.

La vista della sua linfa mi eccitò enormemente, dato che affondai la faccia fra le cosce e cominciai a bere il nettare che scaturiva da quella meravigliosa fessura profumata. La mia lingua passava morbidamente sulle sue labbra, sul clitoride fino a penetrare in lei. Melania sdraiata sui due uomini sentiva i loro corpi, le loro mani che la stringevano, la palpavano mentre le loro donne baciavano, leccavano e succhiavano i membri dei due in preda a un’erezione spettacolare. Ogni tanto io alzavo la testa per guardare Melania negli occhi e con piacere vedevo che lei era beata ed estasiata dalla situazione.

Questo gioco durò suppergiù una decina di minuti, in seguito io fui fatto sdraiare sul letto e mentre una delle due donne mi teneva il cazzo eretto, i due uomini presero Melania in braccio facendola calare su di me, in modo tale che io la penetrassi. Tenendola seduta, la muovevano sopra di me, io la penetravo secondo il ritmo da loro impresso al suo corpo, poi la lasciarono sopra di me e di spalle spingevano con i loro corpi, il suo contro il mio. Alla fine con le loro mani che le afferravano saldamente i glutei e i loro membri che le premevano contro la schiena, Melania arrivò a un orgasmo liberatorio e lunghissimo. A questo punto lei si sfilò da me, io la girai e la penetrai stendendomi sopra di lei, mentre i due s’affidarono alle cure delle loro compagne che per tutto questo tempo erano rimaste soltanto attente e concentrate spettatrici.

Io la penetravo con irruenza e con passione, tuttavia anche con premura, mentre insieme guardavamo le due coppie che si godevano la loro meritata, tanto attesa e sospirata cavalcata. Non durò per molto, poiché l’eccitazione accumulata e la vista delle altre coppie fece il resto. Dopo un secondo orgasmo di Melania, io sborrai in conclusione dentro di lei riempiendola con un getto di sperma incontenibile e anche loro mischiarono le secrezioni e i fluidi in orgasmi intensi, profondi e sconvolgenti, dopodiché ci ritrovammo sotto la doccia abbracciati.

Alla fine salutammo i nostri nuovi amici e ritornammo verso casa, più affezionati, più sciolti, più soddisfatti e alquanto sereni di poter ripetere questo meraviglioso, strabiliante e sublime incontro.

{Idraulico anno 1999} 

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