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Erotici Racconti

Il locale di lapdance

By 6 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti! Eccomi qui a scrivere un altro episodio, sempre soft, accaduto questa primavera.
Ero uscita con degli amici a cena, serata divertente, cena di pesce e buon vino che scorreva a fiumi; usciti dal ristorante sono rimasta in macchina con altri 3 ragazzi del mio gruppo per andare a casa, ma lungo la strada che collega il ristorante con la nostra zona siamo passati davanti ad un locale di spogliarelli piuttosto noto in Emilia.
I ragazzi hanno proposto di andarci, io, complice il vino e la curiosità di entrare in un tempio del divertimento maschile, ho detto che per me andava bene…loro, sorpresi, hanno subito preso la palla al balzo, inversione a U e via verso il locale!
Inutile dire che una volta entrati ero l’unica donna vestita presente, le altre, tutte bellissime ragazze, erano in biancheria intima o fasciate da vestitini ridottissimi.
Mi sono seduta con gli amici in un tavolino vicino al palco, e ho notato lo sguardo sorpreso anche dei clienti, evidentemente non ci sono molte donne che entrano in un locale di lap dance.
Comunque l’atmosfera era allegra, abbiamo preso un coca e rum e abbiamo guardato i vari spogliarelli, con le ragazze che restavano nude o al massimo in perizoma e che ogni tanto chiamavano sul palco qualche cliente strusciandosi e lasciandolo in mutande davanti a tutti.
Anche uno dei miei amici è stato chiamato sul palco, col risultato di essere ricoperto di crema ovunque e di essere rimasto nudo, coperto solo dalle sue mani, fra gli applausi del pubblico e le risate mie e dei suoi amici.
La ragazza successiva, una certa Sonia, dopo aver ballato e piroettato sul palco togliendo lentamente ogni indumento, è poi venuta verso il nostro tavolo per prelevare un altro nostro amico, che però si è rifiutato di salire, forse per evitare figuracce come il suo socio…è stato a quel punto che i tre all’unisono hanno detto alla ragazza: prendi lei, prendi lei!! indicando me. Io non credevo, ma Sonia a preso in parola quegli str… dei miei amici e tirata per la mano dalla ragazza mi sono ritrovata sul palco del locale.
All’inizio mi ha fatta appoggiare al palo e mi ballava attorno, muovendosi in modo sensuale e ogni tanto accarezzandomi, sfiorandomi appena…poi mi si è avvicinata all’orecchio e mi ha chiesto se poteva giocare un pò con me, io ero tesa ma sentivo crescere l’eccitazione per essere al centro dell’attenzione di tutte quelle persone che guardavano solo noi due e così ho risposto, certamente! Lei mi ha dato un bacio sulla guancia e mi ha detto, sempre all’orecchio, li facciamo diventare matti!
Così ha preso a strusciarsi su di me, ad accarezzarmi, lei completamente nuda ed io ancora vestita, in jeans, stivali e una camicetta dorata.
Poi le sue mani hanno cominciato a muoversi sul mio corpo, in una languida e costante carezza, dal collo ai seni, ai fianchi, al sedere, per poi risalire e iniziare a giocare coi bottoni della mia camicetta…ne ha slacciato uno, poi un altro, con lo speaker del locale che la incitava…poi via via gli altri, aprendola totalmente.
La gente era attentissima a ogni sua mossa, in attesa che le ragazze nude sul palco fossero due, di cui una totalmente nuova a quella situazione.
Si è poi messa alle mie spalle e ha iniziato d aprire la camicetta, a sfilarmela, lentamente, centimetro dopo centimetro, lasciando alla vista del pubblico i miei seni coperti da un reggiseno a balconcino nero; una volta tolta la camicetta, è partito un applauso spontaneo da parte di tutti.
Credevo fosse finita lì, invece Sonia ha preso una sedia da sotto il palco, mi ci ha fatta sedere,e con un paio di manette mi ha ammanettata al palo che era dietro di me! Mi si è seduta in braccio, toccandomi e leccandomi il collo, mentre le dicevo di non esagerare, ma non ricevendo alcune risposta…non credevo, ma quella situazione mi stava eccitando all’inverosimile, e credo se ne fosse accorta anche lei.
Comunque lo spettacolo è proseguito con i miei stivali, tolti in poco tempo, e con ulteriori balli su di me, fino a quando le sue mani sono andate ai bottoni dei jeans! Ho provato a dire di non farlo, ma evidentemente ero poco credibile, infatti dopo averli slacciati li ha presi e me li ha sfilati, lentamente, fra gli applausi della gente sempre più eccitata da quello spettacolo fuori programma.
A quel punto, in intimo davanti a una trentina di persone, la mia eccitazione stava salendo minuto dopo minuto, e iniziavo a sentire che la mia fichetta si stava bagnando…Sonia mi ha poi tolto le manette e mi ha fatta sdraiare a terra, avendo cura di sistemarsi su di me come a simulare un 69, oltretutto col suo, devo dire, bellissimo culetto rivolto alla platea! Altri applausi e il 69 è andato in scena, con lei che portava la sua patatina e pochi cm dal mio viso, quasi per farmela leccare, mentre metteva la testa fra le mia gambe, baciandomi le coscie, la pancia e ogni tanto proprio lì!
Successivamente mi ha fatta alzare e mi ha riportata al palo, ammanettandomi di nuovo ma stavolta in piedi, sempre con le manette che passavano oltre il palo, in pratica bloccandomi lì; è poi andata dietro di me e mi ha slacciato il reggiseno, ma tenendolo stretto in modo che la sua caduta fosse lenta ma inesorabile; in quel momento ho visto le faccie dei miei 3 amici, tutti fissi a guardare il mio corpo che venive scoperto sempre di più.
Grazie alle mani di Sonia il reggiseno ha impiegato molto a scendere ma alla fine è caduto a terra, lasciandomi in perizoma, con i seni bianchi e nudi davanti a un pubblico incredulo, con le areole piuttosto grandi e i capezzoli incredibilmente duri, vogliosi di essere toccati, fra applausi e fischi di ammirazione! Dopo di che Sonia si è occupata del mio seno, palpandolo, strizzandolo e soprattutto succhiando i miei capezzoli già vogliosi e che con quel trattamento stavano diventando sempre più turgidi. Io ero in un vortice di sensazioni, fra la vergogna per quello che stava accadendo e la voglia di essere nuda davanti a tutta quella gente.
Ormai il fatto che fosse nuda anche lei stava passando per tutti in secondo piano, ero io al centro dell’attenzione, e mi piaceva!
Dopo aver giocato con le mie tette per qualche minuto, è tornata dietro di me e mettendo le mani sui miei fianchi, come a far scendere il perizoma, ha chiesto al pubblico se voleva vedere di più, ottenendo come risposta applausi e fischi di incitamento ad andare avanti; ma forse le regole del locale non lo permettono, ho pensato, perchè continuava a giochicchiare con l’elastico del perizoma ma lasciandomelo addosso.
Mi ha poi liberata dalle manette e mi ha fatta girare con le spalle al pubblico, facendo vedere a tutti il mio sedere coperto solo dal minuscolo filo del perizoma; a quel punto mi ha abbracciata da dietro, in un abbraccio sensuale, e con una mano si è infilata nel mio perizoma, andando ad accarezzare la mi fichetta umida di eccitazione e facendo passare due dita proprio fra le labbra, come a verificare quanto fossi eccitata…è stato a quel punto, forse dopo un cenno fra Sonia e lo speaker, che la ragazza mi ha fatta girare verso il pubblico e tenendomi per mano si è inchinata, come a ringraziarmi di quel piacevole spettacolo extra, fra gli applausi del pubblico e il ringraziamento della voce fuori campo.
Spente le luci per il cambio di ragazza, ho rimesso al volo la camicetta e così, in perizoma e camicia, sono tornata al tavolo dei miei amici, che mi hanno riempita di complimenti e hanno chiamato un altro giro di coca e rum per festeggiare.
Al tavolo mi sono poi rivestita, fra gli sguardi attenti dei tavoli vicini, e abbiamo visto il resto degli spettacoli.
Tornata a casa, ripensando a quel che era successo, non ho potuto fare a meno di masturbarmi…avrei voluto che Sonia mi avesse tolto anche il perizoma, ma almeno nella mia immaginazione lo ha fatto!
Spero che anche questo racconto, realmente accaduto, vi sia piaciuto.
Come sempre potete scrivermi a: p.impiegata@hotmail.it
Un bacio

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